Napoletano81 ha scritto:Buongiorno a tutti ragazzi,
la paura di volare accompagna sempre i miei voli. Qualcuno lo affronto con più serenità (come nell'ultimo caso nel viaggio a Barcellona un mese fa), qualche altro lo affronto con particolare ansia. Divento negli ultimi giorni un esperto giornalistico (verifico se vi sono possibili attentati o notizie di cronaca nera), esperto meteo (verifico situazione meteo in partenza, durante il tragitto ed in arrivo), controllo le condizioni dell'aereo e della sua rotta (su flightradar....).. Si lo so, il problema sono io e la mia paranoia.
No...il problema sei tu e basta. La paranoia non è un ente a sé stante che ti accompagna...rimani quindi tu e basta.
L'hai detto scherzosamente ma, il problema, è che a livello psicologico cerchi conforto e conferme in notizie e dati che non hai la competenza di collocare...quindi è solo "dannoso" e alimenta la tua ansia. Per diventare esperto dovresti studiare per anni e praticare per anni...se non è il tuo ambito evita di passarti, emotivamente, da esperto e togli tutti quegli elementi che non sei minimamente in grado di gestire...quali meteo, rotta, condizioni dell'aereo etc etc. Anche perche dubito che tu abbia la possibilità di avere accesso alle MEL o qualche documento che ti porti a conoscenza dell'aereo. Giorni prima, spesso, non hai neanche modo di sapere quale aereo, precisamente, sarà.
Napoletano81 ha scritto:
Ora mentre nel viaggio a Barcellona tutte le condizioni erano apparentemente perfette, sabato volerò da Napoli con Meridiana per Mosca. Ho visto che è in arrivo (meteo terrorismo) una sciabolata artica ed a Mosca sono previste anche temperature di -15. Ora vi chiedo un aereo che parte da Napoli in condizioni discrete, come arriva in Russia con queste temperature rigide? Non si gelano le ali all'atterraggio? Perché è previsto il decongelamento delle ali in partenza da aeroporti con neve e non in partenza (in questo caso da Napoli) verso destinazioni "polari"?
Le ali hanno il loro sistema di "de ice" e "anti ice". Il de ice "chimico" ha una sua durata specifica in base alle concentrazioni...farlo a Napoli per atterrare a Mosca sarebbe inutile, inquinante e costoso.

la temperatura è uno dei fattori ma non l'unico...e fai meno ghiaccio a -15 secco che non 0 e umido. Non lo fai in nessun caso perchè ci sono i sistemi per non farlo venire.
Ciao!
Cerco conforto...

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