Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
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Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Ennesima bufera contro Ryanair. La compagnia low-cost più famosa d’Europa avrebbe rifiutato di imbarcare un bambino di dieci anni che doveva essere ricoverato all’ospedale La Paz di Madrid per subire un doppio trapianto. Accompagnato dai suoi genitori il bambino - ha lamentato la compagnia – sarebbe arrivato in aeroporto troppo tardi.
I fatti
I genitori del ragazzo che vivono sull’isola Gran Canaria, avrebbero ricevuto lo scorso 7 marzo una telefonata dall’ospedale della capitale spagnola in cui li informavano che il doppio trapianto di fegato e rene poteva essere effettuato immediatamente. La famiglia si è precipitata all’aeroporto dell’isola e alle tre del pomeriggio era pronta ad acquistare il primo volo Ryanair RYR2012 per Madrid previsto per le 16.50. Tuttavia la Ryanair ha rifiutato di vendere il ticket perché secondo le regole della compagnia un biglietto nazionale può essere acquistato solo elettronicamente e almeno due ore prima della partenza. I genitori hanno tentato di spiegare la gravità della situazione, ma non c’è stato nulla da fare. Alla fine il bambino e i suoi genitori sono stati costretti ad acquistare il volo successivo della compagnia Air Europa che è partito circa un’ora e mezza dopo quello della Ryanair
Accusa
Nonostante il sito web Aviacion Digital abbia accusato la compagnia low-cost di aver rifiutato l’imbarco per «evitare la responsabilità di gestire la possibile morte di una persona in volo» la Ryanair ha seccamente smentito l’insinuazione: «Abbiamo esaminato la questione e, purtroppo, non siamo stati in grado di accogliere questa famiglia sul nostro volo perché era troppo vicino al tempo di partenza - recita la nota - Abbiamo offerto piena assistenza alla famiglia per quanto riguarda le loro esigenze di volo». Sebbene l’incidente abbia causato «ore di angoscia» e fino all’ultimo i dottori hanno temuto che l’operazione non potesse essere portata a termine, alla fine il ragazzo è riuscito ad arrivare in tempo in ospedale ed è stato sottoposto all’intervento chirurgico. Come ricorda l’Independent di Londra la compagnia low-cost guidata da Michael O’Leary è abituata a gaffe e proteste. Il mese scorso è stata fortemente criticata per aver promosso una pubblicità che descriveva Palermo come una città rinata dopo essere stata «dominata per molti anni dalla mafia e dalla povertà».
Fonte:corriere.it
I fatti
I genitori del ragazzo che vivono sull’isola Gran Canaria, avrebbero ricevuto lo scorso 7 marzo una telefonata dall’ospedale della capitale spagnola in cui li informavano che il doppio trapianto di fegato e rene poteva essere effettuato immediatamente. La famiglia si è precipitata all’aeroporto dell’isola e alle tre del pomeriggio era pronta ad acquistare il primo volo Ryanair RYR2012 per Madrid previsto per le 16.50. Tuttavia la Ryanair ha rifiutato di vendere il ticket perché secondo le regole della compagnia un biglietto nazionale può essere acquistato solo elettronicamente e almeno due ore prima della partenza. I genitori hanno tentato di spiegare la gravità della situazione, ma non c’è stato nulla da fare. Alla fine il bambino e i suoi genitori sono stati costretti ad acquistare il volo successivo della compagnia Air Europa che è partito circa un’ora e mezza dopo quello della Ryanair
Accusa
Nonostante il sito web Aviacion Digital abbia accusato la compagnia low-cost di aver rifiutato l’imbarco per «evitare la responsabilità di gestire la possibile morte di una persona in volo» la Ryanair ha seccamente smentito l’insinuazione: «Abbiamo esaminato la questione e, purtroppo, non siamo stati in grado di accogliere questa famiglia sul nostro volo perché era troppo vicino al tempo di partenza - recita la nota - Abbiamo offerto piena assistenza alla famiglia per quanto riguarda le loro esigenze di volo». Sebbene l’incidente abbia causato «ore di angoscia» e fino all’ultimo i dottori hanno temuto che l’operazione non potesse essere portata a termine, alla fine il ragazzo è riuscito ad arrivare in tempo in ospedale ed è stato sottoposto all’intervento chirurgico. Come ricorda l’Independent di Londra la compagnia low-cost guidata da Michael O’Leary è abituata a gaffe e proteste. Il mese scorso è stata fortemente criticata per aver promosso una pubblicità che descriveva Palermo come una città rinata dopo essere stata «dominata per molti anni dalla mafia e dalla povertà».
Fonte:corriere.it
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La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. ( Jovanotti )
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Ribadendo la mia profonda antipatia per Ryanair, vorrei prima sapere come sono davvero andate le cose, ma non lo sapremo mai, e poi attaccare la Compagnia.
Alcune domande al volo:
il bambino era in condizioni di volare, nel senso, aveva con se la certificazione medica di idoneità al volo?
Immagino di si perché dopo 90 minuti è partito con un altro volo, ma magari prima hanno spiegato la situazione e poi, visto il primo rifiuto, si sono stati zitti.
In genere negli aeroporti non c'è personale delle low cost, ma la gestione viene fatta da aziende di Handling che si occupano di varie Compagnie e sono tenute a rispettare strettamente le regole imposte dalle Compagnie stesse.
C'era un Capo Scalo della Ryanair in aeroporto che avrebbe potuto decidere qualcosa di diverso dal regolamento?
Il Comandante del volo è stato coinvolto nel processo decisionale o non ne ha saputo nulla?
Alcune domande al volo:
il bambino era in condizioni di volare, nel senso, aveva con se la certificazione medica di idoneità al volo?
Immagino di si perché dopo 90 minuti è partito con un altro volo, ma magari prima hanno spiegato la situazione e poi, visto il primo rifiuto, si sono stati zitti.
In genere negli aeroporti non c'è personale delle low cost, ma la gestione viene fatta da aziende di Handling che si occupano di varie Compagnie e sono tenute a rispettare strettamente le regole imposte dalle Compagnie stesse.
C'era un Capo Scalo della Ryanair in aeroporto che avrebbe potuto decidere qualcosa di diverso dal regolamento?
Il Comandante del volo è stato coinvolto nel processo decisionale o non ne ha saputo nulla?
- davymax
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Non credo che a Gran Canaria ci sia un rappresentate o un caposcalo (fatico anche a credere che ci sia nelle basi principali) e quindi qualcuno che potesse "bypassare" le regole, a maggior ragione visto che il personale negli aeroporti non è Ryanair ma è personale delle società di handling ovviamente impotenti davanti a certe situazioni, non per volontà ma proprio per questioni pratiche di accesso e responsabilità.
Riguardo all'ultima parte dell'articolo su Palermo, a me non pare proprio una gaffe...han detto solo la verità.
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Io farei un distinguo:
- se la famiglia si è presentata alla biglietteria SENZA documentazione (cioè dicendo semplicemente "dobbiamo andare a Madrid per un trapianto") il comportamento di Ryanair appare giustificabile: in fondo chissà quanti furbastri avranno visto (della serie: mi sta morendo la zia, devo andare a sposarmi tra due ore, brucia la casa, c'è un'invasione di cavallette);
- se la famiglia AVEVA documentazione comprovante la situazione; Ryanair è stata semplicemente inqualificabile.
Comunque pensavo che in questi casi esistesse un servizio di aerotaxi a cura della croce rossa, protezione civile o esercito...
- se la famiglia si è presentata alla biglietteria SENZA documentazione (cioè dicendo semplicemente "dobbiamo andare a Madrid per un trapianto") il comportamento di Ryanair appare giustificabile: in fondo chissà quanti furbastri avranno visto (della serie: mi sta morendo la zia, devo andare a sposarmi tra due ore, brucia la casa, c'è un'invasione di cavallette);
- se la famiglia AVEVA documentazione comprovante la situazione; Ryanair è stata semplicemente inqualificabile.
Comunque pensavo che in questi casi esistesse un servizio di aerotaxi a cura della croce rossa, protezione civile o esercito...
- Lampo 13
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Intanto quale documentazione?
Il certificato medico che dichiara che il bambino può volare senza rischi per la salute?
Senza di quello non può volare.
Un certificato che dichiara che il bambino deve essere sottoposto a trapianto?
In quel caso senza il primo non si vola, a maggior ragione!
E comunque, chi decide se non c'è un Capo Scalo? L'impiegato di Handling? Con che diritto?
Se il bambino era gravemente malato, in attesa di doppio trapianto,
perché stava in un luogo collegato solo per via aerea?
In genere in queste situazioni sono ricoverati in attesa.
Non confondiamo ciò che ci piacerebbe fare con ciò che si può fare,
soprattutto se a doverlo fare sono gli altri!
Il certificato medico che dichiara che il bambino può volare senza rischi per la salute?
Senza di quello non può volare.
Un certificato che dichiara che il bambino deve essere sottoposto a trapianto?
In quel caso senza il primo non si vola, a maggior ragione!
E comunque, chi decide se non c'è un Capo Scalo? L'impiegato di Handling? Con che diritto?
Se il bambino era gravemente malato, in attesa di doppio trapianto,
perché stava in un luogo collegato solo per via aerea?
In genere in queste situazioni sono ricoverati in attesa.
Non confondiamo ciò che ci piacerebbe fare con ciò che si può fare,
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
No. Non sono in tutti i casi ricoverati in attesa.
In alcuni casi di minori l'equipe medica dell'ospedale in cura lascia la scelta ai genitori/ tutori di attendere un possibile donatore dove meglio si crede sempre ovviamente tenendo in considerazione le relative condizioni di salute.
In alcuni casi di minori l'equipe medica dell'ospedale in cura lascia la scelta ai genitori/ tutori di attendere un possibile donatore dove meglio si crede sempre ovviamente tenendo in considerazione le relative condizioni di salute.
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
E l'Isola di Gran Canaria è il posto più adatto?
Non so come funzioni con Ryanair, che ribadisco mi sta sulle balle, ma con Wizzair puoi comprare i biglietti con l'opzione di cambio volo e fare tale cambio di data fino a due ore prima del decollo facendo quindi anche il check-in on line tante volte quanto ti pare...
Non so come funzioni con Ryanair, che ribadisco mi sta sulle balle, ma con Wizzair puoi comprare i biglietti con l'opzione di cambio volo e fare tale cambio di data fino a due ore prima del decollo facendo quindi anche il check-in on line tante volte quanto ti pare...
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Se i genitori hanno deciso cosi' evidentemente si.
Magari hanno deciso di rimanere nei posti al piccolo piu consoni affettivamente e attendere li la chiamata ( che non e' detto che arrivi sempre in tempo purtroppo) invece che passare mesi in un tetro ospedale.
Magari hanno deciso di rimanere nei posti al piccolo piu consoni affettivamente e attendere li la chiamata ( che non e' detto che arrivi sempre in tempo purtroppo) invece che passare mesi in un tetro ospedale.
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Perfetto, non sono certo io a giudicare la loro scelta...
ma poi ci sono le regole delle Compagnie aeree da tenere in considerazione.
Magari avrebbero potuto andare in aeroporto un giorno, spiegare la situazione, farsi spiegare le regole,
le procedure da seguire e mettere tutto in ordine in modo di essere pronti ed organizzati in caso di bisogno.
...e se i voli per Gran Canaria fossero stati cancellati per meteo quel giorno?
Poi ognuno decide come vuole.
...e se tutti i voli fossero stati overboocked quel giorno? Io sono rimasto bloccato 52 ore a Singapore una volta.
Poi ognuno decide come vuole.
...e se l'aereo avesse avuto un'avaria, il Comandante un incidente, insomma qualche imprevisto?
Poi ognuno decide come vuole.
Poi non mettiamo la croce addosso a chi DEVE fare il proprio lavoro rispettando le regole.
ma poi ci sono le regole delle Compagnie aeree da tenere in considerazione.
Magari avrebbero potuto andare in aeroporto un giorno, spiegare la situazione, farsi spiegare le regole,
le procedure da seguire e mettere tutto in ordine in modo di essere pronti ed organizzati in caso di bisogno.
...e se i voli per Gran Canaria fossero stati cancellati per meteo quel giorno?
Poi ognuno decide come vuole.
...e se tutti i voli fossero stati overboocked quel giorno? Io sono rimasto bloccato 52 ore a Singapore una volta.
Poi ognuno decide come vuole.
...e se l'aereo avesse avuto un'avaria, il Comandante un incidente, insomma qualche imprevisto?
Poi ognuno decide come vuole.
Poi non mettiamo la croce addosso a chi DEVE fare il proprio lavoro rispettando le regole.
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Nn metto la croce addosso a nessuno.
Ho solo detto che sicuramente i genitori avranno fatto le loro scelte e valutazioni... Noi non possiamo di certo sapere la situazione e cosa e' meglio per il loro figlio.
Ho solo detto che sicuramente i genitori avranno fatto le loro scelte e valutazioni... Noi non possiamo di certo sapere la situazione e cosa e' meglio per il loro figlio.
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Tu no, ma tutto è partito come un forte attacco a Ryanair che, ripeto, mi sta sulle balle!
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Magari per il secondo volo c'è stato il tempo di produrre la documentazione necessaria.Lampo 13 ha scritto: il bambino era in condizioni di volare, nel senso, aveva con se la certificazione medica di idoneità al volo?
Immagino di si perché dopo 90 minuti è partito con un altro volo, ma magari prima hanno spiegato la situazione e poi, visto il primo rifiuto, si sono stati zitti.
ciao
Andrea
----
Pilotastro della domenica
Il decollo è facoltativo, l'atterraggio, obbligatorio
VBS PPL Achieved! - Le mie Jetphotos- Le mie foto, aerei e non solo...

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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Può essere, anche se la vedo difficile. Trovare un medico che si prenda la responsabilità di certificare che un bambino che deve ricevere due trapianti è idoneo al volo è difficile, farlo in 90 minuti in aeroporto...
La cosa che mi stupisce di più è che non abbia volato con una qualche organizzazione privata
tipo Europe Assistance! Magari la famiglia è troppo indigente per permettersi una assicurazione
del genere, magari, e facendo sacrifici, possono pagarsi solo i biglietti Ryanair...
Quando volavamo ancora come Compagnia di Bandiera mi è capitato spessissimo di fare i cosiddetti voli di
emergenza o umanitari, portavamo barellati e credo che fosse tutto pagato dalla Sanità Regionale.
Ricordo un volo da Cagliari a Genova, un ustionato grave la sera alla Festa di Cagliari, aveva un banchetto vicino
al nostro albergo e si rovesciò addosso del liquido infiammato.
La mattina dopo ce lo trovammo sul volo per Genova, lo stavano aspettando per ricoverarlo in un ospedale specializzato, lo avevano sedato e caricato a bordo su una barella, con tendina e tutto. Io ero 1°Uff.
Non avevano montato la bombola di ossigeno necessaria e volevano portare a bordo quella in dotazione all'ambulanza, che non è certificata per il volo ed è vietata. Il Comandante si oppose ma il dottore ci disse che o arrivava in due ore a Genova o sarebbe morto. Il CPT mi chiese se ero d'accordo (che vuol dire: "Ti starai zitto?"),
ed io accettai. Partimmo per Genova ed arrivammo con il vento fuori limiti, andare a Pisa e poi farlo trasportare in ambulanza voleva dire farlo morire... "Sei d'accordo?" "Si". Ed atterrammo. Contenti di noi e per lui.
La mattina dopo sul giornale c'era scritto che era morto in ospedale, poveraccio.
Perché tutto questo racconto?
Perché, ADESSO, non so se facemmo bene a fare ciò che allora ci sembrò giusto.
E se la bombola di ossigeno fosse esplosa in volo? (1 possibilità su un miliardo, lo so).
E se fossimo finiti fuori pista in atterraggio? (1 possibilità su un milione, lo so).
O forse oggi ho questi dubbi perché so come è andata a finire, magari se si fosse salvato dubbi non ne avrei.
Questo per dire che prima di mettere la croce addosso a chi fa una professione di responsabilità...

La cosa che mi stupisce di più è che non abbia volato con una qualche organizzazione privata
tipo Europe Assistance! Magari la famiglia è troppo indigente per permettersi una assicurazione
del genere, magari, e facendo sacrifici, possono pagarsi solo i biglietti Ryanair...
Quando volavamo ancora come Compagnia di Bandiera mi è capitato spessissimo di fare i cosiddetti voli di
emergenza o umanitari, portavamo barellati e credo che fosse tutto pagato dalla Sanità Regionale.
Ricordo un volo da Cagliari a Genova, un ustionato grave la sera alla Festa di Cagliari, aveva un banchetto vicino
al nostro albergo e si rovesciò addosso del liquido infiammato.
La mattina dopo ce lo trovammo sul volo per Genova, lo stavano aspettando per ricoverarlo in un ospedale specializzato, lo avevano sedato e caricato a bordo su una barella, con tendina e tutto. Io ero 1°Uff.
Non avevano montato la bombola di ossigeno necessaria e volevano portare a bordo quella in dotazione all'ambulanza, che non è certificata per il volo ed è vietata. Il Comandante si oppose ma il dottore ci disse che o arrivava in due ore a Genova o sarebbe morto. Il CPT mi chiese se ero d'accordo (che vuol dire: "Ti starai zitto?"),
ed io accettai. Partimmo per Genova ed arrivammo con il vento fuori limiti, andare a Pisa e poi farlo trasportare in ambulanza voleva dire farlo morire... "Sei d'accordo?" "Si". Ed atterrammo. Contenti di noi e per lui.
La mattina dopo sul giornale c'era scritto che era morto in ospedale, poveraccio.
Perché tutto questo racconto?
Perché, ADESSO, non so se facemmo bene a fare ciò che allora ci sembrò giusto.
E se la bombola di ossigeno fosse esplosa in volo? (1 possibilità su un miliardo, lo so).
E se fossimo finiti fuori pista in atterraggio? (1 possibilità su un milione, lo so).
O forse oggi ho questi dubbi perché so come è andata a finire, magari se si fosse salvato dubbi non ne avrei.
Questo per dire che prima di mettere la croce addosso a chi fa una professione di responsabilità...
- Valerio Ricciardi
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Circa le condizioni all'atterraggio a Genova non posso naturalmente esprimermi, non è mio mestiere; immagino che un pilota professionista sia in grado, con la pelle del collo appena irruvidita e una sacrosanta tensione addosso, di far atterrare un liner in condizioni un po' peggiori a quelle "normali", tant'è che non è che a ogni grandinata un po' eccezionale i piloti perdono il controllo dei nervi e si mettono a gridare come ossessi abbracciandosi e abbandonando i comandi. Si percepisce che è aria di rischiare di sbucciarsi le nocche, e sale il giusto la pressione arteriosa e le pulsazioni. In qualche modo si fa.
Certo, se va male un atterraggio in condizioni fuori limite non è che poi la Compagnia ti dice "ok, hai sfasciato un MLG e una gondola motore, sgrattato la pancia e fatto qualche mezzo milione di euro di danni, però ti capisco, dovevi tentare per aiutare quel poveretto..." secondo me la Compagnia ti scarica con un serafico "c'era una precisa procedura... se l'avessi applicata come ti è dovuto fare da contratto non succedeva nulla... e poi il tipo sarebbe morto comunque".
...però posso dirti da subacqueo che se quella bombola era certificata per contenere ossigeno compresso (quindi guarnizioni speciali senza idrocarburi in traccia, collaudo periodico come previsto, caricamento ai bar previsti dal suo certificato) la differenza di pressione (a calare) esterna subita salendo da quota di partenza a quota di pressurizzazione, se non erro mai sopra i 2400 m slm equivalenti (mi pare?) e ritorno sino a quota di arrivo, aveva un effetto potenziale sulla tenuta fisica della bombola pari a ZERO. Si parla di decimi di bar su una cosa che se è certificata per essere caricata a 150 Bar vuol dire che inizia a snervarsi a 350 e esplode per sovrapressione a 550 minimo.
Alle prove campione, i miei due monobombola per aria compressa da 18 l (che si caricano a 220 bar) risultano esplodere a 610 kg/cm2, una valore stratosferico. Sai due decimi di differenza sulla pressione nominale che gli fanno...
Certo, se va male un atterraggio in condizioni fuori limite non è che poi la Compagnia ti dice "ok, hai sfasciato un MLG e una gondola motore, sgrattato la pancia e fatto qualche mezzo milione di euro di danni, però ti capisco, dovevi tentare per aiutare quel poveretto..." secondo me la Compagnia ti scarica con un serafico "c'era una precisa procedura... se l'avessi applicata come ti è dovuto fare da contratto non succedeva nulla... e poi il tipo sarebbe morto comunque".
...però posso dirti da subacqueo che se quella bombola era certificata per contenere ossigeno compresso (quindi guarnizioni speciali senza idrocarburi in traccia, collaudo periodico come previsto, caricamento ai bar previsti dal suo certificato) la differenza di pressione (a calare) esterna subita salendo da quota di partenza a quota di pressurizzazione, se non erro mai sopra i 2400 m slm equivalenti (mi pare?) e ritorno sino a quota di arrivo, aveva un effetto potenziale sulla tenuta fisica della bombola pari a ZERO. Si parla di decimi di bar su una cosa che se è certificata per essere caricata a 150 Bar vuol dire che inizia a snervarsi a 350 e esplode per sovrapressione a 550 minimo.
Alle prove campione, i miei due monobombola per aria compressa da 18 l (che si caricano a 220 bar) risultano esplodere a 610 kg/cm2, una valore stratosferico. Sai due decimi di differenza sulla pressione nominale che gli fanno...
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Infatti ho scritto che la possibilità che la bombola esplodesse era 1 su un miliardo e la possibilità di rompere un MLG era 1 su un milione! L'atterraggio è stato tranquillissimo, solo che eravamo fuori di un paio di nodi rispetto al limite scritto. La torre sapeva che avevamo a bordo un malato grave, quando ci passò un vento nei limiti io risposi che da quel momento avevamo bisogno di silenzio radio...
(tra l'altro quel Cpt è in pensione da almeno 20 anni, se è ancora vivo, io sono fuori dai giochi, qualsiasi eventuale reato è in prescrizione da un bel pezzo e questo esempio potrebbe essere inventato!)
Ma non è questo il punto.
Il punto è che non ci si può sostituire a chi prende delle decisioni che competono solo a lui e criticarle senza tra l'altro sapere come realmente si sono svolti i fatti
Come diceva quel comico è facile essere f...i con il c..o degli altri.
(tra l'altro quel Cpt è in pensione da almeno 20 anni, se è ancora vivo, io sono fuori dai giochi, qualsiasi eventuale reato è in prescrizione da un bel pezzo e questo esempio potrebbe essere inventato!)

Ma non è questo il punto.
Il punto è che non ci si può sostituire a chi prende delle decisioni che competono solo a lui e criticarle senza tra l'altro sapere come realmente si sono svolti i fatti
Come diceva quel comico è facile essere f...i con il c..o degli altri.
Re: Ryanair nega volo a bimbo malato che doveva subire trapianto
Se si trovavano landside nè dubito fortemente.Lampo 13 ha scritto:Il Comandante del volo è stato coinvolto nel processo decisionale o non ne ha saputo nulla?
Valerio Ricciardi ha scritto:Circa le condizioni all'atterraggio a Genova non posso naturalmente esprimermi, non è mio mestiere; immagino che un pilota professionista sia in grado, con la pelle del collo appena irruvidita e una sacrosanta tensione addosso, di far atterrare un liner in condizioni un po' peggiori a quelle "normali", tant'è che non è che a ogni grandinata un po' eccezionale i piloti perdono il controllo dei nervi e si mettono a gridare come ossessi abbracciandosi e abbandonando i comandi. Si percepisce che è aria di rischiare di sbucciarsi le nocche, e sale il giusto la pressione arteriosa e le pulsazioni. In qualche modo si fa.
Ciao Valerio. Hai azzeccato il punto. Qualsiasi pilota professionista è capace di far atterrare il proprio aereo con due nodi in più. Senza dubbio. Il "problema" è che devi rispettare senza si e senza ma i numeri scritti nel tuo bel manuale e se qualcosa dovesse andare storto, il Giudice in tribunale vedrà soltanto quei due nodi in più e sarai sicuramente giudicato colpevole. Vaglielo a spiegare.Valerio Ricciardi ha scritto:Certo, se va male un atterraggio in condizioni fuori limite non è che poi la Compagnia ti dice "ok, hai sfasciato un MLG e una gondola motore, sgrattato la pancia e fatto qualche mezzo milione di euro di danni, però ti capisco, dovevi tentare per aiutare quel poveretto..." secondo me la Compagnia ti scarica con un serafico "c'era una precisa procedura... se l'avessi applicata come ti è dovuto fare da contratto non succedeva nulla... e poi il tipo sarebbe morto comunque".
Per il resto mi sento di dire che personalmente ed in casi estremi ed eccezionali (specialmente se è un bambino ad essere coinvolto), potrei anche decidere di decollare e prendermi le mie responsabilità, però devo essere sicuro al 100% che tutti se né staranno zitti (AAVV, rampista etc. etc.), cosa impossibile. Maledetti social network.
Altra cosa, ormai è come essere chiusi in una stanza dove tutto è costantemente monitorato, mancano soltanto le telecamere e ancora prima di mettere i piedi per terra il tuo capo piloti sa già cosa hai combinato.

In Ryanair, se le cose sono rimaste invariate, fai prima un colloquio con il base captain e se necessario "tea and biscuits" con Captain Conway a Dublino.
