all'epoca per fare la tratta inversa pescara-roma di itavia avrebbe fatto il check in a pescara in via ravenna (presso cagidemetrio viaggi) e poi salito su un bus itavia portato all'imbarco in aeroporto sotto all'aereo.Maxx ha scritto:Questa è una simpatica particolarità che mi racconta spesso mio padre quando mi parla del suo battesimo del volo. Collegamento Roma Ciampino-Pescara effettuato con un Handley Page, se non ricordo male dell'Itavia ma posso sbagliare. Fece il check in dietro la Stazione Termini e andò in aeroporto appunto con l'autobus! Era il 1966 o giù di lì.sardinian aviator ha scritto:Assolutamente no, episodi quali quello descritto erano impensabili, chi volava si sentiva un privilegiato già dal terminal di città e poi sull'autobus della compagnia che ti portava in aeroporto.
Hostess picchiata
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Re: Hostess picchiata
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Re: Hostess picchiata
Non so se perchè siamo quasi coetanei (io del '62) o perchè abbiamo avuto lo stesso tipo di educazione, ma faccio fatica a dire "queste parole le ha scritte Fabrizio66 oppure le ho scritte io??"fabrizio66 ha scritto:ho cominciato a volare che ero in braccio a mia madre, la prima foto che ho un po' più grandicello mi vedo salire dalla scaletta posteriore del caravelle alitalia ancora con la livrea del pentagramma per andare a cagliari.
Ho visto praticamente l evolversi dell'aviazione civile da un qualcosa di elitario ad una cosa di massa.
Quando si partiva mio padre era solito dire a me e a mio fratello di essere educati a bordo, di comportarsi bene e di non dare fastidio a nessuno.
E per tutto il viaggio ci si comportava cosi, io appiccicato al finestrino a godermi lo spettacolo in attesa della colazione o della cena che sarebbe stata servita di li a poco.
La richiesta di ulteriore pane o acqua veniva sempre preceduto da un "signora scusa potrei avere" e subito da un grazie.
L'abbigliamento era abbastanza sciolto ma mai scaciato, una volta su un buffalo new york in prima classe a mio padre chiesero di indossare la cravatta.
Poi nel tempo le cose son cambiate, alitalia comincio a non dare più l'assegnazione dei posti a bordo e vi erano le corse all'apertura delle porte per arrivare primi sull'aereo con gente che a momenti se menava sui piazzali per salire davanti, io come al solito mi avviavo alla scaletta posteriore dove salivo senza problemi scegliendomi il mio posto finestrino.
Poi si è continuato così in uno scadimento dei comportamenti a borso, il massimo che ho visto fu da Mauritius a roma appena decollati un passeggero alcune file più avanti della mia si alzo, si levo la camicia e comincio a spalmarsi la crema doposole.
Ma questo scadere nei comportamenti non è solo nei viaggi aerei oramai è un po in tutto.
Io ancora adesso non riesco a non salutare le persone che incontro in ascensore, a non cedere il passo ad una persona anziana ad una donna e cosi via.
Oramai il cliente pensa di poter fare come gli pare e di avere solo diritti.
Ultima considerazione, quando mi capita di volare con vicino dei bambini grandicelli spero sempre che non facciano casino, anche se la colpa non credo sia la loro, quando vedo questi scalmanati che non si stanno fermi un attimo, che gridano, mi aspetto sempre dalla loro madre lo stesso comportamento che avrebbe avuto la mia nei miei confronti se mi fossi comportato cosi, sguardo che te bloccava e se non bastava due ceffoni ben assestati, peccato che l'intervento delle madri di oggi spesso è un "stai fermo" "sa bisogna capirli si annoiano".

Valori orami inesistenti, maleducazione di bambini che crescono su esempio di genitori strafottenti.... a volte penso abbia ragione un mio collega anziano che dice "ci vorrebbe un'altra guerra per resettare i valori".
Comunque ovviamente non si può generalizzare, per fortuna esistono ancora le persone ben educate anche qui in Italia... ma cominciano ad essere in minoranza purtroppo.
Credo salti subito all'occhio che il mio prossimo traguardo sono i 60

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Re: Hostess picchiata
Mi concedete un piccolo ot?
Sto leggendo "Vizio di forma" di Pynchon e nella traduzione usano il termine "stewardii", tra l'altro riferito a due donne. È un termine "inventato" oppure, magari, è un termine desueto?



Sto leggendo "Vizio di forma" di Pynchon e nella traduzione usano il termine "stewardii", tra l'altro riferito a due donne. È un termine "inventato" oppure, magari, è un termine desueto?
- Lampo 13
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Re: Hostess picchiata
Mai sentito,TheClubber ha scritto:Mi concedete un piccolo ot?![]()
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Sto leggendo "Vizio di forma" di Pynchon e nella traduzione usano il termine "stewardii", tra l'altro riferito a due donne. È un termine "inventato" oppure, magari, è un termine desueto?
steward, stewardess, hostess, flight attendant...
Comunque, rapidissima ricerca con Google:
stewardii
English
Etymology
Facetiously after the Latin second-declension plural of words in -ius.
Noun
stewardii
1.(humorous or nonstandard) plural form of stewardess
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Re: Hostess picchiata
Thanks. L'hanno mantenuto nella traduzione per far risaltare l'aspetto "ironico" dell'autore. Interessante...Lampo 13 ha scritto:Mai sentito,TheClubber ha scritto:Mi concedete un piccolo ot?![]()
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Sto leggendo "Vizio di forma" di Pynchon e nella traduzione usano il termine "stewardii", tra l'altro riferito a due donne. È un termine "inventato" oppure, magari, è un termine desueto?
steward, stewardess, hostess, flight attendant...
Comunque, rapidissima ricerca con Google:
stewardii
English
Etymology
Facetiously after the Latin second-declension plural of words in -ius.
Noun
stewardii
1.(humorous or nonstandard) plural form of stewardess