


P.S.: però che acronimo strano, incute timore alla sola pronuncia... ISAS... ISIS... TASI... potere della fonetica

Moderatore: Staff md80.it
Bravo Roberto, sono contento, complimenti!sigmet ha scritto:....assumero' l'incarico di Team coordinator per l'europa all'interno di una delle piu' imporatanti societa' di investigazioni aeronautiche mondiale (ISASI) .
tartan ha scritto:Bravo Roberto, sono contento, complimenti!sigmet ha scritto:....assumero' l'incarico di Team coordinator per l'europa all'interno di una delle piu' imporatanti societa' di investigazioni aeronautiche mondiale (ISASI) .
ISASI! Dov'è di base, a Matera?
Troppo forte! Sto ancora ridendo!tartan ha scritto:Bravo Roberto, sono contento, complimenti!sigmet ha scritto:....assumero' l'incarico di Team coordinator per l'europa all'interno di una delle piu' imporatanti societa' di investigazioni aeronautiche mondiale (ISASI) .
ISASI! Dov'è di base, a Matera?
No SA , non e' la stessa cosa e tu dovresti saperlo ! Ti cito proprio quello che dice in proposito un ente che conosci bene: l'ENAC.sardinian aviator ha scritto: Un'altra notazione a proposito di safety e security. L'atto illecito contro un aereo e la sua prevenzione rientrano certamente nel concetto di security, ma la finalità dell'atto illecito consiste quasi sempre nella distruzione dell'aereo e nella morte dei suoi occupanti a seguito di un evento traumatico (leggi incidente). Per cui alla fine diventa un problema di safety...
Ultima notazione. Posso sbagliare, ma mi sembra che ogni qual volta la discussione prenda in esame un comportamento in qualche modo censurabile di un pilota professionista, il collega di turno in qualche modo ne prende, forse inconsapevolmente ma regolarmente, le difese....
Anche perché la gnocca in cockpit è rara ma la Pilot Fatigue è quotidiana, ma di quella non frega nulla a nessuno perché contrastarla significherebbe aumentare i prezzi dei biglietti da 49,99 euro a 59,99 euro (per dire...)sigmet ha scritto:No SA , non e' la stessa cosa e tu dovresti saperlo ! Ti cito proprio quello che dice in proposito un ente che conosci bene: l'ENAC.sardinian aviator ha scritto: Un'altra notazione a proposito di safety e security. L'atto illecito contro un aereo e la sua prevenzione rientrano certamente nel concetto di security, ma la finalità dell'atto illecito consiste quasi sempre nella distruzione dell'aereo e nella morte dei suoi occupanti a seguito di un evento traumatico (leggi incidente). Per cui alla fine diventa un problema di safety...
Ultima notazione. Posso sbagliare, ma mi sembra che ogni qual volta la discussione prenda in esame un comportamento in qualche modo censurabile di un pilota professionista, il collega di turno in qualche modo ne prende, forse inconsapevolmente ma regolarmente, le difese....
Safety is understood as the safe planning, construction, maintenance and exploitation of aircraft, as well as the skill assessment of air carriers and in-flight personnel. Security is meant as the land-side safeguard of passengers, on board aircraft, inside and outside the airports, aimed at the prevention of illicit acts.
Sono cosi' separate le due cose che in caso di incidente dovuto ad atti illeciti gli investigatori aeronautici (che si occupano di safety) neanche aprono la valigetta e se ne tornano a casa con la birrozza in mano.
Poi tu parli di difesa categoria ma mi pare che di quello che dicono 4 .5 piloti professionisti che della categoria fanno parte non gliene frega niente a nessuno e gente che dell'aeroplano conosce solo la toilette o il tavolino che non si ribalta ma che pretendono di sapere tutto sul risk management e sul CRM. Hanno rischiato la vita per fare i fighi , se vi piace cosi' sia! Siamo a 5 pagine di post sulla gnocca in cockpit, sulla pilot fatigue invece solo poche righe . Questa e' la realta'.
Grazie a tutti per gli auguri. Io mi fermo qui.
La causa principale di quell'incidente fu l'Italia, Nazione in cui ancora si facevano, e si fanno, procedure Non Precision perché non ci sono soldi da mangiare nel mettere un radar ed un ILS.fabrizio66 ha scritto:La relazione di inchiesta sul dc-9 alitalia inabissatosi davanti a palermo ha evidenziato come durante la fase di discesa si era instaurata una forte discussione sindacale tra i piloti, se non ricordo male la relazione non pone tale fatto come causa determinante dell’incidente ma evidenzia come potrebbe essere stata una delle cause che ha contributo al tragico evento (vado a memoria).
Mi fanno sorridere queste "confessioni" perché se sono vere o hai una soglia dell'attenzione molto debole (tipo Homer Simpson che in pieno colloquio lascia il direttore dell'università per rincorrere un animale col bastone nel cortile se ricordo bene) o sei (scusa la descrizione che potrebbe risultare offensiva) un morto di figa che appena sente un profumo femminile il cervello va in crash con tanto di schermo blu alla Windows... O forse ancora inconsciamente credi che se non sbavi dietro a ogni c**o che passa non sei lo stallone italiano don Giovanni Casanova ecc ecc...fabrizio66 ha scritto: Non posso nascondere che in ufficio quando ho davanti una bella ragazza la mia attenzione al lavoro cala in modo esponenziale per pochi secondi ma cala e so che potrei commettere un errore nell’espletare il mio lavoro, non so se sarebbe safety o security ma l attenzione cala.
Vedi Airgek io credo che una distrazione causata da due tette (scusate la volgarità) ben esposte specialmente in questo periodo estivo sia più che normale, non si tratta di una attenzione debole o di un morto di figa o credersi uno stallone italiano.AirGek ha scritto:Mi fanno sorridere queste "confessioni" perché se sono vere o hai una soglia dell'attenzione molto debole (tipo Homer Simpson che in pieno colloquio lascia il direttore dell'università per rincorrere un animale col bastone nel cortile se ricordo bene) o sei (scusa la descrizione che potrebbe risultare offensiva) un morto di figa che appena sente un profumo femminile il cervello va in crash con tanto di schermo blu alla Windows... O forse ancora inconsciamente credi che se non sbavi dietro a ogni c**o che passa non sei lo stallone italiano don Giovanni Casanova ecc ecc...fabrizio66 ha scritto: Non posso nascondere che in ufficio quando ho davanti una bella ragazza la mia attenzione al lavoro cala in modo esponenziale per pochi secondi ma cala e so che potrei commettere un errore nell’espletare il mio lavoro, non so se sarebbe safety o security ma l attenzione cala.
La distrazione da figa secondo me, a meno che il soggetto distratto non risponda alle caratteristiche elencate sopra, è VOLONTARIA, ergo DECIDO di rivolgere la mia attenzione alla patata e quindi non parlerei più di distrazione.
Il che ci riconduce al fatto che il problema sia stato l'atteggiamento del pilota che le ha permesso di fare lo show in cabina di pilotaggio e non la presenza estranea di per se.
Come dice qualcuno, just my 2cents.
però a me sembra che gli unici due morti di figa qui che si sono giocati carriera e lavoro sono due piloti...AirGek ha scritto:Mi fanno sorridere queste "confessioni" perché se sono vere o hai una soglia dell'attenzione molto debole (tipo Homer Simpson che in pieno colloquio lascia il direttore dell'università per rincorrere un animale col bastone nel cortile se ricordo bene) o sei (scusa la descrizione che potrebbe risultare offensiva) un morto di figa che appena sente un profumo femminile il cervello va in crash con tanto di schermo blu alla Windows... O forse ancora inconsciamente credi che se non sbavi dietro a ogni c**o che passa non sei lo stallone italiano don Giovanni Casanova ecc ecc...fabrizio66 ha scritto: Non posso nascondere che in ufficio quando ho davanti una bella ragazza la mia attenzione al lavoro cala in modo esponenziale per pochi secondi ma cala e so che potrei commettere un errore nell’espletare il mio lavoro, non so se sarebbe safety o security ma l attenzione cala.
La distrazione da figa secondo me, a meno che il soggetto distratto non risponda alle caratteristiche elencate sopra, è VOLONTARIA, ergo DECIDO di rivolgere la mia attenzione alla patata e quindi non parlerei più di distrazione.
Il che ci riconduce al fatto che il problema sia stato l'atteggiamento del pilota che le ha permesso di fare lo show in cabina di pilotaggio e non la presenza estranea di per se.
Come dice qualcuno, just my 2cents.
Quoto tutto, auguri compresi.sardinian aviator ha scritto:Dopo tutta questa burrasca di commenti, sono andato a rileggermi il mio primissimo intervento in cui chiedevo di possibili integrazioni e coinvolgimenti del personale non di condotta all'interno della "missione" di volo, ovviamente al fine di migliorare la safety qualora ce ne fosse bisogno. Di questo non se ne è più parlato.
La discussione è invece scivolata su altre questioni, alcune delle quali sono una costante di questo forum, a prescindere dall'argomento di cui si parli.
Una di queste questioni sono le regole. Io penso che, in aviazione prima di tutto, le regole che vengono imposte siano dettate dall'esperienza e da precedenti eventi, le famose lessons learnt, e credo anche che siano destinate ad aumentare, mentre alcune altre sono destinate a sparire perché magari soppiantate da una migliore avionica o dall'automazione. Proprio per questo, accettarne la violazione sulla base dei propri personali parametri rappresenta oltre che un illecito soprattutto un atto di superbia (e di presunzione).
Tempo fa uno dei dibattiti più accesi verteva proprio sul (mancato) rispetto delle regole nel mondo VDS e sorprendentemente alcuni argomenti usati allora dagli "indisciplinati" venivano (giustamente) demoliti proprio da quegli stessi piloti di linea (o alcuni di loro) che oggi sostengono la supremazia della padronanza del mezzo e dell'ambiente, dell'autoregolamentazione, della consapevolezza della violazione e addirittura talvolta della sua necessità. Idem a proposito della (giusta) critica all'uso disinvolto del GPS rispetto alla carta, all'orologio ed alla matita.
Un'altra notazione a proposito di safety e security. L'atto illecito contro un aereo e la sua prevenzione rientrano certamente nel concetto di security, ma la finalità dell'atto illecito consiste quasi sempre nella distruzione dell'aereo e nella morte dei suoi occupanti a seguito di un evento traumatico (leggi incidente). Per cui alla fine diventa un problema di safety, o meglio i due aspetti sono tanto intimamente connessi come un ante ed un post logici, che non ha molto senso dire che non avere il cockpit sterile, perché magari occupato da giocolieri e ballerinesia una questione di security che non inficia la safety. A meno che uno ritenga più nobile morire per una violazione di security ma giammai per una di safety. Ma sempre di morire si tratta.
Ultima notazione. Posso sbagliare, ma mi sembra che ogni qual volta la discussione prenda in esame un comportamento in qualche modo censurabile di un pilota professionista, il collega di turno in qualche modo ne prende, forse inconsapevolmente ma regolarmente, le difese. E' accaduto per Germanwings per altre ragioni, accade per i piloti di Aerolineas Argentinas. Niente di male, anzi tutto molto bello: solidarietà a prescindere. Si è disposti a concedere qualcosa sul piano fattuale - le regole non sono state rispettate - ma in fondo la "sicurezza" non è mai stata posta in pericolo e così via. Magari utilizzando gli stessi argomenti che si sono aspramente criticati quando il "colpevole" non era un collega.
Io mi auguro che ciò rappresenti solo la (giusta) "faccia feroce" da opporre a chi troppo frettolosamente e magari da profano giudica e condanna, perché se così non fosse, un temibile bug si starebbe inserendo nel sistema, un bug che altri hanno definito "complacency".
P.S. Mi associo agli auguri a Sigmet. Sono certo che nel suo nuovo incarico sarà il più solerte e spietato degli investigatori e non guarderà in faccia a nessuno, come è giusto che sia.
Ora si scopre che sono stati licenziati perché erano stanchisigmet ha scritto:No SA , non e' la stessa cosa e tu dovresti saperlo ! Ti cito proprio quello che dice in proposito un ente che conosci bene: l'ENAC.sardinian aviator ha scritto: Un'altra notazione a proposito di safety e security. L'atto illecito contro un aereo e la sua prevenzione rientrano certamente nel concetto di security, ma la finalità dell'atto illecito consiste quasi sempre nella distruzione dell'aereo e nella morte dei suoi occupanti a seguito di un evento traumatico (leggi incidente). Per cui alla fine diventa un problema di safety...
Ultima notazione. Posso sbagliare, ma mi sembra che ogni qual volta la discussione prenda in esame un comportamento in qualche modo censurabile di un pilota professionista, il collega di turno in qualche modo ne prende, forse inconsapevolmente ma regolarmente, le difese....
Safety is understood as the safe planning, construction, maintenance and exploitation of aircraft, as well as the skill assessment of air carriers and in-flight personnel. Security is meant as the land-side safeguard of passengers, on board aircraft, inside and outside the airports, aimed at the prevention of illicit acts.
Sono cosi' separate le due cose che in caso di incidente dovuto ad atti illeciti gli investigatori aeronautici (che si occupano di safety) neanche aprono la valigetta e se ne tornano a casa con la birrozza in mano.
Poi tu parli di difesa categoria ma mi pare che di quello che dicono 4 .5 piloti professionisti che della categoria fanno parte non gliene frega niente a nessuno e gente che dell'aeroplano conosce solo la toilette o il tavolino che non si ribalta ma che pretendono di sapere tutto sul risk management e sul CRM. Hanno rischiato la vita per fare i fighi , se vi piace cosi' sia! Siamo a 5 pagine di post sulla gnocca in cockpit, sulla pilot fatigue invece solo poche righe . Questa e' la realta'.
Grazie a tutti per gli auguri. Io mi fermo qui.
Aprite un thread al riguardo. Che c entra con questo thread?Nada.Lampo 13 ha scritto:Anche perché la gnocca in cockpit è rara ma la Pilot Fatigue è quotidiana, ma di quella non frega nulla a nessuno perché contrastarla significherebbe aumentare i prezzi dei biglietti da 49,99 euro a 59,99 euro (per dire...)sigmet ha scritto:No SA , non e' la stessa cosa e tu dovresti saperlo ! Ti cito proprio quello che dice in proposito un ente che conosci bene: l'ENAC.sardinian aviator ha scritto: Un'altra notazione a proposito di safety e security. L'atto illecito contro un aereo e la sua prevenzione rientrano certamente nel concetto di security, ma la finalità dell'atto illecito consiste quasi sempre nella distruzione dell'aereo e nella morte dei suoi occupanti a seguito di un evento traumatico (leggi incidente). Per cui alla fine diventa un problema di safety...
Ultima notazione. Posso sbagliare, ma mi sembra che ogni qual volta la discussione prenda in esame un comportamento in qualche modo censurabile di un pilota professionista, il collega di turno in qualche modo ne prende, forse inconsapevolmente ma regolarmente, le difese....
Safety is understood as the safe planning, construction, maintenance and exploitation of aircraft, as well as the skill assessment of air carriers and in-flight personnel. Security is meant as the land-side safeguard of passengers, on board aircraft, inside and outside the airports, aimed at the prevention of illicit acts.
Sono cosi' separate le due cose che in caso di incidente dovuto ad atti illeciti gli investigatori aeronautici (che si occupano di safety) neanche aprono la valigetta e se ne tornano a casa con la birrozza in mano.
Poi tu parli di difesa categoria ma mi pare che di quello che dicono 4 .5 piloti professionisti che della categoria fanno parte non gliene frega niente a nessuno e gente che dell'aeroplano conosce solo la toilette o il tavolino che non si ribalta ma che pretendono di sapere tutto sul risk management e sul CRM. Hanno rischiato la vita per fare i fighi , se vi piace cosi' sia! Siamo a 5 pagine di post sulla gnocca in cockpit, sulla pilot fatigue invece solo poche righe . Questa e' la realta'.
Grazie a tutti per gli auguri. Io mi fermo qui.