Viaggio di nozze, USA e terrore
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Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao a tutti,
anzitutto vi ringrazio perché da molto seguo il vostro forum e la competenza (e pazienza) degli esperti che rispondono alle domande di questo topic mi rincuorano sempre molto..
Vi espongo il mio problema. ho un terrore incredibile di volare, nel senso che ho paura che l'aereo cada nel corso del mio volo. Sono terrorizzata dalla possibilità degli incidenti aerei e per settimane intere prima di salire a bordo mi immagino tutti i possibili scenari (terrorista islamico che dirotta l'aereo, malore al pilota, pilota suicida, guasto sopra l'oceano ecc.) Ovviamente, una volta salita in aereo, il mio stato d'ansia perdura per ogni istante, fino alla discesa nel momento dell'atterraggio.
Ora, il problema è che lunedì prossimo, 27 luglio, dovrò partire per il mio viaggio di nozze che mi porterà fino in california (san francisco) e poi in messico.
Mi sono premunita di Tavor ma nonostante ciò il mio terrore perdura... In particolare ho paura:
-delle turbolenze: in particolare, che un il vento troppo forte o una tempesta faccia precipitare l'aereo
-di volare sopra l'oceano per troppo tempo (quando dura il passaggio sopra l'atlantico in caso di rotta artica?)
-che l'aereo abbia un problema sopra l'oceano o comunque lontano da un aeroporto e non riesca ad atterrare
-che i piloti perdano la rotta e non riescano più ad avere "l'orientamento" sulla direzione...
Potreste darmi qualche rassicurazione in proposito?
Mi sento molto ridicola e stupida ma purtroppo questo è lo stato in cui mi trovo...
Grazie anticipatamente per il vostro aiuto
Anna
anzitutto vi ringrazio perché da molto seguo il vostro forum e la competenza (e pazienza) degli esperti che rispondono alle domande di questo topic mi rincuorano sempre molto..
Vi espongo il mio problema. ho un terrore incredibile di volare, nel senso che ho paura che l'aereo cada nel corso del mio volo. Sono terrorizzata dalla possibilità degli incidenti aerei e per settimane intere prima di salire a bordo mi immagino tutti i possibili scenari (terrorista islamico che dirotta l'aereo, malore al pilota, pilota suicida, guasto sopra l'oceano ecc.) Ovviamente, una volta salita in aereo, il mio stato d'ansia perdura per ogni istante, fino alla discesa nel momento dell'atterraggio.
Ora, il problema è che lunedì prossimo, 27 luglio, dovrò partire per il mio viaggio di nozze che mi porterà fino in california (san francisco) e poi in messico.
Mi sono premunita di Tavor ma nonostante ciò il mio terrore perdura... In particolare ho paura:
-delle turbolenze: in particolare, che un il vento troppo forte o una tempesta faccia precipitare l'aereo
-di volare sopra l'oceano per troppo tempo (quando dura il passaggio sopra l'atlantico in caso di rotta artica?)
-che l'aereo abbia un problema sopra l'oceano o comunque lontano da un aeroporto e non riesca ad atterrare
-che i piloti perdano la rotta e non riescano più ad avere "l'orientamento" sulla direzione...
Potreste darmi qualche rassicurazione in proposito?
Mi sento molto ridicola e stupida ma purtroppo questo è lo stato in cui mi trovo...
Grazie anticipatamente per il vostro aiuto
Anna
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Benvenuta e auguri per il tuo matrimonio, che è la cosa più importante!! Avrai tutte le spiegazioni e le rassicurazioni che chiedi, a livello tecnico e psicologico, che però dovrai fare tue nel profondo senza rifiutarle. Dovrai accettarle perchè sono la realtà. Personalmente posso dirti che:
- non è possibile che i piloti perdano o sbaglino strada!!
- le turbolenze pericolose per il volo vengono evitate: tutte quelle che ti capiteranno, per quanto forti o comunque fastidiose, non rappresentano un pericolo;
- il transito oceanico durerà circa 3 ore, durante le quali ci sarà sempre un aeroporto a portata di aereo dove poter dirottare nell'improbabile caso di necessità; dovendo andare a SFO è probabile che passerai sopra la Groenlandia, quindi posto finestrino a destra, occhi sgranati e macchina fotografica in mano!!! E' uno spettacolo indimenticabile;
- lascia a casa il Tavor e portati la Filtrofiore Bonomelli!
- non è possibile che i piloti perdano o sbaglino strada!!
- le turbolenze pericolose per il volo vengono evitate: tutte quelle che ti capiteranno, per quanto forti o comunque fastidiose, non rappresentano un pericolo;
- il transito oceanico durerà circa 3 ore, durante le quali ci sarà sempre un aeroporto a portata di aereo dove poter dirottare nell'improbabile caso di necessità; dovendo andare a SFO è probabile che passerai sopra la Groenlandia, quindi posto finestrino a destra, occhi sgranati e macchina fotografica in mano!!! E' uno spettacolo indimenticabile;
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Anna,
a parte la tecnica, primo consiglio e' di guardarti questi ultimi report di viaggio appena postati di MartaP.
Da ex-paurosa sono sicuro ti possa chiarire parecchi punti....goditi i report (nostri) e il viaggio (tuo).
Noi tecnici, dalla nostra parte, faremo tutto il possibile per renderti il volo un'esperienza il piu' piacevole possibile
a parte la tecnica, primo consiglio e' di guardarti questi ultimi report di viaggio appena postati di MartaP.
Da ex-paurosa sono sicuro ti possa chiarire parecchi punti....goditi i report (nostri) e il viaggio (tuo).
Noi tecnici, dalla nostra parte, faremo tutto il possibile per renderti il volo un'esperienza il piu' piacevole possibile
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao Maxx,
grazie mille per la tua risposta e per i tuoi auguri.
Ti chiedo ancora, è una tratta solitamente molto turbolenta nel periodo estivo?
E Grazie marta, leggerò i report.
Grazie di nuovo
Scusate per le domande ridicole!
grazie mille per la tua risposta e per i tuoi auguri.
Ti chiedo ancora, è una tratta solitamente molto turbolenta nel periodo estivo?
E Grazie marta, leggerò i report.
Grazie di nuovo
Scusate per le domande ridicole!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Non esistono domande ridicole ma solo risposte ridicole! Qui di solito, a parte il sottoscritto, non ne diamo!Anna85 ha scritto:Ciao Maxx,
grazie mille per la tua risposta e per i tuoi auguri.
Ti chiedo ancora, è una tratta solitamente molto turbolenta nel periodo estivo?
E Grazie marta, leggerò i report.
Grazie di nuovo
Scusate per le domande ridicole!
Non so dirti se in questo periodo ci sono condizioni meteo particolari. La "normalità" è l'esistenza del jetstream, cioè una forte corrente d'aria che soffia da ovest a est a latitudini variabili e perfettamente note giorno per giorno. Il jetstream viene evitato volando verso ovest, cioè la rotta è più settentrionale, perchè rallenterebbe il volo, e invece sfruttato volando verso est, cioè ci si vola dentro, perchè lo accelera e fa consumare di meno. Questo comporta che, solitamente, il volo verso est sull'Atlantico è leggermente più movimentato rispetto a quello verso ovest. Parlo di voli Europa-America del nord, ovviamente. Questo comporta anche che sugli aerei che volano verso est, normalmente di notte, si dorme molto bene perchè cullati dai movimenti dell'aereo!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Quindi in realtà potrei immaginare che il volo verso philadelphia (primo scalo) sia più tranquillo mentre il volo di rientro (che sarà charlotte-roma) lo sarà un po' di meno...
Ma in genere non ci sono tempeste con fulmini e uragani che risucchiano dentro l'aereo vero??
Volerò con US Airways aereo tipo A330, è sufficientemente grande e sicuro?
Ma in genere non ci sono tempeste con fulmini e uragani che risucchiano dentro l'aereo vero??
Volerò con US Airways aereo tipo A330, è sufficientemente grande e sicuro?
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
E' una linea di tendenza, non una certezza. Peraltro parlo solo del volo sull'oceano: nelle altre fasi del volo le condizioni del tempo possono variare, sempre nella più totale sicurezza.Anna85 ha scritto:Quindi in realtà potrei immaginare che il volo verso philadelphia (primo scalo) sia più tranquillo mentre il volo di rientro (che sarà charlotte-roma) lo sarà un po' di meno...
Ma in genere non ci sono tempeste con fulmini e uragani che risucchiano dentro l'aereo vero??
Volerò con US Airways aereo tipo A330, è sufficientemente grande e sicuro?
Le tempeste con fulmini e uragani ci sono, eccome! Solo che il tuo aereo ci passerà molto, molto lontano.
Salirei tra un minuto su un 330 che mi portasse in qualsiasi posto del mondo, estremo oriente escluso! E' un grande, comodo e tecnologico aereo, al massimo livello di quello che puoi desiderare.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Grazie Maxx, quindi se non ho capito male non ci possono essere temporali talmente forti da buttare l'aereo a terra e il mio aereo comunque riuscirà ad evitarle.
In ogni caso non potrei sperare in condizioni meteo un pochino più clementi visto che siamo in estate?? o sull'oceano è sempre brutto? I voli sopra gli oceani sono più pericolosi di quelli sopra la terra?
Mi rassicuri molto sul discorso grandezza dell'aereo..ho letto che us airways non è il massimo come comfort ma onestamente possono darmi anche il pasto più rancido..l'importante è che mi portino a destinazione
Nella seconda tappa (philadelphia - SFK) avremo un aeretto più piccino, e voleremo credo solo sopra la terra... Devo aspettarmi un volo particolarmente turbolento? ci sono rilievi o condizioni meteo particolari sopra l'America settentrionale?
E, per curiosità, è vero-vero che l'aereo è il mezzo più sicuro del mondo? Si dice sempre ma perché?
In ogni caso non potrei sperare in condizioni meteo un pochino più clementi visto che siamo in estate?? o sull'oceano è sempre brutto? I voli sopra gli oceani sono più pericolosi di quelli sopra la terra?
Mi rassicuri molto sul discorso grandezza dell'aereo..ho letto che us airways non è il massimo come comfort ma onestamente possono darmi anche il pasto più rancido..l'importante è che mi portino a destinazione
Nella seconda tappa (philadelphia - SFK) avremo un aeretto più piccino, e voleremo credo solo sopra la terra... Devo aspettarmi un volo particolarmente turbolento? ci sono rilievi o condizioni meteo particolari sopra l'America settentrionale?
E, per curiosità, è vero-vero che l'aereo è il mezzo più sicuro del mondo? Si dice sempre ma perché?
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Sulla rotta seguita dagli aerei, i temporali di cui parli non ci sono. Questo non significa che non si atterra o decolla MAI sotto un temporale: può succedere, se questo non è un problema per la sicurezza. Sull'oceano non è sempre brutto tempo, perchè dovrebbe? Non è la terra di nessuno, è sempre... la Terra! Aereo grande non significa aereo più sicuro o di per sè più comodo. I voli più piacevoli che ho fatto ultimamente li ho fatti sull'E-170 dell'Alitalia, che è meno della metà del tuo 330! Sulla Philadelphia-SFO volerai verosimilmente su un 320 o 321: e che vuoi di più? Sui rilievi e sulle condizioni meteo dell'America settentrionale, l'unica cosa che mi sento di dirti è di non volare sul Grand Canyon, se è nel tuo programma. Lo so che è bellissimo, che è indimenticabile e tutto il resto, ma io ci stavo quasi per lasciare la pellaccia e quindi non lo consiglio a nessuno.Anna85 ha scritto: Grazie Maxx, quindi se non ho capito male non ci possono essere temporali talmente forti da buttare l'aereo a terra e il mio aereo comunque riuscirà ad evitarle.
In ogni caso non potrei sperare in condizioni meteo un pochino più clementi visto che siamo in estate?? o sull'oceano è sempre brutto?
Mi rassicuri molto sul discorso grandezza dell'aereo..ho letto che us airways non è il massimo come comfort ma onestamente possono darmi anche il pasto più rancido..l'importante è che mi portino a destinazione
Nella seconda tappa (philadelphia - SFK) avremo un aeretto più piccino, e voleremo credo solo sopra la terra... Devo aspettarmi un volo particolarmente turbolento? ci sono rilievi o condizioni meteo particolari sopra l'America settentrionale?
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Certo che è vero, basta leggere le statistiche.Anna85 ha scritto: E, per curiosità, è vero-vero che l'aereo è il mezzo più sicuro del mondo? Si dice sempre ma perché?
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ed è solo mezzo, pensa se fosse intero!Maxx ha scritto:Certo che è vero, basta leggere le statistiche.Anna85 ha scritto: E, per curiosità, è vero-vero che l'aereo è il mezzo più sicuro del mondo? Si dice sempre ma perché?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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- flyingbrandon
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
[Anna]
Vi espongo il mio problema. ho un terrore incredibile di volare, nel senso che ho paura che l'aereo cada nel corso del mio volo. [Anna]
Lo stesso terrore incredibile di trovarti un stupratore armato sotto casa, da sola, di notte?
Quante volte hai volato? Cosa è successo?
Comunque è normale aver paura se l'aereo cade...un po'meno se l'aereo vola. Potresti aver paura di avere un infarto...visto che il tuo cuore batte. No? Se vivi...sicuramente prima o poi muori. Se voli hai una probabilità non nulla di cadere...ma se basta questa probabilità non nulla, bassa, allora dovresti averla di tutto ciò che fai nel corso della tua giornata...compreso respirare.
[Anna]
Sono terrorizzata dalla possibilità degli incidenti aerei e per settimane intere prima di salire a bordo mi immagino tutti i possibili scenari (terrorista islamico che dirotta l'aereo, malore al pilota, pilota suicida, guasto sopra l'oceano ecc.) [Anna]
A che pro passare settimane intere a pensarci se poi voli lo stesso? Immagino che questo meccanismo di "pensare all'inesistente" non sia esclusivamente in ambito aeronautico...quindi il tuo stato d'ansia ti accompagna quotidianamente. Questo sì, oltre s ridurre la qualità della vita, ti può portare ad avere problemi di salute...in modo statisticamente significativo rispetto ai tuoi voli. Come mai ti sei sposata aprendo la possibilità di uxoricidio?
[Anna]
Ovviamente, una volta salita in aereo, il mio stato d'ansia perdura per ogni istante, fino alla discesa nel momento dell'atterraggio. [Anna]
Ovviamente sì perché tu non vivi la realtà e, nonostante sia evidente che stai sbagliando, preferisci dirti che "no...non sei tu il problema"
[Anna]
Ora, il problema è che lunedì prossimo, 27 luglio, dovrò partire per il mio viaggio di nozze che mi porterà fino in california (san francisco) e poi in messico. [Anna]
Per problema intendi il tuo modo di pensare o l'uxoricidio?
[Anna]
Mi sono premunita di Tavor ma nonostante ciò il mio terrore perdura... In particolare ho paura:[Anna]
Il tavor non migliora il tuo terrore ma può peggiorare notevolmente la tua vita, il tuo pensiero e il tuo stato di salute generale. Quindi perché ti sei premunita di Tavor?
[Anna]
-delle turbolenze: in particolare, che un il vento troppo forte o una tempesta faccia precipitare l'aereo [Anna]
Non succede.
[Anna]
-di volare sopra l'oceano per troppo tempo (quando dura il passaggio sopra l'atlantico in caso di rotta artica?)[Anna]
Non esiste un tempo massimo dopo il quale l'aereo, sorvolando l'oceano, si apra come una anguria in un chiosco estivo
[Anna]
-che l'aereo abbia un problema sopra l'oceano o comunque lontano da un aeroporto e non riesca ad atterrare[Anna]
L'aereo che manifesta un problema non cade. I piloti sono lì anche per risolvere i problemi dell'aereo.
[Anna]
-che i piloti perdano la rotta e non riescano più ad avere "l'orientamento" sulla direzione...[Anna]
Non si pilota "a naso"...non ci si perde e, comunque, se ti perdi non cadi. La tua macchina , se sbagli strada, esplode?
[Anna]
Potreste darmi qualche rassicurazione in proposito?[Anna]
Di che tipo? Che sei eterna? No. Che tu morirai in altro modo? Si.
[Anna]
Mi sento molto ridicola e stupida ma purtroppo questo è lo stato in cui mi trovo...[Anna]
Io direi per fortuna...così hai modo di capire di essere sul tuo percorso di vita sbagliato o meno opportuno per vivere e godere della tua vita.
[Anna]
Grazie anticipatamente per il vostro aiuto
Anna [Anna]
Tu non hai bisogno del nostro aiuto...hai bisogno di aiutarti...lo stai facendo?
Ciao!
Vi espongo il mio problema. ho un terrore incredibile di volare, nel senso che ho paura che l'aereo cada nel corso del mio volo. [Anna]
Lo stesso terrore incredibile di trovarti un stupratore armato sotto casa, da sola, di notte?
Quante volte hai volato? Cosa è successo?
Comunque è normale aver paura se l'aereo cade...un po'meno se l'aereo vola. Potresti aver paura di avere un infarto...visto che il tuo cuore batte. No? Se vivi...sicuramente prima o poi muori. Se voli hai una probabilità non nulla di cadere...ma se basta questa probabilità non nulla, bassa, allora dovresti averla di tutto ciò che fai nel corso della tua giornata...compreso respirare.
[Anna]
Sono terrorizzata dalla possibilità degli incidenti aerei e per settimane intere prima di salire a bordo mi immagino tutti i possibili scenari (terrorista islamico che dirotta l'aereo, malore al pilota, pilota suicida, guasto sopra l'oceano ecc.) [Anna]
A che pro passare settimane intere a pensarci se poi voli lo stesso? Immagino che questo meccanismo di "pensare all'inesistente" non sia esclusivamente in ambito aeronautico...quindi il tuo stato d'ansia ti accompagna quotidianamente. Questo sì, oltre s ridurre la qualità della vita, ti può portare ad avere problemi di salute...in modo statisticamente significativo rispetto ai tuoi voli. Come mai ti sei sposata aprendo la possibilità di uxoricidio?
[Anna]
Ovviamente, una volta salita in aereo, il mio stato d'ansia perdura per ogni istante, fino alla discesa nel momento dell'atterraggio. [Anna]
Ovviamente sì perché tu non vivi la realtà e, nonostante sia evidente che stai sbagliando, preferisci dirti che "no...non sei tu il problema"
[Anna]
Ora, il problema è che lunedì prossimo, 27 luglio, dovrò partire per il mio viaggio di nozze che mi porterà fino in california (san francisco) e poi in messico. [Anna]
Per problema intendi il tuo modo di pensare o l'uxoricidio?
[Anna]
Mi sono premunita di Tavor ma nonostante ciò il mio terrore perdura... In particolare ho paura:[Anna]
Il tavor non migliora il tuo terrore ma può peggiorare notevolmente la tua vita, il tuo pensiero e il tuo stato di salute generale. Quindi perché ti sei premunita di Tavor?
[Anna]
-delle turbolenze: in particolare, che un il vento troppo forte o una tempesta faccia precipitare l'aereo [Anna]
Non succede.
[Anna]
-di volare sopra l'oceano per troppo tempo (quando dura il passaggio sopra l'atlantico in caso di rotta artica?)[Anna]
Non esiste un tempo massimo dopo il quale l'aereo, sorvolando l'oceano, si apra come una anguria in un chiosco estivo
[Anna]
-che l'aereo abbia un problema sopra l'oceano o comunque lontano da un aeroporto e non riesca ad atterrare[Anna]
L'aereo che manifesta un problema non cade. I piloti sono lì anche per risolvere i problemi dell'aereo.
[Anna]
-che i piloti perdano la rotta e non riescano più ad avere "l'orientamento" sulla direzione...[Anna]
Non si pilota "a naso"...non ci si perde e, comunque, se ti perdi non cadi. La tua macchina , se sbagli strada, esplode?
[Anna]
Potreste darmi qualche rassicurazione in proposito?[Anna]
Di che tipo? Che sei eterna? No. Che tu morirai in altro modo? Si.
[Anna]
Mi sento molto ridicola e stupida ma purtroppo questo è lo stato in cui mi trovo...[Anna]
Io direi per fortuna...così hai modo di capire di essere sul tuo percorso di vita sbagliato o meno opportuno per vivere e godere della tua vita.
[Anna]
Grazie anticipatamente per il vostro aiuto
Anna [Anna]
Tu non hai bisogno del nostro aiuto...hai bisogno di aiutarti...lo stai facendo?
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
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O t'elevi o te levi
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- flyingbrandon
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- Iscritto il: 23 febbraio 2006, 9:40
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Non se sia sufficientemente grande per te e tuo marito...non conosco le vostre abitudini.Anna85 ha scritto: Ma in genere non ci sono tempeste con fulmini e uragani che risucchiano dentro l'aereo vero??
Volerò con US Airways aereo tipo A330, è sufficientemente grande e sicuro?
La sicurezza non è in relazione alla dimensione...
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao Flightbrandon, e grazie per la tua risposta.Lo stesso terrore incredibile di trovarti un stupratore armato sotto casa, da sola, di notte?
Quante volte hai volato? Cosa è successo?
Comunque è normale aver paura se l'aereo cade...un po'meno se l'aereo vola. Potresti aver paura di avere un infarto...visto che il tuo cuore batte. No? Se vivi...sicuramente prima o poi muori. Se voli hai una probabilità non nulla di cadere...ma se basta questa probabilità non nulla, bassa, allora dovresti averla di tutto ciò che fai nel corso della tua giornata...compreso respirare.
Sì, ho volato altre volte, anche se non molte. Ho fatto una decina di voli, tutti europei. al massimo di tre ore. Ci sono state le solite piccole turbolenze, niente di grave. Ovviamente io mi sono terrorizzata moltissimo ogni volta (sempre prima e dopo e indipendentemente dalle turbolenze). La mia ansia è data dall'aereo in sé, In particolare è data dalla sensazione che possa cadere e che, in quel caso, da un lato non potrei fare niente per evitarlo e dall'altra morirei. Purtroppo nella mia testa ogni volo significa possibilità di morte (tanto è vero che anche adesso, non ho la prospettiva del viaggio che andrò a fare).
Per questo parlare con voi delle mie paure mi aiuta molto e sinceramente mi conforta (mi sembra di riuscire a dominarle un po' meglio)
A che pro passare settimane intere a pensarci se poi voli lo stesso? Immagino che questo meccanismo di "pensare all'inesistente" non sia esclusivamente in ambito aeronautico...quindi il tuo stato d'ansia ti accompagna quotidianamente. Questo sì, oltre s ridurre la qualità della vita, ti può portare ad avere problemi di salute...in modo statisticamente significativo rispetto ai tuoi voli. Come mai ti sei sposata aprendo la possibilità di uxoricidio?
Hai ragione.. sono molto ansiosa e per varie cose. Ma nel tempo sono migliorata. Ad esempio fino a poco tempo fa non riuscivo a salire né in ascensore né in metropolitana. Ora lo faccio perché so che se succede qualcosa c'è una soluzione, la possibilità che accada una tragedia è remotissima. In aereo non ho la stessa sensazione: se succede qualcosa non vedo soluzioni e la tragedia mi sembra dietro l'angolo.
[Anna]
Esatto, non vivo la realtà.Ovviamente sì perché tu non vivi la realtà e, nonostante sia evidente che stai sbagliando, preferisci dirti che "no...non sei tu il problema"
Perché se mi agito troppo spero possa calmarmi. Non abbatte il terrore ma forse può farmelo percepire un po' di meno.Il tavor non migliora il tuo terrore ma può peggiorare notevolmente la tua vita, il tuo pensiero e il tuo stato di salute generale. Quindi perché ti sei premunita di Tavor?
Che morirò in altro modo mi è di molto aiuto!Di che tipo? Che sei eterna? No. Che tu morirai in altro modo? Si.
Hai ragione, e parlarne credo che mi aiuti molto in realtà.Io direi per fortuna...così hai modo di capire di essere sul tuo percorso di vita sbagliato o meno opportuno per vivere e godere della tua vita.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao Anna,
sono tornato 10 giorni fa (SSSSOOOOOOOOOOBBB!! Piango ancora a pensarci) da San Francisco, facendo scalo a PHL. Ho trovato un pò di turbolenze sopra gli US, la tratta transoceanica è stata molto molto tranquilla sia all'andata che al ritorno. Confermo la piacevole sensazione tornando di essere "cullati" dal vento.
Ho volato anch'io con i 330 della Us Airways... da dove parti?
Il volo interno lo effettuerai con i 319, sono più piccini ma ben tenuti e piuttosto recenti. Preparati perchè, dopo le 9 ore abbondanti per arrivare negli States, da PHL avrai altre 5 ore e mezza circa di volo... non passano facilmente, portati da leggere o qualche altro amenicolo, mi raccomando!
Goditi il viaggio che stai per fare, fidati che sarà memorabile!
sono tornato 10 giorni fa (SSSSOOOOOOOOOOBBB!! Piango ancora a pensarci) da San Francisco, facendo scalo a PHL. Ho trovato un pò di turbolenze sopra gli US, la tratta transoceanica è stata molto molto tranquilla sia all'andata che al ritorno. Confermo la piacevole sensazione tornando di essere "cullati" dal vento.
Ho volato anch'io con i 330 della Us Airways... da dove parti?
Il volo interno lo effettuerai con i 319, sono più piccini ma ben tenuti e piuttosto recenti. Preparati perchè, dopo le 9 ore abbondanti per arrivare negli States, da PHL avrai altre 5 ore e mezza circa di volo... non passano facilmente, portati da leggere o qualche altro amenicolo, mi raccomando!
Goditi il viaggio che stai per fare, fidati che sarà memorabile!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ma è un aereo delle dimensioni dei nostri voli nazionali? tipo quelli che fanno Roma Parigi? Mmmmh...con quelli ogni alito di vento si sente.Maxx ha scritto: Sulla Philadelphia-SFO volerai verosimilmente su un 320 o 321: e che vuoi di più?
Intendi con l'elicottero? No assolutamente non lo farò!!Maxx ha scritto: Sui rilievi e sulle condizioni meteo dell'America settentrionale, l'unica cosa che mi sento di dirti è di non volare sul Grand Canyon, se è nel tuo programma. Lo so che è bellissimo, che è indimenticabile e tutto il resto, ma io ci stavo quasi per lasciare la pellaccia e quindi non lo consiglio a nessuno.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
mtt199 ha scritto: Ho trovato un pò di turbolenze sopra gli US
Aiuto! Molto forti?? Molto prolungate? Hai avuto paura?
Parto da Roma Fiumicino e faccio anche io primo scalo a Philadelphia!mtt199 ha scritto:la tratta transoceanica è stata molto molto tranquilla sia all'andata che al ritorno. Confermo la piacevole sensazione tornando di essere "cullati" dal vento.
Ho volato anch'io con i 330 della Us Airways... da dove parti?
Ti faccio la stessa domanda che facevo a Maxx..sono molto molto più piccoli? tipo gli stessi che si usano per le tratte europee (roma-parigi)?mtt199 ha scritto:Il volo interno lo effettuerai con i 319, sono più piccini ma ben tenuti e piuttosto recenti. Preparati perchè, dopo le 9 ore abbondanti per arrivare negli States, da PHL avrai altre 5 ore e mezza circa di volo... non passano facilmente, portati da leggere o qualche altro amenicolo, mi raccomando!
Non ho dubbi ma data la mia grande paura al momento non riesco a visualizzare il viaggio....mtt199 ha scritto:Goditi il viaggio che stai per fare, fidati che sarà memorabile!
Grazie mille per le tue risposte Mt199!!!
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Gli aerei sono quelli.Anna85 ha scritto:Ma è un aereo delle dimensioni dei nostri voli nazionali? tipo quelli che fanno Roma Parigi? Mmmmh...con quelli ogni alito di vento si sente.Maxx ha scritto: Sulla Philadelphia-SFO volerai verosimilmente su un 320 o 321: e che vuoi di più?
Intendi con l'elicottero? No assolutamente non lo farò!!Maxx ha scritto: Sui rilievi e sulle condizioni meteo dell'America settentrionale, l'unica cosa che mi sento di dirti è di non volare sul Grand Canyon, se è nel tuo programma. Lo so che è bellissimo, che è indimenticabile e tutto il resto, ma io ci stavo quasi per lasciare la pellaccia e quindi non lo consiglio a nessuno.
Elicottero o aereo tipo Cessna Grand Caravan.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Esatto, ti ha già risposto Max!
Turbolenze non forti assolutamente, più che altro abbastanza continue e piuttosto prolungate. Mia moglie leggeva senza problemi, io in un paio di casi ho dovuto fermarmi un attimo più che altro per la sensazione di "mal d'aria". Nulla di spaventoso sicuramente. Non so se potessero essere determinate dalla forte perturbazione nelle pianure centrali americane che era in corso 3 settimane fa.
Consiglio:
Contatta l'agenzia per l'assegnazione dei posti. Essendo luna di miele, suppongo volerai con il tuo lui: assicurati che vi diano 2 posti vicini, a noi purtroppo non è successo... io ero in fila 8, la mia Anna in fila 33! Avere qualcuno di "fidato" al tuo fianco in caso di panico penso sia la cosa migliore.
Non eravamo gli unici "spaiati", anzi. Il volo d'andata era pieno, quindi siamo dovuti rimanere così. Al ritorno invece era mezzo vuoto, quindi ci siamo messi dove volevamo...
Turbolenze non forti assolutamente, più che altro abbastanza continue e piuttosto prolungate. Mia moglie leggeva senza problemi, io in un paio di casi ho dovuto fermarmi un attimo più che altro per la sensazione di "mal d'aria". Nulla di spaventoso sicuramente. Non so se potessero essere determinate dalla forte perturbazione nelle pianure centrali americane che era in corso 3 settimane fa.
Consiglio:
Contatta l'agenzia per l'assegnazione dei posti. Essendo luna di miele, suppongo volerai con il tuo lui: assicurati che vi diano 2 posti vicini, a noi purtroppo non è successo... io ero in fila 8, la mia Anna in fila 33! Avere qualcuno di "fidato" al tuo fianco in caso di panico penso sia la cosa migliore.
Non eravamo gli unici "spaiati", anzi. Il volo d'andata era pieno, quindi siamo dovuti rimanere così. Al ritorno invece era mezzo vuoto, quindi ci siamo messi dove volevamo...
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Max mi spieghi? Io non sono salito per un discorso più che economico che altro (300 dollari per 15 minuti effettivi non mi andava molto di spenderli sinceramente), vedevo che però sia gli elicotteri che i Cessna erano strapieni...Maxx ha scritto:Anna85 ha scritto: Sui rilievi e sulle condizioni meteo dell'America settentrionale, l'unica cosa che mi sento di dirti è di non volare sul Grand Canyon, se è nel tuo programma. Lo so che è bellissimo, che è indimenticabile e tutto il resto, ma io ci stavo quasi per lasciare la pellaccia e quindi non lo consiglio a nessuno.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Spero veramente di non incontrare turbolenze molto forti perché mi impaurirebbero molto. Ma tanto per capire, sono durate tutto il volo? Cioè 5 ore e mezzo filate? e sia all'andata che al ritorno?mtt199 ha scritto:Turbolenze non forti assolutamente, più che altro abbastanza continue e piuttosto prolungate. Mia moglie leggeva senza problemi, io in un paio di casi ho dovuto fermarmi un attimo più che altro per la sensazione di "mal d'aria". Nulla di spaventoso sicuramente. Non so se potessero essere determinate dalla forte perturbazione nelle pianure centrali americane che era in corso 3 settimane fa.
Perfetto, grazie mille!!mtt199 ha scritto:Contatta l'agenzia per l'assegnazione dei posti. Essendo luna di miele, suppongo volerai con il tuo lui: assicurati che vi diano 2 posti vicini, a noi purtroppo non è successo... io ero in fila 8, la mia Anna in fila 33! Avere qualcuno di "fidato" al tuo fianco in caso di panico penso sia la cosa migliore.
Non eravamo gli unici "spaiati", anzi. Il volo d'andata era pieno, quindi siamo dovuti rimanere così. Al ritorno invece era mezzo vuoto, quindi ci siamo messi dove volevamo...
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Non faccio fatica a credere che fossero pieni, tale è lo spettacolo. Solo che in certe circostanze sarebbe meglio non andarci.mtt199 ha scritto:Max mi spieghi? Io non sono salito per un discorso più che economico che altro (300 dollari per 15 minuti effettivi non mi andava molto di spenderli sinceramente), vedevo che però sia gli elicotteri che i Cessna erano strapieni...Maxx ha scritto:Anna85 ha scritto: Sui rilievi e sulle condizioni meteo dell'America settentrionale, l'unica cosa che mi sento di dirti è di non volare sul Grand Canyon, se è nel tuo programma. Lo so che è bellissimo, che è indimenticabile e tutto il resto, ma io ci stavo quasi per lasciare la pellaccia e quindi non lo consiglio a nessuno.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Anna,Anna85 ha scritto: Spero veramente di non incontrare turbolenze molto forti perché mi impaurirebbero molto. Ma tanto per capire, sono durate tutto il volo? Cioè 5 ore e mezzo filate? e sia all'andata che al ritorno?
tornato settimana scorsa (come puoi vedere dal TR nell'altra area), e in tutto il viaggio capita di trovare turbolenze 2-3 volte, per 5, 10 minuti al massimo.... niente di preoccupante, e tra l'altro le ho incontrate all'inizio/fine, nel tratto dove finisce la terraferma e comincia l'oceano.
Sopra l'oceano niente.....tutta una dormita fino all'arrivo !
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Grazie SuperMau, mi auguro che in linea di massima sia così, cioè poche turbolenze e volo liscio! Se ci infiliamo in una tempesta o troviamo tempo brutto potrei dare il peggio di me...SuperMau ha scritto: Anna,
tornato settimana scorsa (come puoi vedere dal TR nell'altra area), e in tutto il viaggio capita di trovare turbolenze 2-3 volte, per 5, 10 minuti al massimo.... niente di preoccupante, e tra l'altro le ho incontrate all'inizio/fine, nel tratto dove finisce la terraferma e comincia l'oceano.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Primo consiglio...non usare la parola "terrorizzata"...così spesso...per questo tipo di reazione. Se ti fossi terrorizzata e avessi tutto questo terrore...non voleresti.Anna85 ha scritto: Ciao Flightbrandon, e grazie per la tua risposta.
Sì, ho volato altre volte, anche se non molte. Ho fatto una decina di voli, tutti europei. al massimo di tre ore. Ci sono state le solite piccole turbolenze, niente di grave. Ovviamente io mi sono terrorizzata moltissimo ogni volta
Qua ti sbagli. La tua ansia non è affatto data dall'aereo in sè...infatti l'avevi anche per altre cose...no? L'ansia è dovuta al tuo meccanismo di pensiero...ed è su quello che devi lavorare...Anna85 ha scritto:
(sempre prima e dopo e indipendentemente dalle turbolenze). La mia ansia è data dall'aereo in sé,
Il fatto che tu non possa fare niente non è significativo del fatto che non si possa fare niente. Un guasto non porta l'aereo necessariamente a cadere. L'equazione Guasto = Morte è sbagliata.Anna85 ha scritto: In particolare è data dalla sensazione che possa cadere e che, in quel caso, da un lato non potrei fare niente per evitarlo e dall'altra morirei.
Come sopra...il fatto che a te sembri qualcosa non significa che quel qualcosa effettivamente sia. E non è un dettaglio da poco. Essere consapevole di non capire un c***o di aerei e quindi non sapere cosa sia pericoloso e cosa risolvibile è già un buon punto di partenza. Definire un A321 un aereo piccolo evidenzia , se fosse necessario, che non hai la più pallida idea di ciò che affermiAnna85 ha scritto:
Hai ragione.. sono molto ansiosa e per varie cose. Ma nel tempo sono migliorata. Ad esempio fino a poco tempo fa non riuscivo a salire né in ascensore né in metropolitana. Ora lo faccio perché so che se succede qualcosa c'è una soluzione, la possibilità che accada una tragedia è remotissima. In aereo non ho la stessa sensazione: se succede qualcosa non vedo soluzioni e la tragedia mi sembra dietro l'angolo.
E cosa fai per cercare di viverla?Anna85 ha scritto:
Esatto, non vivo la realtà.
No...non è così. Cercare di spegnere il disagio senza andare alla radice del disagio non risolve nulla se non aggravare il tuo stato d'ansia. Non potrai mai scoprire i tuoi meccanismi erronei...capirti...ed evolvere. Per cambiare la percezione devi cambiare il tuo pensiero...le tue credenze...non ha senso soffocare la manifestazione e lasciare tutto com'è...non è una soluzione. Potrebbe esserlo decidere di non volare...ma non volare con il Tavor.Anna85 ha scritto:
Perché se mi agito troppo spero possa calmarmi. Non abbatte il terrore ma forse può farmelo percepire un po' di meno.
Bene...allora vuoi che ti passi l'IBAN e scommettiamo che arrivi la e torni qua?Anna85 ha scritto:
Che morirò in altro modo mi è di molto aiuto!
Parlarne e basta ti può dare sollievo ma non ti aiuta. Per aiutarti devi trasformare i pensieri in azioni...Anna85 ha scritto:
Hai ragione, e parlarne credo che mi aiuti molto in realtà.
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Non ti infili in una tempesta, garantito al 100%...te lo dico per sicuro essendo la Florida, in questo periodo, soggetta a tempeste.Anna85 ha scritto:Grazie SuperMau, mi auguro che in linea di massima sia così, cioè poche turbolenze e volo liscio! Se ci infiliamo in una tempesta o troviamo tempo brutto potrei dare il peggio di me...SuperMau ha scritto: Anna,
tornato settimana scorsa (come puoi vedere dal TR nell'altra area), e in tutto il viaggio capita di trovare turbolenze 2-3 volte, per 5, 10 minuti al massimo.... niente di preoccupante, e tra l'altro le ho incontrate all'inizio/fine, nel tratto dove finisce la terraferma e comincia l'oceano.
Sopra l'oceano niente.....tutta una dormita fino all'arrivo !
Cosa succede in questo caso?
1. Se devi partire, resti a terra fin quando passa il temporale
2. Se devi arrivare, gironzoli un po' in aria fin quando in temporale passa
3. Se lo trovi sulla tua strada, l'aereo compie una deviazione per evitarlo. Se la deviazione e' troppo "lontana" dall'aeroporto di arrivo, si atterra in un aeroporto "alternativo"
Tutto questo visto provato e confermato diverse volte, per cui nessun problema.
Buon viaggio!
M.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Non ci si passa nel mezzo ma vicino si peròSuperMau ha scritto:Non ti infili in una tempesta, garantito al 100%...te lo dico per sicuro essendo la Florida, in questo periodo, soggetta a tempeste.Anna85 ha scritto:Grazie SuperMau, mi auguro che in linea di massima sia così, cioè poche turbolenze e volo liscio! Se ci infiliamo in una tempesta o troviamo tempo brutto potrei dare il peggio di me...SuperMau ha scritto: Anna,
tornato settimana scorsa (come puoi vedere dal TR nell'altra area), e in tutto il viaggio capita di trovare turbolenze 2-3 volte, per 5, 10 minuti al massimo.... niente di preoccupante, e tra l'altro le ho incontrate all'inizio/fine, nel tratto dove finisce la terraferma e comincia l'oceano.
Sopra l'oceano niente.....tutta una dormita fino all'arrivo !
Cosa succede in questo caso?
1. Se devi partire, resti a terra fin quando passa il temporale
2. Se devi arrivare, gironzoli un po' in aria fin quando in temporale passa
3. Se lo trovi sulla tua strada, l'aereo compie una deviazione per evitarlo. Se la deviazione e' troppo "lontana" dall'aeroporto di arrivo, si atterra in un aeroporto "alternativo"
Tutto questo visto provato e confermato diverse volte, per cui nessun problema.
Buon viaggio!
M.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Vicino quanto? Dipende. Una volta sono passato in crociera vicino (10 km? 20? Difficile dirlo a 35.000 piedi per un occhio non allenato) ad un cumulonembo ad incudine bellissimo e mostruoso, quelli che si schiacciano contro la tropopausa perchè non trovano più ossigeno e sono costretti a cercarlo alla stessa quota, allargandosi a dismisura e provocando vento forte in quota. Il mio caro 738 non ha avuto niente da ridire e manco si sentiva, quel vento.
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ma ciao Anna!!Anna85 ha scritto:Sono terrorizzata dalla possibilità degli incidenti aerei e per settimane intere prima di salire a bordo mi immagino tutti i possibili scenari (terrorista islamico che dirotta l'aereo, malore al pilota, pilota suicida, guasto sopra l'oceano ecc.)
Di la verità: è da tanto che non prendi l'aereo e quindi ti sei dimenticata di tutta la trafila da fare al metal detector.. i controlli che vengono fatti servono ad impedire che a bordo arrivino mezzi contundenti o apparecchi elettronici sospetti. Lo sai vero, che computer, cellulari, ipad, le macchine fotografiche, ecc..devono essere carichi, e soprattutto tolti dalle loro custodie, messi su un vassoio e analizzati sotto il metal detector per vedere se contengono qualcosa di sospetto?
Ho un dubbio sui coltelli in ceramica...potrebbero passare??
Ok, stiamo al gioco: parliamo di aeroporti europei e ammettiamo per un nano-secondo che si, il terrorista riesce a salire. Con cosa riesce a salire? Coltelli e armi da taglio? Impossibile..Bombe? E come? Dove? E con cosa la innesca la bomba, se tutto il bagaglio a mano è stra-controllato e se trovano un apparecchio che una conformazione interna sospetta ti sequestrano tutto e ti rivoltano come un calzino ??
Il cockpit è chiuso da dentro; tra l'altro,ora devono essere sempre in due, dopo il fatto del Germanwing ( altro punto risolto..) se un pilota esce, deve entrare un AV; non si entra, da fuori, se non si conosce il codice.
Cosa fa il terrorista, a questo punto, dato che nulla può, sulla rotta e sui piloti?
Terrorizza AAVV e passeggeri, ammesso e concesso che essi stiano con le mani in mano, cosa altamente improbabile: un terrorista che tiene sotto scacco 80-100-180-280 persone? Tra cui gli assistenti di volo che sono addestrati alle emergenze?
Naaaa..forse se i terroristi sono in tre-quattro, ma già è altamente improbabile che ne salga uno...
Intanto i piloti lanciano il Mayday e atterrano all'aeroporto più vicino...Esercito in pista e fine del terrorista...(sempre che i passeggeri stessi non abbiano neutralizzato il terrorista prima dell'atterraggio: ma non lo auguro al terrorista, non arriverebbe vivo a terra..)
Le turbolenze sono come le buche sulle strade, e non solo le strade di campagna: ormai, anche in città capita di trovare dei veri e propri crateri...Anna85 ha scritto: Spero veramente di non incontrare turbolenze molto forti perché mi impaurirebbero molto. Ma tanto per capire, sono durate tutto il volo? Cioè 5 ore e mezzo filate? e sia all'andata che al ritorno?
Ne consegue che, come l'auto non si rovina e non spiezza in due quando trova un buca, la turbolenza all'aereo gli fa un baffo!
Naturalmente dipende anche dalla velocità: infatti Lampo, da qualche parte, ha postato che ci sono delle determinate velocità da impostare, quando si incontrano turbolenze, a seconda del tipo di aeromobile
Inoltre i piloti, prima di ogni volo:
-fanno un briefing, una riunione in cui vengono acquisiti le informazioni sul volo, come le condizioni meteorologiche della tratta. E quindi, sanno già prima di salire sull'aereo se il tempo è buono, se ci saranno turbolenze o no, se piove, se c'è nebbia..ecc ecc...
Per carità, ci sono anche le CAT, turbolenze molto forti, che non sono prevedibili, ma il pericolo allora riguarda tutti quelli che non hanno le cinture allacciate.. e , spesso e volentieri, a farsi male sono gli assistenti di volo, perchè gli cadono addosso i bagagli dalle cappelliere, o cadono loro per terra...o sono fuori con i carrelli e va tutto per aria...
Ma l'aereo non subisce nessun danno strutturale, zero, nada, niet.....
Che le turbolenze siano una rottura di scatole è sicuro al 100%. Ma che siano pericolose, no.
I piloti inoltre decidono a priori in quale aeroporto atterrare in caso di maltempo o di avaria.
Non c'è niente affidato al caso: è tutto pianificato, controllato.
Ah però, siamo romantici.....flyingbrandon ha scritto:Per problema intendi il tuo modo di pensare o l'uxoricidio?Anna ha scritto: Ora, il problema è che lunedì prossimo, 27 luglio, dovrò partire per il mio viaggio di nozze che mi porterà fino in california (san francisco) e poi in messico.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
E cosa cambia? Non sei "terrorizzata" anche due settimane prima sul divano di casa tua?Anna85 ha scritto:
Spero veramente di non incontrare turbolenze molto forti perché mi impaurirebbero molto. Ma tanto per capire, sono durate tutto il volo? Cioè 5 ore e mezzo filate? e sia all'andata che al ritorno?
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Esatto, il tutto è dovuto al mio meccanismo di pensiero. Mi immagino gli scenari più negativi prima e indipendentemente dal fatto che possano realizzarsi. Questo riconosco di farlo ed averlo fatto anche in altri tipi di ambito ma in questi piano piano sono riuscita a domarmi, a forza dell'abitudine a fare le cose e a non temerle. Ovvio la tendenza c'è sempreflyingbrandon ha scritto: Qua ti sbagli. La tua ansia non è affatto data dall'aereo in sè...infatti l'avevi anche per altre cose...no? L'ansia è dovuta al tuo meccanismo di pensiero...ed è su quello che devi lavorare...
Non ho mai avuto dubbi su questo...Per fortuna è così anche perché altrimenti fare il pilota di aerei sarebbe il lavoro più pericoloso del mondo, con un tasso di morte elevatissimoflyingbrandon ha scritto: Come sopra...il fatto che a te sembri qualcosa non significa che quel qualcosa effettivamente sia. E non è un dettaglio da poco. Essere consapevole di non capire un c***o di aerei e quindi non sapere cosa sia pericoloso e cosa risolvibile è già un buon punto di partenza. Definire un A321 un aereo piccolo evidenzia , se fosse necessario, che non hai la più pallida idea di ciò che affermi
provo a superare i miei limiti... E quindi a volare.flyingbrandon ha scritto: E cosa fai per cercare di viverla?
Su questo secondo me hai ragione. Ma ho paura di avere paura e di fare scene turche al minimo problema, ecco perché spero che il tavor possa sedarmi. Come mi consigli di affrontare la situazione in modo alternativo?flyingbrandon ha scritto:No...non è così. Cercare di spegnere il disagio senza andare alla radice del disagio non risolve nulla se non aggravare il tuo stato d'ansia. Non potrai mai scoprire i tuoi meccanismi erronei...capirti...ed evolvere. Per cambiare la percezione devi cambiare il tuo pensiero...le tue credenze...non ha senso soffocare la manifestazione e lasciare tutto com'è...non è una soluzione. Potrebbe esserlo decidere di non volare...ma non volare con il Tavor.
Anna85 ha scritto:Che morirò in altro modo mi è di molto aiuto!
flyingbrandon ha scritto: Bene...allora vuoi che ti passi l'IBAN e scommettiamo che arrivi la e torni qua?
Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Ciao Marta, grazie veramente tanto per la tua risposta!! Spero veramente di riuscire a superare la mia paura come, se non ho capito male, tu sei riuscita a fare.MartaP ha scritto:I piloti inoltre decidono a priori in quale aeroporto atterrare in caso di maltempo o di avaria[/b].
Non c'è niente affidato al caso: è tutto pianificato, controllato.
Se posso chiedertelo, qual è la cosa che ti ha tranquillizzato? cioè qual è il pensiero che ti fa dire "non c'è niente da temere, parto felice"?
Io purtroppo non ci riesco, sto vivendo questi giorni con un umore nero, tendente alla depressione. E già faccio uno sforzo a non dire "non parto più"!
Mi rendo conto che non è un atteggiamento né sano né normale, soprattutto per una persona che va in viaggio di nozze.
Ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Non è ovvio. La tendenza c'è perché il tuo lavoro non è mai in quella direzione. Tu reprimi...non risolvi. Il tuo meccanismo è intatto...e su qualsiasi situazione nuova è lì. Una paura non va combattuta...va capita. Inutile , quindi, domandarsi se ci saranno turbolenze...se l'aereo, il tuo, sarà sicuro o meno...quelle sono tutte domande che portano la tua ricerca verso elementi esterni a te che non ti sono d'aiuto per risolvere ciò che dovresti risolvere. Tu cerchi coraggio e rassicurazioni nei confronti di qualcosa che NON è funzionale a risolvere il tuo problema. Lo lasciano lì...eventualmente ti danno la forza di "domarti"...e anche in questo senso il Tavor lavora contro di te.Anna85 ha scritto:
Esatto, il tutto è dovuto al mio meccanismo di pensiero. Mi immagino gli scenari più negativi prima e indipendentemente dal fatto che possano realizzarsi. Questo riconosco di farlo ed averlo fatto anche in altri tipi di ambito ma in questi piano piano sono riuscita a domarmi, a forza dell'abitudine a fare le cose e a non temerle. Ovvio la tendenza c'è sempre
Ok...allora non occuparti di questo per il momento....Anna85 ha scritto:
Non ho mai avuto dubbi su questo...Per fortuna è così anche perché altrimenti fare il pilota di aerei sarebbe il lavoro più pericoloso del mondo, con un tasso di morte elevatissimo
Bene...è un ottimo inizio...ma viverla diversamente ti permette di trovare la tua strada per superare i tuoi limiti che, ti ricordo, non sono rappresentati dalla paura ma dal pensiero. Per mettersi in gioco , oltre alla sicurezza, deve subentrare la sicurezza nei propri mezzi. La serenità non è data dalla mancanza di problemi ma dalla percezione di sicurezza di poterli risolvere...se ci fossi anche una sola soluzione. Anche in questo caso il Tavor lavora contro di te...perché , ogni tuo successo, verrà da te attribuito, almeno a livello inconscio, al Tavor...non permettendoti, di fatto, di poter acquisire la fiducia necessaria nelle tue capacità.Anna85 ha scritto:
provo a superare i miei limiti... E quindi a volare.
Le scene turche passano dalla tua volontà di farle. Non esistono per i fatti loro. Se anche piangessi e tremassi...ciccia...non è importante per nessuno. Tu sei troppo attenta al giudizio che gli altri potrebbero avere nei tuoi confronti...invece dovresti sbattertene...esattamente come non è di interesse fondamentale per gli altri il fatto che ti stia cagando sotto o ti stia divertendo a volare. Usa la tua paura come laboratorio di ricerca. Non puoi perdere il "controllo emotivo" se non perdi il ritmo respiratorio....quindi concentrati sulla tua respirazione...la sua regolarità placherà la tua esplosione emotiva...e se non riesci...guarda solo come respiri durante una scena turca...questa informazione e il suo ricordo ti servirà. Se hai paura di dimenticartelo...di respirare in modo profondo e regolare...scrivitelo da tutte le parti in modo da ricordartelo nel momento opportuno. Intanto prova, fin da ora, a ricordarti di porre attenzione al tuo respiro anche in giorni e momenti qualunque.Anna85 ha scritto:
Su questo secondo me hai ragione. Ma ho paura di avere paura e di fare scene turche al minimo problema, ecco perché spero che il tavor possa sedarmi. Come mi consigli di affrontare la situazione in modo alternativo?
L'atteggiamento con cui ti poni fa una enorme differenza...un po' come il funzionamento di una molla...se la schiacci per due settimane...la comprimi...esattamente come fai con la tua paura...basta un attimo a farla saltare altissima. Se la lasci lì il suo potenziale è basso e non accade nulla. Se io dovessi pensare esattamente a quello che pensi tu riguardo all'aereo...non potrei non avere paura. La tua paura è giusta...il contesto sbagliato...il modo anche...perché non è affatto reale...anche se lo è la tua paura. Quindi non è la paura il punto...mai pensieri che la fanno scaturire e l'inconsapevolezza di pensare "ad minchiam"....lasciando scorrere i pensieri e i suoi contenuti fuori dal tempo...identificando poi il tutto con la realtà. Portare il pensiero al respiro ti aiuta anche in questo senso...perché , in effetti, stai respirando proprio in quel momento.
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Certo...mettiti nei tuoi panni...quelli veri. Sei una persona "insicura" nonostante ti stia realizzando in diversi aspetti della tua vita. Sei attaccata ad una immagine di te che non permette "sbagli"...forse perché pensi che gli altri ti debbano vedere sempre impeccabile. Questo ti porta ad una ricerca di controllo che....ovviamente non hai...figurati che non ce l'hai con te...cosa puoi farci tu in situazione ben piu grandi di te? Meglio drogarsi e mantenere la tua immagine intatta che non mostrare le tue debolezze. Ora ti chiedo...che umore dovresti avere? Tendi alla depressione perché ciò che chiedi a te, per soddisfare l'aspettativa degli altri, lo senti fuori dalla tua portata...e lo è perché non è la strada giusta. Il tuo conflitto ...tra ciò che vorresti e ciò che è te lo mette in mostra. Bene...puoi iniziare a deludere le aspettative degli altri....a perdere il controllo...e dedicarti alla tua scoperta...anzi...riscoperta.Anna85 ha scritto: Io purtroppo non ci riesco, sto vivendo questi giorni con un umore nero, tendente alla depressione
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore
Quindi ricapitoliamo ... Non prenderò il tavor, cercherò di non comprimere la paura e di concentrarmi sulla respirazione.flyingbrandon ha scritto: L'atteggiamento con cui ti poni fa una enorme differenza...un po' come il funzionamento di una molla...se la schiacci per due settimane...la comprimi...esattamente come fai con la tua paura...basta un attimo a farla saltare altissima. Se la lasci lì il suo potenziale è basso e non accade nulla
I tuoi consigli mi sembrano davvero utili e credo che tu mi abbia capito.
Però ti dico: per me è essenziale sapere se il mio aereo è sicuro, è fondamentale sapere che i miei pensieri sono infondati. Ecco perché cerco rassicurazioni anche su "come funziona" l'aereo, per quello che ne posso capire. Ho vitale bisogno di sapere che sto vaneggiando, anche se concordo sul fatto che è il mio meccanismo di pensiero che è sbagliato. Quindi ti chiedo: posso sperare che di poter attraversare il pianeta indenne e soprattutto che per ogni problema al mio aereo il mio pilota sappia trovare una soluzione? Secondo la tua esperienza è davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?flyingbrandon ha scritto: Inutile , quindi, domandarsi se ci saranno turbolenze...se l'aereo, il tuo, sarà sicuro o meno...quelle sono tutte domande che portano la tua ricerca verso elementi esterni a te che non ti sono d'aiuto per risolvere ciò che dovresti risolvere. Tu cerchi coraggio e rassicurazioni nei confronti di qualcosa che NON è funzionale a risolvere il tuo problema