Carrelli che non si aprono
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Carrelli che non si aprono
Salve, ogni volta che sento di un atterraggio di emergenza dovuto ad un carrello che non si apre mi faccio sempre la stessa domanda: ma cosa diavolo hanno di così tcnologicamente complesso i carrelli che ogni tanto si inceppano? così, a senso, non credo che sia la parte più complessa di un aereo. Eppure 2 o 3 volte all anno si sente sempre parlare di questo tipo di incidenti. Qualcuno mi potrebbe spiegare cosa c è di così complesso nell aprire un portello e nel fare scendere una ruota?
Grazie mille
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Re: Carrelli che non si aprono
Tutto si rompe e nulla è eterno, la perfezione non esiste!
Si è fatto tanto per la sicurezza e sempre se ne farà ancora, ma i guasti sia per noi umani, sia per le "macchine" sempre ce ne saranno!
(non è una risposta tecnica, comunque su questo forum ci sono professionisti che sapranno spiegarti meglio i funzionamenti del sistema.)
Si è fatto tanto per la sicurezza e sempre se ne farà ancora, ma i guasti sia per noi umani, sia per le "macchine" sempre ce ne saranno!
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Ale
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Re: Carrelli che non si aprono
Proprio perché non sono così complessi!BlocScorr ha scritto:Salve, ogni volta che sento di un atterraggio di emergenza dovuto ad un carrello che non si apre mi faccio sempre la stessa domanda: ma cosa diavolo hanno di così tecnologicamente complesso i carrelli che ogni tanto si inceppano? così, a senso, non credo che sia la parte più complessa di un aereo. Eppure 2 o 3 volte all anno si sente sempre parlare di questo tipo di incidenti. Qualcuno mi potrebbe spiegare cosa c è di così complesso nell aprire un portello e nel fare scendere una ruota?
Grazie mille

Tutta la sequenza di retrazione e di estensione comporta l'apertura dei pannelli, il movimento dei carrelli, la rotazione degli stessi e la chiusura dei pannelli.
Tutto ciò è attuato idraulicamente facendo sbloccare/bloccare "serrature" e facendo eseguire la corretta sequenza ad una serie di leveraggi... basta che uno di questi è leggermente storto o mal regolato ed il sistema si blocca del tutto...
Devi considerare la necessità di risparmiare peso, di avere una aerodinamica "pulita" e lasciare la possibilità di estendere i carrelli facendoli aprire per gravità in caso di avaria idraulica. Sicuramente si potrebbero trovare delle soluzioni più certe ma perdendo la sicurezza dell'apertur eventuale per "caduta".
- giragyro
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Re: Carrelli che non si aprono
i piloti si dividono in due categorie ...quelli che sono atterrati con il carrello retratto...e quelli che lo faranno recita un vecchio adagio .
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Re: Carrelli che non si aprono
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Re: Carrelli che non si aprono
E vabbè dai, siete addestrati per questo ed altro!Ponch ha scritto:

- MRC13
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Re: Carrelli che non si aprono
Ed è proprio questo il punto che non capisco, non mi sembra riesca spesso il funzionamento di questo ultima possibilità di apertura tramite forza di gravtà, forse vale anche qui il discorso che basta un leveraggio non in ordine (usura, rottura, sfigaLampo 13 ha scritto:........e lasciare la possibilità di estendere i carrelli facendoli aprire per gravità in caso di avaria idraulica. Sicuramente si potrebbero trovare delle soluzioni più certe ma perdendo la sicurezza dell'apertura eventuale per "caduta".

Per fortuna il più delle volte in questi eventi la VS preparazione fa si che non ci siano conseguenze per gli umani on board ma solo qualche graffio sulla pancia dell'aeromobile.!!
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Re: Carrelli che non si aprono
Il carrello è la parte più maltrattata dell'aereo, dal rullaggio (buche e buchette sulle taxi) alla corsa di decollo (vedi prima) all'atterraggio e al successivo decollo. Per questi motivi, cioè per ridurre i carichi sui carrelli sia anteriori che principali su molte macchine si restringono i limiti di certificazione della posizione del baricentro. Purtroppo il bilanciamento dell'aeromobile spesso viene considerato un argomento di secondo piano e invece da li parte tutto il volo, dalla corsa di decollo fino all'atterraggio, nessuna fase esclusa.
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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- flyingbrandon
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Re: Carrelli che non si aprono
Beh scusa...l'uscita per gravità funziona quando hai un problema idraulico, di perdita dell'impianto...ma se il problema è un blocco, perché si è rotto qualcosa o si è stortato (quindi fisicamente bloccato) se non riesci neanche con la pressione idraulica è difficile che ci riesca con la gravità. Quindi il punto non è il carrello non sceso ma perché non è sceso...MRC13 ha scritto:Ed è proprio questo il punto che non capisco, non mi sembra riesca spesso il funzionamento di questo ultima possibilità di apertura tramite forza di gravtà, forse vale anche qui il discorso che basta un leveraggio non in ordine (usura, rottura, sfigaLampo 13 ha scritto:........e lasciare la possibilità di estendere i carrelli facendoli aprire per gravità in caso di avaria idraulica. Sicuramente si potrebbero trovare delle soluzioni più certe ma perdendo la sicurezza dell'apertura eventuale per "caduta".) per annullare la corretta riuscita di questa procedura.?
Per fortuna il più delle volte in questi eventi la VS preparazione fa si che non ci siano conseguenze per gli umani on board ma solo qualche graffio sulla pancia dell'aeromobile.!!
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- MRC13
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Re: Carrelli che non si aprono
Ok, immaginavo diversamente, cioè nel caso si dovesse utilizzare il sistema di apertura, estensione e bloccaggio per gravità, andassero in esclusione tipo sgaciamento o disaccoppiamento quei leveraggi che ne impediscono l'apertura corretta....flyingbrandon ha scritto:Beh scusa...l'uscita per gravità funziona quando hai un problema idraulico, di perdita dell'impianto...ma se il problema è un blocco, perché si è rotto qualcosa o si è stortato (quindi fisicamente bloccato) se non riesci neanche con la pressione idraulica è difficile che ci riesca con la gravità. Quindi il punto non è il carrello non sceso ma perché non è sceso...
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Re: Carrelli che non si aprono
Col rischio che il carrello si estende ma non si blocca e la conseguenza che quando tocchi col NLG lo credi bloccato e invece sbrachi rovinosamente.MRC13 ha scritto:Ok, immaginavo diversamente, cioè nel caso si dovesse utilizzare il sistema di apertura, estensione e bloccaggio per gravità, andassero in esclusione tipo sgaciamento o disaccoppiamento quei leveraggi che ne impediscono l'apertura corretta....flyingbrandon ha scritto:Beh scusa...l'uscita per gravità funziona quando hai un problema idraulico, di perdita dell'impianto...ma se il problema è un blocco, perché si è rotto qualcosa o si è stortato (quindi fisicamente bloccato) se non riesci neanche con la pressione idraulica è difficile che ci riesca con la gravità. Quindi il punto non è il carrello non sceso ma perché non è sceso...
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Re: Carrelli che non si aprono
Mi sono spiegato male. Intendevo che creando un sistema diverso, per esempio elettrico, di attuazione dei vari movimenti probabilmente non sarebbe più disponibile l'apertura per gravità che ora abbiamo... se non c'è nulla di rotto/storto naturalmente. Comunque in 27 anni di AZ mai un carrello bloccato, solo un paio di falsi avvisi.flyingbrandon ha scritto:Beh scusa...l'uscita per gravità funziona quando hai un problema idraulico, di perdita dell'impianto...ma se il problema è un blocco, perché si è rotto qualcosa o si è stortato (quindi fisicamente bloccato) se non riesci neanche con la pressione idraulica è difficile che ci riesca con la gravità. Quindi il punto non è il carrello non sceso ma perché non è sceso...MRC13 ha scritto:Ed è proprio questo il punto che non capisco, non mi sembra riesca spesso il funzionamento di questo ultima possibilità di apertura tramite forza di gravtà, forse vale anche qui il discorso che basta un leveraggio non in ordine (usura, rottura, sfigaLampo 13 ha scritto:........e lasciare la possibilità di estendere i carrelli facendoli aprire per gravità in caso di avaria idraulica. Sicuramente si potrebbero trovare delle soluzioni più certe ma perdendo la sicurezza dell'apertura eventuale per "caduta".) per annullare la corretta riuscita di questa procedura.?
Per fortuna il più delle volte in questi eventi la VS preparazione fa si che non ci siano conseguenze per gli umani on board ma solo qualche graffio sulla pancia dell'aeromobile.!!
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Re: Carrelli che non si aprono
Il landing gear è comunque una parte abbastanza complessa, sia meccanicamente, per tutti i leveraggi e gli snodi che permettono l'estensione, il blocco, la retrazione del carrello, sia come "gestione" dell'impianto e di tutta la sequenza di attivazione degli attuatori che azionano le doors e i movimenti del carrello stesso. Ed è anche una delle parti più sollecitate per ovvi motivi, oltre che una delle più controllate in sede di revisione e manutenzione. Pur essendo una parte molto sollecitata e relativamente complessa le avarie non risolvibili e che comportano quindi un atterraggio con carrello non completamente esteso e bloccato non sono molto frequenti.BlocScorr ha scritto:Salve, ogni volta che sento di un atterraggio di emergenza dovuto ad un carrello che non si apre mi faccio sempre la stessa domanda: ma cosa diavolo hanno di così tcnologicamente complesso i carrelli che ogni tanto si inceppano? così, a senso, non credo che sia la parte più complessa di un aereo. Eppure 2 o 3 volte all anno si sente sempre parlare di questo tipo di incidenti. Qualcuno mi potrebbe spiegare cosa c è di così complesso nell aprire un portello e nel fare scendere una ruota?
Grazie mille
L'estensione per gravità, come già detto, non mette al riparo da qualunque evenienza, è utile nel caso vi sia un'avaria idraulica, una bassa pressione nell'impianto idraulico che aziona il carrello, una failure nel sistema che controlla la sequenza di attivazione (le LGCIU negli Airbus ad esempio). La rotazione della manopola che aziona il sistema di estensione per gravità in pratica prima agisce su una valvola che va a depressurizzare l'impianto idraulico del carrello, poi sblocca meccanicamente i doors uplocks e i gear uplocks, permettendo al carrello di scendere per gravità. Ma se è bloccato meccanicamente qualche leveraggio o addirittura qualcosa si è deformato è difficile che scenda per gravità.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Carrelli che non si aprono
Ciao !
Se non ricordo male ma potrei sbagliarmi sul C525 (o sul EMB500?!), per il design del carrello, non bastava la forza di gravità (il NW apriva controvento) quindi per assicurare il bloccaggio dopo lo sgancio degli uplocks si sparava una carica di azoto nell'impianto idraulico. Al type ti consigliavano di seguire l'ordine della cklist perché la pressione era tale da strappare gli uplocks dalle loro sedi invertendo la sequenza... Credo che una soluzione del genere magari avrebbe risolto qualche lieve inceppamento, ma pretendeva il perfetto funzionamento delle linee idrauliche quindi infondo la apertura per gravità resta la soluzione più efficace... Sul KA350 invece ti toccava pompare e se abbassavi la leva depresurizzava l'impianto e ricominciavi da capo... Che design...
Se non ricordo male ma potrei sbagliarmi sul C525 (o sul EMB500?!), per il design del carrello, non bastava la forza di gravità (il NW apriva controvento) quindi per assicurare il bloccaggio dopo lo sgancio degli uplocks si sparava una carica di azoto nell'impianto idraulico. Al type ti consigliavano di seguire l'ordine della cklist perché la pressione era tale da strappare gli uplocks dalle loro sedi invertendo la sequenza... Credo che una soluzione del genere magari avrebbe risolto qualche lieve inceppamento, ma pretendeva il perfetto funzionamento delle linee idrauliche quindi infondo la apertura per gravità resta la soluzione più efficace... Sul KA350 invece ti toccava pompare e se abbassavi la leva depresurizzava l'impianto e ricominciavi da capo... Che design...

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Re: Carrelli che non si aprono
Se ben ricordo è il C525 ad avere il sistema di emergency extension con gas compresso
.
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Re: Carrelli che non si aprono
In genere viene applicata una forza meccanica per le rimozione dei blocchi (ad esempio sul 727 bisognava ruotare una leva per ogni carrello con un notevole sforzo).
Per completezza bisogna dire che su aerei di linea il blocco di un carrello deriva principalmente da : Blocchi idraulici (martinetti rotti) , mancata attuazione delle valvole a cassetto che determinano la sequenza di estrazione e apertura portelloni, interferenze meccaniche (ovviamente in questo caso l’estensione per gravita’ e’ preclusa) .
Per curiosità’ vi fu un caso in cui un fulmine saldo’ letteralmente il portellone del nose gear di un bimotore turboelica...
Per completezza bisogna dire che su aerei di linea il blocco di un carrello deriva principalmente da : Blocchi idraulici (martinetti rotti) , mancata attuazione delle valvole a cassetto che determinano la sequenza di estrazione e apertura portelloni, interferenze meccaniche (ovviamente in questo caso l’estensione per gravita’ e’ preclusa) .
Per curiosità’ vi fu un caso in cui un fulmine saldo’ letteralmente il portellone del nose gear di un bimotore turboelica...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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Re: Carrelli che non si aprono
Mio nonno, ex pilota AMI durante la WWII era stato in entrambe le categorie...giragyro ha scritto:i piloti si dividono in due categorie ...quelli che sono atterrati con il carrello retratto...e quelli che lo faranno recita un vecchio adagio .

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Re: Carrelli che non si aprono
Quell ache so può definire una bella giornata di lavorosigmet ha scritto: Per curiosità’ vi fu un caso in cui un fulmine saldo’ letteralmente il portellone del nose gear di un bimotore turboelica...

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Re: Carrelli che non si aprono
il Sistema carrello é complicate quanto il Sistema controllo di volo.
nei moderni velivoli hai combinazione del Sistema, idraulico ed elettrico applicato a meccanismi soggetti a notevoli sforzi meccanici e termici....per di piu esposti a fattori ambientali....il tutto gestito da un computer che solitamente é classificato safety critical gestito da un software class 1.
per concludere non ha ridondanze....vedi 767 LOT. se non ti esce devitentare di atterrare su pancia e motori...ed in qeusto caso non hai questi elementi certificate per essere dáusilio per il landing...(tanto meno means of compliance)
...sulle piattaforme d'arma ad esempio si possono usare i piloni centrali oppure i tanker per atterrare....e sono certificate per farlo
insomma é il Sistema con i suoi subsistemi piu critico in assoluto
senza contare chesul carrello ci sono un gran numero di sensori che gestiscono la logica in flight/on ground
nei moderni velivoli hai combinazione del Sistema, idraulico ed elettrico applicato a meccanismi soggetti a notevoli sforzi meccanici e termici....per di piu esposti a fattori ambientali....il tutto gestito da un computer che solitamente é classificato safety critical gestito da un software class 1.
per concludere non ha ridondanze....vedi 767 LOT. se non ti esce devitentare di atterrare su pancia e motori...ed in qeusto caso non hai questi elementi certificate per essere dáusilio per il landing...(tanto meno means of compliance)
...sulle piattaforme d'arma ad esempio si possono usare i piloni centrali oppure i tanker per atterrare....e sono certificate per farlo
insomma é il Sistema con i suoi subsistemi piu critico in assoluto
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)