Durante la mia prima esibizione che ho visto, ad Arona, mi sono posto alcune domande.
Ad esempio come fanno a scomparire nelle nubi e "ritrovarsi" così facilmente, per mettersi in formazione?
La durata dell'esibizione dipende anche dalle caratteristiche del territorio o solo dal carburante/altre esigenze tecniche?
Ultima domanda: durante le trasferte all'estero, come avviene lo spostamento? ad esempio so che si sono esibite anche negli USA, ma come ci sono arrivate? Coprono quella distanza o hanno fatto rifornimento in volo?
dave91 ha scritto:Durante la mia prima esibizione che ho visto, ad Arona, mi sono posto alcune domande.
Ad esempio come fanno a scomparire nelle nubi e "ritrovarsi" così facilmente, per mettersi in formazione?
La durata dell'esibizione dipende anche dalle caratteristiche del territorio o solo dal carburante/altre esigenze tecniche?
Le nubi che vedi sono solo strati che attraversano in pochissimo tempo. Quando le nubi sono più' consistenti e limitano la visibilità la PAN (e le altre) esegue il programma "basso" ovvero senza manovre a sviluppo verticale. Ovviamente l'orografia può' limitare l'esecuzione di alcune figure ma generalmente quando si esibiscono su aeroporti i raggi di manovra consentono limitare le zone di raccordo a quelle limitrofe alla pista.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Come ti ha detto giustamente sigmet, la discriminante maggiore riguardo il tipo di esibizione è il meteo, quindi in caso di base nubi bassa, visibilità scarsa, ecc, non viene effettuato il programma alto, che è quello completo, ma il basso, come spiegato sopra. Se c'eri ad Arona, ti sarai accorto che sono partiti con il programma completo, ma verso la fine dell'esibizione sono saltate alcune manovre, come l'apertura della bomba, l'incrocio della bomba e il looping a carrello esteso del solista. Probabilmente durante l'esibizione sono variate le condizioni meteo, determinando una variazione del programma completo.
Durante il volo della PAN è tutto a vista: le separazioni tra i velivoli, i ricongiungimenti tra la prima e la seconda formazione, ecc... tutto a vista. Ciò è permesso dal loro elevatissimo addestramento, ma è naturale che se la visibilità scende sotto certi limiti, occorre variare il programma, dato che la sicurezza è sempre la prima cosa che viene considerata.
L'MB-339 PAN ha subito alcune modifiche rispetto alle versioni utilizzate negli altri reparti dell'AM, come ad esempio l'eliminazione dei tip tanks. Per i trasferimenti lunghi vengono effettuate delle modifiche rispetto alla configurazione che viene utilizzata normalmente, con serbatoi supplementari e l'installazione dei tip tanks.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
La missione impiegherà complessivamente 16 velivoli di cui MB 339 PAN, due C 130 per il supporto tecnico-logistico e due Breguet Atlantic con capacità di ricerca e soccorso per l'assistenza durante la traversata atlantica.
...
Il trasferimento nel Canada avverrà attraverso la rotta del Nord Atlantico con tappe in Belgio, Scozia, Islanda, Groenlandia e Canada. Per l'occasione i velivoli della pattuglia monteranno due serbatoi supplementari di carburante alle estremità alari da 510 litri ed altri due subalari da 330 litri in modo da portare l'autonomia di volo a circa tre ore.
MatteF88 ha scritto:Nel 1992 andarono in Nord America così:
La missione impiegherà complessivamente 16 velivoli di cui MB 339 PAN, due C 130 per il supporto tecnico-logistico e due Breguet Atlantic con capacità di ricerca e soccorso per l'assistenza durante la traversata atlantica.
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Il trasferimento nel Canada avverrà attraverso la rotta del Nord Atlantico con tappe in Belgio, Scozia, Islanda, Groenlandia e Canada. Per l'occasione i velivoli della pattuglia monteranno due serbatoi supplementari di carburante alle estremità alari da 510 litri ed altri due subalari da 330 litri in modo da portare l'autonomia di volo a circa tre ore.
Viste l'anno scorso a Desenzano D/G. Fantastico... Mettono i brividi!
Mio papà (che ha fatto il militare in aeronautica alla base di Ghedi) era un po' che voleva andare, ma non avevamo mai avuto l'occasione. Forse quest'anno andiamo ancora, a Manerba, sempre sul lago di Garda.