fabrizio66 ha scritto:
Supermau qui non si parla solo di aspetti privati in una normale contrattazione tra due società.
Alitalia è commissariata ed i tre commissari dovranno poi rispondere al tribunale nel caso non riescano a salvare la compagnia.
Siccome il tribunale italiano ammette solo la lingua italiana per questo vengono definite tali procedure.
L aspetto della legge fallimentare, l amministrazione straordinaria Legge Marzano e cosi via prevedono degli adempimenti che potremmo definire forse "burocratici" ma volti a seguire degli adempimenti di legge.
Chiaramente quanto ho scritto è volto a semplificare molto, ma le cose da seguire ed i passi da fare nel caso di commissariamento di una società da parte del commissario devo seguire regole ben precise.
Ti faccio un esempio banale, supponi che si trovi un interessamento da parte della società Pippo che vuole rilevare l intera compagnia magari salvando il tutto e dando soddisfazione ai creditori. Se i commissari per i motivi più disparati non danno corso alla manifestazione di interesse della compagnia Pippo e portano la società al fallimento con nocumento per i creditori, questi potrebbero rivalersi sui commissari per condotta scorretta.
Potrebbero chiedere di visionare i documenti dell offerta della società Pippo magari di fronte ad un giudice, in quel caso la lingua è solo quella italiana.
Fabrizio,
tutto giusto e corretto, non dubito di come funziona la cosa....
PERO'
Se VERAMENTE si vuole tentare di vendere az ad una azienda estera, tutti questi paletti vanno tolti.
Legge Marzano e commissariamento e compagnia bella, in inglese, si traduce molto semplicemente in "seeking bankrupcy protection""..... molto semplice e molto chiaro.
Allo stato attuale delle cose, non vedo nessuno, fuori dall'italia, realmente interessato a tutto il pacchetto ( diciamo a tutto il "pacco"
), per quanto me ne dispiaccia per tutti quelli con cui ho contatti all'interno di az.
Riguardo l'integrita' dei commissari, anche qui alzo piu' di un sopracciglio.... Dovrebbero essere imparziali e realisti, ma quello che leggi in giro al momento sono balle una sopra l'altra (se permetti). TI riporto un paio di esempi:
Hanno 600 milioni per la normale amministrazione, e gia' parlano di Maldive, Los Angeles, Delhi, e piu', come nuove rotte....cioe' ancora devono "esaminare" come proporre la societa' nel mercato, e lanciano nuove rotte? E come le finanziano?
Fuel hedging e leasing. Montagne di milioni da risparmiare. Sul fuel FORSE ti do ragione (se hanno contratti fatti con banche italiane), ma sul leasing non penso proprio. Tu lavori in banca e sai meglio di me come funziona in questi casi.....
I commissari veramente pensano di andare da AerCap e dirgli "ué bello senti, abbassa i tassi senno' non ti pago (e ti riprendi gli aerei)"
Ok e dopo? Aercap non ha problemi a ritirargli le macchine, anche domani mattina. E poi con cosa voli? E ancora, quale societa'di leasing noleggia le proprie macchine a una compagnia "on the verge of bankrupcy"?
Senza contare che quando rimandi indietro/ riprendi una macchina dal leasing, oltre alle varie penali, hai la configurazione interna da rifare, la manutenzione da pagare...... I 600 milioni sono finiti ancora prima di cominciare.
AMMENOCHE'
Non si inventano qualche bella mafiosata con qualche banca italiana che paga tutto questo (ovvero paga le penali al lessor, subentra nel contratto,e noleggia gli aerei ad az a un leasing piu' basso)......
Ma penso che tu, in quanto bancario, potresti dare una idea piu' precisa su come funziona un barbatrucco del genere
CIao
M.