
Birth aboard Aircraft
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Birth aboard Aircraft
Buonasera, poiché su questo argomento, la normativa Icao non risulta totalmente chiara, mi rivolgo a voi per colmare una mia curiosità personale: qualora nascesse un bambino a bordo di un aeroplano (preso in leasing e immatricolato in Irlanda) di una compagnia Italiana che sorvola la Francia, quale cittadinanza gli spetterebbe? 

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- tartan
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Re: Birth aboard Aircraft
Perbacco, questo si che è un problema cazzuto, aeronauticamente parlando! Intanto bisogna stabilire l'ora esatta e quindi il sorvolo preciso. Nel momento che esce, il medico dovrebbe registrare il GPS. Poi occorre conoscere la nazionalità degli assistenti di volo e la loro religione. Poi indagre bene sulle possibilità economiche dei genitori, sondare le loro preferenze in materia, quindi certificare il tutto considerando i dovuti introiti e, soprattutto , la pubblicità che ne deriva.
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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- inabw
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Re: Birth aboard Aircraft
Il diritto aeronautico è una materia dell' ATPLtartan ha scritto:Perbacco, questo si che è un problema cazzuto, aeronauticamente parlando! Intanto bisogna stabilire l'ora esatta e quindi il sorvolo preciso. Nel momento che esce, il medico dovrebbe registrare il GPS. Poi occorre conoscere la nazionalità degli assistenti di volo e la loro religione. Poi indagre bene sulle possibilità economiche dei genitori, sondare le loro preferenze in materia, quindi certificare il tutto considerando i dovuti introiti e, soprattutto , la pubblicità che ne deriva.

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- Misha
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Re: Birth aboard Aircraft
Così su due piedi...inabw ha scritto:Buonasera, poiché su questo argomento, la normativa Icao non risulta totalmente chiara, mi rivolgo a voi per colmare una mia curiosità personale: qualora nascesse un bambino a bordo di un aeroplano (preso in leasing e immatricolato in Irlanda) di una compagnia Italiana che sorvola la Francia, quale cittadinanza gli spetterebbe?
La cittadinanza dei genitori?
Molti Stati riconoscono la propria cittadinanza al bambino se almeno uno dei due genitori è cittadino di quello Stato...
La Francia, quanto all'attribuzione della cittadinanza iure soli (per nascita sul suo territorio) ha una disciplina particolare: è francese il figlio nato in Francia quando almeno uno dei due genitori vi sia nato, qualunque sia la sua cittadinanza.
Al contrario, la semplice nascita nel territorio nazionale non rileva ai fini dell’attribuzione della cittadinanza se non per i minori figli di apolidi (ossia persone prive di alcuna cittadinanza) o di genitori sconosciuti o che non trasmettono la loro nazionalità. Però se il bambino è nato da genitori stranieri su suolo francese può acquistarne la cittadinanza al compimento della maggiore età se a quella data risiede in Francia (e in altri casi)...
Poichè l'aereo sta sorvolando la Francia mi sentirei di escludere qualsiasi rilevanza al fatto che batta bandiera irlandese (che rileverebbe invece se fosse in volo in spazio internazionale)...
Per farla breve, con i pochi dati che hai messo non puoi avere una risposta certa...

E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.
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- andwork
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Re: Birth aboard Aircraft
in teoria non può nascere a bordo, in quando c'è un limite di tempo, dal concepimento, per poter volare.
qua è spiegato meglio:
http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/ ... anza-aereo
ps: esempio preso a caso da google
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ps: esempio preso a caso da google
- inabw
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Re: Birth aboard Aircraft
Buonasera, avrei necessità di conferme sull'argomento in questione da parte di Comandanti o F/O che lavorano quotidianamente, lei lo è?andwork ha scritto:in teoria non può nascere a bordo, in quando c'è un limite di tempo, dal concepimento, per poter volare.
qua è spiegato meglio:
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- Lampo 13
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Re: Birth aboard Aircraft
Vado a memoria quindi non ci fare totale affidamento.inabw ha scritto:Buonasera, avrei necessità di conferme sull'argomento in questione da parte di Comandanti o F/O che lavorano quotidianamente, lei lo è?andwork ha scritto:in teoria non può nascere a bordo, in quando c'è un limite di tempo, dal concepimento, per poter volare.
qua è spiegato meglio:
http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/ ... anza-aereo
ps: esempio preso a caso da google
Per Alitalia mi pare che esistesse un limite della gravidanza, forse 8 mesi, oltre i quali non era consentito volare e prima di questo limite si poteva volare solo in caso di gravidanza regolare o, altrimenti, con l'autorizzazione di un medico che doveva compilare una apposita certificazione.
Tutto questo doveva ovviamente essere controllato dal personale di terra, ma le donne in gravidanza non dicevano nulla e salivano a bordo come se niente fosse.
Mia moglie venne con me da Roma a Palermo al 5°mese di gravidanza.
Sinceramente non mi sono mai capitati problemi con questo genere di passeggere in quasi 30 anni di Compagnia ed anche la possibilità di una nascita in volo è decisamente molto remota.
- inabw
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Re: Birth aboard Aircraft
Grazie lampo, sei sempre esaustivo.Lampo 13 ha scritto:Vado a memoria quindi non ci fare totale affidamento.inabw ha scritto:Buonasera, avrei necessità di conferme sull'argomento in questione da parte di Comandanti o F/O che lavorano quotidianamente, lei lo è?andwork ha scritto:in teoria non può nascere a bordo, in quando c'è un limite di tempo, dal concepimento, per poter volare.
qua è spiegato meglio:
http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/ ... anza-aereo
ps: esempio preso a caso da google
Per Alitalia mi pare che esistesse un limite della gravidanza, forse 8 mesi, oltre i quali non era consentito volare e prima di questo limite si poteva volare solo in caso di gravidanza regolare o, altrimenti, con l'autorizzazione di un medico che doveva compilare una apposita certificazione.
Tutto questo doveva ovviamente essere controllato dal personale di terra, ma le donne in gravidanza non dicevano nulla e salivano a bordo come se niente fosse.
Mia moglie venne con me da Roma a Palermo al 5°mese di gravidanza.
Sinceramente non mi sono mai capitati problemi con questo genere di passeggere in quasi 30 anni di Compagnia ed anche la possibilità di una nascita in volo è decisamente molto remota.
Si mi rendo conto della difficoltà che possa accadere un evento del genere; affrontando lo studio di Air law, quando studio la storia dell' Icao, della varie convenzioni e delle freedoms, si intavola il discorso delle nascite a bordo come del resto dei crimini commessi a bordo di aeromobili e quindi la competenza territoriale relativa.
Grazie ancora
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- JT8D
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Re: Birth aboard Aircraft
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- Valerio Ricciardi
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Re: Birth aboard Aircraft
Si, si, curiosità personale... suona come quello che entra in farmacia e chiede per un suo amico una lozione che dicono faccia ricrescere i capelli...inabw ha scritto: mi rivolgo a voi per colmare una mia curiosità personale: qualora nascesse un bambino a bordo di un aeroplano (preso in leasing e immatricolato in Irlanda) di una compagnia Italiana che sorvola la Francia, quale cittadinanza gli spetterebbe?

...beh, auguri! Come lo avete chiamato?



"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Birth aboard Aircraft
Valerio Ricciardi ha scritto:Si, si, curiosità personale... suona come quello che entra in farmacia e chiede per un suo amico una lozione che dicono faccia ricrescere i capelli...inabw ha scritto: mi rivolgo a voi per colmare una mia curiosità personale: qualora nascesse un bambino a bordo di un aeroplano (preso in leasing e immatricolato in Irlanda) di una compagnia Italiana che sorvola la Francia, quale cittadinanza gli spetterebbe?![]()
...beh, auguri! Come lo avete chiamato?![]()
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Re: Birth aboard Aircraft
Su un volo alitalia, un roma-bombay servito da M-D11, nacque una bambina, ma tanti tanti anni fa (forse c'erano altre regole all'epoca)..andwork ha scritto:in teoria non può nascere a bordo, in quando c'è un limite di tempo, dal concepimento, per poter volare.
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Re: Birth aboard Aircraft
Se nascesse a bordo di Ryan, mi farebbero pagare anche le fees come per il catering
comunque no, era veramente solo curiosità
, o meglio richiesta di delucidazioni in questo inferno normativo.

comunque no, era veramente solo curiosità

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- sardinian aviator
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Re: Birth aboard Aircraft
A mio sommesso parere la questione va risolta applicando il diritto del paese che ha in esercizio l'aeromobile. Nel caso particolare sarebbe l'Italia, quindi si applicherebbe la legge italiana (per ora è lo ius sanguinis), quindi il piccolo avrebbe la nazionalità dei genitori.
Se la nascita avviene mentre l'aereo è diretto verso un aeroporto italiano il Cpt deve fare una dichiarazione all'ENAC dell'aeroporto, se è diretto all'estero all'autorità consolare italiana (art. 835 Cod. Nav).
Secondo me il fatto che stia sorvolando la Francia non significa nulla, conta il primo approdo.
Se la nascita avviene mentre l'aereo è diretto verso un aeroporto italiano il Cpt deve fare una dichiarazione all'ENAC dell'aeroporto, se è diretto all'estero all'autorità consolare italiana (art. 835 Cod. Nav).
Secondo me il fatto che stia sorvolando la Francia non significa nulla, conta il primo approdo.
- Misha
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Re: Birth aboard Aircraft
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
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