Metro Roma - Incidente

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Lampo 13
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Metro Roma - Incidente

Messaggio da Lampo 13 » 16 luglio 2017, 10:24

Leggendo le notizie riguardanti l'incidente avvenuto nella metropolitana di Roma mi sono venute alla mente numerose domande riguardanti la gestione dei trasporti al di fuori di quello aereo.

Il conduttore stava mangiando;
Prima di partire ha dato un paio di occhiate agli specchietti per controllare la situazione;
La porta si è chiusa perché non ha percepito la presenza del braccio della vittima;
Alcuni passeggeri hanno azionato l'allarme che non ha bloccato il treno;
La vittima è stata sganciata dal treno quando i passeggeri, forzando la porta, l'hanno aperta.

Pare che sia vietato mangiare durante le corse, del resto i turni sono relativamente brevi;
Le telecamere di controllo sono ormai minuscole ed economiche, ne basterebbero 3 o 4 lungo il treno;
Quali parametri deve rispettare il sensore delle porte ed ogni quanto tempo viene testato?
La leva di allarme non blocca direttamente il treno (forse per evitare scherzi stupidi) ma fa accendere
una spia sul pannello del conduttore che deve provvedere alla fermata;

Sono certo che applicando, almeno in parte, alcune procedure aeronautiche a tutti i mezzi di trasporto,
non parlo di tecnologia ma di mentalità, si potrebbe rendere molto più sicuri i mezzi pubblici; ci vorrebbe
una bella analisi approfondita di tutti i mezzi, treni, metro, bus, taxi, ma immagino ci siano resistenze...

fabrizio66
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da fabrizio66 » 16 luglio 2017, 23:55

Il problema credo sia dovuto essenzialmente al fatto che i mezzi pubblici (parlo per quelli di roma) hanno una manutenzione non perfetta.
Nel caso specifico la porta doveva bloccarsi, non permettendo al treno di partire, sembra, ripeto sembra che ciò non sia avvenuto.
Le porte della metro se non perfettamente chiuse, emettono un fischio che le riporta ad aprirsi subito per ritentare la chiusura subito dopo.
E' ancora presto per avere una risposta su quanto accaduto, ma ho sentito un mio cliente macchinista metro e mi ha detto che vedendo i filmati presume non abbia funzionato il meccanismo di fermo treno per porta aperta.
Concordo sull fatto che le telecamere siano poche e che non ci si può basare su degli specchi retrovisori per verificare problematiche al treno specialmente nelle ultime carrozze, bisogna considerare che la distanza dalla cabina alla fine del treno sono 112 metri.
Quando mi capita di girare per roma con il mio scoter e mi fermo al semaforo vicino ad un autobus mi scatta sempre l occhio sui penumatici dei mezzi, spesso ho trovato autobus con gomme abbastanza lisce e con bozzi sui lati.
Sentendo del personale appartenente alle varie società di trasporto pubblico mi confermano la scarsa manutenzione dei mezzi, aldilà dei problemi di natura vandalici.
La mentalità aeronautica sarebbe bene accetta, il problema è che la vedo di difficile applicazione.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da bigshot » 17 luglio 2017, 0:04

Nel resto del mondo tutte le metro stanno diventando senza conducente, in questo caso l'unico indagato è il conducente.

Scova la differenza.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Misha » 17 luglio 2017, 6:41

Sono d'accordo su tutto, ma c'è anche da considerare che in metropolitana si vedono di quelle scene di gente che si butta sulle carrozze quando già le porte si stanno chiudendo (e fischiano prima di chiudersi!), contando sul fatto che si riapriranno avvertendo l'ostacolo, pur di non aspettare tre minuti la metropolitana successiva... Gente che butta lo zaino fra le porte per tenerle aperte e far salire moglie, madre, prole, cane... Robe dell'altro mondo...
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da sigmet » 17 luglio 2017, 10:26

bigshot ha scritto:Nel resto del mondo tutte le metro stanno diventando senza conducente, in questo caso l'unico indagato è il conducente.

Scova la differenza.

Tra cosa? :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Maxx » 17 luglio 2017, 10:56

Misha ha scritto:Gente che butta lo zaino fra le porte per tenerle aperte e far salire moglie, madre, prole, cane...
E restare fuori! Chiamali scemi!! :)

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Misha » 17 luglio 2017, 12:06

Maxx ha scritto:
Misha ha scritto:Gente che butta lo zaino fra le porte per tenerle aperte e far salire moglie, madre, prole, cane...
E restare fuori! Chiamali scemi!! :)
AHAHAHA :mrgreen:
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da mcllcu » 17 luglio 2017, 12:35

Beh... il mondo aeronautico ci insegna ad essere rispettosi delle procedure.
In questo casi bisogna capire se:
- Il macchinista ha guardato indietro e NON ha visto la donna (in questo caso bisogna capire perchè).
- Il macchinista DEVE guardare lo specchietto continuamente finchè tutto il treno non ha lasciato la piattaforma
Che poi stesse mangiando, lo trovo un po' pretestuoso e la correlazione con l'evento è tutt'altro che dimostrata.

Dal punto di vista tecnico, credo semplicemente che le porte si siano chiuse con solo i lacci della borsa in mezzo, che sono sottilissimi, e quindi non vengono rilevati dal sensore.
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Maxx » 17 luglio 2017, 12:41

Non ho capito perchè la signora è stata trascinata dalla borsa incagliata nelle porte del treno. Ossia: non è riuscita a divincolarsi? Oppure aveva Fort Knox nella borsa? Dalle immagini sembra proprio che si sia lasciata trascinare, per non mollare la borsa.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da anonymous12345 » 17 luglio 2017, 13:06

Che la porta non abbia rilevato la borsa credo sia normale.. un sacchetto ha spessore inferiore al millimetro, ingestibile..
Anche la storia del freno d'emergenza, un vero freno d'emergenza in una metropolitana sarebbe mortale.. pensate ad un incendio a bordo col treno bloccato tra due stazioni..
In alcune nazioni anche in ferrovia il freno d'emergenza deve avere la conferma da parte del macchinista, per evitare fermate in galleria o su ponti..

Comunque dai video si vede la donna che sale a porte in chiusura e a metà gesto scende, con la borsa che rimane pinzata dalla porta..
Le colpe sono ben distribuite, però è già stato individuato il "mostro" quindi su di lui ricadrà tutta la colpa ed amici come prima...

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Maxx » 17 luglio 2017, 13:58

robygun82 ha scritto: Anche la storia del freno d'emergenza, un vero freno d'emergenza in una metropolitana sarebbe mortale.. pensate ad un incendio a bordo col treno bloccato tra due stazioni..
In alcune nazioni anche in ferrovia il freno d'emergenza deve avere la conferma da parte del macchinista, per evitare fermate in galleria o su ponti..
Sulla metro a Milano c'è chiaramente scritto che l'azionamento del freno d'emergenza non fa arrestare il treno. E' anche tradotto in un inglese non proprio perfetto, ma che penso arrivi a tutti. Quello che suona ancora più strano è che il macchinista non abbia ricevuto nessuna comunicazione via radio dal "centro di controllo" (lo chiamo così ma non so se si chiama così).

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da sigmet » 17 luglio 2017, 14:58

robygun82 ha scritto:Che la porta non abbia rilevato la borsa credo sia normale.. un sacchetto ha spessore inferiore al millimetro, ingestibile..
Anche la storia del freno d'emergenza, un vero freno d'emergenza in una metropolitana sarebbe mortale.. pensate ad un incendio a bordo col treno bloccato tra due stazioni..
In alcune nazioni anche in ferrovia il freno d'emergenza deve avere la conferma da parte del macchinista, per evitare fermate in galleria o su ponti..

Comunque dai video si vede la donna che sale a porte in chiusura e a metà gesto scende, con la borsa che rimane pinzata dalla porta..
Le colpe sono ben distribuite, però è già stato individuato il "mostro" quindi su di lui ricadrà tutta la colpa ed amici come prima...

C'e' almeno un errore anche nel comportamento della donna che sale dopo qualche secondo quando già tutti gli altri pax erano a bordo e non contenta scende dopo essere entrata con almeno la metà del corpo.
Le porte si richiudono e il treno parte ma a quel punto bisognerebbe capire come la donna sia rimasta agganciata. Dai fotogrammi sembra che la almeno la maggior parte del braccio sia libera e ciò lascerebbe pensare che la poveretta non volesse mollare il sacchetto o la borsa, cosa che se avesse fatto avrebbe causato ben minori conseguenze.Penso che lo spessore del braccio sarebbe stato sufficiente a non dare il consenso . La fortuna ha voluto che fosse in coda al convoglio altrimenti con molta probabilità sarebbe rimasta maciullata sotto le ruote.
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da JT8D » 17 luglio 2017, 19:41

Naturalmente, come prassi da noi, è già stato trovato il colpevole e guarda caso è l'operatore di front line, che naturalmente pagherà le conseguenze e le colpe di tutti.

La donna ha senz'altro sbagliato, ed è una scena che purtroppo tutti noi vediamo ogni giorno in metro, a Milano, Roma o altro che sia... cioè gente che si fionda a bordo anche se le porte stanno chiudendosi, come se non ci fosse un domani.

Nel caso in questione a Roma la donna prima sale, poi scende improvvisamente, rimane incastrata (penso anch'io che sia rimasta in mezzo alla porta la borsa e quindi non è stata rilevata dal sistema di sicurezza), non molla la borsa nemmeno quando la situazione sta precipitando (e bisognerebbe capire il motivo) e sembra pure allontanare in malo modo un uomo presente sulla banchina che è corso ad aiutarla. Quantomeno c'è da capire il motivo di tale comportamento alquanto strano.

Il macchinista non lo giudico e trovo al momento quantomeno prematuro scaricare le colpe su di lui, compreso il fatto che stesse mangiando.

E' vero che tutti i sistemi e le organizzazioni ad alta complessità gioverebbero di una approccio "aeronautico", in primis come mentalità. O meglio, più in generale, di un approccio che renda l'organizzazione ad alta affidabilità e quindi capace di ridurre gli errori degli operatori di front line (invece capita molto frequentemente che l'organizzazione sia strutturata in modo da favorire l'errore.... ma tanto paga sempre l'operatore di front line...).

Spesso i sistemi di trasporto nel nostro paese non sono strutturati così e raramente si va a vedere la componente organizzativa dell'incidente e quindi a rilevare le cause degli errori, scaricando le colpe sul macchinista, pilota, controllore, manutentore, ecc... della situazione, lasciando inalterata la struttura che induce l'errore.

Se anche si stabilirà che il macchinista ha sbagliato, andiamo a vedere i turni che aveva fatto, la fatica operazionale, le condizioni di lavoro, le condizioni dei mezzi rotabili, ecc...

Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da anonymous12345 » 17 luglio 2017, 20:12

La "fortuna" Delle aziende in Italia è che in ogni situazione c'è almeno un dipendente dalla condotta quantomeno opaca su cui deviare l'opinione pubblica...

Pensate alla Concordia senza uno Schettino che scappa .. o alla metro di Roma con un macchinista concentrato che afferma "ho guardato ma gli specchietti sono piccoli ed il treno lungo"...

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da sigmet » 17 luglio 2017, 22:22

robygun82 ha scritto: La "fortuna" Delle aziende in Italia è che in ogni situazione c'è almeno un dipendente dalla condotta quantomeno opaca su cui deviare l'opinione pubblica...

Pensate alla Concordia senza uno Schettino che scappa .. o alla metro di Roma con un macchinista concentrato che afferma "ho guardato ma gli specchietti sono piccoli ed il treno lungo"...
Infatti, guarda proprio la Concordia...
Addestramento del personale carente, comunicazione tra il personale carente se non inesistente, comunicazione con i passeggeri contrastanti, CRM a dir poco imbarazzante, pressioni dall'armatore, equipaggio multietnico con barriere comunicative enormi, procedure deboli, etc etc
Eppure non ho visto dirigenti alla sbarra.. :roll:
Sulla Metro vorrei sapere: quali sono le procedure per l'imbarco e lo sbarco dei pax, quali sono i sistemi di sicurezza e come funzionano, quali le risorse a disposizione del macchinista in termini di SA, quali sono i mezzi di comunicazione tra macchinista e sala operativa.
Solo allora si potrebbe avere un quadro più preciso sulle responsabilità di ciascuno.
Per ora c'e' solo un tizio gettato in pasto al pubblico ludibrio a cui in caso di assoluzione nessuno presterà più attenzione..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da anonymous12345 » 18 luglio 2017, 10:37

Siamo la nazione dove vengono piantati casini immensi al macchinista che non fischia quando si trova davanti un suicida.. o al controllore di volo che autorizza un visual che poi finisce con un incidente..

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da bigshot » 18 luglio 2017, 16:56

sigmet ha scritto:
bigshot ha scritto:Nel resto del mondo tutte le metro stanno diventando senza conducente, in questo caso l'unico indagato è il conducente.

Scova la differenza.

Tra cosa? :roll:
Tra le "condizioni ambientali" che a Roma (ma sono sicuro che in altre città italiane la situazione sarebbe identica) provocano una mancanza di necessità di aggiornamento tecnico ed etico. : :albino:

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Misha » 18 luglio 2017, 18:40

bigshot ha scritto:
sigmet ha scritto:
bigshot ha scritto:Nel resto del mondo tutte le metro stanno diventando senza conducente, in questo caso l'unico indagato è il conducente.

Scova la differenza.

Tra cosa? :roll:
Tra le "condizioni ambientali" che a Roma (ma sono sicuro che in altre città italiane la situazione sarebbe identica) provocano una mancanza di necessità di aggiornamento tecnico ed etico. : :albino:

Mah, non sono poi così tanto sicura che maggiore automatizzazione equivalga a maggiore sicurezza...
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da tartan » 18 luglio 2017, 20:22

Misha ha scritto: Mah, non sono poi così tanto sicura che maggiore automatizzazione equivalga a maggiore sicurezza...
VAllo a spiegare a AIRBUS!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da andwork » 18 luglio 2017, 21:08

tartan ha scritto:
Misha ha scritto: Mah, non sono poi così tanto sicura che maggiore automatizzazione equivalga a maggiore sicurezza...
VAllo a spiegare a AIRBUS!
Non credo che Airbus automatizzi tutto solo per maggiore sicurezza.
credo che l'obiettivo più importante perseguito dalla loro automazione sia la riduzione dei costi da parte dell'esercente dell'aereo. Che poi ci sia anche maggiore sicurezza di riflesso, tanto meglio.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da andwork » 18 luglio 2017, 21:12

sigmet ha scritto:
robygun82 ha scritto: La "fortuna" Delle aziende in Italia è che in ogni situazione c'è almeno un dipendente dalla condotta quantomeno opaca su cui deviare l'opinione pubblica...

Pensate alla Concordia senza uno Schettino che scappa .. o alla metro di Roma con un macchinista concentrato che afferma "ho guardato ma gli specchietti sono piccoli ed il treno lungo"...
Infatti, guarda proprio la Concordia...
Addestramento del personale carente, comunicazione tra il personale carente se non inesistente, comunicazione con i passeggeri contrastanti, CRM a dir poco imbarazzante, pressioni dall'armatore, equipaggio multietnico con barriere comunicative enormi, procedure deboli, etc etc
Eppure non ho visto dirigenti alla sbarra.. :roll:
già proprio la Concordia: penso di essere stato tra i pochi che non volevano mandare in carcere Schettino. Ok che è il comandante, ma è stato trovato quel capo espiatorio e si è giudicato come colpevole di tutti i mali, senza indagare ulteriormente, perché così fa comodo a tutti.
Come si diceva ad inizio thread, manca la cultura aeronautica.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da tartan » 18 luglio 2017, 22:39

andwork ha scritto:
tartan ha scritto:
Misha ha scritto: Mah, non sono poi così tanto sicura che maggiore automatizzazione equivalga a maggiore sicurezza...
VAllo a spiegare a AIRBUS!
Non credo che Airbus automatizzi tutto solo per maggiore sicurezza.
credo che l'obiettivo più importante perseguito dalla loro automazione sia la riduzione dei costi da parte dell'esercente dell'aereo. Che poi ci sia anche maggiore sicurezza di riflesso, tanto meglio.
Già, proprio così, se c'è maggiore sicurezza (di riflesso) tanto meglio, altrimenti....'sticazzi! E questo vale in qualsiasi sia il mezzo di trasporto!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da sigmet » 18 luglio 2017, 22:41

andwork ha scritto:
Non credo che Airbus automatizzi tutto solo per maggiore sicurezza.
credo che l'obiettivo più importante perseguito dalla loro automazione sia la riduzione dei costi da parte dell'esercente dell'aereo.
Credi bene . il fly by wire e' nato quando hanno scoperto che costava meno passare dei fili elettrici che non dei cavi meccanici. Il resto è venuto dopo..
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da bigshot » 19 luglio 2017, 5:43

Misha ha scritto:Mah, non sono poi così tanto sicura che maggiore automatizzazione equivalga a maggiore sicurezza...
Beh per i treni è ormai assodato, anche se nel caso specifico il problema sta nei sensori e non livello di conducente/automatizzazione.

andwork ha scritto:Non credo che Airbus automatizzi tutto solo per maggiore sicurezza.
credo che l'obiettivo più importante perseguito dalla loro automazione sia la riduzione dei costi da parte dell'esercente dell'aereo. Che poi ci sia anche maggiore sicurezza di riflesso, tanto meglio.
Si accettano scommesse sul fatto che i futuri sostituti di 320/737 abbiano ancora 2 piloti.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Valerio Ricciardi » 19 luglio 2017, 9:40

Il costo di un treno intero di metropolitana è talmente abominevole che l'incidenza di un sistema con almeno una minitelecamera esterna ogni due vagoni con altrettanti display sul cruscotto del macchinista, da tenere visivamente sotto controllo prima di partire, sarebbe risibile.

Ma quali specchietti. Non si guardano cento metri di treno con due specchietti. Ci sono SUV da venticinquemila euro che montano la telecamera posteriore che appena inserita la retromarcia mostra quanto disti dalla macchina dietro in parcheggio e se c'è tuo figlio col triciclo, e te lo fanno vedere sul display del navigatore.

Poi, la fine che sta facendo QUEL macchinista nello specifico mi ricorda un cartello visto in un campo di fragole, messo dal contadino: "Er primo che pijo paga pe' tutti!!!". E' il capro espiatorio di una situazione in cui parecchi soggetti fra il personale ci mettono del loro, stavolta il pesce puzza anche nella coda.

La percentuale di autisti dell'ATAC che vedo dialogare al cellulare con auricolare, tenendo lo smartphone vicino al volante con una mano, è elevatissima; qualcuno messaggia o chatta a ogni semaforo. Non mi venissero a dire che son tutte comunicazioni di servizio. Se è l'ultima corsa prima di consegnare la vettura in deposito e andarsene a casa, lo capisci benissimo perché a momenti le curve che salgono e scendono dai colli capitolini vengono affrontate in controsterzo (con buona pace di disabili, persone anziane e donne incinte a bordo, anche se non hanno trovato un posto a sedere). Se l'autista deve rispondere a un messaggio di What'sApp idem, perché rallenta parossisticamente se solo il "verde" del semaforo davanti è diventato tale da un po', favorendo l'approssimarsi al l'incrocio col "giallo" così tu fai tardi al lavoro o a scuola, ma lui risponde alla barzelletta su Totti che gli è appena arrivata.
L'ATAC di Roma è un vischioso, tentacolare, succhiasoldi male oscuro globale dagli indefiniti contorni, non è più un azienda. Non è emendabile come soggetto pubblico. Non si può riformare.
E' uno dei pochi casi in cui in tutta e profonda sincerità mi auguro una completa e spietata privatizzazione, e che per la legge del pendolo dopo un 12,7% quotidiano di assenteismo finiscano sotto il giogo di un cinico e avido sciurpadrùndalibelibaghibianchi che gli contingenti il tempo per andare a far pipì e li tratti alla stregua di facchini di Amazon o da FO di Ryanair di primo pelo col contratto sotto scadenza. A Roma si vedon cose che voi umani... sarebbe solo un contrappasso dantesco.
...poi se considerate che la Raggi appena insediata ha trovato il modo di far dimettere il prima possibile l'integerrimo e capace Rettighieri, che aveva fatto risparmiare quasi dieci milioni di euro (sic) solo di furti di ricambi (sic) dai magazzini ATAC installando le telecamere di sorveglianza...

Sia chiaro: vedo regolarmente anche autisti cortesi, concentrati, professionali e che aspettano carinissimi quei quindici secondi che permettono alla signora affannata di arrivare alla fermata, se la vedono zompettare goffa sul marciapiede verso la palina gialla che le distava ancor a anche quasi cento metri. Mi viene da salutarli quando scendo, e di norma lo faccio.
Ma mi vien da pensare che siano autisti, visto che di norma son giovani, assunti da poco, che debbono ancora sindacalizzarsi "ATAC-style" e che non sono stati ancora infettati dal virus della sensazione di totale, sfacciata, schifosa, ributtante impunità.

Esattamente come per uno Schettino nella storia ci son stati tanti Calamai e Sullemberger che hanno atteso che financo la mascotte di bordo fosse tratta in salvo prima di accettare di mettersi in salvo (Calamai dovettero quasi portarlo via di peso, voleva restare e condividere la sorte dell'Andrea Doria). Ma in ATAC c'è tanta gente che secondo me sotto sotto uno Schettino lo ammira per la vita impomatata che faceva, e lo considera sostanzialmente sfortunato perché gli ha detto male.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Valerio Ricciardi » 19 luglio 2017, 9:58

sigmet ha scritto: guarda proprio la Concordia...
Addestramento del personale carente, comunicazione tra il personale carente se non inesistente, comunicazione con i passeggeri contrastanti, CRM a dir poco imbarazzante, pressioni dall'armatore, equipaggio multietnico con barriere comunicative enormi, procedure deboli, etc etc Eppure non ho visto dirigenti alla sbarra.. :roll:
Quoto totalmente, sia chiaro.
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Lampo 13 » 19 luglio 2017, 11:29

Valerio Ricciardi ha scritto:Ma mi vien da pensare che siano autisti, visto che di norma son giovani, assunti da poco, che debbono ancora sindacalizzarsi "ATAC-style" e che non sono stati ancora infettati dal virus della sensazione di totale, sfacciata, schifosa, ributtante impunità.
Posso essere d'accordo sul resto, quello che non capisco è il perché si continua ad associare la cialtroneria, il menefreghismo e l'incapacità con la sindacalizzazione.
Le regole per cacciare chi merita di essere cacciato ci sono e non c'è sindacato che possa farci nulla, i colpevoli dell'andazzo ignobile sono sempre e solo i dirigenti a cui conviene, per mille motivi, mantenere lo status quo, se un dirigente volenteroso, integerrimo e capace arriva in uno di questi "sistemi", viene subito eliminato e chi di solito si piazza su quelle poltrone ha ottenuto il posto per aiuti politici e se ne frega altamente del comportamento del personale, delle finanze dell'azienda ma si occupa solo di fare gli interessi di chi lo ha messo su quella poltrona, quindi mai andrà a rimestare nel torbido.
Ovvio che i rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori saranno simili ai loro elettori, ma questa non è una colpa del Sindacato ma di chi lo utilizza in modo osceno.
Il pesce puzza sempre a partire dalla testa! (e comunque non è compito del sindacato amministrare...)

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da sardinian aviator » 19 luglio 2017, 12:53

Valerio Ricciardi ha scritto: La percentuale di autisti dell'ATAC che vedo dialogare al cellulare con auricolare, tenendo lo smartphone vicino al volante con una mano, è elevatissima; qualcuno messaggia o chatta a ogni semaforo.

Mi è capitato anche qui in Sardegna e l'ho pure fotografato (ero a bordo); poi però mi sono posto il problema di che fare e la mia mentalità aeronautica è venuta in conflitto con il senso di responsabilità. Denunciarlo e magari rovinarlo mandando la foto all'azienda?
Ho optato per la "just culture" inviando una segnalazione da cui non era possibile identificare l'autista ma sollecitando policies e buone pratiche affinché l'evento non avesse a ripetersi ed addebitando alla stessa azienda gran parte della responsabilità (formazione, mancati controlli ecc..).
L'azienda mi ha risposto assicurandomi che.... bla bla bla (immaginatevelo voi).
Oggi vedo ancora autisti col telefono in mano.
Ma allora è vero che per cambiare le cose bisogna colpirne uno per educarne 100?
Io continuo a sperare di no.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da Valerio Ricciardi » 19 luglio 2017, 16:01

Lampo 13 ha scritto: Posso essere d'accordo sul resto, quello che non capisco è il perché si continua ad associare la cialtroneria, il menefreghismo e l'incapacità con la sindacalizzazione.
Ho scritto "ATAC-style".
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca ... 02365.html
Notare che la denuncia è partita dai CC dopo che, su segnalazione ATAC che aveva notato ammanchi, avevano installato telecamere dai cui filmati in cui si vedeva l'addetta prendere manicciate di biglietti da dieci e venti dalla cassa e cacciarseli in tasca.

Ma avrei potuto anche scrivere "Pomigliano d'Arco-style" ai tempi dell'Alfasud, quando i sindacati ricattavano l'IRI minacciando lo sciopero generale se fossero stati sospesi dallo stipendio gli operai del reparto verniciatura che scientemente ungevano parti delle scocche subito prima del trattamento antiossidante per cataforesi (ad immersione), in modo che le vetture uscite dal progetto all'epoca più avanzato tecnica mente d'Europa ed uno dei migliori al mondo nella sua classe (una 1200 che faceva oltre 150 km/h con motore boxer, freni a disco, bagagliaio enorme, ottima aerodinamica e una tenuta di strada tutt'oggi giudicata impeccabile col metro di quasi cinquant'anni dopo...) si fradiciassero di ruggine il prima possibile, in modo da affibbiare lo stigma di "facilmente corrodibile quindi poco longeva" a una vettura che, grazie alla scarsa produttività dello stabilimento in cui quasi tutti gli operai facevano il doppio lavoro in campagna, costava una perdita allo Stato pari a un quarto del prezzo di vendita per ogni esemplare.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da andwork » 19 luglio 2017, 21:12

bigshot ha scritto: Si accettano scommesse sul fatto che i futuri sostituti di 320/737 abbiano ancora 2 piloti.
Io credo di si, per molto tempo ancora. Nessuno credo sia così fesso da assumersi questa responsabilità.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da sigmet » 19 luglio 2017, 21:44

andwork ha scritto:
bigshot ha scritto: Si accettano scommesse sul fatto che i futuri sostituti di 320/737 abbiano ancora 2 piloti.
Io credo di si, per molto tempo ancora. Nessuno credo sia così fesso da assumersi questa responsabilità.
Almeno fino a che i droni non abbiano lo stesso rateo di incidenti degli aerei manned. Siamo ancora molto lontani...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Metro Roma - Incidente

Messaggio da bigshot » 20 luglio 2017, 19:21

sigmet ha scritto:
andwork ha scritto:
bigshot ha scritto: Si accettano scommesse sul fatto che i futuri sostituti di 320/737 abbiano ancora 2 piloti.
Io credo di si, per molto tempo ancora. Nessuno credo sia così fesso da assumersi questa responsabilità.
Almeno fino a che i droni non abbiano lo stesso rateo di incidenti degli aerei manned. Siamo ancora molto lontani...
Ovviamente non può esserci alcuna statistica in merito non esistendo alcun aereo drone civile di uso abbastanza diffuso da poter fornire un campione statistico significativo.

Rilancio la scommessa, e vedrete, la gente è (e sare sempre più) contenta di non guidare la propria auto... l'accettare un aereo con un solo pilota o addirittura senza è uno step più semplice.

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