willy73 ha scritto:Io me lo ricordo e mi aveva raccontato un conoscente AV che era un casino... i posti fumatori (che erano in fondo) nessuno li voleva, neanche i fumatori perché non voleva stare in mezzo al fumo, tanto per fumare si spostava dietro in uno di quei sedili sempre libero. Risultato: posti fumatori sempre liberi, via vai continuo di fumatori (tipo toilette), sigarette sempre accese e intralcio agli AAVV per il servizio. Io pensavo li avessero tolti per quellotartan ha scritto:Comunque. in merito alla presunta sicurezza in volo, conviene ricordare che una volta, quando i voli erano meno sicuri di oggi, era esplicitamente consentito di fumare in volo, tanto è vero che esisteva un apposito segnale che diceva quando era consentito e esistevano i portacenere sui braccioli delle poltrone. Poi sono nate zone fumatori e zone non fumatori, poi si è viatato del tutto, ma non mi risulta per motivi di sicurezza. Magari per motivi economici. Voi non avete idea di quanto aumentasse nel tempo il peso a vuoto dell'aereo, con relativa diminuzione del carico commerciale trasportabile solo per effetto della nicotina e soci che si depositava nei condotti e nelle paratie dell'aereo. Non è uno scherzo, era parte del mio lavoro di allora capire le cause dell'aumento del peso a vuoto nel tempo.
Quando fumavo (ho smesso nell'80, nel senso di anno non di aereo) ed ero un giovincello mi piaceva da matti fumare dopo il pasto e l'immancabile brandy che allora passavano di default. E a bordo si fumava pesante, sigari, pipe, di tutto. Poi si è passati a poter fumare solo nelle ultime file. Oggi riesco a percepire se qualcuno (dell'equipaggio) ha fumato a bordo tre voli prima
