Serve un socio? So esperto di milza , panelle, arancini etcPonch ha scritto:
Se rinasco me apro un bar in spiaggia nella mia Sicilia. Anzi me sa che faccio ancora in tempo.

Moderatore: Staff md80.it
Serve un socio? So esperto di milza , panelle, arancini etcPonch ha scritto:
Se rinasco me apro un bar in spiaggia nella mia Sicilia. Anzi me sa che faccio ancora in tempo.
Problemi di macchina o di operatore?FAS ha scritto: "troppo"
.
Possibilissimo e assolutamente normale. Si parla di "muro del suono", "superamento della barriera del suono", ecc.. ma sono termini poco corretti tecnicamente. Il bang sonico non si verifica solo nel momento in cui l'a/m entra in supersonico e basta. Quando l'aereo viaggia sopra M=1 si generano in continuazione delle onde d'urto, che possono essere avvertite anche a terra. L'osservatore sente il bang sonico relativo a quel punto, ma non è l'unico, si formeranno continuamente altre onde d'urto e altri bang sonici durante il percorso svolto a velocità supersoniche.brain_use ha scritto:C'è una cosa che però non capisco.
Possibile che il bang sonico si senta da Bergamo a Biella?
O è l'effetto di particolari condizioni meteo?
E infatti per questo parlo di rassicurazione e non sicurezza: l'hanno preso per un pelo e l'han messo in circle quasi per non farlo andare dai francesi.davide.ceccarelli ha scritto:Beh Istrana non è proprio vicinissima alla zona dove è stato intercettato il 777mcgyver79 ha scritto:Resto della mia idea: lo scramble nella maggior parte dei casi è solo rassicurazione, non sicurezza. D'altra parte non si possono eliminare le distanze e i tempi d'intervento necessari.
Meno male che hanno dato un'accelerata, altrimenti il Triple7 sarebbe sconfinato in Francia prima di essere intercettato
Immagina un barchino a motore che naviga in un laghetto con l'acqua bella ferma.brain_use ha scritto:C'è una cosa che però non capisco.
Possibile che il bang sonico si senta da Bergamo a Biella?
O è l'effetto di particolari condizioni meteo?
Bella spiegazione! Grazie! Ma, perché si sente un “botto”? È lo spostamento d’aria che raggiunge la terra, motivo per cui se il jet è sopra una certa altezza la forza (?) creata si disperde prima di raggiungere la terra e non si sente nulla?Lampo 13 ha scritto:Immagina un barchino a motore che naviga in un laghetto con l'acqua bella ferma.brain_use ha scritto:C'è una cosa che però non capisco.
Possibile che il bang sonico si senta da Bergamo a Biella?
O è l'effetto di particolari condizioni meteo?
Dalla prua, ma anche dalla poppa del barchino, si generano delle scie che lo "seguono" lungo tutto il suo tragitto.
Immagina di essere seduto sulla riva a pescare, vedrai il barchino che passa e dopo un po' arriveranno le ondine delle scie che ti bagneranno i piedi facendoti tirare qualche moccolo.
Nel caso del bang sonico è la stessa cosa, si crea un linea di salto di pressione che segue l'aeroplano, tu sei a terra, lo vedi passare e dopo poco la linea di salto di pressione, il cosiddetto muro del suono, ti raggiunge e le tue orecchie interpretano quel salto di pressione come un boato.
Ovviamente tale situazione, il fronte d'onda che segue l'aereo, continua ad essere presente finché l'aereo mantiene la velocità supersonica e si sposta a circa la stessa velocità dell'aereo coinvolgendo in sequenza tutti i "testimoni" presenti lungo la rotta dell'aereo.
Immagina che il "muro del suono" sia una specie di barriera di aria tra due aree con pressioni molto diverse,Misha ha scritto:Bella spiegazione! Grazie! Ma, perché si sente un “botto”? È lo spostamento d’aria che raggiunge la terra, motivo per cui se il jet è sopra una certa altezza la forza (?) creata si disperde prima di raggiungere la terra e non si sente nulla?Lampo 13 ha scritto:Immagina un barchino a motore che naviga in un laghetto con l'acqua bella ferma.brain_use ha scritto:C'è una cosa che però non capisco.
Possibile che il bang sonico si senta da Bergamo a Biella?
O è l'effetto di particolari condizioni meteo?
Dalla prua, ma anche dalla poppa del barchino, si generano delle scie che lo "seguono" lungo tutto il suo tragitto.
Immagina di essere seduto sulla riva a pescare, vedrai il barchino che passa e dopo un po' arriveranno le ondine delle scie che ti bagneranno i piedi facendoti tirare qualche moccolo.
Nel caso del bang sonico è la stessa cosa, si crea un linea di salto di pressione che segue l'aeroplano, tu sei a terra, lo vedi passare e dopo poco la linea di salto di pressione, il cosiddetto muro del suono, ti raggiunge e le tue orecchie interpretano quel salto di pressione come un boato.
Ovviamente tale situazione, il fronte d'onda che segue l'aereo, continua ad essere presente finché l'aereo mantiene la velocità supersonica e si sposta a circa la stessa velocità dell'aereo coinvolgendo in sequenza tutti i "testimoni" presenti lungo la rotta dell'aereo.
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Capito! Grazie!Lampo 13 ha scritto:Immagina che il "muro del suono" sia una specie di barriera di aria tra due aree con pressioni molto diverse,Misha ha scritto:Bella spiegazione! Grazie! Ma, perché si sente un “botto”? È lo spostamento d’aria che raggiunge la terra, motivo per cui se il jet è sopra una certa altezza la forza (?) creata si disperde prima di raggiungere la terra e non si sente nulla?Lampo 13 ha scritto:Immagina un barchino a motore che naviga in un laghetto con l'acqua bella ferma.brain_use ha scritto:C'è una cosa che però non capisco.
Possibile che il bang sonico si senta da Bergamo a Biella?
O è l'effetto di particolari condizioni meteo?
Dalla prua, ma anche dalla poppa del barchino, si generano delle scie che lo "seguono" lungo tutto il suo tragitto.
Immagina di essere seduto sulla riva a pescare, vedrai il barchino che passa e dopo un po' arriveranno le ondine delle scie che ti bagneranno i piedi facendoti tirare qualche moccolo.
Nel caso del bang sonico è la stessa cosa, si crea un linea di salto di pressione che segue l'aeroplano, tu sei a terra, lo vedi passare e dopo poco la linea di salto di pressione, il cosiddetto muro del suono, ti raggiunge e le tue orecchie interpretano quel salto di pressione come un boato.
Ovviamente tale situazione, il fronte d'onda che segue l'aereo, continua ad essere presente finché l'aereo mantiene la velocità supersonica e si sposta a circa la stessa velocità dell'aereo coinvolgendo in sequenza tutti i "testimoni" presenti lungo la rotta dell'aereo.
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prima c'è una pressione e subito dopo ce n'è un'altra, il tuo orecchio sente un colpo, un boato quando è stimolato dal repentino cambio di pressione; aumentando la quota aumenta la possibilità che questa differenza di pressione si annulli prima di arrivare al suolo, come se il barchino invece di passare a 50 metri dalla riva passasse a 50 km...
Non ho mai messo in discussione la procedura né imputato qualcosa all'AMI (ma magari il mio precedente messaggio non era sufficientemente chiaro), rimango perplesso sulla reale utilità.a_ndrea ha scritto:Beh, non è che l'hanno preso per un pelo perché l'AMI dorme... ma, come si legge dal comunicato AMI
"I velivoli d'allarme sono decollati a seguito dell'ordine di scramble ricevuto dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente NATO responsabile d'area del servizio di sorveglianza dello spazio aereo. Per ridurre al minimo i tempi d'intervento, legati alla particolare situazione di necessità, i due velivoli militari hanno superato la barriera del suono".