Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere
Maxlanz ha scritto:
Comunque Volare è di Alitalia da un po' di tempo e dopo la fusione AZ/AP=CAI troverai ancora per un bel po' aerei in livrea Alitalia e Airone indipendentemente dal codice o da chi hai acquistato il biglietto.
Per esempio da VRN su FCO compri da Az e voli Airone.
...
..infatti ieri mi è passato "letteralmente" sopra um md80 AZA qui a AHO(AMI) volo con codice AP
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
tower ha scritto:
La principale differenza con il Leonardo express e' il materiale rotabile, TAF per l'MXP express, lasciamo stare per il Leonardo!
quindi che intendi ? ... meglio il treno per malpensa ? ... e allora vai a malpensa.
Mi sembra innegabile, comunque si' ovvio che vado a Malpensa! Abito a Milano! A FCO ci vengo a volte per lavoro, ma abitando a Milano non partiro' mai da FCO. Comunque non ho capito, non si puo' dire che il materiale dell'express di Malpensa e' nettamente meglio dell'express di FCO che qualcuno si offende? Siamo a questo livello? Calma, la mia era una constatazione pura e semplice, non volevo urtare la sensibilita' di nessuno, sinceramente non pensavo che si potesse vedere come una gara anche il materiale rotabile dei due express
tower ha scritto:
La principale differenza con il Leonardo express e' il materiale rotabile, TAF per l'MXP express, lasciamo stare per il Leonardo!
quindi che intendi ? ... meglio il treno per malpensa ? ... e allora vai a malpensa.
Mi sembra innegabile, comunque si' ovvio che vado a Malpensa! Abito a Milano! A FCO ci vengo a volte per lavoro, ma abitando a Milano non partiro' mai da FCO. Comunque non ho capito, non si puo' dire che il materiale dell'express di Malpensa e' nettamente meglio dell'express di FCO che qualcuno si offende? Siamo a questo livello? Calma, la mia era una constatazione pura e semplice, non volevo urtare la sensibilita' di nessuno, sinceramente non pensavo che si potesse vedere come una gara anche il materiale rotabile dei due express
nessuno si è offeso ... se lo pensi, dai troppa importanza alle tue parole
Ma veramente ho solo letto la tua risposta e sembrava parecchio scocciata, come anche quest'ultima.
Comunque mi sarei aspettato un po' piu' di cordialita' da un membro dello staff, non mi sembra di aver ne' detto ne' fatto nulla di male. Se le parole di un forumista non hanno alcuna importanza perche' fare un forum?
tower ha scritto:
La principale differenza con il Leonardo express e' il materiale rotabile, TAF per l'MXP express, lasciamo stare per il Leonardo!
entro un paio di anni per il MXP Express LeNord sostitiuria i TAF con dei nuovi treni a unico piano, simili ai minuetto, ma a 5 casse con arredi interni pensati per uso aeroportuale.
io non sono un moderatore o il proprietario del forum.
collaboro gratuitamente col forum in qualità di supporto tecnico aeronautico...ma questo non mi obbliga ad essere gentile ad ogni costo ... anzi ... sono l'utente meno cordiale ... da me in poi è tutta discesa.
Scusatemi, io sono l'ultima degli ultimi qui dentro, ma veramente basata la "funzionalità" di un hub da che tipo di treno raggiunge l'aeroporto??? (che tra l'altro non c'è solo il leonardo.. che sconsiglio a tutti i pax!)
Ultima chiccha: volo charter di domenica scorsa
Aereo: Volare
Codice: Airone
Sistema: Alitalia (arco)
più fusione ( = coas) di così...
" Sembra magnifico Kowalski ma.. può volare? "
" Certo, se lo pieghiamo qui, qui, qui e qui! "
Lo posto qui perché potrebbe essere di interesse anche per AZ (anche se non vengono indicati particolari in proposito)
ARIS (AP) -- Air France-KLM and Delta Air Lines said Wednesday their trans-Atlantic joint venture will bring estimated annual sales of $12 billion from more than 200 jointly operated flights each day -- about a quarter of all capacity on the routes.
"This strategic partnership puts us in a good position compared with other major alliances, which are extremely active on the world's leading long-haul market," Air France-KLM Chief Executive Pierre-Henri Gourgeon said as the two companies sealed their deal.
The cooperation agreement between Europe's largest airline and the world's largest airline operator will also "help us weather the current economic situation and protect our product offering," Gourgeon said.
In a statement, the companies said that together they will operate more than 200 trans-Atlantic flights and offer about 50,000 seats per day. The joint venture represents about a quarter of all trans-Atlantic capacity, the companies said.
The joint venture covers all the airlines' flights between North America and Europe, between Amsterdam and India, and between North America and Tahiti, the companies said.
On trans-Atlantic routes the companies will operate as a single business, by coordinating operations and sharing revenues and costs. The airlines will also cooperate on routes between North America and Africa, the Middle East and India, as well as on flights between Europe and several countries in Latin America, the companies said.
The joint venture has no predefined end date, but can be canceled with a three-year notice after an initial 10-year term, the companies said.
Air France-KLM shares rose as high as 13 percent in early trading on the Paris stock exchange Wednesday after the release late Tuesday of the airline's annual results showed progress on cost-cutting. They showed that lower staff costs and marketing expenses helped it achieve a smaller-than-expected operating loss -- a measure of earnings from ongoing operations -- of euro129 million ($175 million) compared with a net profit of euro1.4 billion a year earlier.
"The cost performance was better than they expected, and plainly better than the market expected," said ABN Amro analyst Andrew Lobbenberg, noting, though, that revenue performance was worse than anticipated.
The airline also announced plans to cut its workforce and reduce its investment plans by euro2.9 billion to euro1.4 billion. These measures, combined with cost savings of euro600 million, "should offset a significant proportion of the anticipated drop in revenues," the company said.
At 0830 GMT the stock was up 9.7 percent at euro11.13.
AP writer Scott Sayare contributed to this report.
Arya ha scritto:Scusatemi, io sono l'ultima degli ultimi qui dentro, ma veramente basata la "funzionalità" di un hub da che tipo di treno raggiunge l'aeroporto??? (che tra l'altro non c'è solo il leonardo.. che sconsiglio a tutti i pax!)
Ultima chiccha: volo charter di domenica scorsa
Aereo: Volare
Codice: Airone
Sistema: Alitalia (arco)
più fusione ( = coas) di così...
Slot?
Crew?
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
---
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
peterfly 65 ha scritto:Mermaid meno male che era solo sul mio argomento la diatriba roma milano come vedi l' antipatia roma milano c'e
un po' di sana rivalità può essere costruttiva, ma non a tutti in qs forum interessa costruire (e NON mi sto riferendo a qs 3d ma a ql chiuso). di là era proprio il caso di darci un taglio! (non x colpa tua, ripeto)
zittozitto ha scritto:io non sono un moderatore o il proprietario del forum.
collaboro gratuitamente col forum in qualità di supporto tecnico aeronautico...ma questo non mi obbliga ad essere gentile ad ogni costo ... anzi ... sono l'utente meno cordiale ... da me in poi è tutta discesa.
buono a sapersi, lo terro' presente.
Comunque tornando in argomento:
20/05/2009 - 11:35
Af-Klm vuol contenere i costi
Il gruppo intenzionato a ridurre ancora il numero dei dipendenti
Il risultato 2008/2009 di Air France-Klm ha portato i vertici del gruppo a decidere una serie di misure di contenimento dei costi. Per l'esercizio 2009/10 il gruppo "continuerà a diminuire il numero dei dipendenti in maniera progressiva, congelando le assunzioni, utilizzando la mobilità interna, domandando ai lavoratori di prendere le ferie e incrementando il ricorso al part-time", come ha dichiarato il direttore generale, Pierre-Henri Gourgeon.
I tagli al personale nel 2008/09 sono stati pari a 2700 unità, un numero simile dovrebbe riproporsi per il nuovo esercizio, senza però licenziamenti "secchi".
ALITALIA: ENAC, AVREBBE PIU' SLOT SE SI SUPERA TETTO LINATE
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Un innalzamento del limite degli slot a Linate e' ''sconsigliabile'' e comunque non servirebbe a superare il monopolio della nuova Alitalia che anzi si troverebbe ad avere assegnato un numero maggiore di slot. Questa in sintesi la replica del presidente dell' Enac Vito Riggio al pronunciamento dell'Antitrust, che ha ravvisato la necessita' di superare il tetto dei 18 slot orari imposto allo scalo di Linate. Un innalzamento della movimentazione oraria attualmente in vigore e' ''difficilmente praticabile e sconsigliabile per i limiti infrastrutturali ed ambientali, peraltro richiamati dalla stessa Autorita' Antitrust'' segnala Riggio in una nota. Tuttavia ''non appena in possesso degli atti ufficiali, l' Enac di fornire una propria completa valutazione nel merito con un approfondimento tecnico, peraltro imposto da decreto ministeriale''. In aggiunta, la misura ''apparirebbe inefficace ai fini dell'aumento di una competitivita' sull'aeroporto di Linate perche' in base al vigente Regolamento Europeo in materia di assegnazione delle bande orarie, il 50% degli eventuali nuovi slot - spiega l' Enac - dovrebbe essere assegnato a chi gia' opera su quello scalo e, quindi, in misura assai rilevante ad Alitalia, mentre bisognerebbe tener conto delle numerose richieste gia' avanzate di collegamenti da e per Linate con le capitali dell'Est Europeo che attualmente sono, invece, operate su Malpensa''. ''Cio' significherebbe che il restante 50% di slot verrebbe frammentato fra i tantissimi vettori che, in ordine cronologico, hanno gia' fatto domanda in tal senso'' afferma ancora l'Enac che, in ogni caso, ''si atterrebbe alle indicazioni che dovessero eventualmente essere formulate dal Parlamento e dal Governo''.(ANSA).
ALITALIA: ANTITRUST; TOGLIERE LIMITE 18 SLOT LINATE
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - ''Volendo si puo' creare concorrenza anche su Linate''. Lo ha detto il presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricala', evidenziando che ''ci stanno altri slot disponibili, purche' si rimuova il limite dei 18 slot'' imposto dall'Enac. Catricala', parlando in un'audizione alla commissione Attivita' produttive della Camera, ha detto che in proposito oggi o domani fara' una comunicazione al Parlamento. (ANSA).
ALITALIA: ANTITRUST, VERIFICHE SU SCORRETTEZZE COMMERCIALI
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - L'Antitrust ha avviato verifiche per accertare se la nuova Alitalia sta praticando scorrettezze commerciali. Lo ha detto il presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricala', nel corso di una audizione alla Commissione attivita' produttive della Camera. ''Gli uffici dell'Autorita' stanno facendo iniziative autonome per verificare se ci sono state scorrettezze commerciali'', ha detto Catricala', aggiungendo che gli uffici ''hanno promesso risultati in tempi brevi''.(ANSA).
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Tempi duri per la CAI? Un network in antagonismo con le lowcost, il lungo raggio decimato e con alcuni voli in sofferenza, personale insufficiente e demotivato ed un LF che stenta a decollare.
Ora l'attacco anche alla FCO-LIN....
Alitalia/ Enac: creato gruppo lavoro per relazione su slot Linate
Da inviare in tempi brevi ad Antitrust, Parlamento e governo
Milano, 21 mag. (Apcom) - L'Enac ha istituito un gruppo di lavoro per predisporre la relazione da inviare all`Antitrust, al Parlamento e al governo in merito al numero degli slot sull`aeroporto di Linate all'indomani della segnalazione del presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà. "Il presidente dell'Enac, Vito Riggio - si legge in una nota - ha chiesto al direttore generale dell`Ente di istituire un gruppo di lavoro per preparare, in tempi rapidi, un`approfondita relazione tecnica, come richiesto dal decreto ministeriale del 5 gennaio 2001, da inviare all`Antitrust, al Parlamento ed al Governo". Il team sarà costituito dai delegati di enti e istituzioni coinvolti tra cui quelli designati dal presidente di Assoclearance, Carlo Griselli, dal presidente di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, dal presidente di Assaereo, Lupo Rattazzi, dal presidente della Sea, Giuseppe Bonomi. L`Enac si avvarrà, inoltre, del parere del proprio comitato consultivo tecnico economico e giuridico composto dai consiglieri di Stato Michele Corradino e Nicola Russo, dai professori Guido Corso e Gianfranco Viesti, dall`architetto Giorgio Pennestri e dal Comandante Fulvio De Masi. Mlo 21-MAG-09
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
ALITALIA:PILOTI EUROPEI E SKYTEAM A FIANCO ANPAC PER DIALOGO
ROMA - (ANSA) I presidenti delle associazioni Eca (European Cockpit Association), la federazione europea delle associazioni dei piloti, e dalla Spa (Skyteam Pilots Association), l'associazione dei piloti dell'alleanza Skyteam (AeroMexico, Aeroflot, Air France-Klm, Alitalia, Csa Czech Airlines, Korean Air, Continental and Delta) si sono ''impegnati a fornire un continuo e diretto supporto'' all'associazione dei piloti Anpac ''nella ricerca di un costruttivo dialogo con il management della nuova Alitalia''. Lo rende noto l'Anpac aggiungenedo che le due associazioni ''hanno riaffermato con forza che i piloti devono essere rappresentati dalle loro associazioni professionali. Per Alitalia l'associazione si chiama Anpac''. In un incontro, oggi a Roma, ''i rappresentanti delle diverse associazioni hanno discusso dell'assoluto bisogno della presenza delle associazioni professionali dei piloti in ogni compagnia aerea. La nuova proprieta' di Alitalia - si legge nella nota - deve rendersi conto che un positivo e costruttivo confronto con l'associazione professionale dei piloti e' l'unica strada per garantire un sicuro successo alla nuova Alitalia''. Il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, ha detto: ''Alitalia e' cambiata ed e' estremamente importante riconoscere che questo cambiamento richiede una radicale modifica del sistema di relazione con il sindacato. I piloti Alitalia sono pienamente consapevoli della necessita' di questo cambiamento. Credo fermamente che il futuro di Alitalia poggi le sue basi sulla volonta' del management aziendale di instaurare relazioni costruttive con tutte le rappresentanze dei dipendenti, in particolare con Anpac e Unione Piloti. Ed e' dunque irrinunciabile che i piloti continuino a rappresentare i piloti, cosi' come e' uso essere in tutto il mondo''
ALITALIA: SINDACATI A ENAC, URGE INCONTRO SU IMPIEGO HOSTESS
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti hanno richiesto un incontro urgente all'Enac (autorita' dell'aviazione civile) su ''azioni e comportamenti'' di Alitalia che ''si configurano come palesi violazioni delle normative europee e nazionali'' nei confronti degli assistenti di volo. In particolare, i dipartimenti nazionali delle quattro sigle citano ''la mancata comunicazione della base di servizio ai membri di equipaggio; le partenze, in un numero abnorme e in casi non eccezionali, di voli con equipaggio di cabina composto da un numero di membri inferiore a quanto previsto per ogni singolo aeromobile; avvicendamenti per il personale navigante di cabina (pnc) mai pubblicati sin dall'inizio delle operazioni di volo di Alitalia-Cai ne' resi disponibili al pnc; voli effettuati in deroga alle vigenti normative e mancato rispetto delle previsioni relative al personale di cabina responsabile e adeguatamente formato. Nella lettera, i sindacati ricordano di aver gia' segnalato all'ente, nei mesi scorsi, una serie di comportamenti e azioni di Alitalia-Cai e AirOne che violerebbero le normative ''come confermato - rilevano - anche dalle vostre risposte alle richieste di qualificato parere''
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Hanno distrutto una compagnia e lasciato migliaia di persone a terra. Lo avrei capito se lavoro non ce ne fosse stato.. ma cosi, proprio no.
PIU' VOLI A MILANO LINATE, GIA' PRONTE TRE COMPAGNIE
Da "IL SOLE 24 ORE" di venerdì 22 maggio 2009
Trasporti. Dopo il richiamo dell`Antitrust a superare il tetto dei 18 movimenti/ora Più voli a Milano Linate, già pronte tre compagnie Air Italy, Lufthansa e Meridiana vogliono la navetta ROMA MILANO La più agguerrita è Air Italy, compagnia di linea e charter al 100% itàliana: nel caso venissero assegnati nuovi slot (cioè i permessi orari di decollo e atterraggio) sull`aeroporto di Linate superando il limite dei i8 movimenti/ora, così come è stato raccomandato l`altroieri dal presidente dell`Antitrust Antonio Catricalà, il vettore partirebbe nel giro di settimana con un regolare servizio di linea LinateFiumicino -16 voli al giorno: otto da Milano e otto da Roma - e punterebbe anche a ripristinare i collegamenti Linate-Napoli e Linate-Bari.
E non è la: sola. Interpellata dal Sole 24 Ore, anche LufthansaItalia assicura di essere pronta, in presenza di una liberalizzazione degli slot su Linate, «a operare sulla tratta Linate-Fiumicino in qualsiasi momento». E chiaro che la navetta Linate-Fiumicino, attualmente servita in regime di monopolio da CAI (la nuova Alitalià), fa gola a moltissime compagnie perché è la tratta più redditizia del Paese e assicura lauti profitti.
Ma se davvero verrà innalzata la capacità oraria di Linate, aeroporto corteggiatissimo da numerosi vettori perché comodo e facilmente accessibile dal centro di Milano, nei piani delle compagnie aeree non ci sarebbe solo la navetta con Roma.
British Airways, per esempio, lascia intendere che potrebbe utilizzare i nuovi slot per aumentare il numero dei collegamenti tra Linate e Londra.
Wind jet invece è netta: «Se avremo nuovi slot - spiegano fonti della compagnia - incrementeremo immediatamente i voli da Linate verso Catania e Palermo (le due destinazioni attualmente servite da Wind Jet su Linate, ndr)». Anche Easyjet, che ha investito 600 milioni su Malpensa e conferma in pieno i piani di sviluppo per lo scalo nella brughiera, guarda con estremo interesse al caso Linate: se il city airport potrà ospitare più voli, easyJet intende «mantenere la promessa di investire a Linate e creare posti di lavoro». Gianni Rossi, amministratore delegato di Meridiana-Eurofly, è molto preciso: «Se a Linate le regole cambieranno - dice - il nostro gruppo è intenzionato a offrire più collegamenti con Roma Fiumicino, verso il Sud Italia (Napoli, Palermo, Catania, Bari) e anche con Parigi».
Alcune compagnie aeree europee (che preferiscono conservare l`anonimato) hanno accolto con piacere le parole di Catricalà perché - sostengono - «Linate è uno scalo sotto occupato e sotto utilizzato». Se il limite dei movimenti orari su Linate venisse portato dai 18 attuali (9 decolli e 9 atterraggi) a 24 0 32 sarebbe un aiuto fortissimo allo sviluppo della concorrenza. Del resto il tetto su Linate venne stabilito per decreto nel 2oor per evitare che il city airport cannibalizzasse Malpensa. Gli operatori citano spesso il caso dell`aeroporto di Londra Gatwick, che dispone di un`unica pista (come Linate) e presenta molte analogie con il city airport milanese:
Gatwick ha una capacità di gran lunga superiore a Linate, sfiorando i 40 movimenti/ora. Se lo può fare Gatwick, si chiedono in tanti, perché la stessa cosa non può succedere anche a Linate? Sul fronte dei prezzi e dei ri- sparmi per i consumatori, Air Italy annuncia che sulla LinateFiumicino la tariffa massima sarebbe di 125 euro (solo andata, tutto incluso). Tra l`altro, la compagnia guidata da Giuseppe Gentile è in attesa delpronunciamento del Tar sul ricorso presentato dalla stessa Air Italy sul presunto «congelamento» di slot a Linate: la sentenza, attesa per lo scorso 14 maggio, è slittata a fine mese.
Ieri il presidente dell`Enac, Vito Riggio, ha costituito un gruppo di lavoro per preparare in tempi brevi una relazione tecnica da inviare all`Antitrust, al Parlamento e al Governo affinché sia presa una decisione in merito al numero delle bande orarie su Linate. Del gruppo fanno parte Carlo Griselli (Assoclearance, l`organismo che assegna gli slot alle compagnie aeree), Fabrizio Palenzona (Assaeroporti), Lupo Rattazzi (Assaereo) e Giuseppe Bonomi (Sea). Dal canto suo, il presidente di Alitalia Roberto Colaninno non si scompone: «Siamo rispettosi dice - delle regole e dei regolamenti, che ci danno il diritto di fare ciò che stiamo facendo».
air.surfer ha scritto:. Gli operatori citano spesso il caso dell`aeroporto di Londra Gatwick, che dispone di un`unica pista (come Linate) e presenta molte analogie con il city airport milanese:
Gatwick ha una capacità di gran lunga superiore a Linate, sfiorando i 40 movimenti/ora. Se lo può fare Gatwick, si chiedono in tanti, perché la stessa cosa non può succedere anche a Linate? Sul fronte dei prezzi e dei ri- sparmi per i consumatori, Air Italy annuncia che sulla LinateFiumicino la tariffa massima sarebbe di 125 euro (solo andata, tutto incluso). Tra l`altro, la compagnia guidata da Giuseppe Gentile è in attesa delpronunciamento del Tar sul ricorso presentato dalla stessa Air Italy sul presunto «congelamento» di slot a Linate: la sentenza, attesa per lo scorso 14 maggio, è slittata a fine mese.
Qualcuno ha la minima idea di dove si trovi Gatwick, in termini di distanza da Londra e di inurbamento circostante, e dove si trovi Linate.
Per i milanesi, provate ad andare un giorno a San Donato, verso al Paullese e vi rendete conto di quanti siano in realtà 18 movimenti in un'ora per chi vive da quelle parti.
Paolo_61 ha scritto:
Qualcuno ha la minima idea di dove si trovi Gatwick, in termini di distanza da Londra e di inurbamento circostante, e dove si trovi Linate.
Per i milanesi, provate ad andare un giorno a San Donato, verso al Paullese e vi rendete conto di quanti siano in realtà 18 movimenti in un'ora per chi vive da quelle parti.
Sai che gliene frega. Guarda Ciampino.
Il finale sta su una delle zone piu' urbanizzate di roma e l'aeroporto sta praticamente dentro la città di Ciampino.
Solo FR a CIA, ci fa piu' di 100 movimenti al giorno.
18 in confronto, sono una caccola...
Paolo_61 ha scritto:
Qualcuno ha la minima idea di dove si trovi Gatwick, in termini di distanza da Londra e di inurbamento circostante, e dove si trovi Linate.
Per i milanesi, provate ad andare un giorno a San Donato, verso al Paullese e vi rendete conto di quanti siano in realtà 18 movimenti in un'ora per chi vive da quelle parti.
Sai che gliene frega. Guarda Ciampino.
Il finale sta su una delle zone piu' urbanizzate di roma e l'aeroporto sta praticamente dentro la città di Ciampino.
Solo FR a CIA, ci fa piu' di 100 movimenti al giorno.
18 in confronto, sono una caccola...
Scusa, ma nell'articolo si cita Gatwick, e non Ciampino.
Vogliamo difendere i giornalai ignoranti sono perché dicono cose che ci piacciono?
Pensa che invece io ti leggo volentieri, perché hai un punto di vista diverso dal mio.
Sai che noia se la pensassimo tutti allo stesso modo (e se le donne volessero andare tutte con gli stessi uomini)
Paolo_61 ha scritto:
Scusa, ma nell'articolo si cita Gatwick, e non Ciampino.
Vogliamo difendere i giornalai ignoranti sono perché dicono cose che ci piacciono?
Sei tu che hai posto la questione dell'inquinamento acustico di Gatwick rispetto a Linate. Almeno cosi' mi è sembrato di capire. Io ti ho solo detto che, fosse solo per quello, non gliene fregherebbe niente a nessuno. Basta, per chi è di Roma, vedere la questione Ciampino.
Paolo_61 ha scritto:
Scusa, ma nell'articolo si cita Gatwick, e non Ciampino.
Vogliamo difendere i giornalai ignoranti sono perché dicono cose che ci piacciono?
Sei tu che hai posto la questione dell'inquinamento acustico di Gatwick rispetto a Linate. Almeno cosi' mi è sembrato di capire. Io ti ho solo detto che, fosse solo per quello, non gliene fregherebbe niente a nessuno. Basta, per chi è di Roma, vedere la questione Ciampino.
No, io ho posto la questione di un giornalista che dice: A Gatwick c'è una sola pista, a Linate pure, per cui le due situazioni sono uguali. Sottolineando che la vaccata è anche di carattere ambientale.
Paolo_61 ha scritto:
No, io ho posto la questione di un giornalista che dice: A Gatwick c'è una sola pista, a Linate pure, per cui le due situazioni sono uguali. Sottolineando che la vaccata è anche di carattere ambientale.
Bè siccome i giornalisti scrivono castronerie e noi di md80.it invece ce ne intendiamo, io ti dico: siamo in italia e fosse solo per quello, se ne fregherebbero altamente. Guarda CIA, che è molto peggio di LIN in quanto ad inquinamento acustico.
Paolo_61 ha scritto:
No, io ho posto la questione di un giornalista che dice: A Gatwick c'è una sola pista, a Linate pure, per cui le due situazioni sono uguali. Sottolineando che la vaccata è anche di carattere ambientale.
Bè siccome i giornalisti scrivono castronerie e noi di md80.it invece ce ne intendiamo, io ti dico: siamo in italia e fosse solo per quello, se ne fregherebbero altamente. Guarda CIA, che è molto peggio di LIN in quanto ad inquinamento acustico.
Dal sito ecoblog.it
"L’incidente però si inserisce nella più generale preoccupazione dei cittadini delle vicine città di Marino e Ciampino e del X Municipio di Roma, che da tempo lottano contro l’aeroporto e la sua poca compatibilità ambientale e “urbana” (ovvero il difficile inserimento nel contesto urbano in condizioni di poca sicurezza). L’aeroporto è fuori legge (secondo i dati dell’Arpa Lazio) per quanto riguarda i limiti di rumore, e le case si trovano a soli 150 metri dalle piste o proprio sotto le rotte, provocando gravi disagi per la popolazione."
Magari un giorno anche a Ciampino si ricorderanno che non si possono fare centinaia di movimenti al giorno sulle case.
Hanno distrutto una compagnia e lasciato migliaia di persone a terra. Lo avrei capito se lavoro non ce ne fosse stato.. ma cosi, proprio no.
Quoto, mo' so c***i. Ho i miei dubbi che riescano ad innalzare il numero dei mov/orari a Linate, ma nel caso ci riuscissero ed entrassero players tra cui LH, per Colaninno&friends la vedo tragica. Non credo che questo governo lo consentira', visto come sta difendendo con i denti i suoi amichetti imprenditori (ho letto l'ultima che per il 2009 AZ non pagherebbe l'iva su aerei nuovi, pezzi ricambio ecc ecc...una sorta di bonus fiscale).
Hanno distrutto una compagnia e lasciato migliaia di persone a terra. Lo avrei capito se lavoro non ce ne fosse stato.. ma cosi, proprio no.
Quoto, mo' so c***i. Ho i miei dubbi che riescano ad innalzare il numero dei mov/orari a Linate, ma nel caso ci riuscissero ed entrassero players tra cui LH, per Colaninno&friends la vedo tragica. Non credo che questo governo lo consentira', visto come sta difendendo con i denti i suoi amichetti imprenditori (ho letto l'ultima che per il 2009 AZ non pagherebbe l'iva su aerei nuovi, pezzi ricambio ecc ecc...una sorta di bonus fiscale).
Scusa, potrebbero aver cambiato la legge questa notte, ma fino a ieri sera l'IVA sugli acquisti si detrae, non si paga (e per altro la detrai quando ricevi la fattura, non quando la saldi)
Un bonus fiscale per la nuova Alitalia
Per l'acquisto di aerei, pezzi di ricambio e dotazioni di bordo senza applicazione dell'Iva
Bonus fiscale per la nuova Alitalia, per l'acquisto di aerei, pezzi di ricambio e dotazioni di bordo. A riportare la notizia è Il Sole-24 Ore di oggi. Gli acquisti potranno essere fatti senza applicazione dell'Iva. La deroga viene giustificata dal Fisco con il fatto che la nuova compagnia ha iniziato ad operare in condizioni particolari. La nuova Alitalia è come se si trovasse in una sorta di "continuità tributaria" con quanto previsto per la vecchia. E' necessario, però, che nel 2009 prevalga il traffico internazionale, in caso contrario, c'è l'obbligo di imposta e sanzioni. http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=109072
Non c'è limite alla faccia tosta, non c'è limite....Nulla!
araial14 ha scritto:Un bonus fiscale per la nuova Alitalia
Per l'acquisto di aerei, pezzi di ricambio e dotazioni di bordo senza applicazione dell'Iva
Bonus fiscale per la nuova Alitalia, per l'acquisto di aerei, pezzi di ricambio e dotazioni di bordo. A riportare la notizia è Il Sole-24 Ore di oggi. Gli acquisti potranno essere fatti senza applicazione dell'Iva. La deroga viene giustificata dal Fisco con il fatto che la nuova compagnia ha iniziato ad operare in condizioni particolari. La nuova Alitalia è come se si trovasse in una sorta di "continuità tributaria" con quanto previsto per la vecchia. E' necessario, però, che nel 2009 prevalga il traffico internazionale, in caso contrario, c'è l'obbligo di imposta e sanzioni. http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=109072
Non c'è limite alla faccia tosta, non c'è limite....Nulla!
Facciamo a capirci, come direbbe qualche comandante di nostra conoscenza.
L'IVA sugli acquisti NON E' UN COSTO (scusate il maiuscolo) ma è detraibile dall'IVA che vado ad addebitare ai miei clienti. NON C'E' NESSUN BONUS FISCALE (O VANTAGGIO) e riscusate il maiuscolo, ad effettuare acquisti in esenzione IVA.
Il regime di acquisti in sospensione di imposta è previsto per tutte le società che esportano una parte consistente del proprio fatturato (quindi senza applicazione di iva in addebito, esattamente come i biglietti aerei internazionali) per evitare il costante credito IVA con conseguenza lungaggine dei rimborsi.
Ma da anni tutto ciò non è un problema, perché con le deleghe di pagamento unificate (F24)
Non vedo come la mossa su Linate (se effettivamente attuata) potrebbe aiutare LH, che sta costruendo un hub a poche decine di chilometri di distanza. Questa mossa non farebbe altro che mettere in serio pericolo la sostenibilità di quell'hub.
E contando che una gran quantità dei nuovi slot finirebbero ad AZ, la cosa non potrebbe fare altro che favorire i capitani (se riuscissero ad aggirare ulteriormente il decreto Bersani).
Paolo_61 ha scritto:
Facciamo a capirci, come direbbe qualche comandante di nostra conoscenza.
L'IVA sugli acquisti NON E' UN COSTO (scusate il maiuscolo) ma è detraibile dall'IVA che vado ad addebitare ai miei clienti. NON C'E' NESSUN BONUS FISCALE (O VANTAGGIO) e riscusate il maiuscolo, ad effettuare acquisti in esenzione IVA.
Il regime di acquisti in sospensione di imposta è previsto per tutte le società che esportano una parte consistente del proprio fatturato (quindi senza applicazione di iva in addebito, esattamente come i biglietti aerei internazionali) per evitare il costante credito IVA con conseguenza lungaggine dei rimborsi.
Ma da anni tutto ciò non è un problema, perché con le deleghe di pagamento unificate (F24)
Suvvia, è solo l'inizio...Vedrai che qualche de-cretino il governo per tenere il deretano al caldo dei suoi adepti lo trova...Panta rei,mio caro...Panta rei....