Tornado AMI precipitato

[and100]

Invito se possibile, un moderatore a controllare taluni mess vista la situazione, ci manca solo qualcuno che scriva frasi ignobili e ripugnanti su Nassirya, queste persone non devono avere nessuno spazio in questo forum, mi fanno vergognare di essere ITALIANO.

[Maxx]

"Aspettiamo ancora qualcuno che dica che tipo di foto facevano i piloti italiani sull'ex jugoslavia"

And100, sarei un pò cauto in queste affermazioni.

[and100]

Io devo essere cauto per aver detto foto, invece l'amico Lima non viene neanche richiamato per la portanza degli ultimi mess .
Credo, vista la situazione si arrivato il momento di abbandonare questo forum.

[Maxx]

Ma no And100, la mia era un puntualizzazione di merito!!! Prendila per quello che è! Le parole di Lima sono state ampiamente stigmatizzate da tutti!!! Continua a scrivere e dare il tuo contributo!!

[Ro60]

...il buco dell'azoto, ahahah!
Black, meno male che l'hai buttata sull'ironia, il post di LIMA' mi aveva un tantino infastidito, con tutto questo antimilitarismo guerrafondaio...



...ma che è ramstad?

Ramstad non è nulla, Randstad è un agenzia per il lavoro temporaneo, Ramstein è dove è accaduto l'incidente nel corso del display della PAN nazionale...

[and100]

Non credo ne valga la pena, libertà agli insulti e censura alle parole, non ti preoccupare non finisce il mondo per una persona in meno. Per fortuna qualcuno che difende le istituzioni e il loro valore in questo paese esiste ancora, certo alcuni ne vedono il male, bè con queste persone non ho nulla a che fare, questo è essere cauti.
Ripeto non accade nulla ci sono tantissimi altri utenti e poi come nel mio stupido esempio del ragazzo di napoli il delinquente diventa il carabiniere, io in questa "assurda similitudine" divento la persona non cauta per difendere il proprio paese e le persone che lo servono complimenti.
La passione per il volo e il mondo aeronautico va oltre le situazione, forse passata la delusione tra qualche tempo tornerò a scrivere ma certo la nausea è tanta, vi leggero comunque sperando che la passione e la forza mi torni a far scrivere.
Saluti

[Maxx]

Ma quale censura???????? Io sono completamente d'accordo con te su quanto ha scritto!!! Anzi ti chiedo scusa per la mia frase che non c'entrava niente con l'oggetto del contendere.

[aurum]

alla faccia .... quel pilota al posto di atterrare al marconi di bologna ...che aveva sotto il "c**o"..

Quel pilota sotto al c**o aveva solo il fuoco che aveva gia' bruciato i cavi di comando degli elevatori!Al momento del lancio l'aereo aveva un prua diretta verso zone inabitate delle colline appenniniche.
Informarsi (bene) prima di parlare!

P.S.
Su Wikipedia vengono scritte oltre ad utili informazioni ,anche molte cose inesatte essendo questa un enciclopedia aperta al contributo di chiunque.

[Ro60]

Permettetemi di dirvi, senza voler fare la morale a nessuno, che la state prendendo male questa discussione...

C'è libertà di pensiero e non è il caso di prendersela per persone che scrivono frasi sulle quali si può anche non essere d'accordo purchè non si sconfini nel cattivo gusto o volgare che dir si voglia...

Mi spiace vedere che accade questo

[Slowly]

Credo che le cavolate, quando dette e lette dagli altri sono oggettive e palesi.

Ci sono state senza dubbio delle uscite che a parere mio potevano essere risparmiate.

Tuttavia, nessuno sarà offeso a morte da questo; e questo thread continuerà sui binari giusti.

Non è facile controllare migliaia di post al giorno e sono certo che il buonsenso degli Utenti (tutti) venga sempre prima (e comunque) delle azioni correttive dello Staff.

Lascio dunque qusto thread aperto per avere la risposta che cerco: voglia di dialogare (anche di fatti tragici o comunque tristi), senza dover necessariamente arrivare alla lite, all'incomprensione o all'abbattimento quasi a priori delle idee altrui.

Fine dell'intervento.

[Aldus]

Precisiamo una cosa, anzi due.

1- Questo sito non è un bar sport, bensì è un portale di aviazione aperto alla visione di tutti gli italiani, soprattutto di piloti civili e MILITARI.
E quando questi piloti ci leggono (perchè sappiatelo, ci leggono!), mai e poi mai devono vedersi rivolte accuse come "i mercenari della morte".
Se qualcuno è dell'idea che i piloti militari siano assimilamibili ai terroristi che uccidono la gente per il gusto di farlo, si faccia un bella doccia fredda e si rinfreschi bene le idee, dopodichè scelga pure se rimanere su questo portale o andarsene. Ma non voglio più vedere simili frasi rivolte ai nostri piloti militari.

2- Il pilota militare è un professionista che, alla pari di un pilota civile, ama gli aeroplani e ha deciso di farsi un mazzo tanto per fare questa difficilissima carriera (con tutti i rischi che comporta).
Se il nostro Stato affida nelle mani di questi ragazzi, non una pistola, ma addirittura un caccia da combattimento che costa miliardi e dotato di armamento micidiale, significa che QUEI piloti non sono i primi imbecilli che ci sono sulla piazza e che si divertono a fare impennate col motorino!
E se queste persone sono diventate piloti militari, significa che DEVONO FARE i piloti militari, senza se e senza ma.
Questi piloti hanno anch'essi mogli e figli, ma quando il dovere li chiama a fare il loro mestiere, lo devono fare punto e basta.
Anch'io, che non sono un militare, quando mi sono ritrovato a fare la "naia" sono finito su una garritta con un fucile in mano e con l'ordine preciso di SPARARE se qualcuno si avvicinava al cancello senza essersi fatto riconoscere dopo il fatidico "altolà, chi va là, fermo o sparo".
E se il tizio in questione non si fermava, io SPARAVO.
Sono dunque anch'io un "mercenario della morte"?
Affatto, sono una persona che in QUEL momento stava svolgendo un ruolo preciso, e che ha ricevuto un ordine preciso, e come tale lo devo mantenere.
La vita di tutti i giorni è costellata di "ordini"!
Subiamo ordini dal nostro datore di lavoro, subiamo ordini dalle leggi, subiamo ordini persino da un semaforo rosso!
E davanti a tali ordini abbiamo due scelte: o ce ne freghiamo (e poi ne paghiamo le conseguenze), oppure li eseguiamo.
Questo è ciò che fa un pilota militare e anche civile.
Esegui gli ordini perchè quello è il suo compito ed il suo dovere.
E se nell'ordine c'è specificato anche di sparare, lo si fa.
Quel pilota sa di essere un pilota militare, sa di essersi addestrato per questo, sa che il suo aeroplano non è fatto per fare la gitarella della domenica, e infine sa che un giorno dovrà sparare e difendere anche la sua vita contro coloro che vogliono sparare su di lui (o peggio, su di noi!).
Tanto di cappello a questi ragazzi, altro che dargli dei "mercenari"!
Vorrei vedere voi al suo posto.

Mi auguro di essere stato chiaro.
Ulteriori calunnie rivolte contro i piloti militari non saranno tollerati.
Non da me.
Certo, si potrebbe obbiettare che alle volte anch'essi hanno sbagliato.
Vero.
Ma sono uomini, non ROBOT, e come tali possono sbagliare.
Chi non sbaglia mai nella vita?
Chi sarà mai questo "onnipotente" senza errori?
E se costui dovesse sbagliare, significa dunque che tutti gli altri come lui diventano dei "mercenari della morte"?
Ripeto, provateci voi ad entrare in un cockpit di un aereo da combattimento e fare quello che fanno loro.
Poi ne riparliamo.

[and100]

Precisiamo una cosa, anzi due.

1- Questo sito non è un bar sport, bensì è un portale di aviazione aperto alla visione di tutti gli italiani, soprattutto di piloti civili e MILITARI.
E quando questi piloti ci leggono (perchè sappiatelo, ci leggono!), mai e poi mai devono vedersi rivolte accuse come "i mercenari della morte".
Se qualcuno è dell'idea che i piloti militari siano assimilamibili ai terroristi che uccidono la gente per il gusto di farlo, si faccia un bella doccia fredda e si rinfreschi bene le idee, dopodichè scelga pure se rimanere su questo portale o andarsene. Ma non voglio più vedere simili frasi rivolte ai nostri piloti militari.

2- Il pilota militare è un professionista che, alla pari di un pilota civile, ama gli aeroplani e ha deciso di farsi un mazzo tanto per fare questa difficilissima carriera (con tutti i rischi che comporta).
Se il nostro Stato affida nelle mani di questi ragazzi, non una pistola, ma addirittura un caccia da combattimento che costa miliardi e dotato di armamento micidiale, significa che QUEI piloti non sono i primi imbecilli che ci sono sulla piazza e che si divertono a fare impennate col motorino!
E se queste persone sono diventate piloti militari, significa che DEVONO FARE i piloti militari, senza se e senza ma.
Questi piloti hanno anch'essi mogli e figli, ma quando il dovere li chiama a fare il loro mestiere, lo devono fare punto e basta.
Anch'io, che non sono un militare, quando mi sono ritrovato a fare la "naia" sono finito su una garritta con un fucile in mano e con l'ordine preciso di SPARARE se qualcuno si avvicinava al cancello senza essersi fatto riconoscere dopo il fatidico "altolà, chi va là, fermo o sparo".
E se il tizio in questione non si fermava, io SPARAVO.
Sono dunque anch'io un "mercenario della morte"?
Affatto, sono una persona che in QUEL momento stava svolgendo un ruolo preciso, e che ha ricevuto un ordine preciso, e come tale lo devo mantenere.
La vita di tutti i giorni è costellata di "ordini"!
Subiamo ordini dal nostro datore di lavoro, subiamo ordini dalle leggi, subiamo ordini persino da un semaforo rosso!
E davanti a tali ordini abbiamo due scelte: o ce ne freghiamo (e poi ne paghiamo le conseguenze), oppure li eseguiamo.
Questo è ciò che fa un pilota militare e anche civile.
Esegui gli ordini perchè quello è il suo compito ed il suo dovere.
E se nell'ordine c'è specificato anche di sparare, lo si fa.
Quel pilota sa di essere un pilota militare, sa di essersi addestrato per questo, sa che il suo aeroplano non è fatto per fare la gitarella della domenica, e infine sa che un giorno dovrà sparare e difendere anche la sua vita contro coloro che vogliono sparare su di lui (o peggio, su di noi!).
Tanto di cappello a questi ragazzi, altro che dargli dei "mercenari"!
Vorrei vedere voi al suo posto.

Mi auguro di essere stato chiaro.
Ulteriori calunnie rivolte contro i piloti militari non saranno tollerati.
Non da me.
Certo, si potrebbe obbiettare che alle volte anch'essi hanno sbagliato.
Vero.
Ma sono uomini, non ROBOT, e come tali possono sbagliare.
Chi non sbaglia mai nella vita?
Chi sarà mai questo "onnipotente" senza errori?
E se costui dovesse sbagliare, significa dunque che tutti gli altri come lui diventano dei "mercenari della morte"?
Ripeto, provateci voi ad entrare in un cockpit di un aereo da combattimento e fare quello che fanno loro.
Poi ne riparliamo.

Finalmente concordo in pieno, complimenti per la chiarezza.

[Ro60]

Precisiamo una cosa, anzi due.

1- Questo sito non è un bar sport, bensì è un portale di aviazione aperto alla visione di tutti gli italiani, soprattutto di piloti civili e MILITARI.
E quando questi piloti ci leggono (perchè sappiatelo, ci leggono!), mai e poi mai devono vedersi rivolte accuse come "i mercenari della morte".
Se qualcuno è dell'idea che i piloti militari siano assimilamibili ai terroristi che uccidono la gente per il gusto di farlo, si faccia un bella doccia fredda e si rinfreschi bene le idee, dopodichè scelga pure se rimanere su questo portale o andarsene. Ma non voglio più vedere simili frasi rivolte ai nostri piloti militari.

2- Il pilota militare è un professionista che, alla pari di un pilota civile, ama gli aeroplani e ha deciso di farsi un mazzo tanto per fare questa difficilissima carriera (con tutti i rischi che comporta).
Se il nostro Stato affida nelle mani di questi ragazzi, non una pistola, ma addirittura un caccia da combattimento che costa miliardi e dotato di armamento micidiale, significa che QUEI piloti non sono i primi imbecilli che ci sono sulla piazza e che si divertono a fare impennate col motorino!
E se queste persone sono diventate piloti militari, significa che DEVONO FARE i piloti militari, senza se e senza ma.
Questi piloti hanno anch'essi mogli e figli, ma quando il dovere li chiama a fare il loro mestiere, lo devono fare punto e basta.
Anch'io, che non sono un militare, quando mi sono ritrovato a fare la "naia" sono finito su una garritta con un fucile in mano e con l'ordine preciso di SPARARE se qualcuno si avvicinava al cancello senza essersi fatto riconoscere dopo il fatidico "altolà, chi va là, fermo o sparo".
E se il tizio in questione non si fermava, io SPARAVO.
Sono dunque anch'io un "mercenario della morte"?
Affatto, sono una persona che in QUEL momento stava svolgendo un ruolo preciso, e che ha ricevuto un ordine preciso, e come tale lo devo mantenere.
La vita di tutti i giorni è costellata di "ordini"!
Subiamo ordini dal nostro datore di lavoro, subiamo ordini dalle leggi, subiamo ordini persino da un semaforo rosso!
E davanti a tali ordini abbiamo due scelte: o ce ne freghiamo (e poi ne paghiamo le conseguenze), oppure li eseguiamo.
Questo è ciò che fa un pilota militare e anche civile.
Esegui gli ordini perchè quello è il suo compito ed il suo dovere.
E se nell'ordine c'è specificato anche di sparare, lo si fa.
Quel pilota sa di essere un pilota militare, sa di essersi addestrato per questo, sa che il suo aeroplano non è fatto per fare la gitarella della domenica, e infine sa che un giorno dovrà sparare e difendere anche la sua vita contro coloro che vogliono sparare su di lui (o peggio, su di noi!).
Tanto di cappello a questi ragazzi, altro che dargli dei "mercenari"!
Vorrei vedere voi al suo posto.

Mi auguro di essere stato chiaro.
Ulteriori calunnie rivolte contro i piloti militari non saranno tollerati.
Non da me.
Certo, si potrebbe obbiettare che alle volte anch'essi hanno sbagliato.
Vero.
Ma sono uomini, non ROBOT, e come tali possono sbagliare.
Chi non sbaglia mai nella vita?
Chi sarà mai questo "onnipotente" senza errori?
E se costui dovesse sbagliare, significa dunque che tutti gli altri come lui diventano dei "mercenari della morte"?
Ripeto, provateci voi ad entrare in un cockpit di un aereo da combattimento e fare quello che fanno loro.
Poi ne riparliamo.

Spero, ma non vedo perchè dovrei dubitarne, che il tuo discorso che non fà piega, sia per il MONDO MILITARE in genere.

Quindi dentro il tuo ragionamento ci entra chi ha sparato a Calipari, chi ha buttato giù la teleferica, e via discorrendo, anche senza trattarsi, per forza, di A.M.I.

Dammi un cenno di conferma.

Grazie.

[Ro60]

Sono d'accordo con te.

Ho scritto il post proprio per far comprendere comunque che non possono e non devono esserci "visioni" di comodo in questi accadimenti citati.

Quindi se il ragionamento vale per Casalecchio o per il Tornado, esso deve valere anche per chi ha avuto ordine di aprire il fuoco in quella maledetta notte uccidendo Calipari.

Li ho citati per far meglio comprendere il ragionamento, assolutamente NON per mettere in dubbio il ragionamento di Aldus, che, ripeto, non fà piega!

Ciao.

[Chicco2003]

...il buco dell'azoto, ahahah!
Black, meno male che l'hai buttata sull'ironia, il post di LIMA' mi aveva un tantino infastidito, con tutto questo antimilitarismo guerrafondaio...



...ma che è ramstad?

ma cosa c'entra l'antimilitarismo???

Il senso del post di Lima è un altro secondo me!
Sarà anche polemico ma nella sostanza lo condivido.
Poi non si deve fare di ogni erba un fascio ma comunque . . . .
Ciao

[and100]

Polemico ? Vergognoso

[aeb]

Ma cosa centrano Calipari e il Cermis?
Qua si parla di un termine usato("Mercenari di morte") nei confronti dei piloti militari,o dei militari in generale che non è assolutamente accettabile.
Ed è ovvio che in quel ragionamento sia incluso il soldato che ha sparato a Calipari e il pilota dell'EA-6B Prowler che ha buttato giù la funivia.
Uno non è che commettendo degli errori nello svolgimento del proprio dovere diventa "mercenario di morte".
Poi è ovvio che chi sbaglia paga(o dovrebbe pagare) quindi certi errori poi comportano delle conseguenze ma qui non si tratta di persone che si svegliano la mattina e dicono "andiamo a tagliare i cavi di qualche funivia in giro dai" o dicono,come nel caso del Tornado AMI "andiamo a schiantare l'aereo su qualche casa".

Ribadisco ancora quindi la mia totale condivisione del discorso di Aldus.

Permettete una semplice precisazione: da un punto di vista etico e professionale trovo un'enorme differenza tra il comportamento del soldato Lozano che ha sparato sulla macchina della Sgrena e di Calipari, di notte, in zona di guerra (sicuramente l'operazione non è stata ben coordinata, e questa mancanza di coordinamento è precipuamente all'origine dell'accaduto), e la responsabilità del pilota del Prowler che, su territorio amico, di giorno, durante un'esercitazione di routine, per fare una "gallata", NON IN MEZZO AL DESERO DEL MOJAVE, ma su una zona turistica abitata e frequentata, si è esibito in una "rambata" con conseguenze fatali per venti persone. Il Prowler ha tranciato il cavo di traino della funivia a poco più di 100 m dal fondovalle... il pilota aveva sicuramente i contro********, ma c'era proprio bisogno di di "tirarli fuori" lì? Personalmente sono contento che sia stato radiato.....

[Ospite]

Un pilota che gioca a passare sotto una funivia piena di persone, soltanto per giocare a fare il Top Gun per me non ha i contro*****, è solo un [CENSURA] e una [RICENSURA].
Ed è un giudizio squisitamente personale rivolto ad una singola persona, non ad un intera categoria. Anzi, ancora peggio perché da certe persone ci si aspetta il massimo della professionalità: un conto è "sbagliare" una manovra (l'errore umano ci può stare) un altro è invece tentare una manovra rischiosa solo per fare il cazzone. Se Valentino Rossi impennando con la moto investisse un pedone, per me sarebbe un cazzone pure lui, anche se il "valore" come pilota e professionista non si discute...

[aeb]

Un pilota che gioca a passare sotto una funivia piena di persone, soltanto per giocare a fare il Top Gun per me non ha i contro*****, è solo un [CENSURA] e una [RICENSURA].
Ed è un giudizio squisitamente personale rivolto ad una singola persona, non ad un intera categoria. Anzi, ancora peggio perché da certe persone ci si aspetta il massimo della professionalità: un conto è "sbagliare" una manovra (l'errore umano ci può stare) un altro è invece tentare una manovra rischiosa solo per fare il cazzone. Se Valentino Rossi impennando con la moto investisse un pedone, per me sarebbe un cazzone pure lui, anche se il "valore" come pilota e professionista non si discute...

...era detto in tono sarcastico, e riferito solo all'abilità tecnica di un passaggio così radente: peccato che il ***** non abbia visto la funivia (e con lui il suo navigatore).... perfettamente d'accordo con te

[aeb]

Perdonate, mi è sfuggito lo smile, che in un argomento simile non c'entra proprio nulla.

[Ro60]

Tutto giusto!

Resta il fatto che non siamo nessuno per dire che il pilota americano tranciatore di cavi e vite altrui, fosse lì a giocare ed il fatto che sia stato "solo" radiato la dice lunga: qualcuno, lì, in BBQ ce lo ha mandato di sicuro...poi è successo quel che è successo. I cavi, li aveva davvero visti?
Per spiegare la "non eccezionalità" dell'incidente, quanti aerei/elicotteri sono finiti in cavi, elettricità e varie, in zone decisamente pianeggianti?

Non voglio giustificare nessuno, capitano incidenti così, la cosa importante, la più difficile, è far si che non succedano più, o per lo meno il meno frequentemente possibile (e parlo di tutti gli incidenti).

Ancora una cosa: NOI siamo qui a dar giudizi sull'operato di persone altamente qualificate, ma noi, nel nostro piccolo, nella nostra quotidianità, come ci comportiamo? Ad esmpio quando conduciamo il nostro mezzo di trasporto, non un aereo, ma una semplice automobile? Quante volte abbiamo svoltato o attraversato incroci con semaforo rosso, non abbiamo rispettato limiti di velocità, ecc. ecc.???

Anche noi abbiamo commesso le nostre "bravate" quotidiane.PUNTO

[and100]

Tutto giusto!

Resta il fatto che non siamo nessuno per dire che il pilota americano tranciatore di cavi e vite altrui, fosse lì a giocare ed il fatto che sia stato "solo" radiato la dice lunga: qualcuno, lì, in BBQ ce lo ha mandato di sicuro...poi è successo quel che è successo. I cavi, li aveva davvero visti?
Per spiegare la "non eccezionalità" dell'incidente, quanti aerei/elicotteri sono finiti in cavi, elettricità e varie, in zone decisamente pianeggianti?

Non voglio giustificare nessuno, capitano incidenti così, la cosa importante, la più difficile, è far si che non succedano più, o per lo meno il meno frequentemente possibile (e parlo di tutti gli incidenti).

Ancora una cosa: NOI siamo qui a dar giudizi sull'operato di persone altamente qualificate, ma noi, nel nostro piccolo, nella nostra quotidianità, come ci comportiamo? Ad esmpio quando conduciamo il nostro mezzo di trasporto, non un aereo, ma una semplice automobile? Quante volte abbiamo svoltato o attraversato incroci con semaforo rosso, non abbiamo rispettato limiti di velocità, ecc. ecc.???

Anche noi abbiamo commesso le nostre "bravate" quotidiane.PUNTO

Quoto in pieno, il pilota americano ha pagato, certo nessuno ridarà le vittime ai propri cari ma la giustizia ha seguito il proprio corso.
Quanti di voi mettono le cinture, quanti di voi usano sempre le freccie direzionali, quanti di voi sono passati con il rosso, quanti di voi rispettano il limite di velocità, quanti di voi si fermano per far attraversare un pedone, quanti di voi guidano sotto effetto di alcol o droghe, quanti di voi ogni giorno mettono in pericolo la vita di altre persone durante la guida, quanti di voi ogni tanto fanno un esame di coscienza.
Anche queste persone non sono secondo voi mercenari o scusatemi la parola IMBECILLIIIIIII portatori di morte.

Nessun imbecille va giustifacato (come invece si fà in Italia, poverino ma rubava per mangiare, poverino è morto ucciso da un carabiniere perchè lottava per un ideale, poverino ha ucciso tre persone perchè era alla guida ubriaco, poverino ha investito una persona e l'ha uccisa ma quella signora non se ne poteva stare a casa) ma certo non bisogna fare a chi figli e chi figliastri.

[and100]

Comunque questo topic è uscito alla grande fuori tema torniamo sui binari, melo male che nessuno si è fatto male.

[Oroverso]

L’incidente è avvenuto a un paio di km dalla mia abitazione, procurando anche gravi danni ad alcuni paesi qua vicino (alcuni giorni senza acqua e luce, i tecnici non potevano riparare nulla fino alla fine della bonifica della zona da parte dei militari). In quei giorni ero in viaggio e conosco solo quello che mi è stato riportato, posso dirvi però che questa zona è sorvolata quotidianamente da aerei militari in esercitazione, alcuni dei quali passano visibilmente (per quanto possibile non avendo punti di riferimento in cielo) molto bassi. In ogni caso vi lascio un link al nostro quotidiano locale, dove potete trovare qualche foto e intervista.
http://lanuovaferrara.repubblica.it/det ... lo/1318745