Sono tornato da pochi giorni, visto che non erano arrivati "reportage" sugli aeroporti, sugli aerei o sulla compagnia scrivo il mio resoconto.
Volo di andata: da Pisa a Doncaster su 737-800 Ryanair. Sottoscritto seduto in fila 12, al finestrino (come sempre

)
Psiche: ero stato un po' nervoso nelle ore immediatamente precedenti, appena salito a bordo (prima del decollo) mi sono rilassato del tutto. Unico rammarico non essere riuscito a trovare un posto con buona vista ali (dalla fila 12 si vedeva solo il motore).
Decollo: piuttosto brusco, almeno per la mia esperienza; ho avuto un po' di malessere, prima volta che mi capita in aereo (niente di grosso comunque)
Crociera: volo liscio come l'olio; visibilità ottima, mi sono goduto il volo. Turbolenza quasi niente, appena un po' sul mare del Nord verso l'isola, nessun effetto sulla mia psiche.
Rotta: un po' di Tirreno, poi le Alpi (zona piemontese penso, il pilota non l'ha detto quindi potrei sbagliare), la Francia, la Manica (non nel punto più stretto perché ci siamo stati un bel po'; un po' più a est penso), l'Inghilterra centrosettentrionale.
Atterraggio: il tempo era eccezionalmente bello (per l'Inghilterra poi...) e l'atteraggio è stato forse il più confortevole che abbia mai provato. Una volta atterrati il pilota (nome tedesco) ha salutato i passeggeri, e ho potuto sbirciare nella cabina (non mi era mai capitato di poterlo fare)
Volo di ritorno: da Doncaster a Pisa su 737-800 Ryanair (lo stesso aereo del volo di andata! L'ho riconosciuto per dei piccoli graffi sulla porta davanti). Sottoscritto seduto in fila 10 (ottima vista su motore e ala!), ovviamente finestrino
Psiche: per motivi non bene identificati (forse perché era brutto tempo, forse perché tornare a casa è meno bello di andare in ferie, forse perché all'andata avevo trovato il decollo brusco, boh) al ritorno ero piuttosto nervoso. Niente di drammatico, un po' di tachicardia e di mani fredde durante il decollo, appena saliti mi sono totalmente rilassato.
Decollo: molto meno brusco che all'andata. Non so se dipenda dall'aeroporto (diverse procedure?) o dal pilota (questo secondo aveva un nome russo).
Crociera: brutto tempo e nuvoloni fino alle Alpi, per cui non ho potuto vedere un gran panorma. Turbolenza poca anche se un po' di più dell'andata... ma dopo aver fatto l'Atlantico volare sull'Europa mi sembra come prendere il 22

Nessun problema per i miei nervi
Rotta: nonostante la scarsa visibilità posso essere più preciso perché il pilota l'ha descritta passo passo. Abbiamo sorvolato Manchester, quindi virata decisa direzione Londra, prima di arrivare a Londra altra virata netta, siamo passati sopra il Belgio, poi Germania e le Alpi svizzere. Abbiamo sorvolato Milano (vista benissimo

) subito dopo la quale è iniziata la discesa. Abbiamo visto il Po, abbiamo sorvolato Parma, gli Appennini, siamo passati bassissimi sopra le Apuane (vista stupenda!) per atterrare infine su Pisa dopo una virata di quasi 180° sul Tirreno.
Atterraggio: c'era un discreto vento, abbiamo ballato un po' nelle ultime fasi della discesa. Mi sono un po' irrigidito ma non posso dire di avere avuto paura, ero piuttosto tranquillo. L'atterraggio, considerate le condizioni, è stato molto morbido.
Complessivamente mi sono trovato benissimo con Ryanair. Personale molto gentile e disponibile, sia a terra che a bordo; grande puntualità (una ventina di minuti di anticipo sia all'andata che al ritorno); aerei nuovi e pulitissimi (e le winglet sono sinceramente molto belle!); ho apprezzato molto l'apertura dei comandanti (il primo ci ha salutati ed ho potuto sbirciare nel cockpit, il secondo ha descritto tutta la rotta con precisione)
A livello di nervi, pensavo peggio dopo diversi anni che non volavo e dopo la brutta esperienza di uno degli ultimi voli. Viceversa il nervosismo è stato molto contenuto: un po' d'ansia prima della partenza, svanita a bordo, e un po' di paura nel secondo decollo.
Curiosamente, nelle fasi che in precedenza mi innervosivano di più (turbolenza ed atterraggio) sono stato molto rilassato, 'trasferendo' il nervosismo a check-in e decollo.
Ah, forse a primavera prossima vado in Australia... quante ore di volo sono?

Se l'aereo che deve portarvi su un altro continente ha le ali incrostrate di alghe, scendete. (Daniele Luttazzi)