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Quoto il ragionamento e aggiungo all'augurio delle poltrone che non si rompano con facilità come quelle precedenti.musicaldoc ha scritto:Mah, alla fine ci si farà l'occhio e piacerà. Tutto quello che nel design rompe con il passato spesso necessita tempo per essere digerito...ed è evidente che volessero dare l'idea di un completo distacco dal passato.
Ogni sorta di banda longitudinale verde per quanto armoniosa e slanciata sarebbe stata una continuità, e non la volevano.
Speriamo almeno che il sig. Frau abbia venduto a se stesso delle poltrone comode e che i pasti non siano delle minchiate da Autogrillo
Beh, i pasti di Magnifica hanno vinto per 5 anni il premio come migliori.musicaldoc ha scritto:Mah, alla fine ci si farà l'occhio e piacerà. Tutto quello che nel design rompe con il passato spesso necessita tempo per essere digerito...ed è evidente che volessero dare l'idea di un completo distacco dal passato.
Ogni sorta di banda longitudinale verde per quanto armoniosa e slanciata sarebbe stata una continuità, e non la volevano.
Speriamo almeno che il sig. Frau abbia venduto a se stesso delle poltrone comode e che i pasti non siano delle minchiate da Autogrillo
Purtroppo quelli non ho mai avuto la possibilità di assaggiarli, ho solo un vago ricordo di un Mil-NY in TopClass nella "gobba" con annessa lunga visita al cockpit, ma era il 1980, ero al liceo ed erano altri tempi per me, mi tengo caro il ricordoLampo 13 ha scritto:Beh, i pasti di Magnifica hanno vinto per 5 anni il premio come migliori.musicaldoc ha scritto:Mah, alla fine ci si farà l'occhio e piacerà. Tutto quello che nel design rompe con il passato spesso necessita tempo per essere digerito...ed è evidente che volessero dare l'idea di un completo distacco dal passato.
Ogni sorta di banda longitudinale verde per quanto armoniosa e slanciata sarebbe stata una continuità, e non la volevano.
Speriamo almeno che il sig. Frau abbia venduto a se stesso delle poltrone comode e che i pasti non siano delle minchiate da Autogrillo
A proposito di ricordi di pasti AZ: terribile gaffe in prima classe nel 1975, volo Singapore-Sydney sul DC10, la hostess apparecchia il tavolino e comincia a sciorinare una mezza dozzina di bicchieri. C'è il consommè in tazza e arriva una bottiglia di Sherry. Io, ignorante come una zucca vuota, porgo il più piccolo dei bicchieri pensando a un aperitivo. Lei gentilmente mi scosta la mano e versa lo sherry nel brodo, come dio comandava. Vergogna! Volevo aprire il finestrino di emergenza e scomparire nel nullamusicaldoc ha scritto: Purtroppo quelli non ho mai avuto la possibilità di assaggiarli, ho solo un vago ricordo di un Mil-NY in TopClass nella "gobba" con annessa lunga visita al cockpit, ma era il 1980, ero al liceo ed erano altri tempi per me, mi tengo caro il ricordo.
Era il Tio Pepe (in americano Taio Pipìsardinian aviator ha scritto:A proposito di ricordi di pasti AZ: terribile gaffe in prima classe nel 1975, volo Singapore-Sydney sul DC10, la hostess apparecchia il tavolino e comincia a sciorinare una mezza dozzina di bicchieri. C'è il consommè in tazza e arriva una bottiglia di Sherry. Io, ignorante come una zucca vuota, porgo il più piccolo dei bicchieri pensando a un aperitivo. Lei gentilmente mi scosta la mano e versa lo sherry nel brodo, come dio comandava. Vergogna! Volevo aprire il finestrino di emergenza e scomparire nel nullamusicaldoc ha scritto: Purtroppo quelli non ho mai avuto la possibilità di assaggiarli, ho solo un vago ricordo di un Mil-NY in TopClass nella "gobba" con annessa lunga visita al cockpit, ma era il 1980, ero al liceo ed erano altri tempi per me, mi tengo caro il ricordo.
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E' satto, per dirla alla Lil Abnertartan ha scritto:Era il Tio Pepe (in americano Taio Pipìsardinian aviator ha scritto:A proposito di ricordi di pasti AZ: terribile gaffe in prima classe nel 1975, volo Singapore-Sydney sul DC10, la hostess apparecchia il tavolino e comincia a sciorinare una mezza dozzina di bicchieri. C'è il consommè in tazza e arriva una bottiglia di Sherry. Io, ignorante come una zucca vuota, porgo il più piccolo dei bicchieri pensando a un aperitivo. Lei gentilmente mi scosta la mano e versa lo sherry nel brodo, come dio comandava. Vergogna! Volevo aprire il finestrino di emergenza e scomparire nel nullamusicaldoc ha scritto: Purtroppo quelli non ho mai avuto la possibilità di assaggiarli, ho solo un vago ricordo di un Mil-NY in TopClass nella "gobba" con annessa lunga visita al cockpit, ma era il 1980, ero al liceo ed erano altri tempi per me, mi tengo caro il ricordo.
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). Da allora è il mio sherry preferito e nel brodo è la fine sua! (Anche se è accezionale anche da solo).
Miticosardinian aviator ha scritto:A proposito di ricordi di pasti AZ: terribile gaffe in prima classe nel 1975, volo Singapore-Sydney sul DC10, la hostess apparecchia il tavolino e comincia a sciorinare una mezza dozzina di bicchieri. C'è il consommè in tazza e arriva una bottiglia di Sherry. Io, ignorante come una zucca vuota, porgo il più piccolo dei bicchieri pensando a un aperitivo. Lei gentilmente mi scosta la mano e versa lo sherry nel brodo, come dio comandava. Vergogna! Volevo aprire il finestrino di emergenza e scomparire nel nullamusicaldoc ha scritto: Purtroppo quelli non ho mai avuto la possibilità di assaggiarli, ho solo un vago ricordo di un Mil-NY in TopClass nella "gobba" con annessa lunga visita al cockpit, ma era il 1980, ero al liceo ed erano altri tempi per me, mi tengo caro il ricordo.
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520.000 euro mi sembra una cifra un pò campata in aria. Non so quanto avranno pagato per la progettazione della sola livrea e dei soli interni, ma a questi costi devi aggiungere ricerche di mercato in tutto il mondo e il costi di rifacimento di livrea e interni in tutta la flotta, senza calcolare tutti i loghi AZ negli aeroporti, carte varie ecc.mtt199 ha scritto:Alcune testate nazionali (evito quali per senso di pudore.. diciamo che rientrano nella categoria dei "giornalacci") hanno riportato la spesa per la nuova "brandizzazione" di Alitalia, quantificata in euro 520.000. Fermo restando che tramite una breve ricerca in rete è una spesa sostenuta circa 8 anni fa in un altro contesto (e quindi la notizia non ci azzecca una fava con questa operazione), sarebbe interessante capire, visto comunque la differenza minima rispetto alla livrea precedente, la tempistica e gli sforzi economici sostenuti dalla compagnia per l'operazione di progettazione della nuova grafica.
Perchè è vero, linea verde si/linea verde no, font del logo leggermente diverso, scritta sulla pancia, ecc... ma alla compagnia questa manovra quanto è costata?
Inoltre, quanti effettivamente noteranno la nuova livrea? Se chiedete ai vostri amici, genitori, mogli... quanti saprebbero dire guardando una foto se è nuova o vecchia?
come detto sopra, numeri presi alla razzo giusto per fare un po' di scena.....e' che, se confermati, sono NIENTE rispoetto ai costi di un retrofit.danko156 ha scritto:520.000 euro mi sembra una cifra un pò campata in aria. Non so quanto avranno pagato per la progettazione della sola livrea e dei soli interni, ma a questi costi devi aggiungere ricerche di mercato in tutto il mondo e il costi di rifacimento di livrea e interni in tutta la flotta, senza calcolare tutti i loghi AZ negli aeroporti, carte varie ecc.mtt199 ha scritto:Alcune testate nazionali (evito quali per senso di pudore.. diciamo che rientrano nella categoria dei "giornalacci") hanno riportato la spesa per la nuova "brandizzazione" di Alitalia, quantificata in euro 520.000. Fermo restando che tramite una breve ricerca in rete è una spesa sostenuta circa 8 anni fa in un altro contesto (e quindi la notizia non ci azzecca una fava con questa operazione), sarebbe interessante capire, visto comunque la differenza minima rispetto alla livrea precedente, la tempistica e gli sforzi economici sostenuti dalla compagnia per l'operazione di progettazione della nuova grafica.
Perchè è vero, linea verde si/linea verde no, font del logo leggermente diverso, scritta sulla pancia, ecc... ma alla compagnia questa manovra quanto è costata?
Inoltre, quanti effettivamente noteranno la nuova livrea? Se chiedete ai vostri amici, genitori, mogli... quanti saprebbero dire guardando una foto se è nuova o vecchia?
Non c'è un copyright sulla Bandiera italiana, la usano anche le pizzerie all'estero, spesso con il verde messo a destra, sono i colori che ricordano l'italianità e che vogliono sfruttare nel marketing. Possono farlo.tartan ha scritto:Tutto giusto quello che dite, ma la bandiera italiana e Renzi che ci azzeccano con una compagnia privata e per metà araba?
E allora pagassero per l'uso del marchio!danko156 ha scritto:Il logo tricolore è rimasto perchè, a detta di Cassano, "secondo le nostre ricerche di mercato in tutto il mondo" è uscito fuori che il tricolore è riconosciuto ovunque....
I motovi possono essre tre:danko156 ha scritto:Quello che non capisco è perchè fare gli interni giallorossi... Boh...
Purtroppo siamo lontani dai rampanti anni dell'eccesso economico....mi son sempre domandato come avesse fatto una persona come Lauda, che per quanto facoltosa i guadagni degli attuali Hamilton ed Alonso se li guardava con un telescopio astronomico, a fondare una compagnia aerea.Valerio Ricciardi ha scritto:(...) sarei molto lieto se anche tante professionalità fra quelle che son state lasciate inopinatamente a terra potessero riprendere a volare, per un fatto di dignità personale e di rispetto per l'esperienza acquisita che è stato veramente indecoroso sprecare così.