Questa è la parte migliore del tuo ottimo intervento!worf359 ha scritto:ah nel frattempo ho avuto pure il tempo di cazziare un altro pax che stava riprendendo la scena col telefonino.

Moderatore: Staff md80.it
Questa è la parte migliore del tuo ottimo intervento!worf359 ha scritto:ah nel frattempo ho avuto pure il tempo di cazziare un altro pax che stava riprendendo la scena col telefonino.
Per quel che mi riguarda, un intervento molto interessante Lampo.Lampo 13 ha scritto:Io ho una "esperienza" che ormai ha compiuto 26 anni![]()
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Se dopo un attimo si ottiene ciò che si chiede il bambino impartirà "ordini" brevi ed efficaci, se si resiste per 5 minuti, la volta prossima si dovrà piangere per 6 minuti, se la si ottiene dopo 10 minuti saranno pronti 15 minuti di capricci...
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poi abbiamo capito che si prendeva i capelli ed ancora non sapeva lasciarli andare, se li tirava, sentiva dolore e piangeva... li ho tagliati corti, corti ed il problema è sparito.
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Poi cominciano a crescere ed allora cominciano i capricci, si deve combattere con la frustrazione:
prendo in mano un giocattolo e lo lancio per terra, che divertente se mamma lo raccoglie e me lo ridà per rifarlo da capo mille volte!
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Questa è stata la mia esperienza e mia figlia, anche se con mille altri errori da parte mia e di mia moglie, è cresciuta piuttosto bene, almeno così mi sembra.
Non hai idea di quante volte mi è venuto di comportami in cotal guisa!musicaldoc ha scritto: 1. Cane che abbaiava istericamente sotto casa mia da un quarto d'ora, mi affaccio ed era una signora fema che stava tranquillamente scrivendo al cellulare noncurante del cane al guinzaglio al suo fianco che abbaiava ad un altro su un balcone... ovviamente dopo aver verificato per un paio di minuti che la scena fosse esatta, ho latrato anch'io alla scribacchina![]()
questa è la parte più difficile... mi hanno detto, ed ho fatto mio questo metodo, che il bambino deve conoscere i "no" inderogabili! poche regole alle quali, però, non esiste MAI una possibilità di sgarrare! con MAI intendo che queste regole devono valere in assoluto in tutti gli ambiti... per esempio "sedersi in macchina sul seggiolino con la cintura allacciata" ; "dare la mano ad un adulto per attraversare la strada" e via dicendo....Maxx ha scritto:Condivido moltissime delle cose che scrivete. Quello che trovo più complesso da decidere, però, è capire quando poter dire di sì. Cioè stabilire quanto la corda può essere elastica, quanto si possa tirare e fin dove.
assolutamente d'accordo con questo metodo di insegnamento.... purtroppo... però, tale metodo è faticoso... è molto più facile concedere e rinunciare ad essere i primi educatori... è questo il motivo per cui molto genitori adesso si nascondono dietro gli innovativi metodi "montessoriani" o "reggioemiliani" o via discorrendo pensando anche che tutta la società dovrebbe sottoporsi ai capricci dei propri figli... per cui entri al supermercato e vedi quelli che schiacciano i panini con le dita e li rimettono sullo scaffare; vai al ristorante e il cameriere inciampa nel bambino che stava sperimentando le piastrelle; vai in aereo e perdi la coincidenza perché il pargolo che sperimenta le cinture di sicurezza non vuole allacciare la sua....robygun82 ha scritto:I bambini son come vietcong.. lavorano nell'ombra.. studiano il nemico.. attaccano ai fianchi..
Oggi il limite è 10?
Domani frigneranno e strepiteranno per arrivare ad 11..
Questo è fuor dubbio Lampo!!!!Lampo 13 ha scritto:Io ho una "esperienza" che ormai ha compiuto 26 anni![]()
Il pianto dei bambini ha varie caratteristiche, oltre ad essere perfettamente riconoscibile (specie dalle mamme che ci vivono in simbiosi)
Forse ti è sfuggita questa parte del mio post:la franci ha scritto:Questo è fuor dubbio Lampo!!!!Lampo 13 ha scritto:Io ho una "esperienza" che ormai ha compiuto 26 anni![]()
Il pianto dei bambini ha varie caratteristiche, oltre ad essere perfettamente riconoscibile (specie dalle mamme che ci vivono in simbiosi)
però... anche la teoria che un neonato lasciato piangere chiuso in una stanza capisca come funziona il mondo non aiuta il neonato stesso....
è verissimo! se lasci piangere un bambino... piangerà sempre meno... fino a non piangere proprio!
per il resto, Lampo, quoto quasi tutto ciò che hai detto!!!!!!!
E qui si viene al punto: perché il bambino piange?
Se è sporco piange perché gli brucia il c**o, vorrei vedere voi quanto piangereste avvolti nella m***a!
Se ha fame è perché per lui è una sofferenza, quanti mariti protestano perché la cena non è in tavola?
Se ha la schiuma nello stomaco sente un forte dolore, quante donne si lamentano per i dolori mestruali?
Se è solo da troppo tempo si sente perso, brutta sensazione, forse la peggiore...
Se ha sonno si sente isterico e non riesce a lasciarsi andare al sonno.
Michele sa che se mi chiede qualsiasi cosa piagnucolando o lagnandosi io non lo ascolto. Se lo fa, glie lo ricordo. Se ha qualcosa da dirmi o da chiederemi lo deve fare parlando con chiarezza, tranquillità, scandendo le parole e premettendo "desidererei farle presente la seguente problematica, signore"!!robygun82 ha scritto:Credo che il "lasciarlo piangere finché si stufa" sia applicabile solo da un'età in cui già è in grado di interagire col mondo ..
Con un puffo di 6 mesi direi di no..
Con uno di 3 anni magari si.. ( il puffo della mia amica ne aveva 4 nell'episodio raccontato più su)..
tieni duro.... poi passa... è la fase dei "terribili 2" !!! io la lasciavo lì dov'era e ogni tanto le dicevo "ti è passata?" ... dura sempre meno fino a scomparire!Guren ha scritto: da qualche settimana ha iniziato la fase dei capricci... per qualsiasi cosa si butta a terra e piange salvo poi vedere che non sortisce effetti di sorta e rialzarsi dopo pochi secondi.