Alitalia Verso Il Fallimento?
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Pensare a darsi un'obbiettivo preciso no eh?!?!? In Italia la maggior parte delle compagnie aeree non hanno una strategia e vogliono fare un pò di tutto, con il risultato che tutto viene fatto in maniera abbastanza scadente. In un mercato fatto da alleanze o sei un big indiscusso e puoi permetterti tutte le rotte che vuoi (BA, LH, AF-KL), o ti concentri su un determinato tipo di mercato (vedi Iberia che in One World si è concentrata nei collegamenti con il Sud America, Austrian in Star Alliance nei collegamenti verso l'estremo oriente e l'Oceania, Finnair in One World verso l'estremo oriente, e via discutendo).
Questo è uno dei tanti problemi di Alitalia, oltre a quello della gestione politica dell'azienda, che a mio avviso è la causa di tutti i problemi.
Questo è uno dei tanti problemi di Alitalia, oltre a quello della gestione politica dell'azienda, che a mio avviso è la causa di tutti i problemi.
Per la maggior parte della gente il cielo è il limite.
Per coloro che amano l'aviazione il cielo è la casa.
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- francesco.mi
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Eh si prendiamo per esempio il caso degli svizzeri di swiss air.Tarom737 ha scritto:Mi dispiace dirlo ma nel far fallire le imprese nazionali in Italia siamo maestri indiscussi...in altri paesi, vedi Francia, ci riescono eccome a farle andare.Ro60 ha scritto:Poi qualcuno dovrà spiegarmi perchè diavolo le aziende statali, sono sempre in grosse difficoltà economiche ed organizzative, sempre tenute in vita sotto il polmone d'acciaio alimentato dai soldi infiniti dei contribuenti...
L'azienda privata, diciamo medio piccola, può andar avanti così un anno, massimo, dopo...tagli o chiusura, nessuno l'aiuta, gli introiti non sono il denaro pubblico, ma ciò che deriva dai suoi investimenti e dai prodotti e/o servizi venduti ai suoi clienti...
Comunque.
Io credo che il troppo personale impiegato in alitalia sia uno dei problemi, ma non l'unico.
In alitalia son tante le cose che non vanno che sono ormai intrisiche nella struttura stessa. Io credo che sia giusto che Alitalia fallisca e dalle sue ceneri rinasca un nuova compagnia libera da tutti quei fardelli che fanno male a qualsiasi società: in primis i lunghi anni di incoscente trattiva coi sindacati.( i sindacati dovrebbero occuoparsi di chi il lavoro non ce l'ha, non di chi ce l'ha.) I lavoratori? bhe, credo che molti di loro riusciranno a trovare di nuovo una sistemazione nella nuova compagnia, mentre gli altri dovranno rimboccarsi le maniche e cercare altrove, magari in ryanair

Per chiudere, concedetimi il paragone, alitalia ormai è come un computer infettato da virus e compromesso nel suo file system. Quando è così è inutile cercare di sistemare tutto, non ce la si fa. L'unica soluzione è un bel FORMAT C:. Lo stesso vale per alitalia, ormai credo i tentativi e la buona volontà sia andata oltre il buon senso.
F.
ps
Per reddività intendo il rapporto che c'è tra fatturato e dipendenti. Quindi, prendiamo ad esempio AZ con Lufthansa, a parità di fatturato , flotta, ore di lavoro dei dipendenti etc, ammettiamo che sia az che lufhansa abbiano un fatturato di 100 ma az ha 20 dipendenti contro i 10 di lufthansa. Dunque 100/20=5 mentre 100/10=10. Come vedi il contributo che i dipendenti lufthansa portano al fatturato è il doppio rispetto a quelli di AZ. Quindi si può dire che i dipendenti lufthansa lavorano di più dei dipendenti AZ, o meglio, la loro giornata lavorativa è più piena. (es stupido, le hostess Lufthansa - quelle easyjet o ryanair per certo - una volta arrivate vanno a fare il check in per il volo sucessivo mentre altre puliscono l'aereo. Mentre in AZ c'è personale che fa solo check in e personale che pulisce l'aereo.),Io veramente dicevo che il contadino ha voglia di lavorare e lavora, ma se i mezzi non sono adeguati....i risultati sono quello che sono.
Quanto agli 8 dipendenti in più, mi rendo conto che è un problema, volevo solo ribadire che l'equazione "bassa reddittività per dipendente=dipendente che lavora poco" non è detto che sia corretta.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
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- francesco.mi
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Errata corrige
Per reddività intendo il rapporto che c'è tra fatturato e dipendenti. Quindi, prendiamo ad esempio AZ con Lufthansa, a parità di fatturato , flotta, ore di lavoro dei dipendenti etc, ammettiamo che sia az che lufhansa abbiano un fatturato di 100 ma az ha 20 dipendenti contro i 10 di lufthansa. Dunque 100/20=5 mentre 100/10=10. Come vedi il contributo che i dipendenti lufthansa portano al fatturato è il doppio rispetto a quelli di AZ. Quindi si può dire che i dipendenti lufthansa lavorano di più dei dipendenti AZ, o meglio, la loro giornata lavorativa è più piena. (es stupido, le hostess Lufthansa - quelle easyjet o ryanair per certo - una volta arrivate vanno a fare il check in per il volo sucessivo mentre altre puliscono l'aereo. Mentre in AZ c'è personale che fa solo check in e personale che pulisce l'aereo.),
Ho giusto giusto discusso la cosa con un mio amico economista, e mi ha detto che la mia affermazione è un pò azzzardata (se non errata ), perchè non è indicativo mettere in rapporto il ricavo con il numero di dipendenti. Una paramentro interessante potrebbe essere il rapporto tra pax trasportati e dipendenti a parità di fatturato e delle altre variabili. Quindi mi scuso e mi correggo

Ciao
F

Considerate la vostra semenza:
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- domenico
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Queste discussioni sull'ennesimo annuncio del fallimento di AZ sono interminabili e (purtroppo per AZ) si ripetono ciclicamente e sempre più spesso. Il problema a me pare più generale e mi sembra riguardare di più il complesso del sistema produttivo italiano che la sola crisi dell'ex compagnia di bandiera. Voglio dire che il nostro sistema industriale, grandi aziende, banche, servizi come i trasporti, non è mai stato abituato ad una sana e normale concorrenza, bensì al sistema delle commesse e delle protezioni pubbliche. Oggi questo non è però più possibile, per colpa (o forse per merito) dell'Europa per cui le nostre aziende annaspano tutte di brutto e rischiano di essere facilmente ingoiate dai giganti stranieri; l'unica "grossa" in grado di stare sul mercato mondiale mi sembra l'ENI. Per quanto riguarda AZ non credo che questo governo possa fare di più di quanto abbia fatto il precedente o di quanto potrà fare il prossimo: soldi pubblici dentro non ce ne si possono mettere più: è proibito! Alitalia, come qualsiasi azienda, dovrà produrre profitti facendo volare i propri aeroplani, se ne sarà capace bene, in caso contrario non resta che rassegnarci. 

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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Appunto, hai colto perfettamente nel segno. Bravo Domenico!!domenico ha scritto:Queste discussioni sull'ennesimo annuncio del fallimento di AZ sono interminabili e (purtroppo per AZ) si ripetono ciclicamente e sempre più spesso. Il problema a me pare più generale e mi sembra riguardare di più il complesso del sistema produttivo italiano che la sola crisi dell'ex compagnia di bandiera. Voglio dire che il nostro sistema industriale, grandi aziende, banche, servizi come i trasporti, non è mai stato abituato ad una sana e normale concorrenza, bensì al sistema delle commesse e delle protezioni pubbliche. Oggi questo non è però più possibile, per colpa (o forse per merito) dell'Europa per cui le nostre aziende annaspano tutte di brutto e rischiano di essere facilmente ingoiate dai giganti stranieri; l'unica "grossa" in grado di stare sul mercato mondiale mi sembra l'ENI. Per quanto riguarda AZ non credo che questo governo possa fare di più di quanto abbia fatto il precedente o di quanto potrà fare il prossimo: soldi pubblici dentro non ce ne si possono mettere più: è proibito! Alitalia, come qualsiasi azienda, dovrà produrre profitti facendo volare i propri aeroplani, se ne sarà capace bene, in caso contrario non resta che rassegnarci.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Esatto daltronde quando siamo entrati in europa, l'avvento dell'euro ecc. comportano anche il confrontarsi con realtà fuori dal nostro paese... è palese che molte delel grosse nostre industrie o aziende in questo passaggio abbiano risentito non poco l'apertura del mercato dove in certi casi si è passati di botto da un mercato monopolista (o quasi) ad un mercato libero.... alitalia è malata, il suo encefalogramma è orami bello che piatto sotto il profilo economico.....domenico ha scritto:Queste discussioni sull'ennesimo annuncio del fallimento di AZ sono interminabili e (purtroppo per AZ) si ripetono ciclicamente e sempre più spesso. Il problema a me pare più generale e mi sembra riguardare di più il complesso del sistema produttivo italiano che la sola crisi dell'ex compagnia di bandiera. Voglio dire che il nostro sistema industriale, grandi aziende, banche, servizi come i trasporti, non è mai stato abituato ad una sana e normale concorrenza, bensì al sistema delle commesse e delle protezioni pubbliche. Oggi questo non è però più possibile, per colpa (o forse per merito) dell'Europa per cui le nostre aziende annaspano tutte di brutto e rischiano di essere facilmente ingoiate dai giganti stranieri; l'unica "grossa" in grado di stare sul mercato mondiale mi sembra l'ENI. Per quanto riguarda AZ non credo che questo governo possa fare di più di quanto abbia fatto il precedente o di quanto potrà fare il prossimo: soldi pubblici dentro non ce ne si possono mettere più: è proibito! Alitalia, come qualsiasi azienda, dovrà produrre profitti facendo volare i propri aeroplani, se ne sarà capace bene, in caso contrario non resta che rassegnarci.
- Tarom737
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Tu mi parli di SwissAir e io ti porto l'esempio di Air France...francesco.mi ha scritto:Eh si prendiamo per esempio il caso degli svizzeri di swiss air.Tarom737 ha scritto:Mi dispiace dirlo ma nel far fallire le imprese nazionali in Italia siamo maestri indiscussi...in altri paesi, vedi Francia, ci riescono eccome a farle andare.Ro60 ha scritto:Poi qualcuno dovrà spiegarmi perchè diavolo le aziende statali, sono sempre in grosse difficoltà economiche ed organizzative, sempre tenute in vita sotto il polmone d'acciaio alimentato dai soldi infiniti dei contribuenti...
L'azienda privata, diciamo medio piccola, può andar avanti così un anno, massimo, dopo...tagli o chiusura, nessuno l'aiuta, gli introiti non sono il denaro pubblico, ma ciò che deriva dai suoi investimenti e dai prodotti e/o servizi venduti ai suoi clienti...
Comunque.
Io credo che il troppo personale impiegato in alitalia sia uno dei problemi, ma non l'unico.
In alitalia son tante le cose che non vanno che sono ormai intrisiche nella struttura stessa. Io credo che sia giusto che Alitalia fallisca e dalle sue ceneri rinasca un nuova compagnia libera da tutti quei fardelli che fanno male a qualsiasi società: in primis i lunghi anni di incoscente trattiva coi sindacati.( i sindacati dovrebbero occuoparsi di chi il lavoro non ce l'ha, non di chi ce l'ha.) I lavoratori? bhe, credo che molti di loro riusciranno a trovare di nuovo una sistemazione nella nuova compagnia, mentre gli altri dovranno rimboccarsi le maniche e cercare altrove, magari in ryanairIl lavoro in italia c'è; per un mercato che scende ce ne sono altri che salgono. La parola d'ordine è flessibilità.
Per chiudere, concedetimi il paragone, alitalia ormai è come un computer infettato da virus e compromesso nel suo file system. Quando è così è inutile cercare di sistemare tutto, non ce la si fa. L'unica soluzione è un bel FORMAT C:. Lo stesso vale per alitalia, ormai credo i tentativi e la buona volontà sia andata oltre il buon senso.
F.
ps
Per reddività intendo il rapporto che c'è tra fatturato e dipendenti. Quindi, prendiamo ad esempio AZ con Lufthansa, a parità di fatturato , flotta, ore di lavoro dei dipendenti etc, ammettiamo che sia az che lufhansa abbiano un fatturato di 100 ma az ha 20 dipendenti contro i 10 di lufthansa. Dunque 100/20=5 mentre 100/10=10. Come vedi il contributo che i dipendenti lufthansa portano al fatturato è il doppio rispetto a quelli di AZ. Quindi si può dire che i dipendenti lufthansa lavorano di più dei dipendenti AZ, o meglio, la loro giornata lavorativa è più piena. (es stupido, le hostess Lufthansa - quelle easyjet o ryanair per certo - una volta arrivate vanno a fare il check in per il volo sucessivo mentre altre puliscono l'aereo. Mentre in AZ c'è personale che fa solo check in e personale che pulisce l'aereo.),Io veramente dicevo che il contadino ha voglia di lavorare e lavora, ma se i mezzi non sono adeguati....i risultati sono quello che sono.
Quanto agli 8 dipendenti in più, mi rendo conto che è un problema, volevo solo ribadire che l'equazione "bassa reddittività per dipendente=dipendente che lavora poco" non è detto che sia corretta.
In Italia indubbiamente i sindacati spesso non fanno l'interesse dei lavoratori che è anche esoprattutto quello di lavorare in aziende sane (e comunque per definizione il sindacato tutela i diritti dei lavoratori e non di chi cerca lavoro, quello semmai è un di più ben accetto).
In Italia ci sono realtà che funzionano dove si lavora eccome, se i dipendenti alitalia sono poco produttivi dipende anche e soprattutto dai responsabili d'area che non fanno i loro dovere e sicuramente anche dai sindacati.
Tuttavia nel caso specifico credo che il grosso delle colpe sia da imputare al management, poi ai sindacati, e in ultimo ai lavoratori.
- darth.miyomo
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Ma non avevi detto che non volevi piu' proseguire in questo 3ad?francesco.mi ha scritto: Per chiudere, concedetimi il paragone, alitalia ormai è come un computer infettato da virus e compromesso nel suo file system. Quando è così è inutile cercare di sistemare tutto, non ce la si fa. L'unica soluzione è un bel FORMAT C:. Lo stesso vale per alitalia, ormai credo i tentativi e la buona volontà sia andata oltre il buon senso.
- darth.miyomo
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Domenico, cio' che dici è vero in parte. Il governo deve intervenire riformando il trasporto aereo.domenico ha scritto:Alitalia, come qualsiasi azienda, dovrà produrre profitti facendo volare i propri aeroplani, se ne sarà capace bene, in caso contrario non resta che rassegnarci.
Non è possibile che in francia ed in germania, le compagnie dello stato detengano il 70/80% del traffico nazionale.
Non è possibile che le compagnie straniere facciano base in italia con i contratti di lavoro fatti all'estero.
Non è possibile che una compagnia straniera (easyjet) plauda la decisione del cds di tagliare i voli alla compagnia di stato.
Non è possibile che alitalia paghi un botto per i finger quando RA parcheggia allo stesso posto e non paga perchè i pax scedono con le scale.
Non è possibile che con i soldi della regione, che potrebbero essere impiegati per altre cose, si paghi la pubblicità alle compagnie straniere.
Non è possibile che vengano da noi a lavorare lituani prezzolati dagli olandesi.
Una compagnia statale serve. Che poi si chiami AZ,AirOne, Meridiana... poco importa. Ma italiana. Vuoi sapere perchè?
Allego articolo su Unione Sarda
da Unione Sarda : BASTA CON QUESTo INCUBO. RIDATECI ALITALIA.
E' storicamente provato che i sardi sono un popolo di vinti, quindi abituati
ai soprusi e quant'altro. Fortunatamente sono cambiati i tempi e sempre più
emerge la caratteristica del nostro popolo di ribellarsi. Ed a maggior
ragione quando le ingiustizie ci vengono per scelte approssimative,
improvvisate e per scarsa capacità di valutazione. La fretta di cacciare la
nota compagnia di bandiera Alitalia, presunta colpevole di anni di
vessazioni per i sardi per agevolare un'altra compagnia che ha fretta di
occupare i nostri cieli. Peccato che dietro una non mai smentita
predilezione non si è stati neppure capaci di valutare le capacità di
trasporto,(pochi velivoli), l'allungamento dei tempi per i check-in a Roma,
l'arroganza di trattamento e le innumerevoli ore di ritardi. Chi scrive
vuole denunciare il tentativo in atto da molti giorni di privare i cittadini
della libertà di muoverci, del sacrosanto diritto di programmare le proprie
necessità. Altro che sardi protagonisti di una nuova regione! Sardi che
fanno passi indietro e non bastano le tasse su case e panfili, ora anche una
tassa sulla libertà. Una continuità nuova che ha solo fatto emergere che si
stava meglio prima. Lo scrivo perchè da alcuni anni viaggio ogni settimana
per motivi di impegno istituzionale quale consigliere comunale e posso solo
affermare che i miei viaggi dall'inizio di questa nuova continuità sono un
incubo e una perdita di tempo troppo grave e foriera di problematiche di
ogni tipo. Dalle code interminabili per il check-in a Roma, ove due al
massimo tre addetti devono soddisfare i passeggeri che usano AirOne per
tutte le destinazioni. Tempi lunghissimi e rischio di non prendere il volo.
Come era comodo e veloce il telecheck-in Alitalia. Il 25 maggio ho trascorso
ore ad Elmas e previo acquisto di un altro biglietto per l'unico posto
disponibile AirOne (che non mi ha accettato il biglietto Alitalia) sono
partito la sera. Ho perso un intero giorno ad Elmas. Ripartenza da Roma, il
31 maggio dopo oltre 45 minuti di attesa sono partito con oltre un'ora di
ritardo (volo Air0ne), rientro da Cagliari con due ore di ritardo con arrivo
a destinazione alle 00,30. Considerate che per arrivare in aeroporto a Roma
sono costretto a partire alle 05,30 per il primo volo. Come è bello fare il
turista ma come è triste fare l'emigrato. Rimarrebbe da dire a chi di dovere
(AirOne, Regione ed assessore): provate voi queste situazioni. Come
cittadino sono sdegnato, come presidente di Fortza Paris mi auguro una presa
di posizione forte di tutte le forze politiche serie e dei sardi nei
confronti di questa vergogna, sperando di poter avere di nuovo la sicurezza
dei voli e degli aerei Alitalia. Almeno siamo sicuri di avere aerei in
quantità senza aspettare le varie compagnie noleggiate dai vettori gestori
che hanno vinto la gara (ho volato una volta con aerei Airone gli altri voli
erano Spainair o Air Italy. Ma la gara chi l'ha vinta?
Gianfranco Scalas
emigrato per lavoro
Presidente Fortza Paris
Ultima modifica di darth.miyomo il 8 giugno 2006, 14:06, modificato 2 volte in totale.
- Tarom737
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Si ma quì a fare come i francesi o i tedeschi ti ritrovi poi con 1000 cause al TAR da parte dell'amministratore locale vattelappesca che vuole affittare l'aereo lituano...miyomo ha scritto:Domenico, cio' che dici è vero in parte. Il governo deve intervenire riformando il trasporto aereo.domenico ha scritto:Alitalia, come qualsiasi azienda, dovrà produrre profitti facendo volare i propri aeroplani, se ne sarà capace bene, in caso contrario non resta che rassegnarci.
Non è possibile che in francia ed in germania, le compagnie dello stato detengano il 70/80% del traffico nazionale.
Non è possibile che le compagnie straniere facciano base in italia con i contratti di lavoro fatti all'estero.
Non è possibile che una compagnia straniera (easyjet) plauda la decisione del cds di tagliare i voli alla compagnia di stato.
Non è possibile che alitalia paghi un botto per i finger quando RA parcheggia allo stesso posto e non paga perchè i pax scedono con le scale.
Non è possibile che con i soldi della regione, che potrebbero essere impiegati per altre cose, si paghi la pubblicità alle compagnie straniere.
Non è possibile che vengano da noi a lavorare lituani prezzolati dagli olandesi.
Una compagnia statale serve. Che poi si chiami AZ,AirOne, Meridiana... poco importa. Ma italiana. Vuoi sapere perchè?
Allego articolo su Unione Sarda
da Unione Sarda : BASTA CON QUESTo INCUBO. RIDATECI ALITALIA.
E' storicamente provato che i sardi sono un popolo di vinti, quindi abituati
ai soprusi e quant'altro. Fortunatamente sono cambiati i tempi e sempre più
emerge la caratteristica del nostro popolo di ribellarsi. Ed a maggior
ragione quando le ingiustizie ci vengono per scelte approssimative,
improvvisate e per scarsa capacità di valutazione. La fretta di cacciare la
nota compagnia di bandiera Alitalia, presunta colpevole di anni di
vessazioni per i sardi per agevolare un'altra compagnia che ha fretta di
occupare i nostri cieli. Peccato che dietro una non mai smentita
predilezione non si è stati neppure capaci di valutare le capacità di
trasporto,(pochi velivoli), l'allungamento dei tempi per i check-in a Roma,
l'arroganza di trattamento e le innumerevoli ore di ritardi. Chi scrive
vuole denunciare il tentativo in atto da molti giorni di privare i cittadini
della libertà di muoverci, del sacrosanto diritto di programmare le proprie
necessità. Altro che sardi protagonisti di una nuova regione! Sardi che
fanno passi indietro e non bastano le tasse su case e panfili, ora anche una
tassa sulla libertà. Una continuità nuova che ha solo fatto emergere che si
stava meglio prima. Lo scrivo perchè da alcuni anni viaggio ogni settimana
per motivi di impegno istituzionale quale consigliere comunale e posso solo
affermare che i miei viaggi dall'inizio di questa nuova continuità sono un
incubo e una perdita di tempo troppo grave e foriera di problematiche di
ogni tipo. Dalle code interminabili per il check-in a Roma, ove due al
massimo tre addetti devono soddisfare i passeggeri che usano AirOne per
tutte le destinazioni. Tempi lunghissimi e rischio di non prendere il volo.
Come era comodo e veloce il telecheck-in Alitalia. Il 25 maggio ho trascorso
ore ad Elmas e previo acquisto di un altro biglietto per l'unico posto
disponibile AirOne (che non mi ha accettato il biglietto Alitalia) sono
partito la sera. Ho perso un intero giorno ad Elmas. Ripartenza da Roma, il
31 maggio dopo oltre 45 minuti di attesa sono partito con oltre un'ora di
ritardo (volo Air0ne), rientro da Cagliari con due ore di ritardo con arrivo
a destinazione alle 00,30. Considerate che per arrivare in aeroporto a Roma
sono costretto a partire alle 05,30 per il primo volo. Come è bello fare il
turista ma come è triste fare l'emigrato. Rimarrebbe da dire a chi di dovere
(AirOne, Regione ed assessore): provate voi queste situazioni. Come
cittadino sono sdegnato, come presidente di Fortza Paris mi auguro una presa
di posizione forte di tutte le forze politiche serie e dei sardi nei
confronti di questa vergogna, sperando di poter avere di nuovo la sicurezza
dei voli e degli aerei Alitalia. Almeno siamo sicuri di avere aerei in
quantità senza aspettare le varie compagnie noleggiate dai vettori gestori
che hanno vinto la gara (ho volato una volta con aerei Airone gli altri voli
erano Spainair o Air Italy. Ma la gara chi l'ha vinta? Gianfranco Scalas
emigrato per lavoro Presidente Fortza Paris
In Francia sanno come gestire una compagnia di stato ed effettivamente le concessioni di rotte nazionali a compagnie straniere, per giunta con sovvenzioni regionali, è una cosa a dir poco scandalosa.

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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Da Sardegna oggi:miyomo ha scritto:Domenico, cio' che dici è vero in parte. Il governo deve intervenire riformando il trasporto aereo.domenico ha scritto:Alitalia, come qualsiasi azienda, dovrà produrre profitti facendo volare i propri aeroplani, se ne sarà capace bene, in caso contrario non resta che rassegnarci.
Non è possibile che in francia ed in germania, le compagnie dello stato detengano il 70/80% del traffico nazionale.
Non è possibile che le compagnie straniere facciano base in italia con i contratti di lavoro fatti all'estero.
Non è possibile che una compagnia straniera (easyjet) plauda la decisione del cds di tagliare i voli alla compagnia di stato.
Non è possibile che alitalia paghi un botto per i finger quando RA parcheggia allo stesso posto e non paga perchè i pax scedono con le scale.
Non è possibile che con i soldi della regione, che potrebbero essere impiegati per altre cose, si paghi la pubblicità alle compagnie straniere.
Non è possibile che vengano da noi a lavorare lituani prezzolati dagli olandesi.
Una compagnia statale serve. Che poi si chiami AZ,AirOne, Meridiana... poco importa. Ma italiana. Vuoi sapere perchè?
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[[/i]
"Questa sera stavo controllando i voli da Cagliari per Roma sia sul sito Meridiana che su Airone ed ho notato che i prezzi minimi che le compagnie propongono sono allineati sì, ma triplicati, poichè Meridiana fino a un mese fà, fino a che Alitalia è stata sbattuta fuori, praticava il prezzo di €39.00 più le tasse per sola andata, ora che Alitalia non c'è più la tariffa minima è diventata di €95.00 più le tasse!!! "
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Tarom, hai centrato il problema. Altro che colpa dei dipendenti come dice qualcuno che si dimostra poco informato. E' il solito discorso dell'orticello tanto caro a noi italioti.Tarom737 ha scritto: Si ma quì a fare come i francesi o i tedeschi ti ritrovi poi con 1000 cause al TAR da parte dell'amministratore locale vattelappesca che vuole affittare l'aereo lituano...
In Francia sanno come gestire una compagnia di stato ed effettivamente le concessioni di rotte nazionali a compagnie straniere, per giunta con sovvenzioni regionali, è una cosa a dir poco scandalosa.
Non ci credete? Bene... pensate di aver visto ormai tutto in sardegna?
Dall'unione Sarda
«Entro l'anno aerei con cento posti»
Il presidente Serra: appaltati i lavori per allungare la pista
Atr da 10 fino a cento passeggeri paganti. Entro l'anno Fenosu dovrebbe essere pronto per il decollo
come scalo commerciale. E intanto già da oggi potrebbero atterrare velivoli fino a 100 posti,
senza passeggeri paganti. Un passaggio di categoria, dalla 1B alla 2C, reso possibile
dall'allungamento della pista da 757 metri a mille e 300, di cui mille 199 con la segnaletica completata.
Ma non è finita qui. Con i lavori già appaltati per realizzare il nuovo raccordo, due hangar, il piazzale,
la viabilità interna e perimetrica e le strutture antincendio «sarà possibile entro 7 mesi aprire al traffico
commerciale e accogliere le richieste di Protezione civile, Polizia e Forestale per creare
un'ala fissa qui». Lo dice Marcello Serra, presidente uscente della Sogeaor che, alla vigilia del
rinnovo del Consiglio di amministrazione, parla di 3 anni intensi «con risultati spesso inaspettati.
E ora, ultimati i lavori della pista, potrà riprendere a funzionare l'aeroclub».
Dopo che il primo luglio 2005 è stato riaperto l'aeroclub e 8 giorni dopo si è dato il via al
traffico civile generale (aerei fino a 10 posti, tra luglio e novembre ne sono atterrati 287), ora questo
nuovo salto che comporterà altre assunzioni. L'organico, oggi di 15 dipendenti, dovrà raddoppiare e
saranno impiegate figure nell'antincendio, nella security e in altri servizi di terra. Passaggi a classi
superiori a parte, tutto ciò si tradurrà con spese su spese per una società di gestione che per ora ha
collezionato soprattutto perdite. Il bilancio del 2004 è stato chiuso con un disavanzo di 230 mila euro,
l'anno scorso con 700 mila. Non essendoci utili, i conti vanno in rosso per affrontare le spese correnti
come «i lavori per ripristinare le strutture e pagare i consulenti esterni nel 2004 - ha puntualizzato Serra -
un anno fa per l'adeguamento dello scalo e gli oneri previdenziali e fiscali». Il Cda è costato 60 mila euro
lordi: metà per il collegio dei sindaci, il resto se ne è andato con i soci.
Al presidente 500 euro al mese lordi, ai sei amministratori 300. Indispensabile, quindi,
la ricapitalizzazione: la Provincia dovrebbe deliberare oggi e il Comune l'ha previsto in bilancio.
E intanto si guarda avanti, forti delle richieste di numerosi imprenditori e di vettori interessati
allo scalo oristanese. «Abbiamo chiesto un finanziamento per allungare la pista fino a mille 800 metri -
ha aggiunto Serra - per consentire i voli low cost e i charter. La Regione sta valutando, è comunque
necessario creare un piano regionale per i trasporti e decidere quale ruolo dovrà avere Fenosu».
Valeria Pinna
Della serie: prendi i soldi dallo Stato (nostri), prendi qualche imprenditorucolo, due Zulu' un aereoplano ed hai fatto la tua lowcost.
Sogas Docet.
Provate a fare la stessa cosa a Parigi.
- Tarom737
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Con i soldi dello stato continuano a costruire aeroporti inutili, Cuneo Levaldigi insegna (la socetà di gestione è sempre in perdita ed è rimpolpata con i nostri soldi: ad oggi un solo volo tre volte a settimana per Bucarest operato dalla BluAirmiyomo ha scritto:Tarom, hai centrato il problema. Altro che colpa dei dipendenti come dice qualcuno che si dimostra poco informato. E' il solito discorso dell'orticello tanto caro a noi italioti.Tarom737 ha scritto: Si ma quì a fare come i francesi o i tedeschi ti ritrovi poi con 1000 cause al TAR da parte dell'amministratore locale vattelappesca che vuole affittare l'aereo lituano...
In Francia sanno come gestire una compagnia di stato ed effettivamente le concessioni di rotte nazionali a compagnie straniere, per giunta con sovvenzioni regionali, è una cosa a dir poco scandalosa.
Non ci credete? Bene... pensate di aver visto ormai tutto in sardegna?
Dall'unione Sarda
«Entro l'anno aerei con cento posti»
Il presidente Serra: appaltati i lavori per allungare la pista
Atr da 10 fino a cento passeggeri paganti. Entro l'anno Fenosu dovrebbe essere pronto per il decollo
come scalo commerciale. E intanto già da oggi potrebbero atterrare velivoli fino a 100 posti,
senza passeggeri paganti. Un passaggio di categoria, dalla 1B alla 2C, reso possibile
dall'allungamento della pista da 757 metri a mille e 300, di cui mille 199 con la segnaletica completata.
Ma non è finita qui. Con i lavori già appaltati per realizzare il nuovo raccordo, due hangar, il piazzale,
la viabilità interna e perimetrica e le strutture antincendio «sarà possibile entro 7 mesi aprire al traffico
commerciale e accogliere le richieste di Protezione civile, Polizia e Forestale per creare
un'ala fissa qui». Lo dice Marcello Serra, presidente uscente della Sogeaor che, alla vigilia del
rinnovo del Consiglio di amministrazione, parla di 3 anni intensi «con risultati spesso inaspettati.
E ora, ultimati i lavori della pista, potrà riprendere a funzionare l'aeroclub».
Dopo che il primo luglio 2005 è stato riaperto l'aeroclub e 8 giorni dopo si è dato il via al
traffico civile generale (aerei fino a 10 posti, tra luglio e novembre ne sono atterrati 287), ora questo
nuovo salto che comporterà altre assunzioni. L'organico, oggi di 15 dipendenti, dovrà raddoppiare e
saranno impiegate figure nell'antincendio, nella security e in altri servizi di terra. Passaggi a classi
superiori a parte, tutto ciò si tradurrà con spese su spese per una società di gestione che per ora ha
collezionato soprattutto perdite. Il bilancio del 2004 è stato chiuso con un disavanzo di 230 mila euro,
l'anno scorso con 700 mila. Non essendoci utili, i conti vanno in rosso per affrontare le spese correnti
come «i lavori per ripristinare le strutture e pagare i consulenti esterni nel 2004 - ha puntualizzato Serra -
un anno fa per l'adeguamento dello scalo e gli oneri previdenziali e fiscali». Il Cda è costato 60 mila euro
lordi: metà per il collegio dei sindaci, il resto se ne è andato con i soci.
Al presidente 500 euro al mese lordi, ai sei amministratori 300. Indispensabile, quindi,
la ricapitalizzazione: la Provincia dovrebbe deliberare oggi e il Comune l'ha previsto in bilancio.
E intanto si guarda avanti, forti delle richieste di numerosi imprenditori e di vettori interessati
allo scalo oristanese. «Abbiamo chiesto un finanziamento per allungare la pista fino a mille 800 metri -
ha aggiunto Serra - per consentire i voli low cost e i charter. La Regione sta valutando, è comunque
necessario creare un piano regionale per i trasporti e decidere quale ruolo dovrà avere Fenosu».
Valeria Pinna
Della serie: prendi i soldi dallo Stato (nostri), prendi qualche imprenditorucolo, due Zulu' un aereoplano ed hai fatto la tua lowcost.
Sogas Docet.
Provate a fare la stessa cosa a Parigi.

Ma certi amministratori regionali non hanno di meglio da fare? Tipo lasciar perdere l'aviazione civile e dedicarsi ai problemi dei cittadini?

- Max-Liea
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
..eeh si...e poi dove li sistemano tutti?..(leggi poltrone)..Tarom737 ha scritto:Ma certi amministratori regionali non hanno di meglio da fare? Tipo lasciar perdere l'aviazione civile e dedicarsi ai problemi dei cittadini?


..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
- aurum
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
E molte di queste societa' sono sopravvissute fino ad oggi solo grazie alle gabelle estorte all'Alitalia!Max-Liea ha scritto:..eeh si...e poi dove li sistemano tutti?..(leggi poltrone)..Tarom737 ha scritto:Ma certi amministratori regionali non hanno di meglio da fare? Tipo lasciar perdere l'aviazione civile e dedicarsi ai problemi dei cittadini?..lo sai vero che la maggior parte delle società di gestione sono composte da comuni/provincie/regione... e sono quelle che per prime voglio fuori Alitalia...per poi piangere dopo?

- Ale - AeroDream Design
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Scusa Tarom, ma da Air France non credo che si possa imparare molto. La concorrenza nel mercato domestico francese è prossima allo zero, poichè AF o fagocita i concorrenti oppure in un modo o nell'altro gli impedisce di operare (si veda Easyjet che voleva operare su Bastia e gli è stato impedito), senza che nessuno gli si metta contro. Ora, nel trasporto aereo, AF è l'ultima da cui prendere esempio, vogliono le garanzie di libero mercato fuori dai confini nazionali mentre nel mercato interno sono iper protezionisti. Beh, questo mi sembra tutt'altro che serio. Se proprio si vuole andare a prendere esempi da qualche parte, si vada nel Regno Unito, dove c'è un bel mercato bello pieno di operatori, o in Spagna (ristrutturazione Iberia).
Alessandro
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Si ma hanno una compagnia di bandiera che funziona alla grande! Ma perchè i modelli devono sempre essere anglosassoni? Personalmente non trovo giusto dare concessioni sulle rotte nazionali alle compgnie straniere, benvengano le italiane ma le straniere proprio non mi vanno giù, se queste vogliono operare si limitino ai voli internazionali.Ale - AeroDream Design ha scritto:Scusa Tarom, ma da Air France non credo che si possa imparare molto. La concorrenza nel mercato domestico francese è prossima allo zero, poichè AF o fagocita i concorrenti oppure in un modo o nell'altro gli impedisce di operare (si veda Easyjet che voleva operare su Bastia e gli è stato impedito), senza che nessuno gli si metta contro. Ora, nel trasporto aereo, AF è l'ultima da cui prendere esempio, vogliono le garanzie di libero mercato fuori dai confini nazionali mentre nel mercato interno sono iper protezionisti. Beh, questo mi sembra tutt'altro che serio. Se proprio si vuole andare a prendere esempi da qualche parte, si vada nel Regno Unito, dove c'è un bel mercato bello pieno di operatori, o in Spagna (ristrutturazione Iberia).
Alessandro
Perchè dobbiamo sacrificare le compagnie italiane per fare gli interessi di inglesi&C che poi se ne fregano altamente delle nostre necessità, vedi rotte essenziali?
Io sostengo il modello Air France o perlomeno favorendo le compagnie italiane, certi settori vitali vanno salvaguardati (deve prevalere l'interesse nazionale) e il trasporto aereo è uno di questi.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Semplicemente perchè siamo in presenza della 5a libertà dell'aria che dice che ogni vettore europeo può operare rotte da e per qualsiasi Stato all'interno della Comunità Europea. E personalmente, auguro alle compagnie italiane di migliorare ed espandersi, non di sacrificarsi ad altri.
Riguardo al modello, beh, se proprio si vuol vedere un vero mercato domestico libero in cui si gioca secondo le regole della concorrenza quello inglese è il primo che salta alla mente, mentre quello francese è tutt'altro che libero.
Se il prodotto vale veramente, non hai alcun bisogno di ricorrere a trucchi per blindare il mercato domestico.
Riguardo al modello, beh, se proprio si vuol vedere un vero mercato domestico libero in cui si gioca secondo le regole della concorrenza quello inglese è il primo che salta alla mente, mentre quello francese è tutt'altro che libero.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Nel regno unito operano compagnie straniere su rotte nazionali inglesi?Ale - AeroDream Design ha scritto:Semplicemente perchè siamo in presenza della 5a libertà dell'aria che dice che ogni vettore europeo può operare rotte da e per qualsiasi Stato all'interno della Comunità Europea. E personalmente, auguro alle compagnie italiane di migliorare ed espandersi, non di sacrificarsi ad altri.
Riguardo al modello, beh, se proprio si vuol vedere un vero mercato domestico libero in cui si gioca secondo le regole della concorrenza quello inglese è il primo che salta alla mente, mentre quello francese è tutt'altro che libero.
Se il prodotto vale veramente, non hai alcun bisogno di ricorrere a trucchi per blindare il mercato domestico.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
No, semplicemente perchè il mercato domestico inglese è ormai saturo, visti i numerosi vettori operanti.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Errata corrige: Ryanair è Irlandese, quindi si.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Secondo me se al mercato non si pongono dei freni alle sue logiche, spesso perverse, finiscono per soccombere le esigenze dei cittadini, e parlo di settori vitali tipo il trasporto aereo.Ale - AeroDream Design ha scritto:No, semplicemente perchè il mercato domestico inglese è ormai saturo, visti i numerosi vettori operanti.
Certo lo spreco assoluto non può essere tollerato, ma nemmeno si può pensare che, faccio un esempio, la mobilità venga eventualmente sacrificata all'interno di una nazione perchè questa intralcia i piani di una compagnia non italiana, questo lo trovo inaccettabile, e non è uno scenario fantascientifico.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
D'accordo, ma se AZ dovesse fallire, cosa che, sia chiaro, non mi auguro, succederebbe nè più nè meno quello che è successo in Svizzera con il fallimento Swissair, ossia la rinascita di una nuova compagnia in tempi brevissimi, che rilevi le operazioni di AZ. Se hai una struttura capace di sopportare i colpi della concorrenza, problemi di questo genere non ne nascono, ma finchè si va avanti a coprire le perdite fregandosene delle regole e mantenendo una struttura troppo rigida e incapare di reagire alla concorrenza, beh, questo a me non è che piaccia molto. Così come Air One e gli altri operatori si devono difendere dalla concorrenza migliorando i servizi eccetera eccetera, non vedo perchè non debba farlo anche AZ.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Io spero ch chi dice che se l'azienda lo permette allora e' giusto lavorare poco stesse scherzando... ma dove vogliamo arrivare con questa mentalita'???? Ma stiamo scherzando??!!!???!!!??!!!??!!! Ma non esiste nella maniera piu' assoluta! non si sta parlando di bambini dell'asilo che se la maestra glielo permette mangiano una caramella in piu'! I dipendenti, pubblici soprattutto (come me) hanno il dovere di dare il 101 per cento. Io dipendo dal Ministero della Difesa ed in teoria avrei diritto di lavorare 6 ore al giorno... solo che sono in una realta' fortemente sotto organico... che si fa allora? SI LAVORA DI PIU'!!!!! Anche se gli straordinari magari non te li pagano tutti quanti! Certo, avrei diritto a lavorare le ore che mi competono e fregarmene altamente se poi certi servizi non vengono garantiti e come me tutti i miei colleghi! Ma non funziona cosi'! Esiste nel nostro caso una coscienza! Se si deve garantire la sicurezza sul territorio la si garantisce... e' nostro dovere! E' proprio un discorso assurdo dire che non e' colpa del dipendente che non lavora ma dell'azienda che glielo pemette. Perche' il dipendente che non lavora daneggia si' l'azienda ma soprattutto noi... normali cittadini...
Alitalia e' in una situazione allucinante da anni.... e nonostante su questo forum ci siano molte persone molto (forse troppo) a favore di Alitalia e pronte a fucilare (con le parole) ogni critico di questa benedetta compagnia, bisogna rendersi conto ed accettare la realta'! Ormai lo hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani.... signori diamoci una svegliata e vediamo la realta' per quella che e' senza ma, se ecc ecc....
Alitalia e' in una situazione allucinante da anni.... e nonostante su questo forum ci siano molte persone molto (forse troppo) a favore di Alitalia e pronte a fucilare (con le parole) ogni critico di questa benedetta compagnia, bisogna rendersi conto ed accettare la realta'! Ormai lo hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani.... signori diamoci una svegliata e vediamo la realta' per quella che e' senza ma, se ecc ecc....
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
miyomo ha scritto:Ma non avevi detto che non volevi piu' proseguire in questo 3ad?francesco.mi ha scritto: Per chiudere, concedetimi il paragone, alitalia ormai è come un computer infettato da virus e compromesso nel suo file system. Quando è così è inutile cercare di sistemare tutto, non ce la si fa. L'unica soluzione è un bel FORMAT C:. Lo stesso vale per alitalia, ormai credo i tentativi e la buona volontà sia andata oltre il buon senso.
Certo, però se vengo chiamato in causa (come in questo caso), rispondo. Tutto qua!
Come vedi non rispondo neanche alla tua provocazione; anche se di materiale per ribattere me ne hai fornito, a partire dal "tuo" consigliere comunale che non riesce più a viaggiare comodo per i suoi impegni isituzionali!!!!. Naturalmente a spese del contribuente.....


Basta....mi taglio le dita!

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
stefanojoy ha scritto:Io dipendo dal Ministero della Difesa ed in teoria avrei diritto di lavorare 6 ore al giorno... Alitalia e' in una situazione allucinante da anni.... e nonostante su questo forum ci siano molte persone molto (forse troppo) a favore di Alitalia e pronte a fucilare (con le parole) ogni critico di questa benedetta compagnia, bisogna rendersi conto ed accettare la realta'! Ormai lo hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani.... signori diamoci una svegliata e vediamo la realta' per quella che e' senza ma, se ecc ecc....
Io chiuderei i ministeri che ci costano piu' di Alitalia !
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Sterfano, permettimi una considerazione.
Su questo forum le faccende di questo tipo, come puoi vedere scartabellando questo thread, le portano avanti, ovviamente, gli utenti.
MD80 è filo-Alitalia quanto è filo-Air burundi piuttosto che filo-CicciobelloAirlines.
Ricordati che il forum lo fate voi Utenti, e ti assicuro, (perchè di Forum me ne intendo, modestamente), che anche solo per i ltono del tuo post ti si scagliano contro persone, indipendentemente dal loro credo in merito dell'ala tricolore.
Ricordati anche e soprattutto però, che in questo forum ci sono persone che i nAlitalia ci lavorano, e come me, te e Dio, lo fanno onestamente, se non altro per portare il pane ai figli.
Non metto in dubbio le tue eventuali conoscenze sull'argomento, ma almeno m idarai ragione sul fatto che sullo stesso già si sono espressi una marea di Falsi-Sapientoni che credono di avere la soluzione in tasca.
Penso solo una cosa:
io non ne so molto e non e entro nel merito, ma certo so anch'io che è facile (e talvolta divertente), scagliarsi contro si sa avere problemi. Ebbene, a me fa un pò schifo.
Tranquillo, Alitalia finirà se deve finire, ma no nvedo perchè ostinarsi a farla finire PER FORZA.
Io sono italiano, e sinceramente parlando, pur non amandola apertamente, tifo per la giustizia, la cancellazione del marcio e il rilancio del marchio.
Scagliamoci contro chi crea i problemi, sforzandoci di trovare una soluzione che non sia un DELETE ad ogni costo, se no naltro in rispetto a chi in Alitalia ci ha lavorato, ci lavora e spera di lavorare onestamente, in modo trasparente e seriamente.
Se dovesse chiudere ogni azienda i nuno stato anche solo apaprentemente simile a quello di AZ che facciamo, andiamo tutti in Tunisia a vivere di tabacco?
Fin oa prova contraria, Alitalia è una COmapgnia aerea, e io le comapgnie aeree le giudico dai piloti, dagli Eventi e dal volo.
Onestamente parlando, se tutti i piloti Alitalia sono come Aurum, Miyomo e il mio amico Patata, farei un piccolo sforzo per vedere un pochetto al di là della situzione degli uffici amministrativi: le piazzole.
Per tutto i lresto, aerei ed equipaggi non centrano un fico secco.
Se parliamo solo di quanto ci costa, io metterei prioritariamente il carbone, l'energia elettrica e il gas comprati all'estero, le autostrade e una marea di tanta altra roba, che certo più di AZ, semina da buchi più o meno onesti, più o meno giustificati, quattrini a destra e a vanvera.
E tutto per cosa? Per poi chiudere la PAN? Aumentare il costo della benzina?
Al momento in Italia il problema principale è Aliatali quanto in America lo è il Baseball.
E cioè una certa situazione da monitorare, riavitare e forse anche resettare, ma che certo forse non merita una formattazione completa, almeno se si ha voglia di parlarne senza imputarle problemi a livello interplanetario.
Credo che i nqueto forum si massacri Alitalia come non fa nessun altro. Ovviamente si è tutti liberi di farlo.
L'importante è non paventare e agitare soluzioni che a guardar bene, andrebbero poi affibiate anche e prima a mille, mille e mille altre Istituzioni.
Datemi retta, la rovina non è Alitalia.
E scusate che sembro filo-Alitalia, ma quando vedo verdebiancorosso in cielo mi inorgogliosisco.
Su questo forum le faccende di questo tipo, come puoi vedere scartabellando questo thread, le portano avanti, ovviamente, gli utenti.
MD80 è filo-Alitalia quanto è filo-Air burundi piuttosto che filo-CicciobelloAirlines.
Ricordati che il forum lo fate voi Utenti, e ti assicuro, (perchè di Forum me ne intendo, modestamente), che anche solo per i ltono del tuo post ti si scagliano contro persone, indipendentemente dal loro credo in merito dell'ala tricolore.
Ricordati anche e soprattutto però, che in questo forum ci sono persone che i nAlitalia ci lavorano, e come me, te e Dio, lo fanno onestamente, se non altro per portare il pane ai figli.
Non metto in dubbio le tue eventuali conoscenze sull'argomento, ma almeno m idarai ragione sul fatto che sullo stesso già si sono espressi una marea di Falsi-Sapientoni che credono di avere la soluzione in tasca.
Penso solo una cosa:
io non ne so molto e non e entro nel merito, ma certo so anch'io che è facile (e talvolta divertente), scagliarsi contro si sa avere problemi. Ebbene, a me fa un pò schifo.
Tranquillo, Alitalia finirà se deve finire, ma no nvedo perchè ostinarsi a farla finire PER FORZA.
Io sono italiano, e sinceramente parlando, pur non amandola apertamente, tifo per la giustizia, la cancellazione del marcio e il rilancio del marchio.
Scagliamoci contro chi crea i problemi, sforzandoci di trovare una soluzione che non sia un DELETE ad ogni costo, se no naltro in rispetto a chi in Alitalia ci ha lavorato, ci lavora e spera di lavorare onestamente, in modo trasparente e seriamente.
Se dovesse chiudere ogni azienda i nuno stato anche solo apaprentemente simile a quello di AZ che facciamo, andiamo tutti in Tunisia a vivere di tabacco?
Fin oa prova contraria, Alitalia è una COmapgnia aerea, e io le comapgnie aeree le giudico dai piloti, dagli Eventi e dal volo.
Onestamente parlando, se tutti i piloti Alitalia sono come Aurum, Miyomo e il mio amico Patata, farei un piccolo sforzo per vedere un pochetto al di là della situzione degli uffici amministrativi: le piazzole.
Per tutto i lresto, aerei ed equipaggi non centrano un fico secco.
Se parliamo solo di quanto ci costa, io metterei prioritariamente il carbone, l'energia elettrica e il gas comprati all'estero, le autostrade e una marea di tanta altra roba, che certo più di AZ, semina da buchi più o meno onesti, più o meno giustificati, quattrini a destra e a vanvera.
E tutto per cosa? Per poi chiudere la PAN? Aumentare il costo della benzina?
Al momento in Italia il problema principale è Aliatali quanto in America lo è il Baseball.
E cioè una certa situazione da monitorare, riavitare e forse anche resettare, ma che certo forse non merita una formattazione completa, almeno se si ha voglia di parlarne senza imputarle problemi a livello interplanetario.
Credo che i nqueto forum si massacri Alitalia come non fa nessun altro. Ovviamente si è tutti liberi di farlo.
L'importante è non paventare e agitare soluzioni che a guardar bene, andrebbero poi affibiate anche e prima a mille, mille e mille altre Istituzioni.
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Bravo Slo!!!Slowly ha scritto:Sterfano, permettimi una considerazione.
Io sono italiano, e sinceramente parlando, pur non amandola apertamente, tifo per la giustizia, la cancellazione del marcio e il rilancio del marchio.
Scagliamoci contro chi crea i problemi, sforzandoci di trovare una soluzione che non sia un DELETE ad ogni costo, se no naltro in rispetto a chi in Alitalia ci ha lavorato, ci lavora e spera di lavorare onestamente, in modo trasparente e seriamente.
Se dovesse chiudere ogni azienda i nuno stato anche solo apaprentemente simile a quello di AZ che facciamo, andiamo tutti in Tunisia a vivere di tabacco?



Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
stefanojoy ha scritto:Io spero ch chi dice che se l'azienda lo permette allora e' giusto lavorare poco stesse scherzando... ma dove vogliamo arrivare con questa mentalita'???? Ma stiamo scherzando??!!!???!!!??!!!??!!! Ma non esiste nella maniera piu' assoluta! non si sta parlando di bambini dell'asilo che se la maestra glielo permette mangiano una caramella in piu'! I dipendenti, pubblici soprattutto (come me) hanno il dovere di dare il 101 per cento. Io dipendo dal Ministero della Difesa ed in teoria avrei diritto di lavorare 6 ore al giorno... solo che sono in una realta' fortemente sotto organico... che si fa allora? SI LAVORA DI PIU'!!!!! Anche se gli straordinari magari non te li pagano tutti quanti! Certo, avrei diritto a lavorare le ore che mi competono e fregarmene altamente se poi certi servizi non vengono garantiti e come me tutti i miei colleghi! Ma non funziona cosi'! Esiste nel nostro caso una coscienza! Se si deve garantire la sicurezza sul territorio la si garantisce... e' nostro dovere! E' proprio un discorso assurdo dire che non e' colpa del dipendente che non lavora ma dell'azienda che glielo pemette. Perche' il dipendente che non lavora daneggia si' l'azienda ma soprattutto noi... normali cittadini...
Alitalia e' in una situazione allucinante da anni.... e nonostante su questo forum ci siano molte persone molto (forse troppo) a favore di Alitalia e pronte a fucilare (con le parole) ogni critico di questa benedetta compagnia, bisogna rendersi conto ed accettare la realta'! Ormai lo hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani.... signori diamoci una svegliata e vediamo la realta' per quella che e' senza ma, se ecc ecc....
Tu hai il DOVERE(non il diritto) di lavorare 6 ore al giorno e di rendere il 100%.
Quello che fai in più,sia in termini di ore di servizio che di resa ( a meno tu non sia uno stakanovista o un appassionatissimo del lavoro che svolgi),è tutto ciò che va A SCAPITO dei tuoi DIRITTI.
Non ti pagano gli straordinari?
E perchè?
Non ci sono soldi?
...sarebbe curioso sapere perchè li fai allora....
Personalmente mi sono stufata di sentir dire che le aziende pubbliche vanno male per "colpa" dei dipendenti che non lavorano.
So soltanto che a noi PROIBISCONO le ferie ad agosto (non c'è personale),mentre il direttore generale,ad agosto,è in barca a prendere il sole con le pa..e per aria al largo di trieste....!
E,francamente,comincio ad essere un pò stanca di darmi della PIRLA grazie alla mia COSCIENZA....
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Sabri...vieni in una azienda privata...con l'aria che tira anche il mega bossolo se la sogna la vacanza in barca....io mi salvo perchè abito in sardegna e già cè sto in vacanza... o no?...
...

..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Appunto!Max-Liea ha scritto:Sabri...vieni in una azienda privata...con l'aria che tira anche il mega bossolo se la sogna la vacanza in barca....io mi salvo perchè abito in sardegna e già cè sto in vacanza... o no?......
Allora lo vedi che stiamo tutti sulla stessa barca?!!??!?!??!?




Dobbiamo solo metterci a palle per aria....
CHI COMINCIA?!?!??!?!
Io non posso.....

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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Mi spieghi, per cortesia, dove avrei detto una cosa del genere?stefanojoy ha scritto:Io spero ch chi dice che se l'azienda lo permette allora e' giusto lavorare poco stesse scherzando... ma dove vogliamo arrivare con questa mentalita'???? Ma stiamo scherzando??!!!???!!!??!!!??!!!
Ti pregherei di rileggere con ATTENZIONE il mio post:
Se un dipendente non lavora per quello che viene pagato, la colpa non è del dipendente ma di chi glielo permette. Nel pubblico è così: se hai voglia di lavorare, nessuno ti dà la medaglia, anzi ci si approfitta di te; se invece non vuoi far nulla, nessuno te lo impedisce, quindi alla fine ci si adegua.
Ho forse detto che è giusto comportarsi così??
Se tu hai intenzione di lavorare di più perché la tua azienda è inefficiente, fa' pure... rientri perfettamente nella prima delle categorie che ho citato (ti ricordo comunque che lo straordinario non può essere usato come sostituzione della ordinaria programmazione del lavoro...)
Ti spiego invece come la penso io:
Io lavoro in ambito sanitario, e spesso ho a che fare con situazioni dove dal modo in cui svolgo la mia prestazione dipende la vita non di una ma di almeno 5/6 persone contemporaneamente.
Ti assicuro che non solo in questo caso, ma anche nella mia attività di routine, il mio impegno è sempre al 100%.
Ma non permetto né alla struttura dove lavoro né all'Azienda di sfruttarmi imponendomi compiti o impegni che vadano a sanare la cronica carenza di organico in cui si trova. Il mio impegno è concluso al termine delle mie 6 ore lavorative giornaliere. Se le mie 6 ore non bastano, l'azienda ha il dovere di provvedere potenziando l'organico, non facendo affidamento sulla mia coscienza (che, ti assicuro, ho ben sviluppata) o sulla mia buona volontà.
Anche la mia struttura è sotto organico di ben il 50%: secondo te sono io a dovermi sentire in colpa o in dovere di produrre anche per il 50% di personale che l'azienda non intende rimpiazzare??
A me non me ne frega nulla se l'utenza deve aspettare 2 mesi anziché una settimana per ottenere un appuntamento perché io e il mio collega non riusciamo a far fronte alle richieste, è un problema dell'Azienda. A me interessa che quando l'utente ha ottenuto l'appuntamento mi troverà puntualmente all'ora concordata (senza aspettare neanche un minuto) e riceverà una prestazione che è lo stato dell'arte della mia disciplina di cui mi occupo.
E, sinceramente, mi sono rotto le p***e di sentire, anche qui, discorsi sul senso del dovere: il mio funziona benissimo.
Anch'io, come 35000ft, mi sono rotto di sentirmi un cogl***e perché mi impegno anche oltre quello che è il mio dovere, anziché farmi tranquillo le mie 6 ore fregandomene se mi arriva un bambino con una meningite alle 13.55 mentre sto andando a casa... solo perché la mia ASL non vuol spendere per assumere un collega...
Cortesemente, pensa alla tua, di mentalità.
Ho detto.
Ultima modifica di Beorn il 9 giugno 2006, 20:06, modificato 1 volta in totale.
Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Beorn ha scritto:Mi spieghi, per cortesia, dove avrei detto una cosa del genere?stefanojoy ha scritto:Io spero ch chi dice che se l'azienda lo permette allora e' giusto lavorare poco stesse scherzando... ma dove vogliamo arrivare con questa mentalita'???? Ma stiamo scherzando??!!!???!!!??!!!??!!!
Ti pregherei di rileggere con ATTENZIONE il mio post:
Se un dipendente non lavora per quello che viene pagato, la colpa non è del dipendente ma di chi glielo permette. Nel pubblico è così: se hai voglia di lavorare, nessuno ti dà la medaglia, anzi ci si approfitta di te; se invece non vuoi far nulla, nessuno te lo impedisce, quindi alla fine ci si adegua.
Ho forse detto che è giusto comportarsi così??
Se tu hai intenzione di lavorare di più perché la tua azienda è inefficiente, fa' pure... rientri perfettamente nella prima delle categorie che ho citato (ti ricordo comunque che lo straordinario non può essere usato come sostituzione della ordinaria programmazione del lavoro...)
Ti spiego invece come la penso io:
Io lavoro in ambito sanitario, e spesso ho a che fare con situazioni dove dal modo in cui svolgo la mia prestazione dipende la vita non di una ma di almeno 5/6 persone contemporaneamente.
Ti assicuro che non solo in questo caso, ma anche nella mia attività di routine, il mio impegno è sempre al 100%.
Ma non permetto né alla struttura dove lavoro né all'Azienda di sfruttarmi imponendomi compiti o impegni che vadano a sanare la cronica carenza di organico in cui si trova. Il mio impegno è concluso al termine delle mie 6 ore lavorative giornaliere. Se le mie 6 ore non bastano, l'azienda ha il dovere di provvedere potenziando l'organico, non facendo affidamento sulla mia coscienza (che ti assicuro ho ben sviluppata) o sulla mia buona volontà.
Anche la mia struttura è sotto organico di ben il 50%: secondo me sono io a dovermi sentire in colpa o in dovere di produrre anche per il 50% di personale che l'azienda non intende rimpiazzare??
A me non me ne frega nulla se l'utenza deve aspettare 2 mesi anziché una settimana per ottenere un appuntamento perché io e il mio collega non riusciamo a far fronte alle richieste, è un problema dell'Azienda. A me interessa che quando l'utente ha ottenuto l'appuntamento mi troverà puntualmente all'ora concordata (senza aspettare neanche un minuto) e riceverà una prestazione che è lo stato dell'arte della mia disciplina di cui mi occupo.
E, sinceramente, mi sono rotto le p***e di sentire, anche qui, discorsi sul senso del dovere: il mio funziona benissimo.
Anch'io, come 35000ft, mi sono rotto di sentirmi un cogl***e perché mi impegno anche oltre quello che è il mio dovere, anziché farmi tranquillo le mie 6 ore fregandomene se mi arriva un bambino con una meningite alle 13.55 mentre sto andando a casa... solo perché la mia ASL non vuol spendere per assumere un collega...
Cortesemente, pensa alla tua, di mentalità.
Ho detto.
Beorn,ti bacerei!

Ma com'è che lavori solo sei ore?!???!?!
ECCOLO!
IL SOLITO PARACULO STATALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La penso come te.
Esattissimamente come te....
- Beorn
- 10000 ft
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
35000ft ha scritto:
Beorn,ti bacerei!![]()




Solo 6 ore?? Per le prossime due settimane sarò solo in laboratorio perché il mio collega deve finire le ferie... dell'anno scorso...35000ft ha scritto: Ma com'è che lavori solo sei ore?!???!?!

Nooo! Non lavoriamo, noi...
- darth.miyomo
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Re: Alitalia Verso Il Fallimento?
Io ne ho solo *23 giorni* ancora da fare... e manco me le daranno.Beorn ha scritto: Solo 6 ore?? Per le prossime due settimane sarò solo in laboratorio perché il mio collega deve finire le ferie... dell'anno scorso...![]()
Nooo! Non lavoriamo, noi...
Meno male che non faccio un casio.
Ave!