Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Riguardo alla manutenzione motori e APU della flotta CAI, dal portale:
http://www.md80.it/2009/09/04/alitalia- ... pu-ad-ams/
Paolo
http://www.md80.it/2009/09/04/alitalia- ... pu-ad-ams/
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
PROCEDURA PNT AIRONE: MANCATO ACCORDO AL MINISTERO
Il 7 Settembre 2009, presso il Ministero del Lavoro, si è conclusa con esito
negativo anche la seconda fase della Procedura di Raffreddamento avviata dai
Dipartimenti Piloti Alitalia/AirOne di CISL, UIL ed UGL, in risposta alle
continue violazioni contrattuali ed alle decisioni unilaterali dell'Azienda,
non contemplate dalla vigente normativa, che stanno creando ingenti disagi e
penalizzazioni al PNT AirOne.
Le Delegazioni Sindacali hanno contestato con fermezza alla Compagnia tutti
i punti oggetto della vertenza, facendo esplicito riferimento alle
specifiche norme del CCAL che AirOne non sta al momento rispettando.
Sono state inoltre evidenziate ulteriori criticità relative al mancato
rispetto dell'accordo sulla verifica dei tempi di volo schedulati, che sta
comportando ingiustificati risparmi aziendali ai danni della categoria e,
soprattutto, le modalità del tutto arbitrarie e non condivise con le
Organizzazioni Sindacali, con cui la Dirigenza AirOne sta gestendo l'impiego
dei Piloti Base Torino, a seguito della imprevista e repentina decisione di
sostituire in quella sede il B737 con l'A320.
Da parte sindacale è stato anche stigmatizzato il costante degrado delle
relazioni industriali, aggravato dal clima di incertezza e di preoccupazione
che si sta diffondendo tra i Piloti AirOne, in relazione alla carenza di
informazioni precise sul percorso di integrazione con Alitalia e sul
perimetro del definitivo progetto industriale.
Anche sul fronte della omogeneizzazione contrattuale, che in base alle
recenti dichiarazioni della Dirigenza CAI avrebbe dovuto concludersi in
tempi brevi, i previsti momenti di confronto sono stati unilateralmente
sospesi, comportando ingenti penalizzazioni e disagi per i Piloti e notevoli
inefficienze tecnico organizzative per le varie aziende del Gruppo, che
devono gestire contemporaneamente equipaggi di condotta i cui componenti
operano con contratti notevolmente differenti.
Per questi motivi le Delegazioni Sindacali, nella dichiarazione congiunta
rilasciata in sede ministeriale, hanno confermato il mancato accordo con
AirOne sulla procedura in essere, ribadendo che saranno attuate tutte le
iniziative di lotta, inclusa l'eventuale dichiarazione di sciopero, per
difendere i diritti dei propri associati.
La FIT CISL, con la stessa determinazione dimostrata a tutela dei Piloti
City Liner, dove grazie al fortissimo mandato conferitoci dalla categoria ed
al peso politico della nostra Organizzazione, ha effettuato con pieno
successo lo scorso 6 Settembre il primo sciopero dalla nascita di Alitalia
CAI, proseguirà anche in AirOne la propria azione sindacale finalizzata alla
valorizzazione della nostra professionalità ed al recupero, per tutto il PNT
della Nuova Alitalia, di adeguati livelli normativi e retributivi.
Roma, 8 Settembre 2009
FIT CISL PILOTI
COMUNICAZIONE
Il 7 Settembre 2009, presso il Ministero del Lavoro, si è conclusa con esito
negativo anche la seconda fase della Procedura di Raffreddamento avviata dai
Dipartimenti Piloti Alitalia/AirOne di CISL, UIL ed UGL, in risposta alle
continue violazioni contrattuali ed alle decisioni unilaterali dell'Azienda,
non contemplate dalla vigente normativa, che stanno creando ingenti disagi e
penalizzazioni al PNT AirOne.
Le Delegazioni Sindacali hanno contestato con fermezza alla Compagnia tutti
i punti oggetto della vertenza, facendo esplicito riferimento alle
specifiche norme del CCAL che AirOne non sta al momento rispettando.
Sono state inoltre evidenziate ulteriori criticità relative al mancato
rispetto dell'accordo sulla verifica dei tempi di volo schedulati, che sta
comportando ingiustificati risparmi aziendali ai danni della categoria e,
soprattutto, le modalità del tutto arbitrarie e non condivise con le
Organizzazioni Sindacali, con cui la Dirigenza AirOne sta gestendo l'impiego
dei Piloti Base Torino, a seguito della imprevista e repentina decisione di
sostituire in quella sede il B737 con l'A320.
Da parte sindacale è stato anche stigmatizzato il costante degrado delle
relazioni industriali, aggravato dal clima di incertezza e di preoccupazione
che si sta diffondendo tra i Piloti AirOne, in relazione alla carenza di
informazioni precise sul percorso di integrazione con Alitalia e sul
perimetro del definitivo progetto industriale.
Anche sul fronte della omogeneizzazione contrattuale, che in base alle
recenti dichiarazioni della Dirigenza CAI avrebbe dovuto concludersi in
tempi brevi, i previsti momenti di confronto sono stati unilateralmente
sospesi, comportando ingenti penalizzazioni e disagi per i Piloti e notevoli
inefficienze tecnico organizzative per le varie aziende del Gruppo, che
devono gestire contemporaneamente equipaggi di condotta i cui componenti
operano con contratti notevolmente differenti.
Per questi motivi le Delegazioni Sindacali, nella dichiarazione congiunta
rilasciata in sede ministeriale, hanno confermato il mancato accordo con
AirOne sulla procedura in essere, ribadendo che saranno attuate tutte le
iniziative di lotta, inclusa l'eventuale dichiarazione di sciopero, per
difendere i diritti dei propri associati.
La FIT CISL, con la stessa determinazione dimostrata a tutela dei Piloti
City Liner, dove grazie al fortissimo mandato conferitoci dalla categoria ed
al peso politico della nostra Organizzazione, ha effettuato con pieno
successo lo scorso 6 Settembre il primo sciopero dalla nascita di Alitalia
CAI, proseguirà anche in AirOne la propria azione sindacale finalizzata alla
valorizzazione della nostra professionalità ed al recupero, per tutto il PNT
della Nuova Alitalia, di adeguati livelli normativi e retributivi.
Roma, 8 Settembre 2009
FIT CISL PILOTI
COMUNICAZIONE
- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In data odierna si è tenuta la riunione relativa alla prima fase della procedura di raffreddamento avviata dai Dipartimenti Piloti di CISL, UIL ed UGL, come inevitabile risposta alla decisione unilaterale dell'azienda di sospendere le assunzioni dalla CIGS e di procedere ai trasferimenti del PNT sulle varie basi, con modalità non condivise con le scriventi.
Di fronte alle nostre articolate e documentate contestazioni, Alitalia CAI si è limitata a dichiarare che il blocco delle assunzioni ha solo carattere di temporaneità, ma si è dichiarata indisponibile a formalizzare una tempistica per la ripresa del percorso di reinserimento dei Piloti dalla CIGS, nelle quantità previste dagli accordi già sottoscritti.
Anche sulla nostra proposta di condividere meccanismi di avvio/rientro sulle varie Basi, anche in considerazione dei recenti cambiamenti sulla dislocazione dei differenti tipi di a/m sulle varie sedi (come nel caso del B 737 AirOne), gli esponenti aziendali hanno manifestato una sostanziale chiusura.
Abbiamo pertanto sottoscritto un verbale di mancato accordo, nel quale viene fatto esplicito riferimento alla nostra volontà di proseguire nella procedura di raffreddamento in sede Ministeriale, al fine di attuare tutte le azioni di mobilitazione, incluso lo sciopero, per tutelare gli interessi dei nostri associati e di tutta la categoria.
Roma, 7 settembre 2009
DIPARTIMENTI PILOTI
FIT CISL UILTRASPORTI UGL T.A.
Di fronte alle nostre articolate e documentate contestazioni, Alitalia CAI si è limitata a dichiarare che il blocco delle assunzioni ha solo carattere di temporaneità, ma si è dichiarata indisponibile a formalizzare una tempistica per la ripresa del percorso di reinserimento dei Piloti dalla CIGS, nelle quantità previste dagli accordi già sottoscritti.
Anche sulla nostra proposta di condividere meccanismi di avvio/rientro sulle varie Basi, anche in considerazione dei recenti cambiamenti sulla dislocazione dei differenti tipi di a/m sulle varie sedi (come nel caso del B 737 AirOne), gli esponenti aziendali hanno manifestato una sostanziale chiusura.
Abbiamo pertanto sottoscritto un verbale di mancato accordo, nel quale viene fatto esplicito riferimento alla nostra volontà di proseguire nella procedura di raffreddamento in sede Ministeriale, al fine di attuare tutte le azioni di mobilitazione, incluso lo sciopero, per tutelare gli interessi dei nostri associati e di tutta la categoria.
Roma, 7 settembre 2009
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- blusky
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Domanda ingenua... Airsurfer che ne pensi???air.surfer ha scritto:In data odierna si è tenuta la riunione relativa alla prima fase della procedura di raffreddamento avviata dai Dipartimenti Piloti di CISL, UIL ed UGL, come inevitabile risposta alla decisione unilaterale dell'azienda di sospendere le assunzioni dalla CIGS e di procedere ai trasferimenti del PNT sulle varie basi, con modalità non condivise con le scriventi.
Di fronte alle nostre articolate e documentate contestazioni, Alitalia CAI si è limitata a dichiarare che il blocco delle assunzioni ha solo carattere di temporaneità, ma si è dichiarata indisponibile a formalizzare una tempistica per la ripresa del percorso di reinserimento dei Piloti dalla CIGS, nelle quantità previste dagli accordi già sottoscritti.
Anche sulla nostra proposta di condividere meccanismi di avvio/rientro sulle varie Basi, anche in considerazione dei recenti cambiamenti sulla dislocazione dei differenti tipi di a/m sulle varie sedi (come nel caso del B 737 AirOne), gli esponenti aziendali hanno manifestato una sostanziale chiusura.
Abbiamo pertanto sottoscritto un verbale di mancato accordo, nel quale viene fatto esplicito riferimento alla nostra volontà di proseguire nella procedura di raffreddamento in sede Ministeriale, al fine di attuare tutte le azioni di mobilitazione, incluso lo sciopero, per tutelare gli interessi dei nostri associati e di tutta la categoria.
Roma, 7 settembre 2009
DIPARTIMENTI PILOTI
FIT CISL UILTRASPORTI UGL T.A.
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT

Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
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- i_disa
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
oggi mi ha scritto sabelli via posta..mi ha messo a disposizioen un indirizzo mail per eventuali suggerimenti o reclami.. 

la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Penso che Letta sia un bugiardo.blusky ha scritto: Domanda ingenua... Airsurfer che ne pensi???
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In che situazione si trova la sezione cargo ?
"Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
Giacomo Leopardi
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
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- air.surfer
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
CAI non ha sezioni cargo.San_P ha scritto:In che situazione si trova la sezione cargo ?
-
- 00500 ft
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- Iscritto il: 20 aprile 2008, 17:39
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Quindi è stata eliminata con l'apertura di CAI, giusto ?
"Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
No, mi pare avesse fatto tutto prima Prato...San_P ha scritto:Quindi è stata eliminata con l'apertura di CAI, giusto ?
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Si. CAI non ha comprato la sezione cargo e Alitalia in AS l'ha ceduta a Leali.. CargoItalia.San_P ha scritto:Quindi è stata eliminata con l'apertura di CAI, giusto ?
- blusky
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Non era stato prato a lasciare tutti i cargo a terra??? O aveva solo cominciato l´opera???air.surfer ha scritto:Si. CAI non ha comprato la sezione cargo e Alitalia in AS l'ha ceduta a Leali.. CargoItalia.San_P ha scritto:Quindi è stata eliminata con l'apertura di CAI, giusto ?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
air.surfer ha scritto:Si. CAI non ha comprato la sezione cargo e Alitalia in AS l'ha ceduta a Leali.. CargoItalia.San_P ha scritto:Quindi è stata eliminata con l'apertura di CAI, giusto ?

Ciao
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
aveva eidotto solo da 5 a 3 macchine la divisione cargoblusky ha scritto:Non era stato prato a lasciare tutti i cargo a terra??? O aveva solo cominciato l´opera???air.surfer ha scritto:Si. CAI non ha comprato la sezione cargo e Alitalia in AS l'ha ceduta a Leali.. CargoItalia.San_P ha scritto:Quindi è stata eliminata con l'apertura di CAI, giusto ?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Venduti gli ultimi quattro ATR72-500 ex AZ :
http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... -alitalia/
Paolo
http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... -alitalia/
Paolo
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: PILOTI;ACCORDI VIOLATI,VERSO RAFFICA SCIOPERI/ANSA IPA-FILT,
CLIMA INSOSTENIBILE;RISCHIO TENSIONI DA FRONTE HOSTESS (ANSA) - ROMA, 8
SET -
Si riaccende la tensione fra i piloti e Alitalia, e il risultato sara'
''inevitabilmente la programmazione di una sequenza di scioperi''. La
minaccia arriva dall'Ipa (Italian Pilots Association in cui ha deciso di
confluire l'associazione dei piloti Anpac con i suoi 1.600 iscritti) e
dalla Filt Cgil - che hanno stretto un patto federativo - secondo cui la
compagnia ''sembra voler scegliere un approccio conflittuale''.
Sopratutto a causa della ''violazione di tutti gli accordi vigenti
sottoscritti''. L'Anpac, che non siede al tavolo dei confronti con
Alitalia, e la Filt sono stati convocati oggi al ministero del Lavoro per
trovare una soluzione dopo che ''l'azienda ha unilateralmente sospeso
l'assunzione a tempo indeterminato di comandanti e piloti attualmente in
cassa integrazione'', denunciano le due sigle. Ma e' stata fumata nera.
Il rischio di tensioni, pero', arriva anche dal fronte degli assistenti
di volo: ''Anche le sigle sindacali degli assistenti di volo hanno
avviato unitariamente, oggi, le procedure di raffreddamento, preliminari
alla proclamazione dello sciopero, a conferma che la situazione
all'interno della compagnia e' insostenibile'', ha fatto sapere il
segretario nazionale per il trasporto aereo della Filt Mauro Rossi. Le
''numerose violazioni - ha aggiunto - degli accordi su Alitalia
sottoscritti a Palazzo Chigi'' un anno fa ''e nei mesi successivi,
riguardano sia il personale navigante sia quello di terra, con
particolare riferimento ad Atitech e ad Ams''. Ipa (che in questi giorni
ha raggiunto le 300 adesioni) e Filt ribadiscono di aver dimostrato
''disponibilita' e tentativi di avviare un dialogo costruttivo utile alla
ricerca di soluzioni efficaci'', ma di essersi trovati di fronte ad un
muro. In azienda, aggiungono, c'e' ''un clima lavorativo gia' da tempo
insostenibile che tende a peggiorare, a causa degli atti unilaterali
aziendali e a politiche incomprensibili di impoverimento degli organici e
di trasferimenti coatti di comandanti e piloti''. A dimostrare questo
clima, afferma Rossi, ''gli indicatori di qualita', tutti negativi.
Sarebbe urgente - conclude - che se ne rendessero conto i vertici
aziendali, gli azionisti e il Governo che ha garantito il progetto di
rilancio dell'impresa''. (ANSA). DR 08-SET-09 20:48 NNN
CLIMA INSOSTENIBILE;RISCHIO TENSIONI DA FRONTE HOSTESS (ANSA) - ROMA, 8
SET -
Si riaccende la tensione fra i piloti e Alitalia, e il risultato sara'
''inevitabilmente la programmazione di una sequenza di scioperi''. La
minaccia arriva dall'Ipa (Italian Pilots Association in cui ha deciso di
confluire l'associazione dei piloti Anpac con i suoi 1.600 iscritti) e
dalla Filt Cgil - che hanno stretto un patto federativo - secondo cui la
compagnia ''sembra voler scegliere un approccio conflittuale''.
Sopratutto a causa della ''violazione di tutti gli accordi vigenti
sottoscritti''. L'Anpac, che non siede al tavolo dei confronti con
Alitalia, e la Filt sono stati convocati oggi al ministero del Lavoro per
trovare una soluzione dopo che ''l'azienda ha unilateralmente sospeso
l'assunzione a tempo indeterminato di comandanti e piloti attualmente in
cassa integrazione'', denunciano le due sigle. Ma e' stata fumata nera.
Il rischio di tensioni, pero', arriva anche dal fronte degli assistenti
di volo: ''Anche le sigle sindacali degli assistenti di volo hanno
avviato unitariamente, oggi, le procedure di raffreddamento, preliminari
alla proclamazione dello sciopero, a conferma che la situazione
all'interno della compagnia e' insostenibile'', ha fatto sapere il
segretario nazionale per il trasporto aereo della Filt Mauro Rossi. Le
''numerose violazioni - ha aggiunto - degli accordi su Alitalia
sottoscritti a Palazzo Chigi'' un anno fa ''e nei mesi successivi,
riguardano sia il personale navigante sia quello di terra, con
particolare riferimento ad Atitech e ad Ams''. Ipa (che in questi giorni
ha raggiunto le 300 adesioni) e Filt ribadiscono di aver dimostrato
''disponibilita' e tentativi di avviare un dialogo costruttivo utile alla
ricerca di soluzioni efficaci'', ma di essersi trovati di fronte ad un
muro. In azienda, aggiungono, c'e' ''un clima lavorativo gia' da tempo
insostenibile che tende a peggiorare, a causa degli atti unilaterali
aziendali e a politiche incomprensibili di impoverimento degli organici e
di trasferimenti coatti di comandanti e piloti''. A dimostrare questo
clima, afferma Rossi, ''gli indicatori di qualita', tutti negativi.
Sarebbe urgente - conclude - che se ne rendessero conto i vertici
aziendali, gli azionisti e il Governo che ha garantito il progetto di
rilancio dell'impresa''. (ANSA). DR 08-SET-09 20:48 NNN
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Continua a soffiare un brutto vento come al solito.
"Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
Giacomo Leopardi
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi."
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
09/09/2009 | Repubblica | Alitalia
"Accordi violati e situazione preoccupante" I piloti dell´Alitalia sono pronti a scioperare
ROMA - Turbolenze in arrivo nei cieli Alitalia. Filt Cgil e Ipa, ovvero l´associazione dei piloti ex-Anpac federata con il sindacato di Corso d´Italia, affilano le armi e sono pronte allo sciopero.
Ieri al termine di una lunga riunione convocata dal ministero del Lavoro per l´espletamento della seconda fase della procedura di raffreddamento relativa alla mancata applicazione degli accordi sui comandanti Alitalia, è arrivata la doccia fredda: secondo la Filt e Italian pilots association, l´azienda avrebbe «unilateralmente sospeso l´assunzione a tempo indeterminato dei piloti attualmente in cassa integrazione - spiega una nota - violando così tutti gli accordi vigenti sottoscritti, a partire dal "lodo Letta" (firmato a Palazzo Chigi un anno fa), per finire alle intese raggiunte faticosamente nel giugno scorso che prevedevano un concordato dimensionamento degli organici».
Secondo una parte dei piloti e la Cgil, dunque, il clima all´interno del nuovo gruppo aereo sarebbe «nettamente peggiorato a causa degli atti unilaterali aziendali e alle politiche di impoverimento degli organici con trasferimenti coatti di piloti». Per questo gli accordi stipulati davanti ad un "notaio" come il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, sono diventati secondo l´accusa, carta straccia. A meno di un miracolo la Cgil con il sostegno "esterno" dell´Ipa, è pronta al braccio di ferro: «Alitalia - spiega ancora il comunicato dei piloti ex Anpac - sceglie un approccio conflittuale confermato anche al tavolo ministeriale che condurrà inevitabilmente alla programmazione di una sequenza di scioperi».
E si dice «preoccupato per le numerose le violazioni degli accordi su Alitalia» il segretario nazionale della Filt Cgil, Mauro Rossi. «Oggi anche le sigle sindacali degli assistenti di volo Alitalia hanno avviato procedure di raffreddamento, preliminari alla proclamazione dello sciopero, a conferma che la situazione all´interno della compagnia è insostenibile». Nel frattempo i comandanti dell´Unione piloti dialogano con Cai e puntano a rientrare, al pari dei sindacati confederali, nel novero degli interlocutori ufficiali dell´azienda. Il dialogo aperto dal vertice dell´Up, guidata da Roberto Spinazzola, per il momento tende a salvaguardare l´autonomia dell´associazione. «Ma se si fanno gli interessi della categoria siamo pronti a condividere con altre sigle obiettivi comuni».
"Accordi violati e situazione preoccupante" I piloti dell´Alitalia sono pronti a scioperare
ROMA - Turbolenze in arrivo nei cieli Alitalia. Filt Cgil e Ipa, ovvero l´associazione dei piloti ex-Anpac federata con il sindacato di Corso d´Italia, affilano le armi e sono pronte allo sciopero.
Ieri al termine di una lunga riunione convocata dal ministero del Lavoro per l´espletamento della seconda fase della procedura di raffreddamento relativa alla mancata applicazione degli accordi sui comandanti Alitalia, è arrivata la doccia fredda: secondo la Filt e Italian pilots association, l´azienda avrebbe «unilateralmente sospeso l´assunzione a tempo indeterminato dei piloti attualmente in cassa integrazione - spiega una nota - violando così tutti gli accordi vigenti sottoscritti, a partire dal "lodo Letta" (firmato a Palazzo Chigi un anno fa), per finire alle intese raggiunte faticosamente nel giugno scorso che prevedevano un concordato dimensionamento degli organici».
Secondo una parte dei piloti e la Cgil, dunque, il clima all´interno del nuovo gruppo aereo sarebbe «nettamente peggiorato a causa degli atti unilaterali aziendali e alle politiche di impoverimento degli organici con trasferimenti coatti di piloti». Per questo gli accordi stipulati davanti ad un "notaio" come il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, sono diventati secondo l´accusa, carta straccia. A meno di un miracolo la Cgil con il sostegno "esterno" dell´Ipa, è pronta al braccio di ferro: «Alitalia - spiega ancora il comunicato dei piloti ex Anpac - sceglie un approccio conflittuale confermato anche al tavolo ministeriale che condurrà inevitabilmente alla programmazione di una sequenza di scioperi».
E si dice «preoccupato per le numerose le violazioni degli accordi su Alitalia» il segretario nazionale della Filt Cgil, Mauro Rossi. «Oggi anche le sigle sindacali degli assistenti di volo Alitalia hanno avviato procedure di raffreddamento, preliminari alla proclamazione dello sciopero, a conferma che la situazione all´interno della compagnia è insostenibile». Nel frattempo i comandanti dell´Unione piloti dialogano con Cai e puntano a rientrare, al pari dei sindacati confederali, nel novero degli interlocutori ufficiali dell´azienda. Il dialogo aperto dal vertice dell´Up, guidata da Roberto Spinazzola, per il momento tende a salvaguardare l´autonomia dell´associazione. «Ma se si fanno gli interessi della categoria siamo pronti a condividere con altre sigle obiettivi comuni».
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Io non riesco a capire perché se un imprenditore non rispetta un accordo sindacale non vada incontro a pesanti sanzioni...
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
Sono una goccia... Plic Plic Plic
http://www.taize.fr
PRESIDENTE DI BIRRA POINT- IL PUNTO DI INCONTRO MASCHILE DI MD80.IT

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Io non riesco a capire perche' di fronte ad una reputazione compromessa del nome/marchio (in Italia ed all'estero), non si voglia investire sul servizio (che lo fanno le persone ed i mezzi) e quindi sedersi al tavolino ed ascoltare sia le lamentele dei passeggeri sia le richieste del personale della compagnia aerea e fare qualcosa!!!
La capacita' di sopportazione dell'italiano medio e credo anche del dipendente medio e' arrivata al limite, e se vanno avanti cosi' messere Colanninno e Salbelli tra un po' se vogliono fare volare gli aerei della compagnia dovranno:
1)comprare i biglietti
2)fare manutenzione e carburante
3)fare check in ai passeggeri
4)sistemare i bagagli sull'aereo e dei manichini per riempire i sedili
5)briefing pre volo alla cabina
6)mettersi al posto dei piloti e indirizzare i tubi metallici sulle piste ed in velocita' verso il cielo
7)servire lo snack o pasto che sia..ai manichini
La capacita' di sopportazione dell'italiano medio e credo anche del dipendente medio e' arrivata al limite, e se vanno avanti cosi' messere Colanninno e Salbelli tra un po' se vogliono fare volare gli aerei della compagnia dovranno:
1)comprare i biglietti
2)fare manutenzione e carburante
3)fare check in ai passeggeri
4)sistemare i bagagli sull'aereo e dei manichini per riempire i sedili
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Piccolo resumee:
CIGL CISL UILT UGL (confederati) sono i sindacati che hanno permesso lo startup di CAI e quelli che, attualmente, sono accreditati in azienda.
UP e ANPAC non hanno mai firmato gli accordi.
Ora i fronti sono 3
1) ANPAC + CIGL ora fusi dichiarano possibili scioperi
2) CISL UILT UGL dichiarano possibili scioperi
3) UP dichiara di aver aperto un canale per l'accredito presso CAI. Gli intenti non sono noti a nessuno, nemmeno agli iscritti.
PILOTI SENZA ALTERNATIVE : VERSO LO SCIOPERO
Dinnanzi al fallimento della vecchia Alitalia, la nostra Organizzazione Sindacale si è responsabilmente assunta l’ingrato ma necessario compito di porre le basi necessarie al lancio della nuova Compagnia, con l’obiettivo di agevolare la nascita di una nuova Azienda in grado di offrire posti di lavoro a migliaia di Piloti, prospettare opportunità di crescita per il rientro dei colleghi in Cigs e garantendo ammortizzatori sociali senza precedenti.
Sarebbe stato facile imboccare la strada più breve, scendere in piazza prendendosi la fugace gloria degli spalti, condividendo alcune miopi e demagogiche rivendicazioni dei dilettanti del sindacato avanzate da chi, non avendo ben compreso la situazione, ha rischiato di rovinare centinaia di famiglie, gettandoci tutti di fatto nella disoccupazione, senza la possibilità di accesso alla cigs speciale per i Naviganti e senza prospettive future.
Oggi però il Sindacato, dopo aver cercato il confronto in ogni modo, dopo aver reso possibile, impegnandosi in prima persona, la nascita di Alitalia CAI, dopo essersi adoperato per sanare le inefficienze e le continue violazioni contrattuali, in parte dovute allo startup della Compagnia, deve necessariamente denunciare la deriva fortemente negativa assunta dalle relazioni industriali in Alitalia.
Gli impegni presi, primi fra tutti quelli solennemente sottoscritti a Palazzo Chigi con il Lodo Letta, proseguendo con una lista di violazioni contrattuali, economiche e normative, che sarebbe ora troppo lunga da elencare, vengono puntualmente disattesi ed ignorati.
Siamo perfettamente consci del momento di crisi che il comparto ed il mondo intero stanno attraversando, ma non possiamo permettere che accordi che abbiamo sottoscritto nell’ottica di una congiuntura negativa epocale, quindi, già sul nascere, pieni di sacrifici senza precedenti per i Piloti, proprio perché commisurati alla crisi, vengano disattesi.
Se il Sindacato, come accade da mesi, si assume la responsabilità morale di condividere accordi sofferti per contribuire allo sforzo comune in un momento di crisi, l’Azienda è tenuta a rispettarli, nel rispetto dell’impegno e dell’abnegazione dei suoi dipendenti.
Non comprendiamo quindi come si possano da una parte profondere energie, risorse economiche e tempo in encomiabili iniziative di comunicazione con il personale, al fine di motivarlo ed incentivarlo, per poi mortificarlo disattendendone le più lecite e fisiologiche necessità.
Siamo convinti di aver agito bene, ed in buona fede abbiamo operato, confidando che tutte le difficoltà del caso lasciassero lo spazio ad una ripresa di relazioni industriali improntate alla correttezza dei comportamenti.
Ora l’impegno nei confronti dei Piloti che rappresentiamo ci porta a non poter rimandare oltre ed a proseguire senza indugio il cammino intrapreso con le procedure di raffreddamento, che ci porterà, in assenza di una inequivocabile inversione di tendenza negli atteggiamenti Aziendali, alla più ferma e dura azione Sindacale da Parte dei Piloti, che siamo certi vedrà il coinvolgimento trasversale di tutto il personale Alitalia.
Determinante, in tal senso, sarà l’incontro richiesto dalla nostra Segreteria all’A.D. Ing.Sabelli che si terrà nella mattinata di domani, giovedì 10 settembre, ed a seguito del quale verrà diffusa puntuale informativa.
UILT PILOTI COMUNICAZIONE
***************
Unione Piloti: verso il riconoscimento all'interno di CAI-Alitalia
Il percorso di rinnovamento avvenuto all'interno di Unione Piloti, con l'elezione a Presidente del
Com.te Roberto Golabek e la linea politica conseguentemente adottata, hanno gettato le basi
per giungere al riconoscimento dell'Associazione da parte di AZ-CAI.
Unione Piloti, che rappresenta la maggioranza dei Piloti assunti nella nuova Compagnia, si appresta
a rappresentare la Categoria anche all'interno di AZ-CAI.
La linea politica che ci guiderà sarà di disponibilità al confronto ed al dialogo con tutte le realtà rappresentanti i Piloti, con la volontà di rimanere Associazione Professionale di Categoria che tutela e valorizza la Professione e
la Professionalità.
CIGL CISL UILT UGL (confederati) sono i sindacati che hanno permesso lo startup di CAI e quelli che, attualmente, sono accreditati in azienda.
UP e ANPAC non hanno mai firmato gli accordi.
Ora i fronti sono 3
1) ANPAC + CIGL ora fusi dichiarano possibili scioperi
2) CISL UILT UGL dichiarano possibili scioperi
3) UP dichiara di aver aperto un canale per l'accredito presso CAI. Gli intenti non sono noti a nessuno, nemmeno agli iscritti.
PILOTI SENZA ALTERNATIVE : VERSO LO SCIOPERO
Dinnanzi al fallimento della vecchia Alitalia, la nostra Organizzazione Sindacale si è responsabilmente assunta l’ingrato ma necessario compito di porre le basi necessarie al lancio della nuova Compagnia, con l’obiettivo di agevolare la nascita di una nuova Azienda in grado di offrire posti di lavoro a migliaia di Piloti, prospettare opportunità di crescita per il rientro dei colleghi in Cigs e garantendo ammortizzatori sociali senza precedenti.
Sarebbe stato facile imboccare la strada più breve, scendere in piazza prendendosi la fugace gloria degli spalti, condividendo alcune miopi e demagogiche rivendicazioni dei dilettanti del sindacato avanzate da chi, non avendo ben compreso la situazione, ha rischiato di rovinare centinaia di famiglie, gettandoci tutti di fatto nella disoccupazione, senza la possibilità di accesso alla cigs speciale per i Naviganti e senza prospettive future.
Oggi però il Sindacato, dopo aver cercato il confronto in ogni modo, dopo aver reso possibile, impegnandosi in prima persona, la nascita di Alitalia CAI, dopo essersi adoperato per sanare le inefficienze e le continue violazioni contrattuali, in parte dovute allo startup della Compagnia, deve necessariamente denunciare la deriva fortemente negativa assunta dalle relazioni industriali in Alitalia.
Gli impegni presi, primi fra tutti quelli solennemente sottoscritti a Palazzo Chigi con il Lodo Letta, proseguendo con una lista di violazioni contrattuali, economiche e normative, che sarebbe ora troppo lunga da elencare, vengono puntualmente disattesi ed ignorati.
Siamo perfettamente consci del momento di crisi che il comparto ed il mondo intero stanno attraversando, ma non possiamo permettere che accordi che abbiamo sottoscritto nell’ottica di una congiuntura negativa epocale, quindi, già sul nascere, pieni di sacrifici senza precedenti per i Piloti, proprio perché commisurati alla crisi, vengano disattesi.
Se il Sindacato, come accade da mesi, si assume la responsabilità morale di condividere accordi sofferti per contribuire allo sforzo comune in un momento di crisi, l’Azienda è tenuta a rispettarli, nel rispetto dell’impegno e dell’abnegazione dei suoi dipendenti.
Non comprendiamo quindi come si possano da una parte profondere energie, risorse economiche e tempo in encomiabili iniziative di comunicazione con il personale, al fine di motivarlo ed incentivarlo, per poi mortificarlo disattendendone le più lecite e fisiologiche necessità.
Siamo convinti di aver agito bene, ed in buona fede abbiamo operato, confidando che tutte le difficoltà del caso lasciassero lo spazio ad una ripresa di relazioni industriali improntate alla correttezza dei comportamenti.
Ora l’impegno nei confronti dei Piloti che rappresentiamo ci porta a non poter rimandare oltre ed a proseguire senza indugio il cammino intrapreso con le procedure di raffreddamento, che ci porterà, in assenza di una inequivocabile inversione di tendenza negli atteggiamenti Aziendali, alla più ferma e dura azione Sindacale da Parte dei Piloti, che siamo certi vedrà il coinvolgimento trasversale di tutto il personale Alitalia.
Determinante, in tal senso, sarà l’incontro richiesto dalla nostra Segreteria all’A.D. Ing.Sabelli che si terrà nella mattinata di domani, giovedì 10 settembre, ed a seguito del quale verrà diffusa puntuale informativa.
UILT PILOTI COMUNICAZIONE
***************
Unione Piloti: verso il riconoscimento all'interno di CAI-Alitalia
Il percorso di rinnovamento avvenuto all'interno di Unione Piloti, con l'elezione a Presidente del
Com.te Roberto Golabek e la linea politica conseguentemente adottata, hanno gettato le basi
per giungere al riconoscimento dell'Associazione da parte di AZ-CAI.
Unione Piloti, che rappresenta la maggioranza dei Piloti assunti nella nuova Compagnia, si appresta
a rappresentare la Categoria anche all'interno di AZ-CAI.
La linea politica che ci guiderà sarà di disponibilità al confronto ed al dialogo con tutte le realtà rappresentanti i Piloti, con la volontà di rimanere Associazione Professionale di Categoria che tutela e valorizza la Professione e
la Professionalità.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA E AIR ONE COMPLETANO L’UNIFICAZIONE DEI SISTEMI INFORMATICI
8 Set 2009 dal portale
Alitalia e Air One hanno completato in questi giorni l’unificazione dei sistemi informatici di gestione della flotta sul network integrato che sono utilizzati dal Centro di Controllo Operativo dell’Azienda. Lo annuncia la compagnia aerea in un comunicato stampa, sottolineando che ciò rientra nel progetto Alitalia Integrated Solution (ALIS) che in luglio aveva visto l’integrazione dei sistemi informatici di prenotazione e biglietteria. Per la gestione flotta - spiega l’azienda - è stato adottato il nuovo software Net Line Ops che permette la gestione unificata dell’operativo dei voli, delle esigenze di manutenzione e delle informazioni utili alla gestione operativa (condizioni meteorologiche, limitazioni operative, informazioni sulle prenotazioni, etc.) di tutta la flotta di Alitalia e di Air One. Più evoluto e avanzato di quelli utilizzati in precedenza dalle due compagnie, Net Line Ops - prosegue Alitalia - consente al Centro di Controllo Operativo una gestione più semplificata e efficace della flotta, con effetti positivi anche sulla regolarità e sulla puntualità dei voli.
(G. Alegi - http://www.dedalonews.com)
8 Set 2009 dal portale
Alitalia e Air One hanno completato in questi giorni l’unificazione dei sistemi informatici di gestione della flotta sul network integrato che sono utilizzati dal Centro di Controllo Operativo dell’Azienda. Lo annuncia la compagnia aerea in un comunicato stampa, sottolineando che ciò rientra nel progetto Alitalia Integrated Solution (ALIS) che in luglio aveva visto l’integrazione dei sistemi informatici di prenotazione e biglietteria. Per la gestione flotta - spiega l’azienda - è stato adottato il nuovo software Net Line Ops che permette la gestione unificata dell’operativo dei voli, delle esigenze di manutenzione e delle informazioni utili alla gestione operativa (condizioni meteorologiche, limitazioni operative, informazioni sulle prenotazioni, etc.) di tutta la flotta di Alitalia e di Air One. Più evoluto e avanzato di quelli utilizzati in precedenza dalle due compagnie, Net Line Ops - prosegue Alitalia - consente al Centro di Controllo Operativo una gestione più semplificata e efficace della flotta, con effetti positivi anche sulla regolarità e sulla puntualità dei voli.
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la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Vedremo se davvero il nuovo sistema aiuterà a migliorare le performance operative.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ALITALIA: 3* TRIM IN LINEA PIANO, PROSSIMA SETTIMANA VERIFICA ACCORDI
da ASCA
Anche il terzo trimestre si conferma per Alitalia in linea con il piano industriale, mentre per il solo mese di settembre si prospetta il break-even, ovvero un sostanziale pareggio di bilancio. Questo e' quanto ha detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, secondo quanto riferiscono i sindacati al termine di un incontro con il manager. Al termine della riunione e' stato anche deciso l'avvio di una verifica sugli accordi stipulati a Palazzo Chigi, con l'obiettivo di arrivare al 13 ottobre ad una nuova riunione collettiva per fare il punto sulle relazioni industriali. ''C'e' un perfetto riallineamento con il piano - ha detto il segretario nazionale dell'Ugl trasporti, Roberto Panella - e anche i dati di settembre sembrano confortanti. Si prevede che non ci saranno perdite''. ''I conti nono stanno andando male - ha aggiunto il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia -, considerando la situazione finanziaria del paese e la crisi mondiale. E' un risultato in linea con il piano industriale''. Sulla verifica del rispetto degli accordi di Palazzo Chigi, Caronia ha poi aggiunto che ''non c'e' la volonta' di riconsiderare in alcun modo gli accordi di Palazzo Chigi, che Alitalia ha intenzione di rispettare rigorosamente''. ''Il 13 ottobre - ha specificato il segretario generale della Filt, Franco Nasso - ci rivedremo per un programma di discussione sulle relazioni industriali''. ''Nelle relazioni industriali - ha infine sintetizzato il segretario generale della Fit, Claudio Claudiani - ci sono delle lacune e accordi stipulati e non rispettati. Bisogna fare delle verifiche applicative, senza ridiscuterle. Oggi abbiamo affrontato i problemi e un giudizio critico su svariate questioni. Dalla prossima settimana si torna a parlare in azienda''
da ASCA
Anche il terzo trimestre si conferma per Alitalia in linea con il piano industriale, mentre per il solo mese di settembre si prospetta il break-even, ovvero un sostanziale pareggio di bilancio. Questo e' quanto ha detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, secondo quanto riferiscono i sindacati al termine di un incontro con il manager. Al termine della riunione e' stato anche deciso l'avvio di una verifica sugli accordi stipulati a Palazzo Chigi, con l'obiettivo di arrivare al 13 ottobre ad una nuova riunione collettiva per fare il punto sulle relazioni industriali. ''C'e' un perfetto riallineamento con il piano - ha detto il segretario nazionale dell'Ugl trasporti, Roberto Panella - e anche i dati di settembre sembrano confortanti. Si prevede che non ci saranno perdite''. ''I conti nono stanno andando male - ha aggiunto il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia -, considerando la situazione finanziaria del paese e la crisi mondiale. E' un risultato in linea con il piano industriale''. Sulla verifica del rispetto degli accordi di Palazzo Chigi, Caronia ha poi aggiunto che ''non c'e' la volonta' di riconsiderare in alcun modo gli accordi di Palazzo Chigi, che Alitalia ha intenzione di rispettare rigorosamente''. ''Il 13 ottobre - ha specificato il segretario generale della Filt, Franco Nasso - ci rivedremo per un programma di discussione sulle relazioni industriali''. ''Nelle relazioni industriali - ha infine sintetizzato il segretario generale della Fit, Claudio Claudiani - ci sono delle lacune e accordi stipulati e non rispettati. Bisogna fare delle verifiche applicative, senza ridiscuterle. Oggi abbiamo affrontato i problemi e un giudizio critico su svariate questioni. Dalla prossima settimana si torna a parlare in azienda''
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Se fosse tutto vero, sarebbe da fare i complimenti a tutti gli attori della vicenda, ma mi sembra un annuncio quasi da regime ed in contrasto con le azioni industriali annunciate per settembre..i_disa ha scritto:ALITALIA: 3* TRIM IN LINEA PIANO, PROSSIMA SETTIMANA VERIFICA ACCORDI
da ASCA
Anche il terzo trimestre si conferma per Alitalia in linea con il piano industriale, mentre per il solo mese di settembre si prospetta il break-even, ovvero un sostanziale pareggio di bilancio. Questo e' quanto ha detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, secondo quanto riferiscono i sindacati al termine di un incontro con il manager. Al termine della riunione e' stato anche deciso l'avvio di una verifica sugli accordi stipulati a Palazzo Chigi, con l'obiettivo di arrivare al 13 ottobre ad una nuova riunione collettiva per fare il punto sulle relazioni industriali. ''C'e' un perfetto riallineamento con il piano - ha detto il segretario nazionale dell'Ugl trasporti, Roberto Panella - e anche i dati di settembre sembrano confortanti. Si prevede che non ci saranno perdite''. ''I conti nono stanno andando male - ha aggiunto il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia -, considerando la situazione finanziaria del paese e la crisi mondiale. E' un risultato in linea con il piano industriale''. Sulla verifica del rispetto degli accordi di Palazzo Chigi, Caronia ha poi aggiunto che ''non c'e' la volonta' di riconsiderare in alcun modo gli accordi di Palazzo Chigi, che Alitalia ha intenzione di rispettare rigorosamente''. ''Il 13 ottobre - ha specificato il segretario generale della Filt, Franco Nasso - ci rivedremo per un programma di discussione sulle relazioni industriali''. ''Nelle relazioni industriali - ha infine sintetizzato il segretario generale della Fit, Claudio Claudiani - ci sono delle lacune e accordi stipulati e non rispettati. Bisogna fare delle verifiche applicative, senza ridiscuterle. Oggi abbiamo affrontato i problemi e un giudizio critico su svariate questioni. Dalla prossima settimana si torna a parlare in azienda''

- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
La tua valigia è stata nelle mani di qualche aeroporto, non certo di AZ.
Detto questo, con settembre a break-even vedo già che c'è chi rosica mica poco.
Detto questo, con settembre a break-even vedo già che c'è chi rosica mica poco.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Paolo, io glielo auguro di cuore e se hanno la situazione sotto controllo (visto l'andazzo generale sarebbero tra i pochi), tanto meglio. Dopotutto, nonostante il ritardo del mio bagaglio (un paio di volte in un paio di mesi), non nutro grandi sentimenti avversi verso la compagnia ne sono qui a fare il tifo perche' vada tutto in malora: avremmo tutto da perderci nel ritrovarci dall'oggi al domani senza un Alitalia/AirOne, considerando che negli ultimi tempi ne sono gia' sparite almeno un altro paio.
Il possibile vantaggio, nel "ripartire da zero" a Gennaio rispetto ad altre e' il fatto di non dovere ereditare e gestire situazioni passate (infatto e' finito tutto in nota spese degli italiani), per esempio AF e' tutt'altro che ben messa e va via annunciando piani di tagli su tagli (prima 3000, poi 1500...).
Voglio augurarmi che una societa' piu' "leggera" come Alitalia oggi, possa meglio e presto reagire ai cambi di tendenze dei prossimi anni e magari riassorbire i tanti che sono rimasti a casa.
Spero di sentire presto aggiornamenti positivi che confermano e consolidano quanto abbiamo letto sopra.
Il possibile vantaggio, nel "ripartire da zero" a Gennaio rispetto ad altre e' il fatto di non dovere ereditare e gestire situazioni passate (infatto e' finito tutto in nota spese degli italiani), per esempio AF e' tutt'altro che ben messa e va via annunciando piani di tagli su tagli (prima 3000, poi 1500...).
Voglio augurarmi che una societa' piu' "leggera" come Alitalia oggi, possa meglio e presto reagire ai cambi di tendenze dei prossimi anni e magari riassorbire i tanti che sono rimasti a casa.
Spero di sentire presto aggiornamenti positivi che confermano e consolidano quanto abbiamo letto sopra.

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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Rimossi un pò di post scritti dall'utente MD80MD11FOREVER, perchè assolutamente fuori luogo e senza alcun senso tecnico. Caro utente, se tu non sopporti gli Airbus francamente sono fatti tuoi, e se piuttosto che salire su un Airbus ti fai continuamente Mi-Roma in auto, sono ugualmente fatti tuoi, auguri !!
Ma non puoi venire qui a scrivere idiozie su Airbus, assolutamente senza alcun senso tecnico o fondamento. I gusti sono una cosa, personale, e ognuno è giusto che li abbia. Ma tu confondi i gusti con la realtà !!
E le cose che scrivi sono senza senso, e denotano una scarsissima conoscenza dell'aeronautica da parte tua.
Paolo
Ma non puoi venire qui a scrivere idiozie su Airbus, assolutamente senza alcun senso tecnico o fondamento. I gusti sono una cosa, personale, e ognuno è giusto che li abbia. Ma tu confondi i gusti con la realtà !!
E le cose che scrivi sono senza senso, e denotano una scarsissima conoscenza dell'aeronautica da parte tua.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Mi stupisco di quanto l'italiano medio consideri la faccenda come se fosse un gioco.Paolo_61 ha scritto:Detto questo, con settembre a break-even vedo già che c'è chi rosica mica poco.
Comunque, per ritornare on topic: Speriamo quello che ha detto Sabelli a Caronia,(perchè, ricordiamolo quelle sul break even sono parole dette, a porte chiuse, al leader sindacale vicino alla dirigenza) sia vero perchè l'ultima volta che qualcuno ha detto che la trimestrale avrebbe stupito, ha annunciato 270 milioni di perdite.
E spero che le cose vadano cosi bene perchè almeno ricominciera' il processo di assunzione dei 78 piloti, attualmente sospeso per ragioni sconosciute. Rumors parlano di aerei non ritirati a Tolosa per "intoppi contabili"... vedi qualche post piu' sopra. E sarei contento pure per chi lavora in CAI perchè uno dei problemiper i quali Caronia si è raffreddato è il mancato pagamento dell'integrazione al 93% della vecchia retribuzione.
Qualche dubbio pero' rimane. Se non erro, break even significa che le perdite si sono azzerate.
Il che, non sarebbe di per se un cattivo risultato, ma se vogliamo fare i cavillosi, vuol dire che non hai guadagnato un euro, i debiti che hai accumulato rimangono e in piu' si va verso la stagione morta in cui, non essendo una compagnia charter, non è possibile ridurre l'operativo. O meglio.. è possibile, pero' cedendolo.
Come al solito pero', non essendoci un bilancio certificato, ci dovremo fidare delle parole della nuova proprietà CAI.
E come non farlo, del resto l'ha scelta il miglior premier da 150 anni a questa parte...
- Valerio Ricciardi
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Posso dire una cosa da profano?Flyingblueboy ha scritto:Io non riesco a capire perche' di fronte ad una reputazione compromessa del nome/marchio (in Italia ed all'estero), non si voglia investire sul servizio (che lo fanno le persone ed i mezzi) e quindi sedersi al tavolino ed ascoltare sia le lamentele dei passeggeri sia le richieste del personale della compagnia aerea e fare qualcosa!!!
La capacita' di sopportazione dell'italiano medio e credo anche del dipendente medio e' arrivata al limite, e se vanno avanti cosi' messere Colanninno e Salbelli tra un po' se vogliono fare volare gli aerei della compagnia dovranno:
Io non seguo più da vicino come prima la vicenda Alitalia dopo la nascita di CAI (prima, ho cercato nel mio piccolissimo di contrastarla in ogni modo considerandola una operazione assolutamente scellerata e truffaldina postando con tutta l'ironia e la determinazione di cui ero capace su qualcosa come una quindicina di blog, di argomento politico o meno); per me il danno è fatto, e bello grosso;
ciononostante, qualcosa vorrà pur dire se nel caso un cliente mi dicesse "io ho una grana urgente e non mi posso muovere, puoi andare tu a Milano a seguire questa cosa con l'editore prima di iniziare le sessioni fotografiche? naturalmente sei spesato a pié di lista"... oggi come oggi non mi verrebbe di andare a vedere orari e prezzi Alitalia, ma mi rivolgerei a quel brand solo in assenza di alternative proponibili...
PS Quando io scrivevo cose del tipo "ma se si scorporano le attività passive dal tutto e si vende alla cordata italiana solo la parte che più facilmente potrebbe fare utili poi quel che resta da solo sarà invendibile e resterà sul groppone del contribuente, dal punto di vista delle nostre tasche alla fine sarebbe come un inasprimento della pressione fiscale travestito da operazione di salvataggio di posti di lavoro" spessissimo qualcuno rispondeva "voi comunisti siete quelli che aumentate le tasse, il governo vendendo Alitalia fa utili e non ci mette le mani in tasca"
Ok, chi non è d'accordo con le scelte aviatorie di questo governo è necessariamente un bolscevico travestito (la terza narice tappata con ovatta e uno spesso strato di fard). Ma.... il voi? Io e chi?
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ehm.. 150 anni di CATTO-comunismo.. ma adesso abbiamo fatto una scelta di Mercato, la concorrenza spopola.. specie sulla Milano/Roma.air.surfer ha scritto:...E come non farlo, del resto l'ha scelta il miglior premier da 150 anni a questa parte...Paolo_61 ha scritto:Detto questo, con settembre a break-even vedo già che c'è chi rosica mica poco.
Io ribadisco, speriamo bene, pero' permettetemi di essere un attimo S.Tommaso..
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Alitalia un po' più ... svizzera
Gli Airbus portano la puntualità
Il 92% dei voli verso Roma a settembre è partito in orario
ANGELO CONTI
Sta nei numeri la riscossa di Alitalia su Torino. Sono i numeri dei ritardi, scesi bruscamente dopo l’estate, che - unitamente ad una serie di importanti novità tecniche ed organizzative - hanno improvvisamente restituito alla compagnia di bandiera quell’appeal che a Torino sembrava perduto. Dopo i drammatici risultati della primavera e di buona parte dell’estate, a settembre Alitalia ha ribaltato radicalmente il trend, segnato il 92% di puntualità nelle partenze da Caselle su Roma ed il 90% di puntualità per le partenze sull’intero network da Torino. Risultati finalmente in linea con le attese, resi possibili da una serie di contromisure che i vertici della compagnia di bandiera hanno cominciato a prendere nel corso dell’estate e culminate a settembre con la sostituzione dell’intero parco aeromobili che ruotano su Caselle, ormai composto esclusivamente da nuovissimi Airbus 320.
Nell’analisi dei ritardi su Caselle c’è sempre da tenere ben presente un fatto importante: che i ritardi in arrivo sono quasi sempre generati nello scalo di origine (per Alitalia nell’80% dei casi è Roma), mentre quelli in partenza gravano più direttamente sullo scalo del decollo, eccetto i ritardi causati dagli arrivi degli aeromobili. I dati peggiori di Caselle hanno sempre riguardato proprio gli arrivi (mese horribilis è stato maggio con una puntualità di appena il 45% per gli aeromobili Alitalia in arrivo da Roma), ora finalmente risaliti a valori accettabili (75% di puntualità).
Oltre all’introduzione degli Airbus 320 hanno aiutato la ripresa di Alitalia anche l’unificazione del sistema operativo di gestione del traffico con Air One (circa il 50% dei voli Cai da Torino ha sigla Air One), il ripristino della biglietteria Alitalia, la riapertura del varco di sicurezza dedicato al primo piano, la disponibilità di un 737 “tappabuchi” basato a Caselle. In questo contesto Torino attende l’annunciato arrivo dei quattro voli internazionali di Alitalia. Secondo gli esponenti politici che hanno trattato con la compagnia di bandiera la loro introduzione dovrebbe avvenire senza ritardi, cioè con l’arrivo dell’orario winter, a fine ottobre. E’ però probabile, considerato che i quattro voli non sono stati ancora messi in vendita, che la loro introduzioni slitti più in là. Secondo i pessimisti persino a dopo Natale. Comunque Amsterdam, Istanbul, Berlino e Mosca dovrebbero aggiungersi entro il 2009 all’offerta di linea da Caselle a tariffe interessanti, anche nell’ottica della concorrenza da fare alle low-cost che decollano verso queste destinazioni da Malpensa e da Bergamo, oltre che da Torino (con Windjet) nel caso di Mosca.
Gli Airbus portano la puntualità
Il 92% dei voli verso Roma a settembre è partito in orario
ANGELO CONTI
Sta nei numeri la riscossa di Alitalia su Torino. Sono i numeri dei ritardi, scesi bruscamente dopo l’estate, che - unitamente ad una serie di importanti novità tecniche ed organizzative - hanno improvvisamente restituito alla compagnia di bandiera quell’appeal che a Torino sembrava perduto. Dopo i drammatici risultati della primavera e di buona parte dell’estate, a settembre Alitalia ha ribaltato radicalmente il trend, segnato il 92% di puntualità nelle partenze da Caselle su Roma ed il 90% di puntualità per le partenze sull’intero network da Torino. Risultati finalmente in linea con le attese, resi possibili da una serie di contromisure che i vertici della compagnia di bandiera hanno cominciato a prendere nel corso dell’estate e culminate a settembre con la sostituzione dell’intero parco aeromobili che ruotano su Caselle, ormai composto esclusivamente da nuovissimi Airbus 320.
Nell’analisi dei ritardi su Caselle c’è sempre da tenere ben presente un fatto importante: che i ritardi in arrivo sono quasi sempre generati nello scalo di origine (per Alitalia nell’80% dei casi è Roma), mentre quelli in partenza gravano più direttamente sullo scalo del decollo, eccetto i ritardi causati dagli arrivi degli aeromobili. I dati peggiori di Caselle hanno sempre riguardato proprio gli arrivi (mese horribilis è stato maggio con una puntualità di appena il 45% per gli aeromobili Alitalia in arrivo da Roma), ora finalmente risaliti a valori accettabili (75% di puntualità).
Oltre all’introduzione degli Airbus 320 hanno aiutato la ripresa di Alitalia anche l’unificazione del sistema operativo di gestione del traffico con Air One (circa il 50% dei voli Cai da Torino ha sigla Air One), il ripristino della biglietteria Alitalia, la riapertura del varco di sicurezza dedicato al primo piano, la disponibilità di un 737 “tappabuchi” basato a Caselle. In questo contesto Torino attende l’annunciato arrivo dei quattro voli internazionali di Alitalia. Secondo gli esponenti politici che hanno trattato con la compagnia di bandiera la loro introduzione dovrebbe avvenire senza ritardi, cioè con l’arrivo dell’orario winter, a fine ottobre. E’ però probabile, considerato che i quattro voli non sono stati ancora messi in vendita, che la loro introduzioni slitti più in là. Secondo i pessimisti persino a dopo Natale. Comunque Amsterdam, Istanbul, Berlino e Mosca dovrebbero aggiungersi entro il 2009 all’offerta di linea da Caselle a tariffe interessanti, anche nell’ottica della concorrenza da fare alle low-cost che decollano verso queste destinazioni da Malpensa e da Bergamo, oltre che da Torino (con Windjet) nel caso di Mosca.
- MATTEO1981
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
az chiude la LIN-WAW aperta pochi mesi fa, per di più i LF da MXP sono pessimi, resiste solo il MXP-JFK, ma non gli conviene ad az tagliare tutto da Mxp spostando tutto su fco in modo da incrementare ulteriormente la sua base per gli intercontinentali?
Perchè tanto oramai è chiaro da az da MXP fa solo perdite e non ci volano pochi passeggiari, quando hai un JJ per GRU pieno come un uovo e il medesimo volo az su GRU con un lf del 50%, il segnale è chiaro, direi molto chiaro.....
Perchè tanto oramai è chiaro da az da MXP fa solo perdite e non ci volano pochi passeggiari, quando hai un JJ per GRU pieno come un uovo e il medesimo volo az su GRU con un lf del 50%, il segnale è chiaro, direi molto chiaro.....
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- i_disa
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
fonte?MATTEO1981 ha scritto:i LF da MXP sono pessimi
le faceva da anni. altrimenti Prato non partiva con la ritirata.MATTEO1981 ha scritto:oramai è chiaro da az da MXP fa solo perdite
fonte?MATTEO1981 ha scritto:Perchè tanto oramai è chiaro da az da MXP fa solo perdite e non ci volano pochi passeggiari, quando hai un JJ per GRU pieno come un uovo e il medesimo volo az su GRU con un lf del 50%, il segnale è chiaro, direi molto chiaro.....
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
- Paolo_61
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Break even vuole dire che hai chiuso in pareggio, e di conseguenza in assenza di investimenti (che AZ non sta facendo perché gli aerei nuovi li prende - quando li prende - in leasign) stai generando cassa (perché ci sono una serie di costi non monetari - TFR ammortamenti ecc.).air.surfer ha scritto:Mi stupisco di quanto l'italiano medio consideri la faccenda come se fosse un gioco.Paolo_61 ha scritto:Detto questo, con settembre a break-even vedo già che c'è chi rosica mica poco.
Comunque, per ritornare on topic: Speriamo quello che ha detto Sabelli a Caronia,(perchè, ricordiamolo quelle sul break even sono parole dette, a porte chiuse, al leader sindacale vicino alla dirigenza) sia vero perchè l'ultima volta che qualcuno ha detto che la trimestrale avrebbe stupito, ha annunciato 270 milioni di perdite.
E spero che le cose vadano cosi bene perchè almeno ricominciera' il processo di assunzione dei 78 piloti, attualmente sospeso per ragioni sconosciute. Rumors parlano di aerei non ritirati a Tolosa per "intoppi contabili"... vedi qualche post piu' sopra. E sarei contento pure per chi lavora in CAI perchè uno dei problemiper i quali Caronia si è raffreddato è il mancato pagamento dell'integrazione al 93% della vecchia retribuzione.
Qualche dubbio pero' rimane. Se non erro, break even significa che le perdite si sono azzerate.
Il che, non sarebbe di per se un cattivo risultato, ma se vogliamo fare i cavillosi, vuol dire che non hai guadagnato un euro, i debiti che hai accumulato rimangono e in piu' si va verso la stagione morta in cui, non essendo una compagnia charter, non è possibile ridurre l'operativo. O meglio.. è possibile, pero' cedendolo.
Come al solito pero', non essendoci un bilancio certificato, ci dovremo fidare delle parole della nuova proprietà CAI.
E come non farlo, del resto l'ha scelta il miglior premier da 150 anni a questa parte...
Btw, la trimestrale che "ha stupito" non aveva 270 mio di perdite, se vogliamo fare i precisini, ma solo 60 - 270 erano le perdite complessive del semestre di lancio.