Sono tornata!

[Sarotta]

Eccomi di nuovo a terra dopo il mio (brevissimo) viaggetto
E' andata bene, anche se l'ansia anticipatoria c'è sempre. Però ora inizia pochi minuti prima dell'arrivo in aeroporto e NON una settimana prima

Vi riassumo le mie sensazioni durante il decollo, a fasi che durano pochi secondi:
-oddio aiuto
-oddio si sta staccando da terra!
-uh guarda si vede casa mia!
-cavolo le nuvole...
-oh guarda le nuvole non ci sono più, si vede il cielo!
-oddio muoio
-oddio che bello il tramonto da quassù
-cavoli magari ci sarà qualche turbolenza
-boh chi se ne frega, tanto è come stare sul pullman
-ma è bellissimoooooo
-(pausa perché -per la prima volta in vita mia- ho dormito!!!!!)
-ecco che atterriamo
-guarda, si vede il mareeee
-finita!

La cosa strana? Nel momento in cui le ruote hanno toccato terra, c'è sì la solita sensazione di sollievo, ma anche una strana impressione di tristezza. Perché è vero, sono arrivata sana e salva, ma è finita anche la sfida e con essa le emozioni.

[pippo682]

Ottimo Sarotta, ed anche divertente. Chissà che prima o poi il sentimento prevalente non sia la tristezza una volta a terra..

[jackiebrown]

credo che il fatto che sia riuscita a dormire e il fatto che l'abbia presa a sfida siano due ottimi segnali! cosa c'è di meglio che affrontare le paure convertendole in sfide?
bravissima!

[Sarotta]

scusate per la doppia apertura del post, il server mi ha fatto pensare che non fosse stato inviato

[Maxx]

"Cosa c'è di meglio che affrontare le paure convertendole in sfide?"

C'è di meglio se le converti in piacere e relax!! Volare non è una sfida ma un fatto naturale, scientifico e umano!!

[Sarotta]

Caro Maxx da un lato hai ragione ma (non per voler predicare ai convertiti ) mi sembra un po' riduttivo: volare è sì scientifico, ma non naturale e non umano e proprio per questo è necessario abbandonare la paura per ammirare la capacità che l'uomo ha avuto di sfidare, appunto, i suoi limiti.
Volare non ci è stato concesso dalla natura, non abbiamo le ali e non siamo in grado di farlo da soli. Eppure, da Leonardo da Vinci in avanti, gli esseri umani hanno detto 'eh no, non ci stiamo!' e hanno abbandonato la terra per il cielo.
Io non voglio volare rilassata come se fossi su un tram (che noia!): quello che voglio è gustare ogni secondo di questa esperienza straordinaria. Quando parlo di sfida non intendo una cosa pericolosa o impossibile o scriteriata, ma di qualcosa che ti esalta e ti fa sentire più leggero e più vivo!

[Maxx]

Assolutamente sì Sarotta, se intendi sfida in questo senso ti quoto al 100% perchè è quello che provo anche io quando volo!!!

[jackiebrown]

"Cosa c'è di meglio che affrontare le paure convertendole in sfide?"

C'è di meglio se le converti in piacere e relax!! Volare non è una sfida ma un fatto naturale, scientifico e umano!!

si ma converrai con me che prima di riuscire a trasformare una paura in un piacere e in relax devi prima compiere il passo di porti di fronte ad essa con un atteggimento di sfida! Credo di interpretare bene le parole di Sarotta nel dire che alla fine a lei è piaciuto il fatto di cimentarsi, prendere atto della sua paura ma non lasciarsene sovverchiare affrontandola di petto e provare la splendida sensazione di poterla vincere... vincere appunto una sfida con se stessa!