Cari amici....
Che bello questo FORUM...è una cosa stupenda potersi confrontare con chi può aiutarci....!!!! quindi HELP!
Allora diciamo che per lavoro potrei viaggiare ma siccome sono libero di scegliere dove e come, scelgo sempre mete raggiungibili con il treno poichè l'aereo non lo prendo più da circa 6 anni....sono un pirla? si...e ne sono cosciente...sarà che oramai mi autodefinisco pirla ogni volta che vedo un tubetto di latta in cielo...e quindi condivido con voi la mia stessa autodefinizione...datemi del PIRLA!
Soffro di quella strana cosa che si chiama agorafobia...FAIRLESS la conosce sicuro...è una cosa per la quale tendi a soffrire in situazioni costringenti, dalle quali non puoi "fuggire"...ad esempio mi capita di essere a disagio (disagio, non panico per ora) durante alcuni viaggi in treno (esiste il forum per i treni?) che ultimamente ho fatto in pendolino...insomma è una cosa strana, a volte ce l'ho altre volte sto da dio...dipende.
Sta di fatto che nonostante trainig autogeno, avvicinamento con consulto con i piloti, salita a bordo di un aereo (ho chiesto l'autorizzazione al direttore dell'aereoporto della mia città insieme a una psicologa!) e conseguente mini-seminario delucidativo sul fatto che l'aereo non cade, e siamo tutti braissimi nel guidarlo, e i controlli noi li facciamo, e ti diamo il giornale, e ti diamo la colazione a bordo, e tante altre menate....IO L'AEREO NON RIESCO ANCORA A PRENDERLO...
Il fatto non'è tanto la paura di morire anche se immagino, che siccome da 10.000 metri ci vogliono circa 3 minuti nel caso di un'ala spezzata (evento possibile anche se improbabile!) ad arrivare a terra, la sensazione non sarebbe bellissima!...il fatto consiste nell'evitamento e fuga da un'ambiente che di possibilità di fuga non ne concede... è mai possibile una situazione simile?
Premetto che non soffro di attacchi di panico ma olo ed esclusivamente di disagio, ansia, insomma chiamatelo come volete, in alcuni casi sporadici e che non possono essere considerati come regola...ad esempio non è vero che tutte le volte che salgo sul pendolino mi capita questa cosa....
Allora...dottore, mi dica lei, cosa devo fare? rinuncio e continuo a muovermi come un bradipo nel mio bel trenino (poco rassicurante a volte!) o tento di gettarmi in un aereo per poi traumatizzarmi definitivamente e diventare un serial killer alla mia discesa????
...il tono scherzoso denota GRANDE ANSIA!!!! fidatevi!
Ansia, Paura...diciamo miscellanea...mani nelle PALLE e volo
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Prima di tutto benvenuto sul forum...
!!

Mi sembra di capire che parli di spazi chiusi ma citi Agorafobia.
L'Agorafobia dovrebbe essere la fobia degli spazi aperti....giusto doctor? e la claustrofobia degli spazi chiusi.
Sembrerebbe più un discorso claustrofobico da come parli.
Il treno lo fa anche a me questa sensazione, cioè di non poter più scendere o comunuque uscire quando uno vuole. ti aumentano i battiti cardiaci....diventi paonazzo in faccia, non pensi più a niente se non a cercare di darti una calmata...e il tutto nel giro di pochi minuti. poi passa non pensare di essere fuori dal mondo perchè a gli altri magari non succede. ....succede ma non lo dicono
Non so se a te da gli stessi sintomi....comunque come vedi non sei il solo, però.....hai paura che ti succeda questa cosa anche in aereo e non sai se riuscirai a controllarla!!! faccio delle ipotesi.
Intanto penso che devi entrare nell'ottica che l'aereo è un mezzo sicuro....e quando sei a bordo hai veramente tutti i confort....non ti accorgi ne di essere rinchiuso, ne di essere in alto. Ma hai uno spettacolo meraviglioso da vedere. Per chi non ha mai volato non è semplice pensare positivo...llo so....ma bisogna sforzarsi un pò per venire incontro a noi stessi. Credo che anche avendo questo piccolo disagio a volte sul treno riesci a viaggiare bene....sull'aereo non avrai nessun problema.....sono convinta che ti piacerà, te lo dico perchè anch'io ho sofferto di questo tipo di disagio. ma devi provare ad affrontarlo....devi proprio sfidarlo. ti accorgerai che cambierà il tuo modo di pensare e di agire su molte cose
.
Qui dentro troverai tante persone che possono darti una mano su tutto quello che vuoi sapere sulla meccanica, io non sono in grado....ma sono stata aiutata anch'io quando avevo bisogno e mi sono rassicurata. Più in quest'area troverai tutto l'appoggio morale.
Devi tirare fuori il desiderio di volare!!! non te lo tenere dentro......ti aiuterà.
ciao ciaoL'Agorafobia dovrebbe essere la fobia degli spazi aperti....giusto doctor? e la claustrofobia degli spazi chiusi.
Sembrerebbe più un discorso claustrofobico da come parli.
Il treno lo fa anche a me questa sensazione, cioè di non poter più scendere o comunuque uscire quando uno vuole. ti aumentano i battiti cardiaci....diventi paonazzo in faccia, non pensi più a niente se non a cercare di darti una calmata...e il tutto nel giro di pochi minuti. poi passa non pensare di essere fuori dal mondo perchè a gli altri magari non succede. ....succede ma non lo dicono

Non so se a te da gli stessi sintomi....comunque come vedi non sei il solo, però.....hai paura che ti succeda questa cosa anche in aereo e non sai se riuscirai a controllarla!!! faccio delle ipotesi.
Intanto penso che devi entrare nell'ottica che l'aereo è un mezzo sicuro....e quando sei a bordo hai veramente tutti i confort....non ti accorgi ne di essere rinchiuso, ne di essere in alto. Ma hai uno spettacolo meraviglioso da vedere. Per chi non ha mai volato non è semplice pensare positivo...llo so....ma bisogna sforzarsi un pò per venire incontro a noi stessi. Credo che anche avendo questo piccolo disagio a volte sul treno riesci a viaggiare bene....sull'aereo non avrai nessun problema.....sono convinta che ti piacerà, te lo dico perchè anch'io ho sofferto di questo tipo di disagio. ma devi provare ad affrontarlo....devi proprio sfidarlo. ti accorgerai che cambierà il tuo modo di pensare e di agire su molte cose

Qui dentro troverai tante persone che possono darti una mano su tutto quello che vuoi sapere sulla meccanica, io non sono in grado....ma sono stata aiutata anch'io quando avevo bisogno e mi sono rassicurata. Più in quest'area troverai tutto l'appoggio morale.
Devi tirare fuori il desiderio di volare!!! non te lo tenere dentro......ti aiuterà.

Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato.
- Aldus
- FL 350
- Messaggi: 3791
- Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
- Località: Varese
Ciao Bakoo.
Annalisa ti ha espresso perfettamente come vincere la paura di volare.
E sai perchè?
Perchè Annalisa AVEVA paura di volare sino a un mese fa, per cui credimi, le sue parole valgono cento volte più delle mie.
La cosa meravigliosa (o se vuoi, strana) è che le affermazioni che ti ha fatto scaturiscono dall'aver vissuto in prima persona l'emozione del volo nonostante prima lo temesse.
E' lei stessa ad averti detto che l'aereo è un mezzo sicuro.
Ossia un mezzo ricchissimo di tecnologia che vanta 100 anni di storia e di ingegneria di altissimo livello, dove nulla è lasciato al caso, e dove ogni pezzo viene provato e sperimentato fino alla nausea prima di essere dichiarato idoneo all'uso civile.
Annalisa ti ha anche parlato di spettacolo meraviglioso.
Ed è vero.
Lo spettacolo del volo è tale da aiutarti a mettere da parte molte tue ansie.
Basta che ti lasci "coccolare" da questo spettacolo senza mai pensare a cose negative.
Gli aerei non sono fatti per cadere.
Non sono fatti per avere ali che si spezzano.
Non sono fatti per rendere "pericolosa" un'esperienza.
Tutto l'opposto.
Sono fatti per volare.
E per volare in SICUREZZA.
Vengono fatti volare da una tecnologia d'avanguardia.
E soprattutto pilotati da persone preparatissime che mai metterebbero a rischio la loro vita (figuriamoci quella dei passeggeri).
Una volta in possesso di queste convinzioni REALI (perchè sono reali, non favole) devi avere il coraggio, o meglio dire L'ONORE di salire la scaletta di un aereo e viaggiarci.
Senza pensare a cose brutte. Le cose brutte lasciale dentro l'armadio. Non servono.
Devi salire in aereo col sorriso, l'entusiasmo, e una voglia matta di volare!
Vincere questa fobia sarà una vittoria per te stesso di enorme portata.
Nonchè un plauso all'aeroplano e ai suoi 100 anni di storia.
Fidati dunque di Annalisa.
Lei ce l'ha fatta, e ha arricchito sè stessa di un'esperienza meravigliosa che, sono sicuro, la fa sentire anche meglio ora come ora, più decisa, più convinta, più grintosa.
Ma anche più rilassata e consapevole delle sue capacità e di quelle dell'aeroplano.
E ogni nuovo volo arricchirà sempre di più questa convinzione.
Fidati di lei e di ciò che ti ha scritto.

Annalisa ti ha espresso perfettamente come vincere la paura di volare.
E sai perchè?
Perchè Annalisa AVEVA paura di volare sino a un mese fa, per cui credimi, le sue parole valgono cento volte più delle mie.
La cosa meravigliosa (o se vuoi, strana) è che le affermazioni che ti ha fatto scaturiscono dall'aver vissuto in prima persona l'emozione del volo nonostante prima lo temesse.
E' lei stessa ad averti detto che l'aereo è un mezzo sicuro.
Ossia un mezzo ricchissimo di tecnologia che vanta 100 anni di storia e di ingegneria di altissimo livello, dove nulla è lasciato al caso, e dove ogni pezzo viene provato e sperimentato fino alla nausea prima di essere dichiarato idoneo all'uso civile.
Annalisa ti ha anche parlato di spettacolo meraviglioso.
Ed è vero.
Lo spettacolo del volo è tale da aiutarti a mettere da parte molte tue ansie.
Basta che ti lasci "coccolare" da questo spettacolo senza mai pensare a cose negative.
Gli aerei non sono fatti per cadere.
Non sono fatti per avere ali che si spezzano.
Non sono fatti per rendere "pericolosa" un'esperienza.
Tutto l'opposto.
Sono fatti per volare.
E per volare in SICUREZZA.
Vengono fatti volare da una tecnologia d'avanguardia.
E soprattutto pilotati da persone preparatissime che mai metterebbero a rischio la loro vita (figuriamoci quella dei passeggeri).
Una volta in possesso di queste convinzioni REALI (perchè sono reali, non favole) devi avere il coraggio, o meglio dire L'ONORE di salire la scaletta di un aereo e viaggiarci.
Senza pensare a cose brutte. Le cose brutte lasciale dentro l'armadio. Non servono.
Devi salire in aereo col sorriso, l'entusiasmo, e una voglia matta di volare!
Vincere questa fobia sarà una vittoria per te stesso di enorme portata.
Nonchè un plauso all'aeroplano e ai suoi 100 anni di storia.
Fidati dunque di Annalisa.
Lei ce l'ha fatta, e ha arricchito sè stessa di un'esperienza meravigliosa che, sono sicuro, la fa sentire anche meglio ora come ora, più decisa, più convinta, più grintosa.
Ma anche più rilassata e consapevole delle sue capacità e di quelle dell'aeroplano.
E ogni nuovo volo arricchirà sempre di più questa convinzione.
Fidati di lei e di ciò che ti ha scritto.


Ciao Bakoo, benvenuto. Non abbatterti per il fatto che eviti l'aereo da qualche anno... sei qui per affrontare il problema, no?
Non mi pronuncio su come potresti fare perchè ti direi sciocchezze, però aggiungerei una cosa a quanto già detto...

Non mi pronuncio su come potresti fare perchè ti direi sciocchezze, però aggiungerei una cosa a quanto già detto...
ciò avviene in aviazione molto più che sui treni, quindi "lascia a casa" i pensieri sulle ali che si spezzano e così via... tu dici che a volte il disagio ti prende anche in treno, eppure in treno riesci a viaggiare: non è un buon punto di partenza per tornare a volare?Aldus ha scritto:...
un mezzo ricchissimo di tecnologia che vanta 100 anni di storia e di ingegneria di altissimo livello, dove nulla è lasciato al caso, e dove ogni pezzo viene provato e sperimentato fino alla nausea prima di essere dichiarato idoneo all'uso civile.