Legge 106

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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aurum
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Legge 106

Messaggio da aurum »

Dovrebbe essere ratificata a breve la nuova normativa europea sull'aviazione da diporto.
Il limite di peso per gli ultraleggeri sarebbe portato a 600 kg.
Per ulteriori informazioni
Gubernator superfluus

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Nicolino
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Messaggio da Nicolino »

Grazie com...sempre prezioso.
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Ehm, chiedo troppo se oltre al link domando anche un tuo parere? :oops:
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aurum
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Messaggio da aurum »

pippo682 ha scritto:Ehm, chiedo troppo se oltre al link domando anche un tuo parere? :oops:
In questa ottica si e' pensato di adeguare la normativa in funzione della situazione attuale,che ha visto una copiosa migrazione di piloti dal volo da diporto di AG verso la realta' del volo VDS.
L'aviazione generale ha macchine che spesso sono piu' semplici di tanti ULM cossiddetti "avanzati" che non rientravano piu' in termini di peso nella legge 106 che, quando fu ratificata,si applicava a velivoli di tipo "tubi e tela" e che oggi sono la minoranza del parco macchine esistente nel volo VDS.
La nuove regolamentazione permettera' di adeguare la normativa contemplata dalla legge 106 ad ULM come il p 92 ed altri velivoli simili, che hanno prestazioni pari se non superiori a velivoli quali il Cessna 150 o al PA 18 che potranno invece godere ora dei benefici della nuova regolamentazione.
Un discorso a parte ,lo merita pero',il livello addestrativo che viene richiesto per questi aereoplani.
La categoria intermedia della RPL (tuttora allo studio),dovra'fornire criteri validi per poter addestrare piloti a velivoli che in AG vengono definiti come "complex" e che invece rappresentano gran parte della flotta di ULM.Istruttori con adeguata formazione ,dovranno qualificare i piloti,secondo programmi addestrativi che tengano conto delle esigenze della nuova categoria e al tempo stesso verranno coinvolti in un processo di progresso culturale che dovra' essere esteso a tutti gli operatori.
La filosofia che ispira il nuovo regolamento,e' proprio quella di favorire questo "travaso" culturale,integrando al tempo stesso ,per qualita' e processi ,gli standard applicati alle varie realta' dell'aviazione da diporto e le semplificazioni normative proprie del volo VDS senza pero' intaccarne i fondamenti di sicurezza.
Il mio invito e' quello di collaborare insieme,senza prevenzioni o dubbi ingiustificati, a questo momento di fusione ed integrazione delle due realta',favorendo proprio la crescita di una mentalita' che in funzione del processo di incontro di due filosofie ora parallele,possa esprimersi nella nascita di una nuova cultura ,improntata alla sicurezza ed alla funzionalita' di "fruizione" dei criteri normativi, proprie di entrambi questi mondi.
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Molto interessante. L'integrazione di cui parli però non credo sia solo un problema di cultura dei piloti, ma anche delle istituzioni. La maggior parte degli aeroporti sono oggi chiusi al traffico VDS, contribuendo in realtà ad isolare le due realtà, e soprattutto nei casi di aeroporti sedi di AFIS, a rendere difficoltosa per piloti di VDS che non abbiano anche il PPL la necessaria pratica con zone più regolamentate di una aviosuperfice.

Credo che ancora una volta i ruoli di ENAC ed ENAV saranno essenziali, e spero che non faremo le solite versioni italiane delle normative europee.
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aurum
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Messaggio da aurum »

Ultima modifica di aurum il 4 aprile 2007, 14:55, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da aurum »

pippo682 ha scritto:Molto interessante. L'integrazione di cui parli però non credo sia solo un problema di cultura dei piloti, ma anche delle istituzioni. La maggior parte degli aeroporti sono oggi chiusi al traffico VDS, contribuendo in realtà ad isolare le due realtà, e soprattutto nei casi di aeroporti sedi di AFIS, a rendere difficoltosa per piloti di VDS che non abbiano anche il PPL la necessaria pratica con zone più regolamentate di una aviosuperfice.

Credo che ancora una volta i ruoli di ENAC ed ENAV saranno essenziali, e spero che non faremo le solite versioni italiane delle normative europee.
Hai ragione ,Pippo. Non dovrei essere io a dirlo ma spero che stavolta le nostre autorita' aeronautiche,non riescano a rovinare a livello locale quanto di buono e' stato studiato in ambito europeo.Le nostre commissioni hanno lavorato per dare una "spallata" all'euroburocrazia grazie anche all'aiuto delle federazioni locali che hanno espresso giudizi e suggerimenti sulle nuove regolamentazioni, cercando di fornire strumenti agli utenti atti al rilancio di un settore che oltreatlantico non ha mai conosciuto crisi ed e' stato volano per la stessa industria aerospaziale americana suggerendo spesso strade pionieristiche(basti pensare agli aerei di Rutan!).
Gli spazi aerei negli altri paesi vengono studiati in funzione del traffico prevalente e sono generalmente "permeabili" ad una varieta' di traffici estremamente eterogenea(penso in questo momento alle esperienze fatte in Gran Bretagna)
Ora tocca a noi non lasciarci scappare l'opportunita' che ci verra' data.
L'aviazione e' cultura e la cultura va trasmessa;soprattutto ai ragazzi che si affacciano a questa stupenda disciplina.
Si mettano da parte per una volta per tutte gli interessi personali e si organizzino incontri nelle scuole,raduni,visite ,manifestazioni e tutto quello che possa favorire il diffondersi di questa cultura.I giovani hanno bisogno di cultura e l'aviazione ha bisogno dei giovani!
Organizziamoci poi in associazioni,abbandonando prevenzioni e diffidenze,per dare una voce ed un peso alle nostre richieste,senza subire ancora passivi le catene imposte da leggi inadeguate ed obsolete o i vincoli emessi da enti governati dalla politica e ignari ormai del fine per cui sono stati creati.Lavoriamo uniti per creare nuovi organi consultivi.La partecipazione e' la chiave della democrazia,non dimentichiamolo,e ora abbiamo uno strumento in piu' per farci sentire e per dimostrare agli altri che non siamo solo un paese di mangiatori di spaghetti e suonatori di mandolino!
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