Incidente aliante, morto il pilota
Moderatore: Staff md80.it
- Danny_Seaflame_Walker
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Incidente aliante, morto il pilota
L'Incidente di cui si puo leggere nell'homepage mi ha preoccupato non poco. cita " le cause prese in considerazione sono un vuoto d'aria o avvitamento" ( se poi è vero )
ho sempre ritenuto, dal basso delle mie conoscenze, che fossero velivoli piuttosto sicuri, reputando i pochi incidenti che li coinvolgono colpa di errori umani.
siccome sto per fare il brevetto,vorrei che qualche esperto mi delucidasse sui problemi aerodinamici a cui si puo andare incontro.
grazie mille.
ho sempre ritenuto, dal basso delle mie conoscenze, che fossero velivoli piuttosto sicuri, reputando i pochi incidenti che li coinvolgono colpa di errori umani.
siccome sto per fare il brevetto,vorrei che qualche esperto mi delucidasse sui problemi aerodinamici a cui si puo andare incontro.
grazie mille.
- libelle
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Mi aspettavo che la notizia finisse presto in questa area del forum. Ti rispondo subito: il pilota era socio del mio stesso aeroclub, un amico con cui ho volato tantissime volte sul biposto e assieme con il monoposto. E' scomparso ieri pomeriggio e lo hanno trovato deceduto ancora dentro al relitto del suo monoposto nei boschi dell'appennino tosco-romagnolo.
Cerca di fare attenzione a quello che leggi e che leggerai sui giornali poichè nel 100% dei casi non ne capiscono niente e mirano solo a fare notizia. Il cosiddetto "vuoto d'aria" non esiste e mi chiedo chi mai abbia pensato una dicitura così stupida.
Il tipo di incidente è un classico nel volo a vela. Si è trattato unicamente dell'errore del pilota. L'aliante, per la sua costruzione estremamente robusta ed elementare è una macchina altamente affidabile. L'anello debole della catena rimane purtroppo il pilota.
I problemi aerodinamici in questo caso non c'entrano. Io ero in volo quando è successo l'incidente a pochi chilometri di distanza. Ieri si volava in dinamica, cioè sfruttando i venti di risalita che vengono spinti contro le creste e i costoni degli appennini. Si sfrutta l'ascendenza nella zona della cresta o poco sotto, bisogna evitare assolutamente di farsi trascinare nel lato sottovento cioè dall'altra parte del versante dove i venti si tuffano nella vallata creando discendenza molto forte e turbolenza.
Il relitto dell'aliante è stato trovato proprio a cento metri dalla cresta, nel lato sottovento. Le cause precise non le sapremo mai (del resto è ancora prematuro) ma è ipotizzabile che si sia lasciato scarrocciare vero il versante sottovento e abbia provato a tirare diritto per cercare un punto dove atterrate nel versante sottovento (non si torna mai indietro infatti) ma la discendenza troppo forte lo ha gettato sugli alberi prima che potesse arrivare ad un punto atterrabile. E' ipotizzabile anche un ingresso in vite a giudicare dalla posizione delle ali e l'impatto praticamente verticale contro il terreno.
Non avrei mai potuto pensare che sarebbe toccato a uno di noi.
Cerca di fare attenzione a quello che leggi e che leggerai sui giornali poichè nel 100% dei casi non ne capiscono niente e mirano solo a fare notizia. Il cosiddetto "vuoto d'aria" non esiste e mi chiedo chi mai abbia pensato una dicitura così stupida.
Il tipo di incidente è un classico nel volo a vela. Si è trattato unicamente dell'errore del pilota. L'aliante, per la sua costruzione estremamente robusta ed elementare è una macchina altamente affidabile. L'anello debole della catena rimane purtroppo il pilota.
I problemi aerodinamici in questo caso non c'entrano. Io ero in volo quando è successo l'incidente a pochi chilometri di distanza. Ieri si volava in dinamica, cioè sfruttando i venti di risalita che vengono spinti contro le creste e i costoni degli appennini. Si sfrutta l'ascendenza nella zona della cresta o poco sotto, bisogna evitare assolutamente di farsi trascinare nel lato sottovento cioè dall'altra parte del versante dove i venti si tuffano nella vallata creando discendenza molto forte e turbolenza.
Il relitto dell'aliante è stato trovato proprio a cento metri dalla cresta, nel lato sottovento. Le cause precise non le sapremo mai (del resto è ancora prematuro) ma è ipotizzabile che si sia lasciato scarrocciare vero il versante sottovento e abbia provato a tirare diritto per cercare un punto dove atterrate nel versante sottovento (non si torna mai indietro infatti) ma la discendenza troppo forte lo ha gettato sugli alberi prima che potesse arrivare ad un punto atterrabile. E' ipotizzabile anche un ingresso in vite a giudicare dalla posizione delle ali e l'impatto praticamente verticale contro il terreno.
Non avrei mai potuto pensare che sarebbe toccato a uno di noi.
"think positive, flaps negative!"
- libelle
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Visto anche che questa volta è toccato a me e a tutti i piloti del nostro sodalizio subire questa tragedia, ho potuto constatare quanto sia prezioso il lavoro di certe persone.
Mi sento in dovere di citare tutte le forze e i soccorritori (carabinieri, pompieri, aeronautica militare, elicotteristi della regione toscana) e i fantastici volontari del soccorso alpino che si sono mobilitati e organizzati in tempi rapidi per cercare di trovare il pilota il prima possibile, battendo una zona molto impervia e montana anche di notte che le termocamere e i visori notturni. Nulla è stato lasciato intentato.
Mi sento in dovere di citare tutte le forze e i soccorritori (carabinieri, pompieri, aeronautica militare, elicotteristi della regione toscana) e i fantastici volontari del soccorso alpino che si sono mobilitati e organizzati in tempi rapidi per cercare di trovare il pilota il prima possibile, battendo una zona molto impervia e montana anche di notte che le termocamere e i visori notturni. Nulla è stato lasciato intentato.
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- Danny_Seaflame_Walker
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grazie, comunque mi sembrava assurdo quanto detto...vuoto d'aria?
il giornalismo di oggi è investito in pieno dal sensazionalismo. ma per favore.
Condoglianze al pilota e un pensiero per lui. per un pilota, forse, morire volando è meglio di una malattia o qualsiasi altra causa, ma certo è ben magra consolazione..
mi spiace per voi tutti, davvero.
il giornalismo di oggi è investito in pieno dal sensazionalismo. ma per favore.
Condoglianze al pilota e un pensiero per lui. per un pilota, forse, morire volando è meglio di una malattia o qualsiasi altra causa, ma certo è ben magra consolazione..
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- pippo682
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mi dispiace molto, condoglianze 

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