Aereo colpito da meteorite...forse
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Aereo colpito da meteorite...forse
Ieri sera stavo guardando su Discovery Channel un servizio su alcuni incidenti aerei. Non l'ho visto dall'inizio, ma quando ho acceso si parlava di un aereo che era precipitato in mare perchè si credeva fosse stato colpito da un meteorite in volo in quanto non vi era nessuna altra spiegazione. Mi sembra inoltre che la scatola nera non sia mai stata ritrovata
Qualcuno sa di che volo si trattava e dove posso trovare altre notizie?
Qualcuno sa di che volo si trattava e dove posso trovare altre notizie?
- Danny_Seaflame_Walker
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Neanch'io!JT8D ha scritto:Un meteorite? Mai sentita una cosa del genere !!
Paolo

Penso che l'"incontro" più ravvicinato tra un aereo e un meteorite sia stato questo qualche mese fa:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... azio.shtml
- Aldus
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Sebbene un "meteor strike" rappresenti un evento raro che più raro non si può, tuttavia è una possibilità che può avvenire.
Sulla terra piovono di continuo tonnellate (sì avete letto bene) di piccoli sassi e polvere cosmica ogni giorno. La maggior parte di questo materiale non rieszce ad arrivare al suolo perchè si fonde prima negli alti strati dell'atmosfera, ma qualche roccia ce la fa a passare indenne e a raggiungere il suolo.
In aviazione attualmente che io sappia non vi sono documentati casi di "meteor strike".
Tuttavia sono documentati due casi particolari che, quanto a possibilità statistiche di impatto, sono quasi simili a un meteor strike.
La prima trattasi di un "rabbit strike" avvenuto alla quota di 1800 piedi.
Ovviamente tutti vi chiederete: "impossibile, i conigli non volano!".
Infatti non era il coniglio a volare, ma presumibilmente un rapace che l'aveva attaccato alle zampe, e che a un certo punto ha deciso di mollarlo.
Strano ma vero, quel coniglio si è venuto a trovare nel punto giusto, alla quota giusta, al millisecondo giusto, per essere "mangiato" dai reattori di un executive che sopraggiungeva in quel momento.
La possibilità statistica che una simile coincidenza avvenga è forse paragonabile a un meteor strike.
Ma l'ingestione forse più assurda mai documentata, è quella di un "cat strike" avvenuto ad alta quota!
Come diavolo ci sia finito un gatto ad alta quota è un autentico mistero!
Dato che nessun rapace è in grado di volare ad alta quota siamo di fronte ad un caso completamente diverso dal rabbit strike, e se già un rabbit strike "nell'aria" rappresenta una possibilità rarissima (probabilmente neppure considerata in aviazione), figuriamoci un cat strike ad alta quota che possibilità rappresenta!
Statisticamente è ancora più impossibile rispetto a un meteor strike, perchè i gatti lassù è praticamente impossibile che ci siano, mentre sassi cosmici (per quanto rarissimi) sì!
Teniamo inoltre presente che la dinamica di un ipotetico meteor strike è diversa da un bird strike (o rabbit & cat strike che dir si voglia).
Un meteor strike colpisce l'aereo dall'alto esattamente come farebbe un proiettile. Il sasso cosmico quindi non ha affatto bisogno di essere ingerito o di impattare sul parabrezza per fare danni, bensì può indistintamente prendre "di mira" TUTTA la superfice dell'aeroplano per causare danni molto pericolosi.
Infatti statisticamente è più facile colpire un aeroplano dall'alto (ossia contro un corpo che, con ali e fusoliera, rivolge all'oggetto un'ampia superfice contro cui impattare) che non colpire l'aeroplano dal davanti (e questo perchè un aeroplano visto dal davanti rivolge all'oggetto un superfice molto più piccola contro cui impattare).
La possibilità dunque che un aereo in volo venga "trafitto" da un sasso cosmico che viaggia ad oltre mach 10 sono più elevate di quanto si pensi.
Il motivo per cui attualmente non vi siano documentati casi di meteor strike è solo dovuto alla "fortuna", nel senso che (fortunatamente per noi) il cielo è immenso, e sebbene qualche sassino ci sfrecci dentro è davvero rarissimo che quel sassino si venga a trovare proprio in quel punto preciso dello spazio.
Ma se solo dovesse trovarcisi, allora avrebbe molte più possibilità di colpire l'aereo rispetto a un bird strike, per via della superficie che l'aereo offre all'oggetto contundente rispetto alla sua traiettoria di collisione.
Sulla terra piovono di continuo tonnellate (sì avete letto bene) di piccoli sassi e polvere cosmica ogni giorno. La maggior parte di questo materiale non rieszce ad arrivare al suolo perchè si fonde prima negli alti strati dell'atmosfera, ma qualche roccia ce la fa a passare indenne e a raggiungere il suolo.
In aviazione attualmente che io sappia non vi sono documentati casi di "meteor strike".
Tuttavia sono documentati due casi particolari che, quanto a possibilità statistiche di impatto, sono quasi simili a un meteor strike.
La prima trattasi di un "rabbit strike" avvenuto alla quota di 1800 piedi.
Ovviamente tutti vi chiederete: "impossibile, i conigli non volano!".
Infatti non era il coniglio a volare, ma presumibilmente un rapace che l'aveva attaccato alle zampe, e che a un certo punto ha deciso di mollarlo.
Strano ma vero, quel coniglio si è venuto a trovare nel punto giusto, alla quota giusta, al millisecondo giusto, per essere "mangiato" dai reattori di un executive che sopraggiungeva in quel momento.

La possibilità statistica che una simile coincidenza avvenga è forse paragonabile a un meteor strike.
Ma l'ingestione forse più assurda mai documentata, è quella di un "cat strike" avvenuto ad alta quota!
Come diavolo ci sia finito un gatto ad alta quota è un autentico mistero!

Dato che nessun rapace è in grado di volare ad alta quota siamo di fronte ad un caso completamente diverso dal rabbit strike, e se già un rabbit strike "nell'aria" rappresenta una possibilità rarissima (probabilmente neppure considerata in aviazione), figuriamoci un cat strike ad alta quota che possibilità rappresenta!
Statisticamente è ancora più impossibile rispetto a un meteor strike, perchè i gatti lassù è praticamente impossibile che ci siano, mentre sassi cosmici (per quanto rarissimi) sì!
Teniamo inoltre presente che la dinamica di un ipotetico meteor strike è diversa da un bird strike (o rabbit & cat strike che dir si voglia).
Un meteor strike colpisce l'aereo dall'alto esattamente come farebbe un proiettile. Il sasso cosmico quindi non ha affatto bisogno di essere ingerito o di impattare sul parabrezza per fare danni, bensì può indistintamente prendre "di mira" TUTTA la superfice dell'aeroplano per causare danni molto pericolosi.
Infatti statisticamente è più facile colpire un aeroplano dall'alto (ossia contro un corpo che, con ali e fusoliera, rivolge all'oggetto un'ampia superfice contro cui impattare) che non colpire l'aeroplano dal davanti (e questo perchè un aeroplano visto dal davanti rivolge all'oggetto un superfice molto più piccola contro cui impattare).
La possibilità dunque che un aereo in volo venga "trafitto" da un sasso cosmico che viaggia ad oltre mach 10 sono più elevate di quanto si pensi.
Il motivo per cui attualmente non vi siano documentati casi di meteor strike è solo dovuto alla "fortuna", nel senso che (fortunatamente per noi) il cielo è immenso, e sebbene qualche sassino ci sfrecci dentro è davvero rarissimo che quel sassino si venga a trovare proprio in quel punto preciso dello spazio.
Ma se solo dovesse trovarcisi, allora avrebbe molte più possibilità di colpire l'aereo rispetto a un bird strike, per via della superficie che l'aereo offre all'oggetto contundente rispetto alla sua traiettoria di collisione.

Ultima modifica di Aldus il 2 luglio 2007, 0:04, modificato 1 volta in totale.
- Bacione
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Trattandosi di un gatto, più che un mistero mi sembra semplicemente una curiosità!Aldus ha scritto:Come diavolo ci sia finito un gatto ad alta quota è un autentico mistero!![]()

Si sa che i gatti sono capaci di tutto...

Aldus, c'è documentazione del cat strike? Casomai la puoi segnalare, qui o in mp? Grazie.
- Aldus
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Sfortunatamente no, Bacione.
Non so neppure di che velivolo si trattava.
La notizia del coniglio e del gatto l'ho trovata su wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Bird_strike
(la frase "Strangely enough, vehicle-animal air collisions also sometimes include species that cannot fly. The Smithsonian Institution's Feather Identification Laboratory has identified frogs, turtles, and snakes as the animal in the "bird" strike. On one occasion they identified a cat at high altitude and on another a rabbit at a height of 550 metres (1800 feet).
Ricordo però che l'episodio del coniglio venne riportato e ben spiegato anche dalla nota rivista "Volare", per cui è attendibile.
Quella del gatto non lo so, ma siccome nei casi di "animal strike" non ci sono soltato uccelli, bensì anche rettili, rane, pesci, tartarughe, ossia tutti animali che per ovvie deduzioni è impossibile che si trovino a "volare per aria", credo che tale possibilità possa essere estesa anche all'episodio di "cat strike".
La ragione per cui simili animali si siano ritrovati ad essere risucchiati in volo dai motori di aeroplani credo personalmente che sia tutto riconducibile a dei "capricci" meteorologici, ossia che a seguito di particolari tempeste (uragani, tornado, fortissimi temporali) questi animaletti siano stati portati per aria anche a quote e distanze immense.
La maggior parte di essi sono poi ovviamente ricaduti al suolo, ma in casi rarissimi si sono ritrovati ad impattare contro un aeroplano che volava, provocando questi strani e bizzarri "animal strike".
Comunque la storia del gatto è davvero incredibile e mi piacerebbe davvero conoscerne tutti i dettagli. Se qualcuno trovasse migliori notizie sarebbe curioso prenderne visione.
Non so neppure di che velivolo si trattava.
La notizia del coniglio e del gatto l'ho trovata su wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Bird_strike
(la frase "Strangely enough, vehicle-animal air collisions also sometimes include species that cannot fly. The Smithsonian Institution's Feather Identification Laboratory has identified frogs, turtles, and snakes as the animal in the "bird" strike. On one occasion they identified a cat at high altitude and on another a rabbit at a height of 550 metres (1800 feet).
Ricordo però che l'episodio del coniglio venne riportato e ben spiegato anche dalla nota rivista "Volare", per cui è attendibile.
Quella del gatto non lo so, ma siccome nei casi di "animal strike" non ci sono soltato uccelli, bensì anche rettili, rane, pesci, tartarughe, ossia tutti animali che per ovvie deduzioni è impossibile che si trovino a "volare per aria", credo che tale possibilità possa essere estesa anche all'episodio di "cat strike".
La ragione per cui simili animali si siano ritrovati ad essere risucchiati in volo dai motori di aeroplani credo personalmente che sia tutto riconducibile a dei "capricci" meteorologici, ossia che a seguito di particolari tempeste (uragani, tornado, fortissimi temporali) questi animaletti siano stati portati per aria anche a quote e distanze immense.
La maggior parte di essi sono poi ovviamente ricaduti al suolo, ma in casi rarissimi si sono ritrovati ad impattare contro un aeroplano che volava, provocando questi strani e bizzarri "animal strike".
Comunque la storia del gatto è davvero incredibile e mi piacerebbe davvero conoscerne tutti i dettagli. Se qualcuno trovasse migliori notizie sarebbe curioso prenderne visione.

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- 01000 ft
- Messaggi: 167
- Iscritto il: 26 novembre 2006, 14:22
Beh questa poi ...Aldus ha scritto: La prima trattasi di un "rabbit strike" avvenuto alla quota di 1800 piedi.
Ovviamente tutti vi chiederete: "impossibile, i conigli non volano!".
Infatti non era il coniglio a volare, ma presumibilmente un rapace che l'aveva attaccato alle zampe, e che a un certo punto ha deciso di mollarlo.
Strano ma vero, quel coniglio si è venuto a trovare nel punto giusto, alla quota giusta, al millisecondo giusto, per essere "mangiato" dai reattori di un executive che sopraggiungeva in quel momento.


Proprio vero che quando arriva il tuo momento ...

- Aldus
- FL 350
- Messaggi: 3791
- Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
- Località: Varese
Vero.
Non me ne vogliano gli animalisti, ma se quel coniglio avesse provocato danni così seri da "abbattere" quell'aereo, ossia da causare vittime, la affermazione di runner avrebbe assunto un altro peso.
Morire in volo (occhio alla parola, "in volo") per causa di un coniglio, credo sarebbe la morte più assurda dell'assurdo che mai si potrebbe immaginare.
Insomma il termine "destino" starebbe un po' strettino in un caso del genere, bensì calzerebbe a pennello l'affermazione "sfiga che più sfiga non si può!".
Fortunatamente però l'episodio non ha provocato vittime agli occupanti del velivolo, mentre per il coniglio.....beh per lui il destino era già segnato perchè, o moriva per l'impatto con l'aereo, o moriva per la caduta, o moriva mangiato dal falco che lo aveva attanagliato (e quando quei rapaci vi attanagliano con quegli artigli non si sopravvive comunque).
Alle volte madre natura sa essere più cinica e crudele di quanto possano fare i nostri aerei.
Ma è così che va il mondo.
Non me ne vogliano gli animalisti, ma se quel coniglio avesse provocato danni così seri da "abbattere" quell'aereo, ossia da causare vittime, la affermazione di runner avrebbe assunto un altro peso.
Morire in volo (occhio alla parola, "in volo") per causa di un coniglio, credo sarebbe la morte più assurda dell'assurdo che mai si potrebbe immaginare.
Insomma il termine "destino" starebbe un po' strettino in un caso del genere, bensì calzerebbe a pennello l'affermazione "sfiga che più sfiga non si può!".

Fortunatamente però l'episodio non ha provocato vittime agli occupanti del velivolo, mentre per il coniglio.....beh per lui il destino era già segnato perchè, o moriva per l'impatto con l'aereo, o moriva per la caduta, o moriva mangiato dal falco che lo aveva attanagliato (e quando quei rapaci vi attanagliano con quegli artigli non si sopravvive comunque).
Alle volte madre natura sa essere più cinica e crudele di quanto possano fare i nostri aerei.
Ma è così che va il mondo.

Ommamma...e chi la immaginava una cosa del genere...Aldus ha scritto:Vero.
Non me ne vogliano gli animalisti, ma se quel coniglio avesse provocato danni così seri da "abbattere" quell'aereo, ossia da causare vittime, la affermazione di runner avrebbe assunto un altro peso.
Morire in volo (occhio alla parola, "in volo") per causa di un coniglio, credo sarebbe la morte più assurda dell'assurdo che mai si potrebbe immaginare.
Ma è così che va il mondo.
