W i cretini

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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Argonauta
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W i cretini

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Tino Gianbattista Colombo
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Jacopo
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Messaggio da Jacopo »

ha talmente rotto le palle indugiando
:shock:
Chi ha scritto sa cosa significa il verbo "indugiare"?
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MS_RE
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Messaggio da MS_RE »

Sig. Argonauta
Mi permette di riportarle una simpatica esperienza personale.?
Negli anni 98 e 99 qui a Reggio avevamo un Cap10B, eravamo una decina di piloti appassionati , e le sessioni di volo erano distribuite mediamente verso il tardo pomeriggio del sabato e successiva domenica; si svolgevano rigorosamente sulla verticale del campo, utilizzando come display line l'asse pista.
Bene, l'aeroclub riceveva una media di 20 telefonate di proteste da parte degli inferociti abitanti disturbati dall'insopportabile rumore dell'aeroplano.
La cosa buffa è che nello stesso periodo, a volte , la pista del nostro club veniva sequestrata dalla squadra corse Ferrari, per test con la F1 ( si avete capito benissimo)
Chissà perché, nessun cittadino reggiano ha mai telefonato per protestare.
Inutile che mi soffermi a sottolineare il diverso impatto acustico tra il povero 4 cilindi boxer lycoming e il più potente 10 cilindri di Maranello.
Nel 99, poi abbiamo avuto la sciagurata idea, assieme all'aeroclub di Bresso, di ospitare una delle pochissime gare di acro del campionato Italiano (cat. Sport e Unlimited).
In quella due giorni, abbiamo ricevuto il numero record di 240 telefonate contro le sole 35 ricevute il giorno in cui a Reggio (aeroporto) si sono esibiti gli U2.. :shock:
Domanda :
Non è che forse noi Italiani siamo allergici al rumore degli aerei ?

PS: Ci tengo a precisare che non ho alcuna intenzione di mettere in dubbio quanto da lei riportato,
ma semplicemente sottolineare una certa tendenza ostile verso tutto ciò che vola..
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libelle
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Si capitato pure una volta facendo touch and go all'aviosuperficie di Borgo San Lorenzo.
Ci chiama l'aeroclub e ci dice che erano arrivate telefonate degli abitanti che protestavano per il rumore dell'aereo...eh si,un fragorosissimo TB-9 Tampico...così per evitare grane all'aeroclub ce ne siamo andati...
però è assurdo...penso che un treno faccia molto più casino ogni volta che passa...e che ogni volta che ne passa uno chiamiamo le ferrovie per protestare?
Ma davvero? Non sapevo che eri venuto nel mio campo di volo a fare i touch and go. Per fortuna non sono "gli" abitanti del paese vicino, quanto il solito unico rompi.... che ha la casa sotto al finale della 22.
E' uno solo per fortuna (incredibilmente siamo ben accetti da tutti gli altri abitanti del luogo) ma scassa tanto!
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Messaggio da aurum »

Racconto anche la mia.
Un giorno andai con uno Yak 52 a fare 4 capriole in una zona di campagna fuori da qualsiasi CTR utilizzando un "box" con base a 2000 ft e ceiling a 5000.Dato che dovevo provare il fumogeno dopo una riparazione, lo utilizzai saltuariamente per circa 10 minuti.
L'ultimo passaggio lo feci a 1000 ft con il fumogeno acceso per 30 sec.
Quel giorno arrivarono ai carabinieri (per fortuna miei amici!)diverse segnalazioni che riportavano un aereo militare che eseguiva manovre azzardate spargendo liquido chimico che aveva irrimediabilmente contaminato le coltivazioni.Uno dei delatori era proprio un pilota del mio campo piuttosto "invidioso" del mio aereo. :shock: (per il fumogeno utilizzavo il pericolosissimo "olio di vaselina" extra strong!) :wink:
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aurum ha scritto:Racconto anche la mia.
Un giorno andai con uno Yak 52 a fare 4 capriole in una zona di campagna fuori da qualsiasi CTR utilizzando un "box" con base a 2000 ft e ceiling a 5000.Dato che dovevo provare il fumogeno dopo una riparazione, lo utilizzai saltuariamente per circa 10 minuti.
L'ultimo passaggio lo feci a 1000 ft con il fumogeno acceso per 30 sec.
Quel giorno arrivarono ai carabinieri (per fortuna miei amici!)diverse segnalazioni che riportavano un aereo militare che eseguiva manovre azzardate spargendo liquido chimico che aveva irrimediabilmente contaminato le coltivazioni.Uno dei delatori era proprio un pilota del mio campo piuttosto "invidioso" del mio aereo. :shock: (per il fumogeno utilizzavo il pericolosissimo "olio di vaselina" extra strong!) :wink:
NOOO!!!
Maledette Scie chimiche.... lo sapevo... l'ho sempre sospettato... sei uno di loro!!! Ci vuoi avvelenare tutti!! :lol: :lol:

Mah... ragazzi che vi devo dire... che tristezza 'ste cose... si in effetti ho sempre notato che c'è una "leggera" repulsione per le cose che volano... :evil:
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"We shall go on to the end, we shall fight in France, we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our Island, whatever the cost may be, we shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender..."
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Flory

Messaggio da Flory »

Buongiorno, Tino.
Leggo dalla mail che il tizio ha sorvolato la spiaggia per un periodo relativamente breve: tra le 11 e le 11,20...Nulla a che vedere con il frastuono delle motorette che invasano il piazzale antistante casa mia dalle.....10 del mattino fino a sera inoltrata...Non ce la si fa più!!! Abbiamo cercato di far capire ai genitori (poichè si tratta di motorette guidate da 12enni) che ci vuole un limite a tutto...e che i loro figli non diventeranno Vale Rossi scassando i timpani a tutto il vicinato...Nulla!!! O si lascia perdere...o ne vien fuori una lite di vicinato, ed io non ne sono il tipo :(
Credo che comunque l'episodio da te raccontato avrebbe avuto una percezione diversa se vissuto con diversa poesia...e qui dico la mia. L'anno scorso, in spiaggia, l'attenzione viene catalizzata da un piccolo aereo che la sorvola con uno striscione attaccato alla coda: Valeria ti amo!
Per un'ora intera ci siamo chiesti chi fosse Valeria tra di noi... :wink:
Il mio nipotino di 5 anni mi chiede" zia, ma perchè girano con lo striscione?" Io gli spiego che è un gesto di corteggiamento molto carino..e che nessuno l'aveva fatto con me...Il mio piccolo, grande nipote allora, abbracciandomi, mi dice "Zia, da grande diventerò AEREOAUTISTA e lo striscione con scritto zia ti voglio bene te lo porto io in spiaggia!"...Che tenero... :oops:
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Flory

Messaggio da Flory »

Argonauta ha scritto:
Buon giorno sig/na Flory,

Ok ho capito.
Come si cancella questo post?
Spero non ti riferisca al mio... :wink:
E perchè cancellarlo? Ogni argomento è buono per discutere pacatamente...Visto quanti aneddoti curiosi ne sono venuti fuori?
Suvvia, Tino... :)
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Purtroppo per uno strano italico contrappasso, la figura del "cretino" e quella del "rompiballe", vanno sempre appaiate.

Senza affaticarci in esempi aeronautici, chiunque abbia vissuto una qualsiasi riunione condominiale, può confermarlo.

Purtroppo la figura del rompiballe ha la singolare capacità di ottenere sanzioni che vanno ben oltre alla mancanza commessa dalla figura del cretino, ma coinvolgono spesso tutte le umane attività che svolgono persone per bene, che solo lontanamente assomigliano alla figura del cretino, magari solo perché portano un'aquiletta d'oro appiccicata sul petto.

Quello che è italianamente drammatico è che la figura del rompiballe goda di enorme considerazione nella nostra nazione, al punto che in alcune strutture è indispensabile incarnare questa figura per ottenere qualcosa, perché probabilmente molti nostrani funzionari immaginano che la popolazione sia suddivisa in due uniche categorie: i cretini (da punire, vessare o al meglio ignorare) e i rompiballe (da riverire prima che si trasformino da rompiballe in gran rompiballe galattici).
Flory

Messaggio da Flory »

deltagolf ha scritto: Quello che è italianamente drammatico è che la figura del rompiballe goda di enorme considerazione nella nostra nazione, al punto che in alcune strutture è indispensabile incarnare questa figura per ottenere qualcosa, perché probabilmente molti nostrani funzionari immaginano che la popolazione sia suddivisa in due uniche categorie: i cretini (da punire, vessare o al meglio ignorare) e i rompiballe (da riverire prima che si trasformino da rompiballe in gran rompiballe galattici).
Ma sai che, riflettendoci, è mostruosamente vero quello che affermi??? :lol:

Beh....Biblicamente la parabola della vedova inopportuna insegna... :wink:
Black Magic

Messaggio da Black Magic »

deltagolf ha scritto:Purtroppo per uno strano italico contrappasso, la figura del "cretino" e quella del "rompiballe", vanno sempre appaiate.

Senza affaticarci in esempi aeronautici, chiunque abbia vissuto una qualsiasi riunione condominiale, può confermarlo.

Purtroppo la figura del rompiballe ha la singolare capacità di ottenere sanzioni che vanno ben oltre alla mancanza commessa dalla figura del cretino, ma coinvolgono spesso tutte le umane attività che svolgono persone per bene, che solo lontanamente assomigliano alla figura del cretino, magari solo perché portano un'aquiletta d'oro appiccicata sul petto.

Quello che è italianamente drammatico è che la figura del rompiballe goda di enorme considerazione nella nostra nazione, al punto che in alcune strutture è indispensabile incarnare questa figura per ottenere qualcosa, perché probabilmente molti nostrani funzionari immaginano che la popolazione sia suddivisa in due uniche categorie: i cretini (da punire, vessare o al meglio ignorare) e i rompiballe (da riverire prima che si trasformino da rompiballe in gran rompiballe galattici).
Ero sul punto di intervenire, adducendo ad esempio l'ennesimo aneddoto che mi ha visto coinvolto in una situazione simile (nel ruolo del cosidetto "cretino").
Ma penso che il post di deltagolf possa esprimere il mio pensiero in maniera ben più efficace.

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Messaggio da pippo682 »

Devo dire che mi trovo abbastanza daccordo con Argonauta.

- E' risaputo che in Italia l'AG è considerata pericolosa, rumorosa, inutile
- E' risaputo che gli aeroporti minori godono della stessa fama

Chi vola ha il dovere, anche se non condivide questi punti di vista, di tenerli seriamente in considerazione e non dare adito a queste persone di attaccarsi al telefono. Credo che evitare di sorvolare le zone affollate come le spiagge in estate sia un piccolissimo sacrificio.
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Credo che evitare di sorvolare le zone affollate come le spiagge in estate sia un piccolissimo sacrificio.
E' un enorme sacrificio se hai conseguito una licenza aeronautica con l'unico scopo di "farti vedere" e quindi vai in volo solo per farti grande e bello agli occhi di qualcuno.
Ecco i voli con gli amici e le virate sfogate per farli vomitare, i passaggi radenti, le puntate sulla casa della morosa, l'acrobazia sopra l'ombrellone del capufficio.
Soggetti del genere ce ne sono tanti. Compito delle scuole è fermare questa gente.
Il problema è che così rinunci ad un allievo, che di questi tempi è prezioso, e poi 6 mesi dopo te lo vedi arrivare bello bello brevettato da un'altra parte, dove sono meno sofisticati e liggi al dovere.
Vale per il PPL, l'ULM, gli aeromodelli e gli aeroplanini di carta.

Una scuola di volo, come qualunque altro tipo di scuola, dovrebbe come prima cosa insegnare l'educazione e il senso civico o, almeno, selezionare esclusivamente allievi dotati di ciò.
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mxc

Messaggio da mxc »

Purtroppo la figura del rompiballe ha la singolare capacità di ottenere sanzioni che vanno ben oltre alla mancanza commessa dalla figura del cretino, ma coinvolgono spesso tutte le umane attività che svolgono persone per bene, che solo lontanamente assomigliano alla figura del cretino, magari solo perché portano un'aquiletta d'oro appiccicata sul petto.
Quoto.
Ricordo, oltre al caso grave del Cermis, ovviamente, anche il passaggio a bassa quota, un giorno d'estate di alcuni anni fa , di alcuni chinook militari che sconvolsero mezzo litorale adriatico seminando ingenti danni e paure fra i bagnanti. Io quel giorno ero a Silvi, al mare, e ricordo un fragore provenire da nord, il passaggio di questi microcefali (e mi mantengo basso pure io sui termini) a bassa quota sul litorale (non sull'acqua, sul litorale) ombrelloni che volavano ed altri che si piegavano da un lato, una donna incinta che dovette essere portata in ospedale per lo spavento, bestemmie in aramaico dei bagnanti.
Risultato: tutti impuniti, intoccabili. Ovviamente.
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Messaggio da Jacopo »

vedo che lei è un erudito che spende con arroganza i suoi dieci anni.
Per prima cosa la invito ad andarci piano con certe affermazioni visto che la mia era una domanda.Credo che non debba essere un ragazzo di 17 anni ad insegnarle la buona educazione.
Non invidio il suo istruttore nel caso ne avesse uno per diventare un pilota di aerodina con tutti gli attributi
Certamente ne ho uno visto che mi sono recentemente brevettato!Io invece non mi permetto di fare queste battute di pessimo gusto anche se me ne verrrebbe qualcuna, IO non ho nessun interesse a demonizzarla,anzi!
Non me ne voglia....
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Messaggio da Jacopo »

Per la questione del "solito pirla sopra gli ombrelloni" la questione va presa con le pinze...è risaputo che in spiaggia molto spesso le cose vengono deformate...un esempio?Ero in spiaggia ad Alghero quando arrivano delle motovedette della capitaneria di porto e un elicottero per fare un'esercitazione(la gente in spiaggia non era stata informata)...appena l'elicottero si è abbassato e si sono tuffati i sommozzatori delle vecchiette hanno cominciato a dire in giro che erano spariti dei bambini e probabilmente li stavano ripescando!!!

Quindi calma!
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Messaggio da MS_RE »

pippo682 ha scritto:Devo dire che mi trovo abbastanza daccordo con Argonauta.

- E' risaputo che in Italia l'AG è considerata pericolosa, rumorosa, inutile
- E' risaputo che gli aeroporti minori godono della stessa fama

Chi vola ha il dovere, anche se non condivide questi punti di vista, di tenerli seriamente in considerazione e non dare adito a queste persone di attaccarsi al telefono.
Mi dispiace, ma non sono assolutamente d'accordo con te.
Non riesco proprio a capire perché io debba vivere la mia passione per il volo (perché in definitiva si tratta di questo) con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza) quando , tanto per fare un'esempio, devo tollerare che la mia città venga posta in stato di assedio per..... una stupida partita di calcio.
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Jacopo ha scritto:Per la questione del "solito pirla sopra gli ombrelloni" la questione va presa con le pinze...è risaputo che in spiaggia molto spesso le cose vengono deformate...un esempio?Ero in spiaggia ad Alghero quando arrivano delle motovedette della capitaneria di porto e un elicottero per fare un'esercitazione(la gente in spiaggia non era stata informata)...appena l'elicottero si è abbassato e si sono tuffati i sommozzatori delle vecchiette hanno cominciato a dire in giro che erano spariti dei bambini e probabilmente li stavano ripescando!!!

Quindi calma!
è innegabile che l'aereo evochi maggiori paure e ansie rispetto al motorino o al chiasso in genere in persone che non sono abituate ad esso, e questo può provocare reazioni spropositate.
io che sono un grande appassionato di aviazione, che spendo un sacco di soldi per andare ai vari airshow, se vedo un pilota che fa evoluzioni insistenti o pericolose sulla spiaggia dando spettacolo di sé, mettendo a rischio i bagnanti o quantomeno a disturbarli (visto che non hanno chiesto quello spettacolo),lo bollo come un deficiente. :x ...o meglio un pilota deficiente.
le reazioni delle vecchiette di alghero sono invece comprensibili perché evidentemente non sono abituate a spettacoli del genere e soprattutto sanno che se non ci sono preavvisi queste cose accadono per una possibile emergenza, poi la fantasia come è noto fa il resto..su questo sono d'accordo.
hai ragione, calma.
Paolo
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese
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Messaggio da deltagolf »

con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza)
Le righe è meglio comunque non superarle in ogni caso, indipendentemente dalla sicurezza, per due motivi:

1) Se ci sono regole dobbiamo rispettarle; possiamo chiedere di cambiarle, se mai, ma intanto vanno rispettate per quelle che sono.

2) Non sappiamo mai perché ci sia una regola e, per quanto deficente ci possa sembrare chi l'ha messa, può darsi che oltre questo limite non ci sia più la sicurezza, per cui parlare di uscire dalle righe in sicurezza mi pare che non stia in piedi.

A questo aggiungo una mia opinione personalissima: un pilota dovrebbe essere un esempio dal punto di vista dell'osservanza di norme e regole e fermarsi bene al di qua di ogni limite.
Se il dovere rispettare delle norme e non uscire mai dalle righe è causa di angoscia, un simile profilo psicologico dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione al fine di valutarne l'idoneità al volo.
Ripeto peraltro che questa è una mia opinione personalissima, non essendo uno psicologo.
Ultima modifica di deltagolf il 6 luglio 2007, 14:02, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da cece »

MS_RE ha scritto:
pippo682 ha scritto:Devo dire che mi trovo abbastanza daccordo con Argonauta.

- E' risaputo che in Italia l'AG è considerata pericolosa, rumorosa, inutile
- E' risaputo che gli aeroporti minori godono della stessa fama

Chi vola ha il dovere, anche se non condivide questi punti di vista, di tenerli seriamente in considerazione e non dare adito a queste persone di attaccarsi al telefono.
Mi dispiace, ma non sono assolutamente d'accordo con te.
Non riesco proprio a capire perché io debba vivere la mia passione per il volo (perché in definitiva si tratta di questo) con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza) quando , tanto per fare un'esempio, devo tollerare che la mia città venga posta in stato di assedio per..... una stupida partita di calcio.
Mi spiace ma non sono d'accordo. Non è che tu devi vivere con angoscia le tue passioni e stare attento a non trasgredire le regole. Il punto qui è che ci sono delle regole e come tali vanno rispettate. Quelli che pongono in stato d'assedio una città li reputo degli imbecilli. Non penso che tu sia tale, quindi anche se non ti conosco ma vedo cosa scrivi non penso che tu sia cosi'. Quando passa uno nella corsia di emergenza in autostrada lo fermano o almeno dovrebbero farlo. Anche se in quel momento c'era solo coda e non effettive emergenze. Si tratta di civiltà nel saper rispettare le regole. Con questo non dico che nessuno le ha mai violate, se pero' alla fine per un asino ci vanno di mezzo (in questo caso ) tutti gli appassionati di volo, allora penso che sia a vantaggio di tutti i veri appassionati( e non gli esibizionisti) allontanare le pecore nere.
Saluti
stefanojoy

Messaggio da stefanojoy »

deltagolf ha scritto:
con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza)
Le righe è meglio comunque non superarle in ogni caso, indipendentemente dalla sicurezza, per due motivi:

1) Se ci sono regole dobbiamo rispettarle; possiamo chiedere di cambiarle, se mai, ma intanto vanno rispettate per quelle che sono.

2) Non sappiamo mai perché ci sia una regola e, per quanto deficente ci possa sembrare chi l'ha messa, può darsi che oltre questo limite non ci sia più la sicurezza, per cui parlare di uscire dalle righe in sicurezza mi pare che non stia in piedi.

A questo aggiungo una mia opinione personalissima: un pilota dovrebbe essere un esempio dal punto di vista dell'osservanza di norme e regole e fermarsi bene al di qua di ogni limite.
Se il dovere rispettare delle norme e non uscire mai dalle righe è causa di angoscia, un simile profilo psicologico dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione al fine di valutarne l'idoneità al volo.
Ripeto peraltro che questa è una mia opinione personalissima, non essendo uno psicologo.


Quoto in toto.

Anche se a me personalmente se mentre sono in spiaggia mi venissero a fare acrobazie sopra la testa mi farebbero un gran regalo... :lol: come i due ef2000 che mi hanno svegliato alle 7 e che stavano provando amichevolmente a tirarsi giu' reciprocamente nei cieli della maremma..... fantastico.... la gente bestemmiava un po', io mi sono seduto nella pineta fuori dalla tendina e me li sono filmati per mezz'oretta con grrrrrran godimento..... 8)
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Messaggio da MiticoJumbo »

deltagolf ha scritto:
1) Se ci sono regole dobbiamo rispettarle; possiamo chiedere di cambiarle, se mai, ma intanto vanno rispettate per quelle che sono.

un pilota dovrebbe essere un esempio dal punto di vista dell'osservanza di norme e regole e fermarsi bene al di qua di ogni limite.
Se il dovere rispettare delle norme e non uscire mai dalle righe è causa di angoscia, un simile profilo psicologico dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione al fine di valutarne l'idoneità al volo.
sono assolutamente d'accordo.
in merito a comportamenti ortodossi il pilota dovrebbe anzi deve essere un riferimento indiscutibile.
a mio parere un buon pilota è tale quando è all'avanguardia sia nella preparazione e conoscenza tecnica che moralmente.
Paolo
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Black Magic

Messaggio da Black Magic »

deltagolf ha scritto:
con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza)
Le righe è meglio comunque non superarle in ogni caso, indipendentemente dalla sicurezza, per due motivi:

1) Se ci sono regole dobbiamo rispettarle; possiamo chiedere di cambiarle, se mai, ma intanto vanno rispettate per quelle che sono.

2) Non sappiamo mai perché ci sia una regola e, per quanto deficente ci possa sembrare chi l'ha messa, può darsi che oltre questo limite non ci sia più la sicurezza, per cui parlare di uscire dalle righe in sicurezza mi pare che non stia in piedi.

A questo aggiungo una mia opinione personalissima: un pilota dovrebbe essere un esempio dal punto di vista dell'osservanza di norme e regole e fermarsi bene al di qua di ogni limite.
Se il dovere rispettare delle norme e non uscire mai dalle righe è causa di angoscia, un simile profilo psicologico dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione al fine di valutarne l'idoneità al volo.
Ripeto peraltro che questa è una mia opinione personalissima, non essendo uno psicologo.
Sono di nuovo d'accordo con deltagolf.

La cosa che mi lascia perplesso è un'altra e vorrei approfittarne per ampliare il discorso usando dei toni lievemente polemici (più propriamente esprimenti sconforto, che polemica), ma finalizzati solo ad una riflessione.

Dei punti elencati da Argonauta, dalla a) alla n), sembra proprio che solo il punto l) voglia farsi rispettare, mentre gli altri sono soggetti a continue, ripetute violazioni; senza nessuna protesta, ne intervento.

Considerando che ho già le mie regole date dalle procedure aeronautiche, che rispetto scrupolosamente per la sicurezza del mio volo; perchè devo essere sempre io (in Italia) quell'uno che viene punito per educarne altri mille, che tralaltro non vogliono essere educati?
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Bisogna ache evidenziare il fatto che alcuni sono stati letteralmente perseguitati anche se effettuavano acrobazia in cubi riservati e perfettamente approvati da Enac. Le continue proteste e insofferenze degli abitanti del luogo hanno trovato (facile) appiglio nelle amministrazioni locali che hanno, con atto del tutto illegittimo, emesso ordinanza che vietava l'acrobazia in quel luogo.
In italia il rumore di un aereo o le evoluzioni a bassa quota possono scatenare proteste e denunce al parti di un attentato terrorisico.
A noi c'è capitato anche il fatto più assurdo: sono arrivati i carabinieri perchè qualcuno aveva denunciato il fatto di un aereo con motore spento che volava bassisimo nei dintorni della nostra aviosuperficie. L'aereo con il motore spento era ovviamente un aliante, grande disturbatore della quiete pubblica, ed era basso perchè semplicemente stava atterrando.
Difronte a tali manifestazioni di ottusità e ignoranza (e qui non c'entra solo essere privi di cultura aeronutica,) mi cascano veramente le braccia.
Le regole esistono e vanno rispettate nei minimi dettagli, ma la cosa più assurda e demotivante è che pur rispettandole si può andare incontro lo stesso a noie.
Basta un solo esibizionista per gettare discredito e intolleranza nella popolazione e gettare fango su tutto il mondo aeronautico
Ultima modifica di libelle il 6 luglio 2007, 14:48, modificato 1 volta in totale.
"think positive, flaps negative!"
Argonauta
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Messaggio da MS_RE »

Scusate eh !!!! :shock:
prima di ordinare l'esecuzione della sentenza di morte alla quale sembro essere stato condannato da un tribunale invisibile , sareste così gentili da spiegarmi la natura dell'imputazione ?
o trattasi di un inutile quanto fastidioso dettaglio.

In definitiva l’ultimo desiderio spetta di diritto ai condannati a morte.

Accusa Ipotetica : APOLOGIA ALLA SCELLERATEZZA

Parola alla difesa :

Partiamo dall’inizio
E' risaputo che in Italia l'AG è considerata pericolosa, rumorosa, inutile
E' risaputo che gli aeroporti minori godono della stessa fama

Chi vola ha il dovere, anche se non condivide questi punti di vista, di tenerli seriamente in considerazione e non dare adito a queste persone di attaccarsi al telefono.
Risposta dell’imputato
Mi dispiace, ma non sono assolutamente d'accordo con te.
Non riesco proprio a capire perché io debba vivere la mia passione per il volo (perché in definitiva si tratta di questo) con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza) quando , tanto per fare un'esempio, devo tollerare che la mia città venga posta in stato di assedio per..... una stupida partita di calcio.
Conclusione della Difesa:
Probabilmente qualche utente ha difficoltà ad eseguire il Merge logico di due post ; proviamo nuovamente :

Pippo: Chi vola ha il dovere, anche se non condivide questi punti di vista, di tenerli seriamente in considerazione e non dare adito a queste persone di attaccarsi al telefono.

Mik : Non riesco proprio a capire perché io debba vivere la mia passione per il volo (perché in definitiva si tratta di questo) con l'angoscia di dover stare sempre attentissimo a non uscire mai fuori dalle righe (anche se di pochissimo e in totale sicurezza) quando , tanto per fare un'esempio, devo tollerare che la mia città venga posta in stato di assedio per..... una stupida partita di calcio

Vi suona meglio o devo riprovare ?

Un'eventuale spiegazione sull’utilizzo di ironia e sarcasmo la rimandiamo alla prossima, sempre che , nel frattempo , non abbiate optato per la radiazione :(


Se il dovere rispettare delle norme e non uscire mai dalle righe è causa di angoscia, un simile profilo psicologico dovrebbe essere oggetto di attenta valutazione al fine di valutarne l'idoneità al volo.
Ripeto peraltro che questa è una mia opinione personalissima, non essendo uno psicologo.
Neanche io sono uno psicologo, e forse proprio per questo , unitamente ad un minimo di buona educazione, evito accuratamente di sparare cavolate su persone che non conosco, quanto meno se qualcosa non mi è chiaro , chiedo lumi direttamente all’autore
Ultima modifica di MS_RE il 6 luglio 2007, 16:21, modificato 5 volte in totale.
tristar
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Messaggio da tristar »

Non vedo dove stia il problema. L'avione in questione ha violato una regola, quindi ha sbagliato. Punto. Poi, da grande appassionato, se sto sulla spiaggia e vedo un aereo che vola basso e magari fa qualche capriola, non posso che essere contento, ma questo non significa giustificare un comportamento sbagliato. Questo stà alla base del vivere civile. Poi, tanto più se si sa (o almeno un pilota dovrebbe saperlo) che in Italia gli aerei non godono di grande stima. Argonauta ha detto bene: per un pirla potrebbe rimetterne tutta la categoria. Non è una questione di romanticismo, come dice Flory. Allora io domani mi metto in macchina, vado a 200 in centro abitato e poi giustifico il fatto dicendo che è vero che è contro la legge, ma la cosa si può apprezzare comunque se si presta attenzione allo stupendo rombo del motore. I motori fanno un rombo stupendo, ma ci sono i luoghi adatti per farlo, come ci sono i luoghi adatti per fare passaggi bassi e acrobazia. Da grande appassionato di aviazione mi aspetto che chi pratica questo sport meraviglioso lo faccia con cervello. Il fatto che alcune leggi possano sembrare fastidiose non puo essere usato come scusa. Inoltre, non penso che sia infatti così "igenico" fare capriole a bassa quota sopra posti popolati come una spiaggia.
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Messaggio da Jacopo »

Le regole parlano chiaro e fissano i termini a non meno di mille metri di quira sopra le spiagge affollate e a non meno di 100mt dalla battigia e dal fronte interno.
Veramente sono 1000 PIEDI (circa 300 metri) sopra zone affollate e 500 PIEDI fuori dalla battigia...
Ripeto bisognerebbe vedere cosa ha effettivamente fatto sto pilota...x quello che ne sappiamo potrebbe anche aver fatto dei semplici sorvoli e qualche virata stretta, magari più basso dei 500ft(nel caso fosse un ulm)concessi il lunedì...
Jacopo
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Messaggio da super33 »

tristar ha scritto: L'avione in questione ha violato una regola, quindi ha sbagliato. Punto. Poi, da grande appassionato, se sto sulla spiaggia e vedo un aereo che vola basso e magari fa qualche capriola, non posso che essere contento...
Inoltre, non penso che sia infatti così "igenico" fare capriole a bassa quota sopra posti popolati come una spiaggia.
Io invece, visto che non è igienico come dici anche tu, se vedo uno che vola basso e fa qualche capriola sulla mia testa m'inc... :!:
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Neanche io sono uno psicologo, e forse proprio per questo , unitamente ad un minimo di buona educazione, evito accuratamente di sparare cavolate su persone che non conosco, quanto meno se qualcosa non mi è chiaro, chiedo lumi direttamente all’autore
Non mi sembrava che nessuno stesse facendo un processo a te, MS_RE, almeno per ciò che mi concerne e se c'è stata una condanna unanime è stata per l'autore della sciocchezza sopra il lido di Lignano.

Io ho premesso che quanto ho scritto corrisponde ad un parere personalissimo, proprio ad evitare che un ipotetico lettore affrettato e disattento e magari un po' pregiudizievole potesse immaginare che si volesse fare il processo a qualcuno, che non si fa sui pareri, ma con le regole.

Dal punto di vista pratico, essere idoneo al volo non significa avere un medical in tasca rilasciato da qualcuno che ti vede, per lo più affrettatamente, un'ora ogni cinque anni, o ogni due, o ogni uno, secondo l'età che hai e ogni sei mesi se sei un professionista; questo vuole dire essere a posto con i pezzi di carta.
Essere idoneo al volo vuole dire, sempre a mio modestissimo e personalissimo parere, per carità, avere il corretto approccio al mondo del volo e questa cosa la insegnano gli istruttori, non i medici, non gli psicologi.
Non a caso sono loro che danno o levano le ali e che rispondono degli errori dei loro allievi.

Credo che nessun istruttore di buon senso, di fronte ad un pilota che si sentisse angosciato dalla necessità di rispettare delle regole, si potrebbe astenere dal chiedegli "Sei sicuro che questa attività vada bene per te"? e considerare di tenere a terra il soggetto, indipendentemente dal medical o meno.

Pare anche a me di avere usato un "minimo di buona educazione" non essendomi espresso (mi pare) con toni maleducati.
Se invece si scambiano per maleducazione dei contenuti che non si condividono, questo non è il mio problema.
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