Riprendiamo da dove avevamo terminato la sera prima: torniamo a vedere il mausoleo di Guri Amir di giorno.
Sempre bellissimo e intrigante: ma non ci basterà ancora, e poi ci torneremo di nuovo anche la sera, per godere ancora dell'indimenticabile magia di quella cupola blu nella notte...






Poi andiamo a conoscere Ulughbek, nipote (figlio del figlio) di Tamerlano. Come ho detto nei report precedenti, si tratta di una figura pacifica e geniale che - pur avendo regnato come sovrano - si dedicò più volentieri all'astronomia che a litigare con i vicini.
Non è stato il primo, lo sappiamo: però comunque con i mezzi dell'epoca calcolò l'inclinazione dell'asse terrestre con una precisione di 32 decimi di grado in meno:

All'inizio del XV secolo Ulughbek fece costruire poco fuori da Samarcanda un enorme osservatorio di 30 metri di altezza e 46 di diametro, per studiare la posizione delle stelle. L'edificio fu distrutto nei due secoli successivi, e oggi non ne rimangono che alcuni disegni di ricostruzione e un braccio della parte ricurva:




Torniamo in centro città e andiamo a visitare la necropoli di Shar-i-Zindah, che già dall'esterno mostra alcune cupole scanalate, tipiche di Samarcanda (anche la magica cupola blu è scanalata, e poi ricoperta di mattonelle):

Il nome del luogo significa "tomba del re vivo", e si riferisce al santuario originario che ospita la tomba di un cugino di Maometto, che ancora oggi è uno dei luoghi più sacri e venerati, e tuttora importante meta di pellegrinaggio.
Ma le cose più spettacolari che si trovano in questo luogo sono le tombe e i relativi mausolei della dinastia timuride (quella di Tamerlano), a partire da tre sue mogli (della quarta, ma la più importante, parleremo fra poco) e da una sorella, per poi includere altri familiari e favoriti.
Non c'è bisogno di una guida per capire, quando ci si sta, che siamo di fronte ad alcune delle opere monumentali più belle ed interessanti dell'arte della maiolica: perciò lascio la parola a quasi tutte le foto che ho fatto in questo luogo stupefacente, con qualche breve indicazione che ho raccolto fra uno stupore e l'altro. Buona visione!
L'ingresso è molto stretto, e i primi mausolei si fronteggiano a pochi metri di distanza (questa inquadratura è fatta pochi metri dopo l'entrata voltandosi verso l'ingresso):

Entrando, da sotto l'arco che si vede nella foto precedente, questo è il colpo d'occhio a destra

e questo a sinistra

Qualche dettaglio dei mausolei sulla destra:






Tornando sulla sinistra, la facciata che si vede in secondo piano è il mausoleo di una sorella di Tamerlano. Questo è l'esterno:

e questo l'interno:



Proseguendo, si apre una spianata più ampia

Questo mi ha attratta molto:



Dettagli della facciata:



Andando ancora avanti, si oltrepassa l'ingresso del santuario di cui parlavo prima e dell'annessa moschea, e si arriva ad un piccolo spiazzo rettangolare nel quale si trovano, uno per lato, i mausolei di tre delle quattro mogli di Tamerlano:

Due delle tre facciate:


e qualche dettaglio dei ricami di maiolica che le adornano:




Spero che abbiate gradito le foto, però non voglio fare report troppo lunghi da caricare; perciò qui mi fermo e... Samarcanda-la-fantastica continua nella prossima sezione (e non è finita per niente...
