Naturalmente paura di volare
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Naturalmente paura di volare
Ciao o tutti sono Raffa, ho 26 anni, volo ma ho paura di volare.
Del volo mi terrorizza l'ineluttabilità.
Ho letto un po' messaggi e commenti e devo dire che alcuni mi hanno un po' tranquillizato, per cui vi chiedo aiutatemi....sabato dovrò affrontare il mio ennesimo volo e ho paura, ma almeno ora ho il coraggio di parlarne...
Grazie a tutti!!!!!
Del volo mi terrorizza l'ineluttabilità.
Ho letto un po' messaggi e commenti e devo dire che alcuni mi hanno un po' tranquillizato, per cui vi chiedo aiutatemi....sabato dovrò affrontare il mio ennesimo volo e ho paura, ma almeno ora ho il coraggio di parlarne...
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Ti ho attivata due minuti fa, velocissima!

Che temi particolarmente della prassi volo?
SLOWLY
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Il decollo prima di tutto, ma inizio a tremare appena l'aereo inizia a camminare sulla pista.
Durante la crociera alterno momenti di tranquillità con momenti di panico che mi tolgono il respiro.
Quando si accende la spia delle cinture e annunciano la discesa mi distendo e inizio a guardare fuori dal finestrino e mi pento di non averlo fatto prima.
Il terrore ricomincia quando l'aereo si avvicina alla pista e raggiunge il culmine quando le ruote toccano terra....quando l'aereo finalmente si ferma ricomincio a respirare!!!!!
Durante la crociera alterno momenti di tranquillità con momenti di panico che mi tolgono il respiro.
Quando si accende la spia delle cinture e annunciano la discesa mi distendo e inizio a guardare fuori dal finestrino e mi pento di non averlo fatto prima.
Il terrore ricomincia quando l'aereo si avvicina alla pista e raggiunge il culmine quando le ruote toccano terra....quando l'aereo finalmente si ferma ricomincio a respirare!!!!!
Slowly ha scritto:
Ti ho attivata due minuti fa, velocissima!
Che temi particolarmente della prassi volo?
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- 01000 ft
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E' strano avere paura quando l'aereo si sta per avvicinare alla pista...addirittura quando sta per toccare terra...in genere in quel momento dovresti pensare che stai tornando dove eri prima di partire e che quindi non c'è più motivo per avere paura.
La paura precedente al decollo è invece più comprensibile.
Ma ovviamente queste sono due mie personalissime considerazioni...le paure non sono uguali per tutti.
Quello che ti posso dire è che anche io avverto un po' di tensione prima di ogni decollo, durante qualche turbolenza e in generale in tutti i momenti in cui si avvertono dei movimenti (soprattutto delle sensazioni di piccole perdite di quota).
Ma è proprio questa tensione che rende il volo straordinariamente affascinante.
Quel leggero bruciore allo stomaco che però si mescola alla voglia di raggiungere un bel posto o semplicemente la sensazione di essere lassù e di poter vedere tutto dall'alto.
E' bello ogni volta scoprire sensazioni nuove: non ci sono mai decolli e atterraggi uguali.
Ogni volta c'è qualcosa che li rende unici.
Ecco, il consiglio che posso darti è quello di pensare che anche le piccole paure che ogni volta si provano possano essere delle esperienze nuove.
Riprendendo l'aereo ti accorgerai che quello che prima ti spaventava ora non ti spaventa più (o ti spaventa di meno).
Ciao
La paura precedente al decollo è invece più comprensibile.
Ma ovviamente queste sono due mie personalissime considerazioni...le paure non sono uguali per tutti.
Quello che ti posso dire è che anche io avverto un po' di tensione prima di ogni decollo, durante qualche turbolenza e in generale in tutti i momenti in cui si avvertono dei movimenti (soprattutto delle sensazioni di piccole perdite di quota).
Ma è proprio questa tensione che rende il volo straordinariamente affascinante.
Quel leggero bruciore allo stomaco che però si mescola alla voglia di raggiungere un bel posto o semplicemente la sensazione di essere lassù e di poter vedere tutto dall'alto.
E' bello ogni volta scoprire sensazioni nuove: non ci sono mai decolli e atterraggi uguali.
Ogni volta c'è qualcosa che li rende unici.
Ecco, il consiglio che posso darti è quello di pensare che anche le piccole paure che ogni volta si provano possano essere delle esperienze nuove.
Riprendendo l'aereo ti accorgerai che quello che prima ti spaventava ora non ti spaventa più (o ti spaventa di meno).
Ciao
Massimo
- Bitta
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- Iscritto il: 20 agosto 2007, 21:57
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Raffa ricorda che è tutto nella tua testa. E' lei la responsabile delle tue paure. Io per farmi coraggio ho visto in 2 ore quanti aerei sono partiti e atterrati all'aeroporto di Francoforte. Almeno 1 ogni 3 minuti. Poi ho pensato a quanti aeroporti ci sono nel mondo e alla minuscola possibilità di un inconveniente. e poi se anche questo non bastasse mi sono convinto di una sorta di "invincibilità" mia pesonale per la quale a me non puo succedere niente, cosi come sono sicuro di non fare 6 al superenalotto ne sono sicuro al contrario quando prendo l'aereo. Lo so è strano e non so neanche se un metodo da consigliare, ma con me funziona. Spero Luca di non aver detto una cosa controproducente alla causa.
Sono d'accordo con Massimo che dove è un po strano che avverti tensione all'atterraggio. Anch'io sono un po teso in volo ma solo al decollo. Forse devi analizzare bene quali sono le cause delle tue paure.
Ciao Massimo 2
Sono d'accordo con Massimo che dove è un po strano che avverti tensione all'atterraggio. Anch'io sono un po teso in volo ma solo al decollo. Forse devi analizzare bene quali sono le cause delle tue paure.
Ciao Massimo 2
- Fearless flyer
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- Iscritto il: 19 maggio 2006, 11:43
- Località: Roma - Milano - Catania - Venezia
Le paure sono strane tutte (...e quindi nessuna).
Ed i modi in cui si manifestano sono strani tutti (...e nessuno).
Alcuni sono più diffusi (che so, il timore per le turbolenze), altri meno.
In generale, però, essendo la paura di volare nella testa e non sull'aereo, il modo in cui si manifesta nelle varie fasi del volo ha un'importanza relativa.
Ciao Raffaella, benvenuta!
Manca una cosa: ho capito QUANDO hai paura, ho capito meno DI COSA hai paura. Cioè, in quei momenti che hai descritto, pensi che potrebbe succedere cosa? Che immagini/pensieri ci sono nella tua testa?
E ancora: altre cose che ti spaventano che non facciano riferimento all'aereo?
Siamo tutti qui per darti una mano.
Luca
Ed i modi in cui si manifestano sono strani tutti (...e nessuno).
Alcuni sono più diffusi (che so, il timore per le turbolenze), altri meno.
In generale, però, essendo la paura di volare nella testa e non sull'aereo, il modo in cui si manifesta nelle varie fasi del volo ha un'importanza relativa.
Ciao Raffaella, benvenuta!
Manca una cosa: ho capito QUANDO hai paura, ho capito meno DI COSA hai paura. Cioè, in quei momenti che hai descritto, pensi che potrebbe succedere cosa? Che immagini/pensieri ci sono nella tua testa?
E ancora: altre cose che ti spaventano che non facciano riferimento all'aereo?
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Luca
Luca Evangelisti
Responsabile "Voglia di Volare"
A L I T A L I A
Sito ufficiale "Voglia di volare".
VADO VIA DAL FORUM
evangelisti.luca@alitalia.it
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Proverbio africano
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Proverbio africano
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Grazie a tutti!!!!!!
Già parlarne mi fa stare meglio...
Caro Luca che dire, credo di aver paura "semplicemente" di morire".
Ciò che mi mette ansia è il pensiero che in un attimo potrei trovarmi di fronte ad una morte imminente, ma il pensiero che più mi terrorizza e in quei momenti vedere accanto a me il terrore del mio compagno che viaggia di solito con me. Infatti con mia grande sorpresa, quando viaggio per lavoro e quindi da sola sono molto più rilassata.
Fino ad un anno fa anche io avevo la "presunzione" di invulnerabilità di cui parla Massimo, ma da un anno a questa parte è come se avessi acquisito la consapevolezza che potrebbe benissimo succedere anche a me. Per questo le mie paure sono solo amplificate dall'aereo, ma temo anche i viaggi in auto, le malattie, ecc. ecc.
So che è tutto nella mia testa, e devo ribadire che parlerne così tanto mi fa esorcizzare abbastanza la paura, ma a volte non siamo proprio noi i maggiorir nemici di noi stessi?
Già parlarne mi fa stare meglio...
Caro Luca che dire, credo di aver paura "semplicemente" di morire".
Ciò che mi mette ansia è il pensiero che in un attimo potrei trovarmi di fronte ad una morte imminente, ma il pensiero che più mi terrorizza e in quei momenti vedere accanto a me il terrore del mio compagno che viaggia di solito con me. Infatti con mia grande sorpresa, quando viaggio per lavoro e quindi da sola sono molto più rilassata.
Fino ad un anno fa anche io avevo la "presunzione" di invulnerabilità di cui parla Massimo, ma da un anno a questa parte è come se avessi acquisito la consapevolezza che potrebbe benissimo succedere anche a me. Per questo le mie paure sono solo amplificate dall'aereo, ma temo anche i viaggi in auto, le malattie, ecc. ecc.
So che è tutto nella mia testa, e devo ribadire che parlerne così tanto mi fa esorcizzare abbastanza la paura, ma a volte non siamo proprio noi i maggiorir nemici di noi stessi?
L'ineluttabilità del volo, intesa immagino come il fatto che o si arriva o si muore, è la base della sicurezza.Del volo mi terrorizza l'ineluttabilità.
ll margine di errore che ci si può concedere per aria è molto prossimo allo zero, perché chi sbaglia paga pegno.
Forse se sbattendo per terra con un aereo ci si facesse un bernoccolo o poco più, gli aerei verrebbero giù come mosche, perché non ci sarebbe bisogno di così tanta sicurezza.
Quindi abituati a pensare che, proprio perché gli esiti del volo sono ineluttabili, sei sicura come non mai.
Ovviamente quando parlo di procedure di sicurezza estrema, non parlo solo di piloti, ma intendo:
chi ha progettato l'aereo,
chi ha prodotto i materiali per costruirlo
chi lo ha costruito
chi lo ha collaudato
chi lo ha messo a punto
chi lo verifica quotidianamente
chi produce i carburanti
chi asfalta per le piste
chi accende le luci di pista
chi ha dipinto le righe sulla pista
chi sta rintanato in torre di controllo
chi produce e fa funzionare i radar
chi produce e fa funzionare i radiofari
chi prepara i pezzi di ricambio
chi verifica e ripara gli aerei
e potrei andare avanti quasi all'infinito con tutta un'altra piramide di gente che, solo per il fatto di trafficare vicino o lontano ad un aereo è sottoposta a rigide procedure operative e di sicurezza.
Allora non ti deve proprio terrorizzare ciò che, in realtà è la tua assicurazione sulla vita.
Passata la fifa?
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- Iscritto il: 23 agosto 2007, 18:20
Hei.....
mi avete abbandonata?????
A parte gli scherzi...qualche altro consoglio per il mio volo?
Ormai mancano meno di 24 ore ......
mi avete abbandonata?????
A parte gli scherzi...qualche altro consoglio per il mio volo?
Ormai mancano meno di 24 ore ......
Fearless flyer ha scritto:Le paure sono strane tutte (...e quindi nessuna).
Ed i modi in cui si manifestano sono strani tutti (...e nessuno).
Alcuni sono più diffusi (che so, il timore per le turbolenze), altri meno.
In generale, però, essendo la paura di volare nella testa e non sull'aereo, il modo in cui si manifesta nelle varie fasi del volo ha un'importanza relativa.
Ciao Raffaella, benvenuta!
Manca una cosa: ho capito QUANDO hai paura, ho capito meno DI COSA hai paura. Cioè, in quei momenti che hai descritto, pensi che potrebbe succedere cosa? Che immagini/pensieri ci sono nella tua testa?
E ancora: altre cose che ti spaventano che non facciano riferimento all'aereo?
Siamo tutti qui per darti una mano.![]()
Luca
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- Iscritto il: 23 agosto 2007, 18:20
Che c'è da vergognarsi?
Se si ha fifa di volare un volo di dieci minuti vale come uno di dieci ore.
Per me un ragnetto di un millimetro vale come uno largo una spanna.
Ognuno ha le sue fobie: la tua fortuna è che c'è un forum che si chiama MD80.it...
Per la mia fobia non ho ancora trovato un MDRagnettobuono.it
Vai tranquilla; domani tempo bellissimo, volo liscio, panorama splendido e piena estate in Sicilia. (Qui da me ieri pensavo seriamente di accendere la stufa...)
Se si ha fifa di volare un volo di dieci minuti vale come uno di dieci ore.
Per me un ragnetto di un millimetro vale come uno largo una spanna.
Ognuno ha le sue fobie: la tua fortuna è che c'è un forum che si chiama MD80.it...
Per la mia fobia non ho ancora trovato un MDRagnettobuono.it
Vai tranquilla; domani tempo bellissimo, volo liscio, panorama splendido e piena estate in Sicilia. (Qui da me ieri pensavo seriamente di accendere la stufa...)
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- Bitta
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ma secondo me non è proprio una brutta idea. Se non proprio un intercontinenetale un volo con almeno uno scalo anche in europa. In questo modo (almeno per me) il secondo volo è sempre piu semplice e cosi ancora di piu il terzo....Forse ci vorrebbe un bel volo intercontinentale per ritornare a volare senza pensieri??????
Ti faccio un esempio. 3 anni fa sono andato in Australia. Bologna-Francoforte--Singapore-Brisbane. Quindi 2 scali. Be il BO-Francoforte è stato agitato (internamente a me) e gli altri ho dormito come un angioletto e comunque tranquillissimo.
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Un volo con scalo l'ho già fatto, Roma - Milano - Berlino, e devo dire che purtroppo è stato proprio sul volo Milano Berlino che ho avuto un forte sttacco di paura, da togliermi il respiro.
Finora ho tralasciato un particolare, il mio compagno lavora per una compagnia aerea, per cui abbiamo anche dei fortissimi sconti e questo mi induce ogni volta a preferire l'aereo anche per raggiungere luoghi in cui potrei andare in nave o on treno, come appunto la Sicilia.
Da una parte è sicuramente un bene, appena ho incominciato ada ver paura, quindi appena tornata dal viaggio a Berlino mi sono assolutamente ripromessa di continuare comunque a viaggiuare in aereo!!!!!!!
A volte però mi chiedo se sia giusto "forzarmi" a viaggiare in aereo anche a costo di star male!!!!!
ma secondo me non è proprio una brutta idea. Se non proprio un intercontinenetale un volo con almeno uno scalo anche in europa.
Finora ho tralasciato un particolare, il mio compagno lavora per una compagnia aerea, per cui abbiamo anche dei fortissimi sconti e questo mi induce ogni volta a preferire l'aereo anche per raggiungere luoghi in cui potrei andare in nave o on treno, come appunto la Sicilia.
Da una parte è sicuramente un bene, appena ho incominciato ada ver paura, quindi appena tornata dal viaggio a Berlino mi sono assolutamente ripromessa di continuare comunque a viaggiuare in aereo!!!!!!!
A volte però mi chiedo se sia giusto "forzarmi" a viaggiare in aereo anche a costo di star male!!!!!


ma secondo me non è proprio una brutta idea. Se non proprio un intercontinenetale un volo con almeno uno scalo anche in europa.
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http://forum.aracnofilia.org/deltagolf ha scritto: Per la mia fobia non ho ancora trovato un MDRagnettobuono.it

Se l'aereo che deve portarvi su un altro continente ha le ali incrostrate di alghe, scendete. (Daniele Luttazzi)