http://www.sos-sona.it/esperienze/antonov/index.html
Ne faccio un sunto veloce, riportando alcuni stralci.
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VOLO BZ 166 Volo BZ166 della Banat Air, compagnia privata rumena; è un volo charter non-stop per Timisoara che decolla da Verona Villafranca ogni lunedì, mercoledì e venerdì. Orario di partenza alle 16, durata del volo un'ora e mezza, arrivo previsto alle 16,30 ora locale.
Sono 41 i passeggeri che si presentano al banco dell'accettazione. Quel 13 dicembre, dalla Romania arriva per la prima volta un Antonov 24 (e non un BAC 1/11 come di consueto), con 20 minuti di ritardo.
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Dalla cabina dell'Antonov il capitano Ivan Mircea e il copilota Ivan Marin fanno spere ai responsabili dell'aeroporto che non intendono chiedere il "de-icing", cioè l'irroramento con dei liquidi antigelo del velo di ghiaccio che si forma sulle ali in circostanze meteo quali quelle presenti quella sera sull'aeroporto Catullo. Un procedura che dura 12 minuti, del costo di 250 mila lire e che gli aerei decollati proco prima avevano compiuto. Non è possibile che i piloti romeni pensino ai costi nè all'eventuale ritardo; forse ritengono che quella sia un'operazione inutile per un aereo i cui profili alari sono stati disegnati 30 anni fa e la cui "portanza" è generosa e difficilmente alterabile da qualche millimetro di ghiaccio.
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La torre di controllo da' il via libera. Le condizioni meteo non sono buone; nevica fitto.
L'Antonov rulla lungo il chilometro di pista e si stacca in volo.
Il turboelica è in cabrata; si trova a 200-300 metri dal suolo a salire, velocità di 480 km/h.
La tragedia si consuma in circa un minuto.
Forse l'avaria ad un motore (il destro?) che va improvvisamente "fuorigiri" (si rompe cioè la scatola della trasmissione che non riesce più a ridurre i giri dell'elica da quelli della turbina che le imprime così degli extragiri).
L'elica in fuorigiri avrebbe fatto da improvviso freno aerodinamico.
Forse il pilota, Ivan Mircea, non fa in tempo a mettere le pale di quel motore "a bandiera" per annullare il freno aerodinamico. Se fosse successo un fuorigiri l'aereo avrebbe sbandato improvvisamente su di un lato; poi sarebbe divenuto ingovernabile; ad aggravere la situazione il pieno carico e le ali che perdono "portanza" forse anche perchè troppo appesantite dal ghiaccio: l'Antonov va in "stallo"; cade.
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Nessuno di voi ha mai approfondito questa vicenda e può dire qualcosa in merito ?
Saluti
Morghana
13 dicembre 1995 - Antonov cadde a Verona
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- Morghana
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13 dicembre 1995 - Antonov cadde a Verona
Secondo alcuni studi il calabrone non può volare perché la sua larghezza alare non è proporzionale alla sua grandezza corporea. Ma il calabrone non lo sa, perciò lui continua a volare.
- beluga
- FL 150
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Un pensiero a tutte le vittime, innanzitutto....
ma nel racconto del quale hai postato alcuni stralci ci sono un po' troppi forse
qui trovi un approfondimento
ma nel racconto del quale hai postato alcuni stralci ci sono un po' troppi forse
qui trovi un approfondimento
Fabrizio
Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

Warnehmung / Constatazione
Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht
Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
Bohumil Hrabal (Brno 1914, Praha 1997)

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- 02000 ft
- Messaggi: 462
- Iscritto il: 14 luglio 2007, 11:59
Scusate ma qui mi rifaccio ai discorsi affronati sull'argomento della TAM. E perdonate la mia deformazione professionale di Ufficiale di Sicurezza Volo.
Questo è un argomento affrontato in maniera perfetta. Un utente cita un incidente e chiede se qualcuno sa qualcosa di più. L'altro utente riporta un sito dove c'è l'analisi dell'incidente. Questo è un ottimo modo di fare SICUREZZA VOLO. Non c'è da commentare, non c'è da ipotizzare. C'è da leggere. Poi si fanno le domande per approfondire.
OTTIMO!
Questo è un argomento affrontato in maniera perfetta. Un utente cita un incidente e chiede se qualcuno sa qualcosa di più. L'altro utente riporta un sito dove c'è l'analisi dell'incidente. Questo è un ottimo modo di fare SICUREZZA VOLO. Non c'è da commentare, non c'è da ipotizzare. C'è da leggere. Poi si fanno le domande per approfondire.
OTTIMO!
- Morghana
- 02000 ft
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 11 aprile 2007, 11:35
- Località: Napoli
Letto il documento e non solo, anche un altro articolo sul dispositivo della sentenza, che è ancor più dettagliato.
http://www.airmanshiponline.com/16-12-2 ... ntenza.htm
Nel chiedervi cosa ne pensate, mi avvalgo della libertà di parola per dire quel che ne penso io: i piloti sono stati (pace alle anime loro, nonostante tutto) degli imprudenti di prim'ordine, i dipendenti direttamente coinvolti negli eventi ... semplicemente dei criminali.
Dovevano obbligare alla riduzione del peso in stiva, non potendo obbligarli al de-icing, oppure impedire il decollo dell'aereo, avevano tutti gli elementi per farlo, tra mancato de-icing, sovrappeso e condizioni meteo.
Un pensiero anche mio a tutte le vittime, in particolare al mio vecchio e caro amico Ciro.
Morghana (esterrefatta da quanto ha appreso)
http://www.airmanshiponline.com/16-12-2 ... ntenza.htm
Nel chiedervi cosa ne pensate, mi avvalgo della libertà di parola per dire quel che ne penso io: i piloti sono stati (pace alle anime loro, nonostante tutto) degli imprudenti di prim'ordine, i dipendenti direttamente coinvolti negli eventi ... semplicemente dei criminali.
Dovevano obbligare alla riduzione del peso in stiva, non potendo obbligarli al de-icing, oppure impedire il decollo dell'aereo, avevano tutti gli elementi per farlo, tra mancato de-icing, sovrappeso e condizioni meteo.
Un pensiero anche mio a tutte le vittime, in particolare al mio vecchio e caro amico Ciro.
Morghana (esterrefatta da quanto ha appreso)
Secondo alcuni studi il calabrone non può volare perché la sua larghezza alare non è proporzionale alla sua grandezza corporea. Ma il calabrone non lo sa, perciò lui continua a volare.