Innanzitutto scusate se apro un nuovo topic sulla base di un argomento già trattato all'interno del "nostro" forum ("Parlavamo dei 737-200 di AP").
Tuttavia, vista l'importanza (almeno per me, grande appassionato di B732) dell'argomento trattato ("Salviamo I-JETA"), credo che esso debba avere uno spazio tutto suo--->questo appunto.
Piccolo riassunto: I-JETA, Boeing 737-200 (Hush-Kitted e, se non erro, Stage III) della compagni aerea privata "AirOne" (AP), è stato da poco "scartato" a causa dei suoi costi troppo alti di mantenimento in attività e per l'avvicinarsi del numero di cicli massimi consentitogli.
Ora I-JETA attende i suoi ultimi "compagni" ancora "in forze" ad AirOne all'ingresso del hangar "AirOne Technic" di Pescara.
Nessuno sa nulla del suo futuro: verra venduto? verrà "rottamato",

Qui parte la mia proposta e quella di molti altri utenti intervenuti nella precedente discussione:
Perchè non trasformare I-JETA in un museo? o, per lo meno, evitare che quest'ultimo finisca "nella pattumiera".
Potremmo (come gruppo; inteso come utenti md80.it) inviare una lettera alla compagnia in modo tale che essa risparmi il suo bolide.
(Se non considerate la lettera strumento adeguato a tale scopo, si accettano (anzi, voglio

In questo momento, come mi hanno fato notare alcuni utenti, I-JETA non è in condizioni di volare (almeno se non prima riequipaggiato con: motori, batteria funzionante, steering ed ecc).
Quindi, perchè non creare uno piccolo spazio dedicato a quest'ultimo a Pescara e renderlo visitabile da appassionati proprio come me. (Pescara perchè, così facendo, non ci sarebbero gli eventuali costi di "rimessa in servizio" del velivolo o di trasporto di quest'ultimo).
Attendo una vostra risposta con consigli/critiche o qualsiasi cosa vi passi per la testa.
Vi prego, aiutatelo (e aiutatemi)...
P.S: Scusate se sono logoroico ma tengo veramente alla sorta di questo pioniere del cielo. In qualche modo, gli voglio bene.
