ho recuperato l'articolo ***
di GUIDO SMADELLI
Un incidente che poteva avere tragiche conseguenze, ma che miracolosamente si è risolto nel migliore dei modi per il pilota, Roberto Bezzi 44enne di Malé, tanto da poter affermare che - date le circostanze - uscito dalla cabina dell'elicottero pressochè illeso.
E' ricoverato al Santa Chiara con qualche escoriazione, ma può considerarsi un miracolato, visto che la sua prognosi è di soli quindici giorni. Il velivolo è quello della ditta Elieuro di Clusone (Bergamo), impegnata nel trasporto dei materiali per la costruzione di paramassi, a protezione dell'abitato di San Bernardo, in Val di Rabbi. Il campo base del cantiere è allestito nelle vicinanze di malga Bordolona Alta, sul versante delle Maddalene che sovrasta la valle di Bresimo. Di l anche ieri, come ogni giorno da qualche tempo ormai, l'elicottero si è alzato in volo di primo mattino, per trasportare dei pallets di cemento, opportunamente imbragati, sul versante opposto. Era già stato completato il secondo viaggio di trasporto, ieri mattina poco dopo le 9, quando al rientro, sulla cresta del Castel Pagano, l'elicottero ha avuto un incidente. Forse a causa di un contatto a terra del traino è precipitato.
Non è da escludere che il mezzo, prima di cadere, abbia toccato con il traino sulle rocce , conferma il magistrato Marco Gallina, giunto sul posto per gli accertamenti del caso. Fortunatamente c'era una sola persona a bordo, e se l'è cavata con qualche ferita, ma nulla di grave . Il sedile accanto a quello del pilota, infatti, nello scontro con il suolo è stato trafitto da un piantone dello stesso velivolo. Dunque se a bordo ci fosse stato un passeggero, forse non avrebbe avuto la stessa fortuna di chi era alla guida. A confermare la teoria dell'impatto avvenuto più a monte sono due particolari: all'altezza della cresta che divide le due valli � stato ritrovato il rotore, che si è staccato dal velivolo. Su un masso è inoltre stata notata un'incisione, probabilmente causata dal cordino d'acciaio che serve ad ancorare i carichi trasportati. Dopo lo scontro l'elicottero, andato in rotazione, è rotolato a valle, lungo il versante sud di Castel Pagano: deve essere rotolato più volte su quel pendio scosceso, formato da massi accatastati, che forse hanno finito con l'arrestare il mezzo a metà ; scarpata, a una quota di circa 2150 metri. E' rimasto un ammasso di lamiere. Erano le 9 e 20 minuti: dopo l'allarme lanciato dal gestore della malga, sul posto sono arrivati gli uomini del soccorso alpino di Cles, le guardie forestali, i corpi dei vigili del fuoco di Cis, Bresimo e Livo, i carabinieri del nucleo operativo provinciale, l'aliquota operativa di Cles e i carabinieri di Rumo. L'elisoccorso del Trentino invece ha trasportato il ferito al Santa Chiara. L'intera area è stata recintata e posta sotto sequestro. I carabinieri hanno poi provveduto ad eseguire delle fotografie aeree sorvolando l'area con un elicottero, per comprendere meglio la dinamica dell'incidente.
estratto da
http://www.ladige.it