Sono arrivato alle 19.15 al JFK dopo aver impiegato circa due ore a fare le 40 miglia da casa all'aeroporto (il GWB di sabato sera è decisamente improponibile): cosa buona avevo noleggiato una Mazda 3 che devo ammettere essere una macchina carina. Comunque riconsegnata l'autovettura, preso l'air train, sono arrivato al terminal 4. Il check in è stato praticamente una formalità: non c'era nessuno! Ho consegnato la valigia per il controllo e la spedizione (al JFK T4 non viene ritirata al banco check in), mangiato qualche cosa per ingannare il tempo e sono andato al gate A2. Alle 20:30 il 747-400 che mi doveva riportare in Europa non era ancora arrivato, per ammazzare ancora di più il tempo mi sono messo a navigare in internet con il portatile. La partenza era prevista per le 22:00 solo che poco dopo siamo stati avvisati che sarebbe stata ritardata di 45 minuti.
Arrivato il boarding time sono rimasto ancora una volta sconvolto nel vedere con che velocità hanno caricato circa 400 persone (l'aereo era quasi completamente pieno), ed ancora più sconvolto nel constatare che non appena entrata l'ultima persona hanno chiuso i portelli ed iniziato la manovra di push-back con parecchie persone ancora in piedi a mettere a posto il bagaglio a mano.
Il mio posto era il 16E, quindi ero abbastanza avanti (tra la prima e la seconda porta) ed ero accanto ad un divisorio che mi separava, penso, da un corridoio in quanto in quella porzione di aereo la configurazione era di tre sedili laterali e due centrali ma per me non era male in quanto avevo dello spazio di lato dove poter allungare le gambe senza dare fastidio a nessuno.
Il 747-400 KLM era decisamente molto pulito, ben tenuto come interni. Ovviamente c'erano solo i monitor LCD a soffitto, di qualità piuttosto scadente (molto sbiaditi) ma la cosa non mi ha dato nessun fastidio visto che di lì a poco avrei dormito.
I motori quasi non si sentivano, ma l'impianto di aria condizionata (ottima capacità devo ammettere) era molto rumoroso e decisamente fastidioso.
Abbiamo fatto un rullaggio molto rapido con un ottimo decollo e sono rimasto sbalordito dalla accelerazione che quel bestione aveva.
Comunque dopo il primo rinfresco (ok, chiamiamolo così: ho preso una sprite) mi sono addormentato, mi sono svegliato per pochi minuti in tempo per vedere un pezzettino di ratatouille, dopodiché completa dormita fino a quando non sono stato svegliato dalla voce del comandante che avvisava circa l'inizio della discesa verso Amsterdam Schiphol.
Ottimo atterraggio con circa 45 minuti di anticipo, lungo rullaggio verso il terminal via a fare colazione in quanto, avendo dormito, non mi è stata passata la cena

Mi sono portato verso il gate per l'imbarco per Venezia. Anche in questo caso, nonostante l'aeromobile fosse pronto (si trattava di un 737-400) c'è stato un ritardo perché sembra non riuscissero a mettere insieme un equipaggio completo (AA/VV intendo, i piloti erano già al loro posto)
Anche in questo caso le operazioni di imbarco sono state velocissime, il mio posto di corridoio era il 8D (mi hanno cambiato entrambi i posti che avevo scelto al momento della prenotazione del volo) e subito prima della partenza il comandante si è presentato, dandoci i ragguagli del volo, non dal suo posto in cabina, ma prendendo il microfono davanti a tutti noi. Ci ha spiegato i motivi del ritardo, che comunque avremmo potuto recuperare quel tempo grazie a del vento in quota favorevole e che la prima parte del volo, stanti le condizioni di quasi tempesta (parole sue, in effetti le maniche a vento accanto alla pista erano decisamente orizzontali!!) sarebbe stata piuttosto turbolenta, ma di prenderla come se si trattasse di un piacevole massaggio

Diciamo che è stato piuttosto pessimista (o alquanto bravo, fate voi) perché indubbiamente c'era turbolenza, ma sicuramente non terribile e nessuno ne ha risentito minimamente. Decollo, salita e volo sono stati decisamente comodi, così come la discesa terminata con un atterraggio decisamente soft, tanto che quando sono uscito il comandante stava sulla porta della cabina di pilotaggio a salutare i passeggeri e gli ho fatto i miei più sinceri complimenti.
La mia valigia è stata la prima ad essere stata scaricata (che cu... fortuna!) anche se con lo sblocco della maniglia rotto, dopodiché ho preso due autobus e sono arrivato a casa... completamente sfatto!

Ok, scusate la prolissità, ma purtroppo sono fatto così.
Mi spiace che non ho foto da mostrarvi ma la macchinetta stava (mea culpa) senza batterie e, soprattutto, fa delle foto di schifo: me ne devo prendere una seria!

P.S: ho visto diversi decolli sotto il nubifragio mentre ero a Schiphol, e devo ammettere che vedere un 777 lanciato a tutta velocità sulla pista, che alza acqua ben oltre la sua coda, è decisamente impressionante!