Aeroporto di L'Aquila Preturo - Convegno sullo sviluppo.

[FlyandFun]

Buongiorno a tutti. Sono al mio primo post e volevo segnalarvi un'interessante iniziativa che si svolgerà il 4 febbraio p.v. a L'Aquila. Si tratta di un convegno organizzato dall'Associazione AquilOne in collaborazione con altre società e associazioni operanti su Preturo, per valutare insieme a personalità del settore i possibili sviluppi dello scalo.
Naturalmente il convegno è aperto a tutti coloro che volessero partecipare. A tal proposito, approfitto per fare una richiesta. Avremmo bisogno di foto di aeroporti regolarmente operativi, che siano collocati in territori simili a quello di Preturo. Ringrazio fin d'ora quanti vorranno fornirmi materiale, link, etc. che utilizzeremo al convegno.

Vi riporto il breve comunicato stampa che annuncia l'evento:

(http://www.flyandfun.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=144)

L'Aquila, 28 gen. - "Aeroporto: strumento indispensabile di sviluppo" e' il tema del convengo promosso dall'associazione "L'AquilOne" che si svolgera' il prossimo 4 febbraio nella sala della Carispaq.
L'iniziativa, ha rimarcato questa mattina l'AquilOne, ha come sottotitolo "Un chilometro di strada non porta da nessuna parte, un chilometro di pista porta in tutto il mondo", a significare che lo sviluppo dell'aeroporto di Preturo non puo' che avere ricadute positive sull'intero tessuto cittadino e provinciale. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, l'assessore comunale Ermanno Lisi, il vice presidente della Carispaq, Walter Marola, e Giorgio Colarossi (L'AquilOne). Durante il convegno saranno illustrati, tra l'altro, tutti i possibili utilizzi della struttura e sara' smentita la circostanza che le montagne che caratterizzano l'aquilano possano rappresentare un handicap per lo sviluppo dell'aeroporto. Interverranno, per parlare della loro esperienza, i responsabili di aeroporti che si trovano in zone orograficamente simili all'Aquila (Innsbruck (Austria), Albenga, Lugano, Aosta, Bolzano).


Marco Cerone
http://www.flyandfun.org

[Maxx]

Se troveranno modo di mangiarci e lucrarci sopra, possiamo stare sicuri che si svilupperà.

[FlyandFun]

Se troveranno modo di mangiarci e lucrarci sopra, possiamo stare sicuri che si svilupperà.

Perchè noi italiani dobbiamo essere sempre "disfattisti" riguardo a certe iniziative e vedere il "marcio" anche quando non c'è ?

Secondo te, è meglio lasciare la struttura, costata fior di milioni di denaro pubblico abbandonata a se stessa e ostaggio di pochi se non di "uno" o metterla a disposizione dell'intera collettività con l'indotto che ne deriva ? (posti di lavoro, attività commerciali, trasporti pubblici, etc.)

[Maxx]

E' quello che ho detto io. Sarei ben felice se succedesse quello che tu dici, ma questo succederà solo se converrà a qualcuno.

[pippo682]

Un aeroporto per se stesso è uno strumento di sviluppo, ed in quanto tale qualcuno ne trarrà giovamento. Si tratta di capire se vogliamo dare un valore positivo o negativo a questa affermazione. Ricordiamoci che uno dei motivi per cui l'Italia perde terreno rispetto ad altri paesi europei è la mancanza di infrastrutture.

[giangia]

E' quello che ho detto io. Sarei ben felice se succedesse quello che tu dici, ma questo succederà solo se converrà a qualcuno.

concordo! denaro pubblico per sviluppare un piccolo aeroporto, con Pescara vicino dove nemmeno ti vendono la benzina, in un paese dove l´aviazione leggera e´inesistente ..per non parlare di quella di linea!

[pippo682]

E' quello che ho detto io. Sarei ben felice se succedesse quello che tu dici, ma questo succederà solo se converrà a qualcuno.

concordo! denaro pubblico per sviluppare un piccolo aeroporto, con Pescara vicino dove nemmeno ti vendono la benzina, in un paese dove l´aviazione leggera e´inesistente ..per non parlare di quella di linea!

E' un cane che si morde la coda. Se l'AG non esiste, o si è ridotta, è perchè manca la cultura e mancano gli investimenti. In un periodo di sviluppo modiale esponenziale dell'aviazione d'affari, un manager che vuole andare a L'Aquila, e che potrebbe andare direttamente in città invece che perdere tempo atterrando a Pescara, cosa sceglierebbe? L'aviazione non è solo il volo di linea. Basta una pista di poco più di 1200 metri per far atterrare moltissimi executive. Le imprese italiane vivono sulla necessità di collegamenti, non solo internet, ma anche personali. Più aeroporti, più rapporti personali, più sviluppo. Soprattutto in una realtà come quella italiana dove non ci sono le grandi industrie concentrate in poche grandi città, ma i distretti produttivi, diffusi su tutto il territorio nazionale.

Ma noi siamo miopi, e vediamo un aeroporto come fonte di rumore e di pericolo, invece che come opportunità di sviluppo. Basterebbe guardare fuori dalla porta di casa per capire cosa fanno gli altri....

[jekz]

Aerodromo stupendo quello di Preturo, panorama mozzafiato.

Spero in un veloce sviluppo.

In bocca al lupo e viva L'Abruzzo, regione verde d'Europa

Davide

[ixel]

molto interessante! mi piacerebbe esserci...speriamo vada in porto bene la cosa!

[Maxx]

Trasporti: Ginoble, la Regione è per una rete di aeroporti

Al convegno di "L'Aquilone" confermato l'impegno per Preturo

"Il programma della Regione ha sempre posto tra le priorità il potenziamento delle infrastrutture, per collegare meglio l'Abruzzo con il resto dell'Italia ed anche per collegare internamente i diversi territori regionali. Ma ci dobbiamo convincere che le zone montane hanno le stesse potenzialità della costa e trovare la necessaria coesione tra rappresentanze politiche, economiche ed istituzionali, per recuperare ritardi ed incomprensioni". Ribadendo gli impegni della Giunta-Del Turco in favore della mobilità, l'assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, è intervenuto, nel pomeriggio all'Aquila, al convegno "Aeroporto, strumento indispensabile di sviluppo", promosso dall'Associazione aeronautica L'AquilOne. Alla presenza del sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, della presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, dei vertici della Carispaq (ente che ha ospitato l'incontro), dell'onorevole Egidio Petrini, segretario della Commissione trasporti della Camera, e di tanti addetti ai lavori, per lo più responsabili di aeroporti, l'assessore Ginoble ha confermato "che la Regione farà quello che le compete, ed anche qualcosa di più, per creare una rete di scali in Abruzzo, superando l'idea dell'unico aeroporto di Pescara". I lavori del convegno sono stati incentrati sugli attuali utilizzi dell'aeroporto di Preturo (L'Aquila), noto anche come aeroporto dei Parchi, sui limiti, derivanti essenzialmente dalla sua localizzazione tra i monti, e sui possibili sviluppi. Unanime il riconoscimento per il ruolo di Corrado Ruggeri, responsabile dell'AquilOne e padre della struttura di Preturo. L'assessore Ginoble, d'accordo con Cialente e la Pezzopane, ha sottolineando come molto sia stato fatto per lo scalo dell'Aquila, ma che molto ancora resta da fare. "Finora - le parole di Ginoble - non si è fatto abbastanza per questo aeroporto. Pensate che ci sono finanziamenti, disponibili dal 1999, che i conflitti interpersonali hanno impedito di spendere". Ginoble ha poi elencato le possibili utilizzazioni dell'aeroporto di Preturo: commerciale, turistico, formativo e, buon ultima, di protezione civile, quanto mai necessaria alla luce dell'emergenza incendi dell'estate passata. "Il Governo regionale - ha, quindi, assicurato Ginoble - crede nel potenziamento dello scalo aquilano. Non a caso nel Prit, Piano regionale dei trasporti, di prossima attuazione, c'è anche Preturo, perchè crediamo che la mobilità sia veramente segno di libertà".

http://www.piazzarossetti.it