Premetto che le cose che dirò valgono per me ma possono benissimo non valere per gli altri, quindi anche se dico castronerie...perdonatemi
Una cosa mi è chiara, ma questo lo era anche prima di volare: per molti l'aereo è un mezzo come un altro, che magari può dare un pò di tensione in più, perchè non si vola tutti i giorni, perchè l'aereo è quasi sempre associato a qualche evento, positivo o negativo, che sta verificandosi (una vacanza, un viaggio per incontrare qualcuno che ci sta particolarmente caro, etc), ma non in maniera eccezionale, per altri diventa un vero e proprio catalizzatore, una calamita emozionale: sul volo che si prospetta vengono caricate aspettative, ansie, sensi di colpa, tutta robaccia in genere, accumulata magari negli anni. Si mette tutto lì sopra, ancora prima di salirci. Per me è stato così, altro che bagaglio a mano, se avessero dovuto pesare il mio fardello l'aereo non sarebbe mai decollato!
Quindi, il problema era riuscire a lasciare questo ingombrante zaino a terra, o quantomeno svuotarlo un pò, renderlo più leggero, quel tanto che permettesse di farcela.
La spinta era, ovviamente, il desiderio di fare una cosa bella con la mia famiglia, nel mio caso
Cosa ha funzionato: a costo di essere noiosa, il forum è stato un vero e proprio "antistress", ma è comunque una definizione riduttiva...qui si condivide, ci si parla senza remore, i problemi perdono consistenza, diventano più sopportabili, quando li dividiamo con qualcuno..e poi ci si fa coraggio a vicenda, non ci si sente più soli con le nostre paure che a volte ci fanno dubitare di essere mentalmente a posto...si arriva persino a volersi bene, a sentirsi legati particolarmente ad alcune persone che magari non guarderemo mai negli occhi... (io spero di si)...le porti mentalmente con te e ti senti più forte
Si esce da un senso di solitudine ed incomprensione a cui spesso il pauroso è "condannato"
Poi, c'è Luca...c'è stato lui, un vero sostegno, una persona che oltre che infonderti tranquillità sa farti guardare le cose dalla prospettiva giusta, e se tu ci aggiungi un pò di buona volontà ti accorgi che si, ce la puoi fare
Nessun ringraziamento è adeguato
Per me, è stato e rimarrà una figura molto importante
Ha funzionato la minima conoscenza tecnica, sarebbe bello che tutti sapessero un pò di più sul volo, sul funzionamento di un aereo, su cosa sia una turbolenza etc....se non ne avessi letto qui, quando abbiamo decollato in maniera un pò "ballerina" mi sarei spaventata a morte, invece sono riuscita ad affrontare bene la situazione
Magari già dalla scuola, gitarelle obbligatorie per i bambini all'Aeroporto ed incontro con, che so, un comandante non sarebbero possibili? Credo che si eviterebbe l'inflazione di aviofobici...
Ha funzionato poi l'aereo, altrimenti non sarei qui a scribacchiare...



A parte gli scherzi, ha funzionato l'accorgermi che non stavo salendo su un tappeto volante ma su una macchina "seria", anche se sinceramente non è stato assolutamente quello a farmi stare bene, è proprio vero che l'aereo con tutta la questione non c'entrava praticamente niente...
Come mi sento adesso....beh qui è un pò più complicato, il pretesto del volo mi ha dato modo di leggermi dentro con attenzione, ed ora sto cercando di fare ordine, non sarà una cosa velocissima, credo, ma va bene così, sono ottimista, una volta tanto...ho scoperto che non sono così orrenda dentro, come a volte ho pensato, e magari gli errori che ho commesso nella vita sono stati dovuti solo alla mia imperfezione che è una condizione assolutamente umana e naturale. Non sono speciale, sono una persona come tante altre.
Ho capito che l'ansia è un mio prodotto, e che quindi posso tenerla a bada se voglio, perchè viene da me, è parte di me, e la padrona sono io....qui sta tutta la criticità della mia situazione di paurosa, nel non riconoscere l'ansia come mia, ma come una specie di ALIEN che arriva da chissà dove
Se guardo indietro, a volte non ho voluto controllarla, ho desiderato stare male, forse per desiderio di espiazione, forse semplicemente perchè non mi ritenevo all'altezza di considerarmi una persona FORTE, o forse, come già paventavo in un post, semplicemente perchè volevo attirare l'attenzione del prossimo
La mia debolezza è stata, credo sia tuttora ma ci lavorerò, quella di non avere il coraggio di scacciare via i fantasmi, di non riuscire a guardare alcuni momenti del passato col necessario distacco, di non riuscire a dividere BENE il passato dal presente, e forse, in ultimo, il non considerarmi degna di fare un viaggio in aereo senza necessariamente dover morire tra atroci sofferenze.
...E questo mi rimanda inevitabilmente all'idea che ho di me stessa...
Per assurdo, mi sento ora più vulnerabile, perchè più scoperta, ma molto più potente...strano, vero?
I miei obiettivi: potare un pò di rami secchi, che ormai vedo per quel che sono, avvenimenti ormai passati che devono necessariamente essere archiviati
Volare, volare ancora e farlo bene, e non smettere, per ora, di agganciare al volo la bellissima sensazione di libertà e di alleggerimento che ho provato, andare in giro, cosa tra l'altro che ho sempre adorato, e farlo col cuore sempre più leggero e spensierato. Voglio andarmi a vedere tutte le capitali europee, per cominciare vorrei tornare a Parigi, che raggiunsi in camper con mio padre, sarebbe bellissimo rivederla.
Ho quasi 43 anni, e l'epoca delle lotte con me stessa deve finire, è necessaria una pacificazione con me stessa, credo sia arrivato il momento di potermelo permettere, e questa è stata una buona occasione per iniziare.
Quel che so per certo, è che il volo non diventerà mai una cosa scontata, per me...sarà sempre un piccolo scalino da salire, una piccola vittoria, una gratificazione
In ultimo, e non so quanto potrà far piacere, non vi lascerò MAI,

So che non è un resoconto troppo "concreto" e che è anche un pò melenso.....ma io sono fatta così...
Spero di aver "chiuso il cerchio" in maniera decente, e ora mi piacerà dare sempre parole di incoraggiamento a chi ancora il volo non l'ha spiccato