Base Blu-express a Caselle?

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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MikeAlphaTango
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Base Blu-express a Caselle?

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Riporto un interessante articolo di A.Conti da La Stampa di ieri:

"Chi salverà Torino dalla possibile messa a terra di Alitalia? Un imprenditore umbro, dai modi garbati e dala straordinaria esperienza nel mondo dell'aviazione commerciale. Franco Pecci è il patron di Blu Express la compagnia low-cost che collega Caselle a Roma con tre voli giornalieri e che, nel giro di sei mesi, è diventata amatissima dai torinesi che volano. Blu Express piace perchè è una low-cost vera con prezzo minimo (sino a domani sera c'è l'offerta dei voli a 35 euro) senza fronzoli aggiunti, come invece fanno Ryanair e molte altre low-cost internazionali. Pecci rappresenta, con una mezza dozzina di altre compagnie, la faccia meno conosciuta dell'aviazione civile italiana, quella che vola senza aiuti di Stato, con bilanci magari difficili ma sempre chiusi lontano dalla stanze del Palazzo: «Ci si dimentica troppo facilmente che in Italia non ci sono solo Alitalia e Air One, ma anche altre compagnie private che, tutte insieme, trasportano 18 milioni di passeggeri ogni anno. Quelle non le aiuta mai nessuno». -Pecci, lei è pronto a garantire ai torinesi la possibilità di muoversi verso Roma e Napoli, comunque vadano le cose con Alitalia? «Sì, sono pronto. Ho gli aeromobili adatti ed altri sono in arrivo. Abbiamo chiesto gli slot, cioè le frequenze orarie, e siamo pronti a posizionare sullo scalo di Caselle uno o due aeromobili, anche in sosta notturna per essere così pronti ad effettuare i primi collegamenti del mattino. Il primo verso Roma decollerà alle 7. Siamo pronti ad operare sia nel caso di una messa a terra di Alitalia, ipotesi alla quale non credo, sia ad un più probabile ingresso di Cai, la nuova compagnia che unirebbe Alitalia ed Air One. Anche in questa ultima eventualità, Alitalia ed Air One programmerebbero una diminuzione del numero dei voli su Roma e su Napoli. Noi siamo pronti a diventare la vera alternativa, in più a tariffe low-cost». -Ma l'interesse di Blu Express per Torino va ben al di là del ruolo di tappabuchi del dopo-Alitalia. In realtà le prospettive immediate sono per una vera e propria base, capace di cambiare il futuro dei torinesi che si muovono per affari e per turismo. «Sì, stiamo trattando l'apertura di una base low-cost in grado di offrire cinque destinazioni nazionali e due straniere. Tre giorni fa abbiamo formalizzato le nostre richieste, ora siamo in attesa di una risposta che dovrà arrivare entro la fine della settimana entrante. Non potremo attendere di più perchè la stagione invernale del trasporto aereo comincia a fine ottobre e noi dobbiamo avere il tempo di caricare sui sistemi le nuove destinazioni ed iniziare una politica di vendita. Comunque io sono molto ottimista: i colloqui con Sagat sono stati costruttivi». -L'apertura di una base low-cost rappresenta un impegno particolarmente elevato... «Siamo un'azienda privata. Siamo pronti a rischiare dalla nostra parte, ma abbiamo la necessità di essere garantiti da un'altra. Occorre almeno coprire subito i costi variabili. Sul mercato dei voli nazionali gli obiettivi economici possono essere raggiunti, sull'internazionale è più difficile. Ovvio che aprendo una base bisogna programmare rotte nazionali di sicuro successo capaci di compensare lo sforzo per la gestione di quelle internazionali» -L'esperienza del Torino-Roma è stata sinora soddisfacente? «Senz'altro. Torino ha risposto molto bene, i numeri ci soddisfano. Non siamo ancora al break-event ma ci rendiamo conto che, con gradualità ed anche grazie alla pubblicità veicolata sui media, i torinesi ci stanno dando sempre più fiducia. Noi abbiamo risposto a questa simpatia con una grande puntualità nei collegamenti, mantenendo comunque sempre al primo posto la sicurezza». Comincia domani la settimana che può cambiare il futuro di Caselle. Fra otto giorni potremmo avere una base capace di garantire cinque collegamenti nazionali (Roma, Napoli, Bari, Lamezia Terme e Palermo) e almeno due internazionali (Parigi e Madrid ma ci starebbe bene anche Berlino) a prezzi low-cost, con prospettive finalmente concrete anche per il turismo verso Torino, a due anni dall'Olimpiade. Martedì il CdA di Sagat, in riunione straordinaria, valuterà questa opportunità."

Blu-express sta dunque ingrandendosi? Quali (e quanti) sono i nuovi a/m che entrerebbero in flotta? Cosa ne pensate?
Un grande in bocca al lupo a Pecci e a TRN! (noi nel frattempo incorciamo le dita... :wink: )

Buon inizio di settimana a tutti,
Matteo
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roby777
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Re: Base Blu-express a Caselle?

Messaggio da roby777 »

ma speriamo in bene! :mrgreen:
Roberto
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