Qui la descrizione dell'evento: http://aviation-safety.net/database/rec ... 19961002-0
PARTE 1
PARTE 2
PARTE 3

Moderatore: Staff md80.it
Gia, il GPWS fa riferimento al Radio Altimetro che in quella situazione era forse l'unico indicatore di quota (in più di Altezza) a cui potevano far riferimento.Tiennetti ha scritto:Interessante
Conoscevo questo incidente, ma non avevo mai ascoltato il CVR
Mi sembra una buona base per parlare di CRM
Avete notato come il First Officer abbia maggior tranquillitá e le "idee chiare" sul da farsi?
Sin dall'inizio capisce che non si puó fidare degli strumenti e che la miglior cosa é continuare a salire e farsi dare vettori per l'ILS
Riconosce che fra i due avvisi quello vero é lo STALL (magari dato dalle stall vanes)
Il comandante continua a cercare di usare l'autopilot e l'autothrottle in una situazione dove la velocitá é inservibile
A 15 minuti dall'inizio del problema é piú interessato al problema di Cabin Altitude/Rudder Ratio che non a volare l'aereo in modo basico...
Continuano ad avere problemi di overspeed e poi di stallo e invece di mantenere un assetto/potenza conosciuto il PF continua a cercare di mantenere un altitudine e poi scendere in LVL CHG con l'autopilot...
C'é da riconoscere che senza altimetro in piena notte é impossibile stabilire la propria altezza... l'unico avviso indipendente dalle prese statiche (quello del GPWS) non viene creduto e continuano a scendere verso l'acqua...
Indubbiamente, davanti alla TV siamo tutti buoni allenatori... peró serve anche poter sapere queste cose, per non commettere gli stessi erroridavymax ha scritto:Gia, il GPWS fa riferimento al Radio Altimetro che in quella situazione era forse l'unico indicatore di quota (in più di Altezza) a cui potevano far riferimento.
Tempo fa qualcuno mi disse che in quella situazione si potrebbe spressurizzare l'aereo (ovviamente essendo in una fase immediatamente dopo il decollo, non ha effetto negativo) e utilizzare l'indicatore di quota cabina come ultima spiaggia.
Ovviamente, facile parlare da qui. Soprattutto se pensiamo che i warnings di overspeed e stall non si posso silenziare se non rimettendosi da quella situazione.
Sarebbe un bell'esempio di missione da effettuare al simulatore.
ma la torre non ti puo' dare costantemente i valori di velocità e di quota e quindi affidarsi a quelli?Tiennetti ha scritto: Continuano ad avere problemi di overspeed e poi di stallo e invece di mantenere un assetto/potenza conosciuto il PF continua a cercare di mantenere un altitudine e poi scendere in LVL CHG con l'autopilot...
C'é da riconoscere che senza altimetro in piena notte é impossibile stabilire la propria altezza... l'unico avviso indipendente dalle prese statiche (quello del GPWS) non viene creduto e continuano a scendere verso l'acqua...
infatti è quello che pensavo...ma secondo te erano comunque spacciati?Tiennetti ha scritto:I valori che legge il controllore sono GS e l'altitudine che mando il xpdr, quindi la stessa che hai tu sul tuo altimetro
La GS potrebbe essere usata grossomodo per trasformarla in IAS, ma per l'altitudine c'é poco da fare....
Rispetto alla seconda domanda é si, per questo ti dico che la cosa é stata gestita male, affidandosi agli strumenti a momenti alterni e senza volare "assetto/potenza"
Ripeto, sarebbe comunque stato inutile visto che non conoscevano la loro altitudine, ma almeno avrebbero avuto piú risorse da dedicare al troubleshooting..
My two cents
Diciamo che le possibilità di uscirne vivi in quelle condizioni di notte e senza luna sono molto poche.blackbird ha scritto:infatti è quello che pensavo...ma secondo te erano comunque spacciati?Tiennetti ha scritto:I valori che legge il controllore sono GS e l'altitudine che mando il xpdr, quindi la stessa che hai tu sul tuo altimetro
La GS potrebbe essere usata grossomodo per trasformarla in IAS, ma per l'altitudine c'é poco da fare....
Rispetto alla seconda domanda é si, per questo ti dico che la cosa é stata gestita male, affidandosi agli strumenti a momenti alterni e senza volare "assetto/potenza"
Ripeto, sarebbe comunque stato inutile visto che non conoscevano la loro altitudine, ma almeno avrebbero avuto piú risorse da dedicare al troubleshooting..
My two cents
Se intevenivano subito sì, ma quando sembra avessero compreso bene la situazione erano convinti di essere a più di 9000 ft e ad un certo punto addirittura di star salendo a 12000 quindi poteva non aver senso depressurizzare (nella loro testa, intendo).davymax ha scritto: E comunque, nel caso in oggetto, erano appena decollati quindi la pressurizzazione non era un gran che.
No perchè comunque, anche se fosse precisissimo, ti indicherebbe la quota cabina e non la quota dell'aereo.blackbird ha scritto:per assurdo se avessero avuto un orologio di quelli che segnano l'altitudine avrebbero risolto parzialmente una parte dei problemi?
A 12000 piedi respiri benissimo (ovviamente dipende dall'età, se fumi o no, ecc.). Come diceva David, al max usi le maschere (che comunque non sarebbero servite visto che appena spressurizzato, se la quota cabina ti da 3000ft, sei a 3000ft).N176CM ha scritto:Se intevenivano subito sì, ma quando sembra avessero compreso bene la situazione erano convinti di essere a più di 9000 ft e ad un certo punto addirittura di star salendo a 12000 quindi poteva non aver senso depressurizzare (nella loro testa, intendo).davymax ha scritto: E comunque, nel caso in oggetto, erano appena decollati quindi la pressurizzazione non era un gran che.
anche di giorno, soprattutto in mezzo al mare come in questo caso, non è così facile stabilire quota e assetto, ci sono vari incidenti basati proprio sulle "false" sensazioni in simili condizioni.blackbird ha scritto: ma di giorno quanto è tecnicamente possibile volare a vista senza nessun tipo di strumento e stabilire con buona approssimazione a che quota ci troviamo? e che assetto abbiamo guardando l'orizzonte? se sì è anche possibile atterrare con queste informazioni sensoriali? oppure è indispensabile l'uso di tutti gli strumenti?
Il volo VFR è basato (come ti insegnano alla scuola di volo) sull'utilizzo dell'orizzonte reale, dei riferimenti laterali dell'ala ecc. per mantenere l'assetto ed effettuare le manovre. La velocità beh quella è praticamente impossibile stimarla guardando giu, ti serve l'anemometro.blackbird ha scritto:scusate però senza voler vestire i panni dell'investigatore e ovviamente tenendo presente che da casa è tutto molto facile,mi sembra che questo incidente abbia come dire posto l'attenzione sul disorientamento dei due piloti.
ora mi chiedo,d'accordo di notte,ma di giorno quanto è tecnicamente possibile volare a vista senza nessun tipo di strumento e stabilire con buona approssimazione a che quota ci troviamo? e che assetto abbiamo guardando l'orizzonte? se sì è anche possibile atterrare con queste informazioni sensoriali? oppure è indispensabile l'uso di tutti gli strumenti?
scusate la profanità della domanda
davymax ha scritto:Il volo VFR è basato (come ti insegnano alla scuola di volo) sull'utilizzo dell'orizzonte reale, dei riferimenti laterali dell'ala ecc. per mantenere l'assetto ed effettuare le manovre. La velocità beh quella è praticamente impossibile stimarla guardando giu, ti serve l'anemometro.blackbird ha scritto:scusate però senza voler vestire i panni dell'investigatore e ovviamente tenendo presente che da casa è tutto molto facile,mi sembra che questo incidente abbia come dire posto l'attenzione sul disorientamento dei due piloti.
ora mi chiedo,d'accordo di notte,ma di giorno quanto è tecnicamente possibile volare a vista senza nessun tipo di strumento e stabilire con buona approssimazione a che quota ci troviamo? e che assetto abbiamo guardando l'orizzonte? se sì è anche possibile atterrare con queste informazioni sensoriali? oppure è indispensabile l'uso di tutti gli strumenti?
scusate la profanità della domanda
Questo discorso non lo si fa su un liner visto che le operazioni si svolgono sempre in IFR e quindi con riferimento agli strumenti. Nel caso fosse capitata di giorno questa situazione, non ti metti certo a fare livellamenti con l'orizzonte vero, e a usare le dita per stabilire l'assetto ecc. vai giu a vista verso l'aeroporto e stimi la velocità IAS dalla Ground Speed, che soprattutto a bassa quota e con poco vento sono vicine.
Ti darò una risposta semplice e chiarissima: boh!!neutrinomu ha scritto:Una curiosità: chi decide di rendere pubblici le registrazioni VCR e/o ATC relative ad un incidente? E perché per alcuni incidenti viene fatto e per altri no?
Mi pareva di aver sentito che le registrazioni VCR appartengono sia alla compagnia che all'ente preposto all'investigazione. Mentre quest'ultimo non può pubblicarla per legge (di chi?), la prima può farlo a sua discrezione. Però è solo un sentito dire... Qualcuno ne sa di più?davymax ha scritto:Ti darò una risposta semplice e chiarissima: boh!!neutrinomu ha scritto:Una curiosità: chi decide di rendere pubblici le registrazioni VCR e/o ATC relative ad un incidente? E perché per alcuni incidenti viene fatto e per altri no?
Ma fai finta di leggere o cosa?Zortan ha scritto:Ma perchè la torre non li ha avvisati in tempo ! a un certo punto gli dice di tirare su l'aereo, però troppo tardi.
Non capisco. Poteva, il controllore, ogni 10-20 secondi informarli su altitudine - velocità - heading.
In quella situazione cercavano di capire cosa stesse succedendo, e se magari sarebbero riusciti a recuperare qualcosa. Si concentravano sugli allarmi perchè uno dava lo Stallo e l'altro invece l'overspeed. Cercavano di capire quale fosse giusto.Zortan ha scritto: Perchè nonostante l'avionica stesse palesemente svalvolando, e di brutto, i piloti si concentravano sugli allarmi ? cioè posso capire i primi minuti, ma poi ?
Inoltre che significa "invertito" ? cioè, toccano l'H2O con un bank di 10°, pull up e l'aereo si capovolge ? com'è possibile ?
comunque ribadisco. la parte 3 è ORRIBILE !
Fermo restando l'assoluto rispetto per quanto avvenuto, e tenendo ben presente, come già giustamente detto, che è facile dare opinioni comodamente seduti davanti al pc, vorrei però rimarcare quanto quotato sopra.N176CM ha scritto:Volendo analizzare la CRM (lasciano la parola soprattutto agli esperti) mi pare che si siano invertiti i ruoli tra cpt e F/O con un cpt totalmente impermeabile a qualunque considerazione proveniente da F/O e una totale confusione nell'analizzare i problemi che mano a mano si sono presentati. Ovvio che come già detto è facile parlare non essendo lì.
Mi incuriosisce il fatto di depressurizzare per utilizzare la quota cabina come diceva Davide, quanto secondo voi può essere utile/accurata e soprattutto quanto non possa essere rischioso depressurizzare senza sapere esattamente la quota cui ci si trova?
JT8D ha scritto: ...
Mi chiedo comunque anch'io come mai non abbiano prestato più attenzione e creduto maggiormente negli allarmi del GPWS, che si basano sul RA e quindi sono indipendenti dagli altri strumenti.
Paolo
Sbagli, anche qui (come in tutti gli incidenti) non è solo 1 fattore. Quando si analizzano le cause di un incidente, il "fattore" non è solo la causa "diretta" ma anche tutti quei fattori "indiretti".arciere ha scritto:Sbaglio o forse questo è uno dei pochi incidenti nei quali la causa è riconducibile in linea di massima a un solo fattore?
scusami, non avevo capito che la quota dell'aereo la torre la sa grazie al suo trasponder, pensavo che il radar potesse direttamente leggerla. Non ho idea di come funzioni per davvero un radar, è quello il punto.davymax ha scritto:Ma fai finta di leggere o cosa?Zortan ha scritto:Ma perchè la torre non li ha avvisati in tempo ! a un certo punto gli dice di tirare su l'aereo, però troppo tardi.
Non capisco. Poteva, il controllore, ogni 10-20 secondi informarli su altitudine - velocità - heading.Abbiamo detto diverse volte che la quota data dal transponder viene presa dalle statiche (come gli strumenti) e quindi errata. Il radarista vedeva giusti prua e velocità (ground speed, non IAS) mentre la quota che gli riferiva era errata.
E poi il controllore ha fatto il possibile, li aggiornava spesso con prua e quota, oltre che con la ground speed.
In quella situazione cercavano di capire cosa stesse succedendo, e se magari sarebbero riusciti a recuperare qualcosa. Si concentravano sugli allarmi perchè uno dava lo Stallo e l'altro invece l'overspeed. Cercavano di capire quale fosse giusto.Zortan ha scritto: Perchè nonostante l'avionica stesse palesemente svalvolando, e di brutto, i piloti si concentravano sugli allarmi ? cioè posso capire i primi minuti, ma poi ?
Inoltre che significa "invertito" ? cioè, toccano l'H2O con un bank di 10°, pull up e l'aereo si capovolge ? com'è possibile ?
comunque ribadisco. la parte 3 è ORRIBILE !
Invertito? Che significa? Sotto sopra. Toccano l'acqua con l'ala sinistra e il motore sinistro, ovviamente qualcosa si rompe (avranno perso anche il motore credo) quindi è ovvio che spingendo solo il motore destro, e avendo dato istintivamente tutta canna per tirarlo su, si sia capovolto.
No problema, scusami tu.Zortan ha scritto: scusami, non avevo capito che la quota dell'aereo la torre la sa grazie al suo trasponder, pensavo che il radar potesse direttamente leggerla. Non ho idea di come funzioni per davvero un radar, è quello il punto.
Grazie comunque per il chiarimento.