Paura e paralisi nella scelta del volo
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Paura e paralisi nella scelta del volo
Ciao a tutti. Lo scorso anno all'improvviso ho dovuto fare un lunghissimo volo intercontinentale per un evento purtroppo triste, sono stata terrorizzata ascoltando ogni minimo movimento dell'aereo senza mai riuscire a distrarmi un secondo. Andata e ritorno con stress altissimo, almeno però il volo era diretto dall'italia e il preavviso così minimo che il volo era quello, senza alternative. Sono tornata sana e salva, ma la paura purtroppo non mi è affatto diminuita, anzi...
Ora che per ben altro motivo, molto lieto per la verità ed anche molto emozionante di suo (adotto un bambino), mi aspetta nuovamente un lungo volo intecontinentale non riesco a trovare una soluzione. Devo solo decidere il volo, la data è fissata, da un lato non vedo l'ora di partire per vedere finalmente mio figlio, dall'altro sono paralizzata dall'indecisione.
Lo so che mi direte che tra airbus e boeing non c'è differenza come sicurezza, ma dopo l'incidente di air france sono fifona ancora di più di quanto già non lo fossi prima (il che è tutto dire!), quindi entro in un "dramma della scelta" che mi farebbe preferire boeing. Poi non c'è un volo diretto dall'Italia, allora che fare per la prima tratta europea? Volo? Treno? Auto?. Capisco da sola che è tutta un'assurdità, ma non so come decidere. Scarterei per esempio un volo Emirates perchè ha 2 scali e usa airbus, preferendo un volo magari dalla germania dove però sono in piena escalation di influenza suina (quella del volo non è evidentemente l'unica fobia che mi ritrovo).
Mi sa che ho bisogno di sentirmi dire che quello di cui ho bisogno è solo una botta in testa... Per l'andata tra l'altro pazienza, ma al ritorno non so come farò a gestire questa cosa senza terrorizzare quella povera creatura che guarda che pazza va a trovarsi come madre... Il papà è tranquillissimo (a parte dovermi gestire!), e la scelta della compagnia aerea è solo mia dato che sono io che me ne faccio un problema. Se vi chiedo tra lufthansa, emirates e magari swiss, immagino mi direte che la sicurezza è la stessa, ma come gestione passeggeri, cortesia e comfort in generale?
Ora che per ben altro motivo, molto lieto per la verità ed anche molto emozionante di suo (adotto un bambino), mi aspetta nuovamente un lungo volo intecontinentale non riesco a trovare una soluzione. Devo solo decidere il volo, la data è fissata, da un lato non vedo l'ora di partire per vedere finalmente mio figlio, dall'altro sono paralizzata dall'indecisione.
Lo so che mi direte che tra airbus e boeing non c'è differenza come sicurezza, ma dopo l'incidente di air france sono fifona ancora di più di quanto già non lo fossi prima (il che è tutto dire!), quindi entro in un "dramma della scelta" che mi farebbe preferire boeing. Poi non c'è un volo diretto dall'Italia, allora che fare per la prima tratta europea? Volo? Treno? Auto?. Capisco da sola che è tutta un'assurdità, ma non so come decidere. Scarterei per esempio un volo Emirates perchè ha 2 scali e usa airbus, preferendo un volo magari dalla germania dove però sono in piena escalation di influenza suina (quella del volo non è evidentemente l'unica fobia che mi ritrovo).
Mi sa che ho bisogno di sentirmi dire che quello di cui ho bisogno è solo una botta in testa... Per l'andata tra l'altro pazienza, ma al ritorno non so come farò a gestire questa cosa senza terrorizzare quella povera creatura che guarda che pazza va a trovarsi come madre... Il papà è tranquillissimo (a parte dovermi gestire!), e la scelta della compagnia aerea è solo mia dato che sono io che me ne faccio un problema. Se vi chiedo tra lufthansa, emirates e magari swiss, immagino mi direte che la sicurezza è la stessa, ma come gestione passeggeri, cortesia e comfort in generale?
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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
Ciao!
Mi spiace per il triste evento cui accennavi, purtroppo non è sempre facile districarsi nella vita e certe volte alcuni suoi episodi non sono nient'affatto felici. Spero sia superato.
Però guarda, te lo dico francamente, se non ci fosse stato l'aereo avresti risposto così celermente ad una situazione di gravità?
Comunque.
No no, non ti dico che sono tutte a pari sicurezza. Non mi interessa.
Ti dico invece che io sugli aerei emirates ci vivrei, su quelli swiss ci viaggerei e su quelli lufthansa non ci mangerei, ma ci viaggerei ugualmente.
Eh eh eh.
Ci sono molte cose che "non possiamo controllare".
Alcune le viviamo senza angoscia, (l'ascensore, per esempio, non lo controlliamo noi, o sbaglio?), altre come mera quotidianità.
Il segreto è chiederci prima, e capire poi, come mai alcune di queste ci creano angoscia e altre no.
Io per esempio ho paura dell'acqua, il bagno in mare non lo faccio manco se mi paghi.
Sbaglio perchè non sono mai stato lì, nemmeno 5 secondi, a chiedermi perchè.
Però volo tranquillo. Perchè se anche non lo controllo io so che ci sono persone (in cabina di pilotaggio e a terra) che sono state istruite per farlo volare meglio di quanto non potrei fare io.
NOn ho mai guardato francamente il nome della compagnia, quanto piuttosto al volo come ad un'unica e ormai irrinunciabile fortuna.
Forse, se io mi abituassi a stare a mollo per un pò dove si tocca, prenderei fiducia con l'acqua.
Mi spiace per il triste evento cui accennavi, purtroppo non è sempre facile districarsi nella vita e certe volte alcuni suoi episodi non sono nient'affatto felici. Spero sia superato.
Però guarda, te lo dico francamente, se non ci fosse stato l'aereo avresti risposto così celermente ad una situazione di gravità?
Comunque.
No no, non ti dico che sono tutte a pari sicurezza. Non mi interessa.

Ti dico invece che io sugli aerei emirates ci vivrei, su quelli swiss ci viaggerei e su quelli lufthansa non ci mangerei, ma ci viaggerei ugualmente.

Eh eh eh.
Ci sono molte cose che "non possiamo controllare".
Alcune le viviamo senza angoscia, (l'ascensore, per esempio, non lo controlliamo noi, o sbaglio?), altre come mera quotidianità.
Il segreto è chiederci prima, e capire poi, come mai alcune di queste ci creano angoscia e altre no.
Io per esempio ho paura dell'acqua, il bagno in mare non lo faccio manco se mi paghi.
Sbaglio perchè non sono mai stato lì, nemmeno 5 secondi, a chiedermi perchè.
Però volo tranquillo. Perchè se anche non lo controllo io so che ci sono persone (in cabina di pilotaggio e a terra) che sono state istruite per farlo volare meglio di quanto non potrei fare io.
NOn ho mai guardato francamente il nome della compagnia, quanto piuttosto al volo come ad un'unica e ormai irrinunciabile fortuna.
Forse, se io mi abituassi a stare a mollo per un pò dove si tocca, prenderei fiducia con l'acqua.
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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
A proposito, visto il nobile scopo, e assodato come l'aereo ti renda la possibilità di essere lì relativamente velocemente, fai in modo che quest'ultimo non sia un intoppo.
Piuttosto, pensalo come ad un ausilio.
L'aereo è uno strumento, mica una minaccia!
Sei d'accordo?
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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
Grazie mille per la risposta!
Razionalmente capisco che l'aereo è uno strumento utilissimo non una minaccia, e nel mio caso anche l'unico modo per poter gestire alcune situazioni molto importanti della vita, ma dentro nel mio inconscio qualcosa mi terrorizza.
Poi, dal nulla, "invecchiando" mi è nata la paura, che è andata via via aumentando nel tempo, ma senza un fattore scatenante, o almeno non riesco a valutare quale possa essere stato. Ho paura anche a guardare dal finestrino! Questo sarà il mio terzo volo intercontinentale, (il primo nel 1996) ed è via via sempre peggio. Non è la lunghezza del volo però a spaventarmi.
Però tornare alla spiaggia è più facile che scendere durante un volo se il panico prende il sopravvento
.
Scherzi a parte sono anche preoccupata per il bambino, non vorrei in alcun modo trasmettergli la mia ansia, ma temo non potrà non accorgersene..
Razionalmente capisco che l'aereo è uno strumento utilissimo non una minaccia, e nel mio caso anche l'unico modo per poter gestire alcune situazioni molto importanti della vita, ma dentro nel mio inconscio qualcosa mi terrorizza.
Con lufthansa viaggerei con un boeing 747-400 e in caso di grande panico potrei fare una tratta in treno, con emirates airbus A340-300 + boeing 777-200 (2 tratte obbligate)... Per questo sarei orientata su lufthansa, che mi sa che è l'ultimo della tua listaSlowly ha scritto: Ti dico invece che io sugli aerei emirates ci vivrei, su quelli swiss ci viaggerei e su quelli lufthansa non ci mangerei, ma ci viaggerei ugualmente.

Questo proprio non riesco a capirlo, ho fatto in gioventù tanti voli brevi spesso da sola e mi divertivo anche parecchio con i vuoti d'aria. Guardavo sempre dal finestrino, mi piaceva proprio.Il segreto è chiederci prima, e capire poi, come mai alcune di queste ci creano angoscia e altre no.
Poi, dal nulla, "invecchiando" mi è nata la paura, che è andata via via aumentando nel tempo, ma senza un fattore scatenante, o almeno non riesco a valutare quale possa essere stato. Ho paura anche a guardare dal finestrino! Questo sarà il mio terzo volo intercontinentale, (il primo nel 1996) ed è via via sempre peggio. Non è la lunghezza del volo però a spaventarmi.
Ecco, se conoscessi il pilota penso mi sentirei più tranquilla, forse non riesco a convincermi che siano tutti ugualmente bravi (quando leggo di incidenti tra le cause c'è spesso un fattore "umano")Però volo tranquillo. Perchè se anche non lo controllo io so che ci sono persone (in cabina di pilotaggio e a terra) che sono state istruite per farlo volare meglio di quanto non potrei fare io.
Nella scarsa lucidità che ho in questo momento mi viene anche da pensare che magari nel tentativo di trovare un minimo di tranquillità sto accuratamente scegliendomi proprio il volo che avrà problemi... Magari avessi tirato una monetina.. E così via.. TerribileNOn ho mai guardato francamente il nome della compagnia, quanto piuttosto al volo come ad un'unica e ormai irrinunciabile fortuna.
Eh si, è vero...Forse, se io mi abituassi a stare a mollo per un pò dove si tocca, prenderei fiducia con l'acqua.
Però tornare alla spiaggia è più facile che scendere durante un volo se il panico prende il sopravvento

Scherzi a parte sono anche preoccupata per il bambino, non vorrei in alcun modo trasmettergli la mia ansia, ma temo non potrà non accorgersene..
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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo

NOn ti rispondo punto per punto perchè non è un interrogatorio!

Quindi vado a caso, (cosa che si confà al mio sitle, dopotutto...).
Tornare alla spiaggia che sia facile o meno, possiamo chiderlo agli affogati.
Comunque,
il mio esempio delle tre compagnie citate non era una classifica. Come ti ho detto non guardo la livrea. Ti dirò si più, vado contro corrente: non ho mai guardato nemmeno black list e cose varie.
Guarda dammi retta, se devi volare, lascia perdere ultreiori tratte in treno che puoi benissimo risparmiarti. Già che ci sei vola! Approfittane!
Tasta le sensazioni. NOn sarà un'oretta in più a sconvolgerti la vita.
E se alla fine di tutto, sali e ti riscopri tranquilla?
E se alla fine di tutto, resti bloccata alla stazione perchè il treno precedente al tuo ha deragliato?
Io penso una cosa, ma qui forse scendiamo troppo nel personale e ti prego di non fraintendermi.
Stai adottando un bambino. Mi pare una cosa da persone di senno e coraggiose, in un certo qualmodo.
Ti lasci intimorire da un viaggio, di fronte alla maesotsità di quello che stai andando a fare?
Ma per piacere, non ci credo!

Ripeto, approfittiamo di questa occasione (lieta e della quale vi faccio i complimenti) per vedere come effettivamente va. Poi ci riaggiorniamo.
Una volta, l'hai detto tu, volavi tranquilla. Ora che sei, impazzita tutto d'un tratto?

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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
Cara nml, la mente umana è una entità molto complessa nel suo funzionamento e può accadere che ci sfugga il perchè di certi nostri comportamenti.
Spesso accade che le situazioni di circostanza che dobbiamo affrontare durante fasi importanti della nostra vita diventino degli "attrattori" della nostra attenzione. È un modo per scaricare su di esse i conflitti, il dolore e le paure che stiamo vivendo in un determinato momento della nostra vita. E quelle fanno male veramente, non l'aereo.
Vorrei mettere in evidenza alcuni punti che sono emersi dai tuoi interventi e che mi sembrano importanti.
Dici che questo sarebbe il tuo 3° volo intercontinentale : per il primo, che risale a più di 10 anni fa, mi pare di capire che tu non abbia avuto particolari problemi, il secondo era legato ad un evento molto triste, il terzo sarà, al contrario, associato all'adozione di un bambino, quindi, come tu dici, un episodio positivo.
Allora io, se fossi in te, mi concentrerei di più sugli scopi dei tuoi viaggi, piuttosto che sul mezzo di trasporto che usi per farli.
Il fatto che tu fossi stressata e impaurita nel tuo secondo viaggio non mi stupisce affatto... eri provata per ciò che era accaduto, così come mi sembra normale che tu lo sia ora. Adottare un bambino non è una cosa semplice, sia vedendo la cosa dal lato burocratico che umano. Ci sono in ballo senso di inadeguatezza, aspettative, paura per una situazione nuova e ignota... etc...
Nota questa cosa... perchè nel tuo post hai evidenziato che i voli erano legati a questi fatti importanti? Perchè non hai semplicemente chiesto aiuto qui dicendo che avevi paura di volare e basta? Sempre, dentro ognuno di noi, c'è la risposta anche ai quesiti più scomodi e dolorosi, però sta unicamente a noi stessi scoprirla e soprattutto, capirla.
Guarda non la voglio fare troppo lunga
, comunque viaggiare con boeing, airbus o pincopallo non fa nessuna differenza. Tutti gli aerei fanno i "rumorini", decollano, salgono, scendono e atterrano e tutti entro ampi margini di sicurezza. E ti sconsiglio di suddividere le tratte mettendoci in mezzo treni, auto, navi e monopattino... perchè non fai altro che sbatterti inutilmente e complicarti (in quel caso veramente) il viaggio.
Fai tutto con l'aereo, è più semplice, fidati. Anzi... a me mi stressa pure quando c'è un solo scalo e spesso devi rifare i controlli prima di imbarcarti di nuovo.
Io, immancabilmente, mi perdo sempre qualche pezzo e devo tornare indietro per riprenderlo!!
Pensa che vai lì per adottare un bambino. Non è una cosa banale.. pensa che è tuo figlio che ti sta aspettando.
Spesso accade che le situazioni di circostanza che dobbiamo affrontare durante fasi importanti della nostra vita diventino degli "attrattori" della nostra attenzione. È un modo per scaricare su di esse i conflitti, il dolore e le paure che stiamo vivendo in un determinato momento della nostra vita. E quelle fanno male veramente, non l'aereo.
Vorrei mettere in evidenza alcuni punti che sono emersi dai tuoi interventi e che mi sembrano importanti.
Dici che questo sarebbe il tuo 3° volo intercontinentale : per il primo, che risale a più di 10 anni fa, mi pare di capire che tu non abbia avuto particolari problemi, il secondo era legato ad un evento molto triste, il terzo sarà, al contrario, associato all'adozione di un bambino, quindi, come tu dici, un episodio positivo.
Allora io, se fossi in te, mi concentrerei di più sugli scopi dei tuoi viaggi, piuttosto che sul mezzo di trasporto che usi per farli.
Il fatto che tu fossi stressata e impaurita nel tuo secondo viaggio non mi stupisce affatto... eri provata per ciò che era accaduto, così come mi sembra normale che tu lo sia ora. Adottare un bambino non è una cosa semplice, sia vedendo la cosa dal lato burocratico che umano. Ci sono in ballo senso di inadeguatezza, aspettative, paura per una situazione nuova e ignota... etc...
Nota questa cosa... perchè nel tuo post hai evidenziato che i voli erano legati a questi fatti importanti? Perchè non hai semplicemente chiesto aiuto qui dicendo che avevi paura di volare e basta? Sempre, dentro ognuno di noi, c'è la risposta anche ai quesiti più scomodi e dolorosi, però sta unicamente a noi stessi scoprirla e soprattutto, capirla.
Guarda non la voglio fare troppo lunga

Fai tutto con l'aereo, è più semplice, fidati. Anzi... a me mi stressa pure quando c'è un solo scalo e spesso devi rifare i controlli prima di imbarcarti di nuovo.
Io, immancabilmente, mi perdo sempre qualche pezzo e devo tornare indietro per riprenderlo!!

Pensa che vai lì per adottare un bambino. Non è una cosa banale.. pensa che è tuo figlio che ti sta aspettando.

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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
dimenticati la differenza tra airbus e boeing... è un caso che quello fosse un aereo airbus poteva essere benissimo boeing e quindi non c'è nulla da preoccuparsi perchè sono casi rarissimi...
ora il problema sta nel fatto dello scalo che emirates ti fa fare... se sei + comoda con lufthansa vai con lufthansa, entrambe sono compagnie leader nel settore
per quello che ha detto slowly sul cibo, stava scherzando non preoccuparti... cambia per ogni volo e c'è una buona probabilità che su quel volo ce ne sia almeno uno che ti piace... magari può piacerti + quello di lufthansa che di emirates
CIAO
ora il problema sta nel fatto dello scalo che emirates ti fa fare... se sei + comoda con lufthansa vai con lufthansa, entrambe sono compagnie leader nel settore

per quello che ha detto slowly sul cibo, stava scherzando non preoccuparti... cambia per ogni volo e c'è una buona probabilità che su quel volo ce ne sia almeno uno che ti piace... magari può piacerti + quello di lufthansa che di emirates

CIAO
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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
Grazie a tutti!
Abbiamo definito il viaggio tenendo conto delle mie paranoie che mi rendo conto sono molto limitanti, non riesco a fare tutto il giro via aereo, pur rendendomi conto che è un errore
l'ansia e il panico davvero paralizzano e come giustamente karter ha sottolineato, le cause sicuramente vanno oltre il semplice volo... Dovrò cercare di trovare una soluzione per il futuro (mi sono fatta prescrivere un tranquillante nel caso non riesca a farne a meno, ma quella non è per me una soluzione valida).
Abbiamo definito il viaggio tenendo conto delle mie paranoie che mi rendo conto sono molto limitanti, non riesco a fare tutto il giro via aereo, pur rendendomi conto che è un errore

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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
La scelta che hai fatto di adottare un bambino è sicuramente molto più coraggiosa che quella di salire su un aereo! Ti ammiro. Non badare tanto alla compagnia o al modello di aereo, sali e pensa al tuo bambino e alla tua futura vita con lui. Complimenti!
- Karter
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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
vabbè dai... l'uso del tranquillante, ammesso che sia una soluzione temporanea, non è che sia una colpa!
E secondo me, anche se ti sei un po' limitata, l'importante è che hai deciso comunque di prendere l'aereo.
Mica bisogna per forza fare l'assalto all'arma bianca!
Può essere un buon inizio e sicuramente significa che le motivazioni sono state più forti delle paure.
Col tempo e la costanza sono sicuro che tutto si sistemerà.

E secondo me, anche se ti sei un po' limitata, l'importante è che hai deciso comunque di prendere l'aereo.
Mica bisogna per forza fare l'assalto all'arma bianca!

Può essere un buon inizio e sicuramente significa che le motivazioni sono state più forti delle paure.
Col tempo e la costanza sono sicuro che tutto si sistemerà.

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Re: Paura e paralisi nella scelta del volo
Grazie ancora a tutti.
E' giunta l'ora, domani ho il volo. Speriamo di riuscire a tenere a bada il panico!!

E' giunta l'ora, domani ho il volo. Speriamo di riuscire a tenere a bada il panico!!

