Turbolenze..
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Turbolenze..
Un caro saluto a tutti! Dopo 1 anno di "astinenza" da volo mi sono dovuto imbarcare da Bergamo prima per Londra e poco tempo dopo per Roma per motivi di lavoro. Nonostante mi ero ripromesso di cercare di volare il meno possibile a causa della mia ansia (che comincia circa 2 settimane prima del volo!!), alla fine mi vedo sempre più spesso alle prese con gli aerei, e considerato che evidentemente non posso farne a meno (Mercoledì prossimo devo tornare a Londra), ho cercato negli ultimi tempi di esorcizzare le mie paure, sforzandomi di razionalizzarle. Mi sta aiutando molto leggere i vostri preziosi suggerimenti e ho pure preso e quasi finito di leggere il libro di Luca Evangelisti.
Insomma alla fine mi sembra di essere riuscito a "ridurre" la mia fobia alle turbolenze. Mentre posso sopportare quasi tutto la mia vera paura sono quelle. Chiaramente non mi riferisco a quei brevi momenti in cui l'aereo potrebbe ballare per pochi istanti, ma a quelle forti scosse che quando cominciano non sai mai quando smetteranno. Vorrei chiedervi alcune cose:
1- Vi siete mai trovati in mezzo ad una forte turbolenza? Per forte intendo dire l'equivalente di essere su una jeep mentre state facendo fuoristrada (non so se rendo l'idea.... immaginatevi di saltare sulla sedia!!).
2- In caso affermativo cosa avete fatto per mantenere il controllo e non lasciarvi prendere dal panico? A me viene subito paura che la situazione da "brutta" possa diventare "terribile" (ovvero che l'aereo balli sempre di più).
3- Una forte turbolenza quanto può durare?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere!
Insomma alla fine mi sembra di essere riuscito a "ridurre" la mia fobia alle turbolenze. Mentre posso sopportare quasi tutto la mia vera paura sono quelle. Chiaramente non mi riferisco a quei brevi momenti in cui l'aereo potrebbe ballare per pochi istanti, ma a quelle forti scosse che quando cominciano non sai mai quando smetteranno. Vorrei chiedervi alcune cose:
1- Vi siete mai trovati in mezzo ad una forte turbolenza? Per forte intendo dire l'equivalente di essere su una jeep mentre state facendo fuoristrada (non so se rendo l'idea.... immaginatevi di saltare sulla sedia!!).
2- In caso affermativo cosa avete fatto per mantenere il controllo e non lasciarvi prendere dal panico? A me viene subito paura che la situazione da "brutta" possa diventare "terribile" (ovvero che l'aereo balli sempre di più).
3- Una forte turbolenza quanto può durare?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere!
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Re: Turbolenze..
1-si
2-ansiolitico e cercavo di guardare la faccia degli AV (Stessa paura tua)(benzodiazepine prescritte dal medico che mi ha in cura perche sono comunque un tipo ansioso
)
3-3 ore ma anche di piu'
ma tranquillo atterri sempre sano salvo in salute e felice

2-ansiolitico e cercavo di guardare la faccia degli AV (Stessa paura tua)(benzodiazepine prescritte dal medico che mi ha in cura perche sono comunque un tipo ansioso

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Re: Turbolenze..
In effetti avere un ansiolitico in tasca non sarebbe male come idea..... magari qualcosa di molto leggero...._lucas_ ha scritto:1-si
2-ansiolitico e cercavo di guardare la faccia degli AV (Stessa paura tua)(benzodiazepine prescritte dal medico che mi ha in cura perche sono comunque un tipo ansioso)
3-3 ore ma anche di piu'
ma tranquillo atterri sempre sano salvo in salute e felice![]()

Se mi dovessi trovare in mezzo ad una turbolenza dalla durata di 3 ore temo che mi verrebbe un infarto!! comunque mi fa piacere leggere che un aereo può sopportare così tanto...
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Re: Turbolenze..
Per rispondere così sicuramente penso tu sia o un meteorologo o un pilota. La risposta è "dipende" e può durare da qualche secondo a un po di minuti e raramente oltre l'ora. Dipende dal tipo di volo e dalla causa della turbolenza._lucas_ ha scritto: 3-3 ore ma anche di piu'
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Re: Turbolenze..
hai ragione mi scuso...
solo che in un intercontinentale ho ballato per ben piu di 3 ore filate
e credimi e' stato nn bellissimo
poi non erano sicuramente tutte e 3 ore continue di turbolenze forti
e sicuramente non erano "SEVERE TURBULENCE"
insomma si serviva il pranzo
solo che in un intercontinentale ho ballato per ben piu di 3 ore filate
e credimi e' stato nn bellissimo
poi non erano sicuramente tutte e 3 ore continue di turbolenze forti
e sicuramente non erano "SEVERE TURBULENCE"
insomma si serviva il pranzo
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Re: Turbolenze..
Sarei curioso di sapere quanti riescono veramente a mantenere la calma durante episodi del genere._lucas_ ha scritto:hai ragione mi scuso...
solo che in un intercontinentale ho ballato per ben piu di 3 ore filate
e credimi e' stato nn bellissimo
poi non erano sicuramente tutte e 3 ore continue di turbolenze forti
e sicuramente non erano "SEVERE TURBULENCE"
insomma si serviva il pranzo
L'equipaggio forse...
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Re: Turbolenze..
tranquillo
e come stare in jeep ma sei mooolto piu sicuro sull aereo
e come stare in jeep ma sei mooolto piu sicuro sull aereo
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Re: Turbolenze..
L'ultima volta che sono andato a Vasto ho ballato per sette ore consecutive. Ed ero in treno!!! In aereo ci si fa più caso, ecco tutto.
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Re: Turbolenze..
Beh ma sull'aereo hai anche le chiappe a 10.000 metri dal suolo sai com'è...Maxx ha scritto:L'ultima volta che sono andato a Vasto ho ballato per sette ore consecutive. Ed ero in treno!!! In aereo ci si fa più caso, ecco tutto.
Secondo voi è proprio sicuro sicuro sicuro che forti vibrazioni non possano in qualche modo pregiudicare nulla?
- Luke3
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Re: Turbolenze..
Da passeggero sono decollato da Houston qualche ora dopo il passaggio dell'Uragano Emily con un 777, e la turbolenza si faceva sentire al punto che si resettavano gli IFE. E sono quì a raccontarla
Col cessnino in "severe" non ci sono mai entrato per fortuna, ma nella "moderate" anche forte si, al punto che sembrava veramente di stare su una jeep fuori strada. Via un paio di centinaia di giri motore, rallentato ad 80 nodi e tutto era più calmo. Questo i piloti lo sanno e se prevedono turbolenza faranno di tutto per assicurarsi che si senta il meno possibile. Mi ricordo una volta la scena piuttosto comica iniziando la discesa verso Foligno contatto Perugia avvicinamento dicendogli "Perugia buongiorno I-IADT con voi, piano di volo VFR da Roma Urbe a Foligno, lasciato Todi 4000 in discesa a 2000 [aereo sprofonda] pieeeeeeedi"
Poi certo, sugli oceani parliamo di fenomeni metereologici molto più forti di quelli dell'appennino, e anche con le dovute accortezze a volte si balla parecchio. Nulla che l'aereo non possa reggere, i limiti per cui è certificato e testato sono ben superiori a quelli a cui si va incontro durante ad un normale volo, per quanto turbolento possa essere. La turbolenza più lunga a cui ho assistito è stata di 4 ore sopra l'atlantico, ma non era nulla di troppo forte, anzi, essendo di notte cullava quasi il sonno (infatti mi ricordo di aver dormito benissimo
)
Col cessnino in "severe" non ci sono mai entrato per fortuna, ma nella "moderate" anche forte si, al punto che sembrava veramente di stare su una jeep fuori strada. Via un paio di centinaia di giri motore, rallentato ad 80 nodi e tutto era più calmo. Questo i piloti lo sanno e se prevedono turbolenza faranno di tutto per assicurarsi che si senta il meno possibile. Mi ricordo una volta la scena piuttosto comica iniziando la discesa verso Foligno contatto Perugia avvicinamento dicendogli "Perugia buongiorno I-IADT con voi, piano di volo VFR da Roma Urbe a Foligno, lasciato Todi 4000 in discesa a 2000 [aereo sprofonda] pieeeeeeedi"

Poi certo, sugli oceani parliamo di fenomeni metereologici molto più forti di quelli dell'appennino, e anche con le dovute accortezze a volte si balla parecchio. Nulla che l'aereo non possa reggere, i limiti per cui è certificato e testato sono ben superiori a quelli a cui si va incontro durante ad un normale volo, per quanto turbolento possa essere. La turbolenza più lunga a cui ho assistito è stata di 4 ore sopra l'atlantico, ma non era nulla di troppo forte, anzi, essendo di notte cullava quasi il sonno (infatti mi ricordo di aver dormito benissimo

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Re: Turbolenze..
Intanto ringrazio molto Lucas, Maxx e Luke per i loro contributi.
Alla fine il nocciolo della questione per quanto mi riguarda è il seguente: un aereo che balla (magari anche forte) è un aereo che ha più possibilità di cadere?
Se riesco a convincermi del contrario sono sicuro di poter diventare un viaggiatore "normale". Nella mia testa gli incidenti aerei sono tutti cominciati da semplici turbolenze e forse è per quello che le vedo come l'inizio della fine.
Mi rendo conto che a molti questo ragionamento farà sorridere... e vi giuro che non sapete quanto vi invidio per sentirvi a vostro agio in situazioni che io ritengo veramente off-limits. Vorrei troppo diventare come voi. Giuro che ce la sto mettendo tutta!
Alla fine il nocciolo della questione per quanto mi riguarda è il seguente: un aereo che balla (magari anche forte) è un aereo che ha più possibilità di cadere?
Se riesco a convincermi del contrario sono sicuro di poter diventare un viaggiatore "normale". Nella mia testa gli incidenti aerei sono tutti cominciati da semplici turbolenze e forse è per quello che le vedo come l'inizio della fine.
Mi rendo conto che a molti questo ragionamento farà sorridere... e vi giuro che non sapete quanto vi invidio per sentirvi a vostro agio in situazioni che io ritengo veramente off-limits. Vorrei troppo diventare come voi. Giuro che ce la sto mettendo tutta!

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Re: Turbolenze..
Assolutamente no, i test sulle strutture hanno portato alla determinazione di alcuni limiti di sforzo strutturale entro cui si è sicuri. Ad esempio, il Cessna 150 che piloto normalmente ha le limitazioni strutturali poste a +4.4/-1.76 G. Vuol dire che prima di iniziare a danneggiare la struttura puoi tirare fino a 4.4G o 1.76 negativi. In realtà poi, i veri danni alla struttura iniziano al 150% del limite pubblicato: lo certificano apposta più basso in modo che tu a quello vero neanche ti ci puoi avvicinare. Per fare un confronto, un addestratore acrobatico di solito è certificato +6/-4 , mentre gli aeroplani acrobatici da competizione arrivano anche a +12/-12 . Ma torniamo all'esempio del nostro cessnino. Io per avvicinarmi a 4G durante un volo dovrei fare un looping. Per tirare 2G dovrei fare una virata a 60° di inclinazione laterale. In regimi di volo normali, per quanto forte può essere la turbolenza a cui vado incontro, non mi avvicino neanche a 1.5 sia positivi che negativi. All'aereo quindi la turbolenza non gli fa assolutamente niente.Sim-1 ha scritto: Alla fine il nocciolo della questione per quanto mi riguarda è il seguente: un aereo che balla (magari anche forte) è un aereo che ha più possibilità di cadere?
Poi certo, la turbolenza di casini ne fa altri. Se il tuo aereo entra in una severe turbulence e non hai la cintura allacciata, ti puoi fare male, anche molto male. Gli oggetti non fissati si possono rompere. L'aereo però non si fa niente

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Re: Turbolenze..
1) si moltissime volte .
Le peggiori sempre sull' oceano pacifico non so se e' casuale o per via di particolari correnti che si creano sulla zona.
Ricordo un volo da auckland verso le isole cook dove per quasi tre ore ininterrotte, praticamente appena raggiunta la quota di crociera fino alla fase di avvicanamento , l' aereo ha attraversato una forte turbolenza. Se non ricordo male l'aereo e' salito fino a circa 11500 mt viaggiando a una velocita' di 1100 km con venti in coda di oltre 200 km.
Gli aavv non si sono mai alzati dai loro posti e non sono mai state servite bevande o pasti praticamente fino all' arrivo.
Pur volando molto non mi era mai successo che che durasse per cosi' tanto tempo.
2) ascoltando musica ......non ho mai avuto paura anche se quella volta a un certo punto dopo piu' di un ora ha cominciato a darmi fastidio e qualche preoccupazione soprattutto quando mia moglie e' scoppiata a piangere (nota che anche lei non ha mai avuto paura di volare!) per l' agitazione .
3) per mia esperienza deduco anche tutta la durata del volo.
Vorrei a questo punto sapere se secondo voi e' stato un evento eccezionale che puo' capitare su qualsiasi tratta o probabilmente interessa particolarmente la zona pacifica.
Ho volato moltissimo fenomeni di cosi' lunga durata non mi sono mai successi.
Le peggiori sempre sull' oceano pacifico non so se e' casuale o per via di particolari correnti che si creano sulla zona.
Ricordo un volo da auckland verso le isole cook dove per quasi tre ore ininterrotte, praticamente appena raggiunta la quota di crociera fino alla fase di avvicanamento , l' aereo ha attraversato una forte turbolenza. Se non ricordo male l'aereo e' salito fino a circa 11500 mt viaggiando a una velocita' di 1100 km con venti in coda di oltre 200 km.
Gli aavv non si sono mai alzati dai loro posti e non sono mai state servite bevande o pasti praticamente fino all' arrivo.
Pur volando molto non mi era mai successo che che durasse per cosi' tanto tempo.
2) ascoltando musica ......non ho mai avuto paura anche se quella volta a un certo punto dopo piu' di un ora ha cominciato a darmi fastidio e qualche preoccupazione soprattutto quando mia moglie e' scoppiata a piangere (nota che anche lei non ha mai avuto paura di volare!) per l' agitazione .
3) per mia esperienza deduco anche tutta la durata del volo.
Vorrei a questo punto sapere se secondo voi e' stato un evento eccezionale che puo' capitare su qualsiasi tratta o probabilmente interessa particolarmente la zona pacifica.
Ho volato moltissimo fenomeni di cosi' lunga durata non mi sono mai successi.
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Re: Turbolenze..
Ti direi del tutto normale.Come già dissi in un altro 3D,non sul Pacifico ma sull'Atlantico feci un GIG - FRA con 10 ore di turbolenza continua,ti assicuro che dopo le prime 2 ore era accettata come un fatto normale e dopo le 4 ,pur essendoci ,quasi inesistente per l'abitudine ai movimenti che dava al 767 .Mi sentirei di aggiungere : tutto quite normal,(non per il tipo di viaggio in se e per il tipo di tratta) ma per l'aereo e per chi ci stava volando.ccccuk ha scritto: Vorrei a questo punto sapere se secondo voi e' stato un evento eccezionale che puo' capitare su qualsiasi tratta o probabilmente interessa particolarmente la zona pacifica.


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Re: Turbolenze..
Porto il discorso sul tecnico, magari aiuta.
I requisiti di certificazione per i velivoli di linea (CS 25.341 Gust and turbolence loads) prescrivono che
i valori massimi di raffica (e quindi in pratica di turbolenza) che un velivolo deve sopportare per essere aeronavigabile sono:
17.07 m/s a livello del mare
13.41 m/s a 4 752 metri di altezza
7.92 m/s a 15 420 metri di altezza
Questo criterio che deve essere seguito e rispettato in fase di progetto del velivolo (cs 25341 b) prende in cossiderazione anche la risposta dinamica del velivolo alle raffiche laterali e verticali continue (Continuous gust design criteria)
il tetto dei 17 m/s non è dato a casa, ma é proprio fissato in base ai valori massimi delle Depressioni tropicali....
....esistono comunque in natura fenomeni tipo tifoni marini che danno raffiche ben oltre i 33 m/s fino a 69 m/s guardatevi per esempio la Safiri-Simpson NOAA (scala venti degli uragani)
http://www.nhc.noaa.gov/aboutsshs.shtml
Ovviamente nessun pilota spinge la prua del suo velivolo in direzione di questo tipo di fenomeno atmosferico.
I requisiti di certificazione per i velivoli di linea (CS 25.341 Gust and turbolence loads) prescrivono che
i valori massimi di raffica (e quindi in pratica di turbolenza) che un velivolo deve sopportare per essere aeronavigabile sono:
17.07 m/s a livello del mare
13.41 m/s a 4 752 metri di altezza
7.92 m/s a 15 420 metri di altezza
Questo criterio che deve essere seguito e rispettato in fase di progetto del velivolo (cs 25341 b) prende in cossiderazione anche la risposta dinamica del velivolo alle raffiche laterali e verticali continue (Continuous gust design criteria)
il tetto dei 17 m/s non è dato a casa, ma é proprio fissato in base ai valori massimi delle Depressioni tropicali....
....esistono comunque in natura fenomeni tipo tifoni marini che danno raffiche ben oltre i 33 m/s fino a 69 m/s guardatevi per esempio la Safiri-Simpson NOAA (scala venti degli uragani)
http://www.nhc.noaa.gov/aboutsshs.shtml
Ovviamente nessun pilota spinge la prua del suo velivolo in direzione di questo tipo di fenomeno atmosferico.
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Re: Turbolenze..
Devo dire di essere fortunato in oltre 60 voli fatti nel ultimo anno e mezzo sulla tratta roma milano e quattro nel sud america mai presa una turbolenza , tutto al piu' qualche piccolissimo scuotimento , il terzultimo volo del 10 di ottobre stavamo sulla pista pronti al take off quando la partenza è stata annullata poiche arrivo il nubiufragio su roma e vennero chiusi tutte edue gli aereporti , si parti due ore dopo finita la pioggia ma il cielo era ancora nero anzi nerissimo e li ho pensato oggi si balla e pure una frega , invece il volo fu di una pace assoluta con un atterraggio a orio super morbido , speriamo che continuo cosi riparto ora il 13 e il 26 novembre sempre per milano.
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Re: Turbolenze..
Ciao a tutti...a riguardo vorrei chiedere un chiarimento anch'io: in caso di forti turbolenze l'aereo è costretto per forza a dare + potenza ai motori per superarle o si lascia in qualche modo"cullare"
nell'attesa di superarle???? Inoltre è normale che in un volo che ho fatto qualche anno fà (ryanair Treviso-Bruxelles) durante una turbolenza le luci iniziano a spegnersi e ad accendersi frequentemente?????? Sembrava di essere in disco e una fifa boia.....la gente era un po'preoccupata! Grazie ancora.

- Luke3
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Re: Turbolenze..
Ciascun aereo ha la sua "Best turbulence penetration speed" velocità alla quale gli scossoni si percepiscono di meno. Comunque sia dovrà rallentare ad una velocità pari o inferiore alla "Velocità di manovra" ossia la velocità a cui in qualsiasi configurazione si è, si può portare i comandi bruscamente a fondo corsa senza creare danni alla struttura, o in altre parole come dice il mio istruttore "l'aereo stalla prima di rompersi" se viene investito da una raffica.
Ad esempio, su un Cessna 150 la velocità di manovra è 109 mph, se io vado a 100mph sto già tranquillo in turbolenza, ma se rallento ulteriormente a 90 mph, la sentirò ancora di meno
Ad esempio, su un Cessna 150 la velocità di manovra è 109 mph, se io vado a 100mph sto già tranquillo in turbolenza, ma se rallento ulteriormente a 90 mph, la sentirò ancora di meno
- sardinian aviator
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Re: Turbolenze..
Io vorrei solo evidenziare il fatto che rispetto al passato, e grazie al radar meteo, le turbolenze severe sono diventate dei fenomeni rari. Per di più gli equipaggi sono attentissimi ad evitarle anche per problemi di immagine della compagnia. Non dico che se ne sente la nostalgia....ma insomma.
Sono anni che, pur volando molto come pax, non ne incontro una seria.
Sono anni che, pur volando molto come pax, non ne incontro una seria.
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Re: Turbolenze..
15 giorni fa Bari-Milano air one... dal decollo all'atterraggio turbolenza forte! immagina che le hostess nn sono riuscite a passare col carrello x servire caffè ecc... sensazione tipo jeep...
sincero?!?! mi sono divertito! anzi in quei pochi istanti in cui la turbolenza si calmava ero attaccato al finestrino pensando "ancora! ancora!"
sincero?!?! mi sono divertito! anzi in quei pochi istanti in cui la turbolenza si calmava ero attaccato al finestrino pensando "ancora! ancora!"

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Re: Turbolenze..
Hai le chiappe a 10.000 metri dal suolo ma appoggiate ad un oceano d'aria, non al nulla!Sim-1 ha scritto:Beh ma sull'aereo hai anche le chiappe a 10.000 metri dal suolo sai com'è...Maxx ha scritto:L'ultima volta che sono andato a Vasto ho ballato per sette ore consecutive. Ed ero in treno!!! In aereo ci si fa più caso, ecco tutto.
Secondo voi è proprio sicuro sicuro sicuro che forti vibrazioni non possano in qualche modo pregiudicare nulla?
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Re: Turbolenze..
si, ma al momento credo che non faccia tanta differenza, almeno per chi non vive bene le turbolenzeMaxx ha scritto:Hai le chiappe a 10.000 metri dal suolo ma appoggiate ad un oceano d'aria, non al nulla!Sim-1 ha scritto:Beh ma sull'aereo hai anche le chiappe a 10.000 metri dal suolo sai com'è...Maxx ha scritto:L'ultima volta che sono andato a Vasto ho ballato per sette ore consecutive. Ed ero in treno!!! In aereo ci si fa più caso, ecco tutto.
Secondo voi è proprio sicuro sicuro sicuro che forti vibrazioni non possano in qualche modo pregiudicare nulla?

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Re: Turbolenze..
i cedimenti strutturali sono eventi rarissimi, in europa i controlli sono severissimi a riguardo...Sim-1 ha scritto:Beh ma sull'aereo hai anche le chiappe a 10.000 metri dal suolo sai com'è...Maxx ha scritto:L'ultima volta che sono andato a Vasto ho ballato per sette ore consecutive. Ed ero in treno!!! In aereo ci si fa più caso, ecco tutto.
Secondo voi è proprio sicuro sicuro sicuro che forti vibrazioni non possano in qualche modo pregiudicare nulla?

e comunque ragionando per assurdo, se casomai dovesse avvenire una cosa del genere, è un evento abbastanza lento di conseguenza, a meno che uno si trovi a sorvolare il pacifico, ci sarebbe tutto il tempo di atterrare...

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Re: Turbolenze..
il carico piu gravoso per la fusoliera é dovuto alla pressurizzazione....e le raffiche non superano il 25% del carico dovuto alla pressurizzazioneSim-1 ha scritto: Secondo voi è proprio sicuro sicuro sicuro che forti vibrazioni non possano in qualche modo pregiudicare nulla?
per quanto riguarda l'ala....il momento piu critico é nella fase di atterraggio alla toccata, quando si aprono gli spoiler! quando in pratica sei giá a terra e l'ala non ti serve piú (non funziona piú)
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Re: Turbolenze..
Bellissime curiosità da sapere, grazie FAS.FAS ha scritto:il carico piu gravoso per la fusoliera é dovuto alla pressurizzazione....e le raffiche non superano il 25% del carico dovuto alla pressurizzazioneSim-1 ha scritto: Secondo voi è proprio sicuro sicuro sicuro che forti vibrazioni non possano in qualche modo pregiudicare nulla?
per quanto riguarda l'ala....il momento piu critico é nella fase di atterraggio alla toccata, quando si aprono gli spoiler! quando in pratica sei giá a terra e l'ala non ti serve piú (non funziona piú)
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Re: Turbolenze..
Una volta mi sono beccato una bella turbolenza, credo sopra le Alpi francesi in quanto eravamo appena decollati da MXP, devo dire che si ballava parecchio, ma io ho ovviato mettendomi vicino al finestrino e guardando il nulla fuori (era notte) e la winglet con la lucina che andava un po' su e giù, non mi sono preoccupato minimamente e quando ormai eravamo prossimi a KEF, col sole di mezzanotte, il vento turbolento si è placato.
Ora, facendo il solito paragone con i veicoli terrestri, penso che tutto si possa rompere. Per rompere un'automobile l'autista deve centrare una voragine, un burrone, un grosso taglio nell'asfalto, roba del genere, insomma. Luoghi dove un buon autista non si dirigerebbe per alcun motivo. E penso che la stessa cosa possa essere applicata a chi guida un bus, o un aereo.
Forse solo la nave esula, ma io soffro terribilmente il mal di mare, perciò non ti so dire

Ora, facendo il solito paragone con i veicoli terrestri, penso che tutto si possa rompere. Per rompere un'automobile l'autista deve centrare una voragine, un burrone, un grosso taglio nell'asfalto, roba del genere, insomma. Luoghi dove un buon autista non si dirigerebbe per alcun motivo. E penso che la stessa cosa possa essere applicata a chi guida un bus, o un aereo.
Forse solo la nave esula, ma io soffro terribilmente il mal di mare, perciò non ti so dire


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Re: Turbolenze..
giusto...1stAirbus ha scritto: Ora, facendo il solito paragone con i veicoli terrestri, penso che tutto si possa rompere. Per rompere un'automobile l'autista deve centrare una voragine, un burrone, un grosso taglio nell'asfalto, roba del genere, insomma. Luoghi dove un buon autista non si dirigerebbe per alcun motivo. E penso che la stessa cosa possa essere applicata a chi guida un bus, o un aereo.

come hanno già scritto, i velivoli sono costruiti secondo criteri che garantiscono una grande robustezza.
Le turbolenze possono dare fastidio ai passeggeri, forse anche il pilota, ma certamente l’ aereo non ne risente o comunque non fino al punto da mettere a repentaglio la sicurezza.
Le turbolenze estreme, che realmente potrebbero creare danni alle strutture, esistono ma si incontrano solo volando attraverso fenomeni meteorologici violenti, quali temporali o chissà quali altri cataclismi…cioè dove il pilota non va
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Re: Turbolenze..
Grazie a tutti per le risposte. Oggi è il "grande giorno" ragazzi!!!! Già sono contento che stanotte ho dormito come un bambino. Giuro che leggendo i vostri vari interventi qui e in altre discussioni analoghe mi avete dato una forza pazzesca. Mi sento pronto! Londra ARRIVO!!!! 

- Paolo_61
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Re: Turbolenze..
Bravo, buon viaggio (e anche un po' di invidia perché vai a LondraSim-1 ha scritto:Grazie a tutti per le risposte. Oggi è il "grande giorno" ragazzi!!!! Già sono contento che stanotte ho dormito come un bambino. Giuro che leggendo i vostri vari interventi qui e in altre discussioni analoghe mi avete dato una forza pazzesca. Mi sento pronto! Londra ARRIVO!!!!


- Maxx
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Re: Turbolenze..
Non è mica detto. Cosa sono le onde del mare, se non turbolenza??1stAirbus ha scritto:Forse solo la nave esula, ma io soffro terribilmente il mal di mare, perciò non ti so dire![]()

- araial14
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Re: Turbolenze..
Sim-1 ha scritto:Grazie a tutti per le risposte. Oggi è il "grande giorno" ragazzi!!!! Già sono contento che stanotte ho dormito come un bambino. Giuro che leggendo i vostri vari interventi qui e in altre discussioni analoghe mi avete dato una forza pazzesca. Mi sento pronto! Londra ARRIVO!!!!





















- madeline
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Re: Turbolenze..
si sul mio primo volo con AZ sulla FCO-atene con A319 a metà agosto...il mio unico pensiero? spero di non vomitare...per il mal d'aereo stavo malissimo... e quello accanto a me stava bene come se andasse in carrozza per le campagneSim-1 ha scritto:Un caro saluto a tutti! Dopo 1 anno di "astinenza" da volo mi sono dovuto imbarcare da Bergamo prima per Londra e poco tempo dopo per Roma per motivi di lavoro. Nonostante mi ero ripromesso di cercare di volare il meno possibile a causa della mia ansia (che comincia circa 2 settimane prima del volo!!), alla fine mi vedo sempre più spesso alle prese con gli aerei, e considerato che evidentemente non posso farne a meno (Mercoledì prossimo devo tornare a Londra), ho cercato negli ultimi tempi di esorcizzare le mie paure, sforzandomi di razionalizzarle. Mi sta aiutando molto leggere i vostri preziosi suggerimenti e ho pure preso e quasi finito di leggere il libro di Luca Evangelisti.
Insomma alla fine mi sembra di essere riuscito a "ridurre" la mia fobia alle turbolenze. Mentre posso sopportare quasi tutto la mia vera paura sono quelle. Chiaramente non mi riferisco a quei brevi momenti in cui l'aereo potrebbe ballare per pochi istanti, ma a quelle forti scosse che quando cominciano non sai mai quando smetteranno. Vorrei chiedervi alcune cose:
1- Vi siete mai trovati in mezzo ad una forte turbolenza? Per forte intendo dire l'equivalente di essere su una jeep mentre state facendo fuoristrada (non so se rendo l'idea.... immaginatevi di saltare sulla sedia!!).
2- In caso affermativo cosa avete fatto per mantenere il controllo e non lasciarvi prendere dal panico? A me viene subito paura che la situazione da "brutta" possa diventare "terribile" (ovvero che l'aereo balli sempre di più).
3- Una forte turbolenza quanto può durare?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere!
- albert
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Re: Turbolenze..
Probabilmente la turbolenza era equivalente ad un andar in carrozza per la campagna....
ma è stata percepita di molto amplificata. Benché fastidiose, le turbolenze non lasciano segno, ovviamente se si allacciano le cinture quando si accende l'apposita spia luminosa e non si ha la sfortuna di trovarsi in piedi durante una CAT (turbolenza con cielo limpido) ....
Ah, piccola precauzione: durante una turbolenza non tenete il naso appoggiato al finestrino per guardare fuori....
(esperienza personale...
)
ciao!


Ah, piccola precauzione: durante una turbolenza non tenete il naso appoggiato al finestrino per guardare fuori....
(esperienza personale...


ciao!
Alberto
MD80 Fan
«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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- madeline
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Re: Turbolenze..
giù ogni tanto qualche testata capita---albert ha scritto:Probabilmente la turbolenza era equivalente ad un andar in carrozza per la campagna....ma è stata percepita di molto amplificata. Benché fastidiose, le turbolenze non lasciano segno, ovviamente se si allacciano le cinture quando si accende l'apposita spia luminosa e non si ha la sfortuna di trovarsi in piedi durante una CAT (turbolenza con cielo limpido) ....
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Ah, piccola precauzione: durante una turbolenza non tenete il naso appoggiato al finestrino per guardare fuori....
(esperienza personale...![]()
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ciao!

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Re: Turbolenze..
Ragazzi scusate se non mi sono fatto vivo prima ma sta settimana è stata molto intensa. Comunque volevo ringraziarvi ancora tutti di cuore: ho fatto 2 viaggi molto tranquilli con pochissime "vibrazioni" e se all'andata sono stato veramente molto coraggioso per i miei standard, al ritorno ero proprio un leone!!!! Veramente per la prima volta nella mia vita ho volato senza la paura o l'angoscia. Sapevo cosa stava succedendo e questo solo grazie a voi.
Grazie grazie grazie grazie.
Grazie grazie grazie grazie.