Interventi su Airbus di compagnie italiane

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vale80
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Interventi su Airbus di compagnie italiane

Messaggio da vale80 »

mi chiedevo se, alla luce del disastro dell' AF 447 e a tutte le ipotesi che sono state fatte (malfunzionamento dei tubi di Pitot compresi) le compagnie italiane che utilizzano gli Airbus e nel caso specifico Livingstone, hanno effettuato qualche tipo di intervento sui propri aeromobili.
In generale a vostro parere si può stare tranquilli?...forse la mia è più paura di volare vero?
E' che a breve devo solo attraversare l'atlantico e qualche paranoia per me è inevitabile :roll:
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FAS
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Re: Interventi su Airbus di compagnie italiane

Messaggio da FAS »

vale80 ha scritto:mi chiedevo se, alla luce del disastro dell' AF 447 e a tutte le ipotesi che sono state fatte (malfunzionamento dei tubi di Pitot compresi) le compagnie italiane che utilizzano gli Airbus e nel caso specifico Livingstone, hanno effettuato qualche tipo di intervento sui propri aeromobili.
In generale a vostro parere si può stare tranquilli?...forse la mia è più paura di volare vero?
E' che a breve devo solo attraversare l'atlantico e qualche paranoia per me è inevitabile :roll:
Capisco le tue perplessitá.
Cerco di risponderti senza entrare nel tecnico e nello specifico del problema.
Parto dal fatto che come tu stesso affermi sono state fatte al momento sono delle ipotesi sulle concause dell'incidente.

Il passeggero in questo caso deve pienamente confidare nel lavoro degli enti che si occupano dell'aeronavigabilitá della macchina (FAA ed EASA, piú gli enti analoghi delle singole nazioni coinvolte), dell'azienda che lo ha progettato e che lo costruisce (Airbus) e dell'operature che lo utilizza (Air France o nel tuo caso Livingstone).

A valle di ogni incidente si studiano metodi e modifiche che possono parzialmente o in toto evitare il reiterarsi di parte o di tutti i problemi che hanno portato al disastro.

Sono infatti stati emessi in questo caso, da parte della casa costruttrice e degli enti che assicurano il rispetto delle regole di aeronavigabilitá, dei bollettini di servizio e delle direttive di aeronavigabilitá che sono (si dice in gergo) MANDATORY cioé obbligatori e che danno istruzione su come risolvere il problema….cioé l'esercente della macchina o meglio l'utilizzatore deve implementare sulle sue macchine le eventuali modifiche pena la messa a terra del velivolo.


Preciso che non tutti gli A330/A340 montano i pitot con il numero seriale incriminato. Probabilmente le macchine Livingston sono dotate di un pitot diverso da quello che ha creato parte dei problemi sulla macchina dell'AF e che quindi non é soggetto ad intervento di sostituzione.


Spero di essere stato chiaro
se hai ulteriori domande procedi pure
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araial14
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Re: Interventi su Airbus di compagnie italiane

Messaggio da araial14 »

FAS ha scritto: Probabilmente le macchine Livingston sono dotate di un pitot diverso da quello che ha creato parte dei problemi sulla macchina dell'AF e che quindi non é soggetto ad intervento di sostituzione.
Con un comunicato stampa Livingston aveva dato annuncio che i Pitot dei suoi A 330 erano di tipo differente.
Trovato! :wink:

Cardano al Campo (Va), 11 giugno 2009
Oggetto: Nota informativa flotta Airbus Livingston.
Livingston SpA informa, in merito a quanto in oggetto, di essere in stretto e costante contatto
con ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e con la casa costruttrice Airbus, che sta
coadiuvando le indagini condotte dalle Autorità francesi “BEA” (Bureau d'Enquetes et Analyses) in
linea con quanto previsto dalle raccomandazioni “ICAO” (International Civil Aviation Organization -
Annesso 13) in relazione agli accadimenti del volo Air France 447.
Al momento sono in corso approfondite indagini su tutti i possibili fattori causali, non volendo
escludere alcun elemento a priori.
Alcune fonti giornalistiche hanno dato particolare risalto alla possibile anomalia relativa al
funzionamento dei sensori per la rilevazione della velocità degli Airbus (tubo di Pitot). Per quanto
ancora non vi sia alcuna certezza in merito ad un possibile nesso causale, Livingston SpA rende noto
che su tutti gli aeromobili della sua flotta Airbus sono presenti i sensori per la rilevazione della
velocità, rigorosamente corrispondenti all'ultimo standard definito dalla stessa casa costruttrice Airbus
e quindi non sono necessari interventi correttivi straordinari.
Livingston SpA tiene a precisare inoltre che, sulla propria flotta Airbus A330-200, A321-231, sono
installati dei sensori per la rilevazione della velocità, con caratteristiche tecniche diverse da quelli
montati sull’aereo Air France volo 447.
Livingston SpA desidera quindi rassicurare ed informare tutta la Clientela sulla scrupolosità con cui
vengono costantemente effettuati i controlli sulla flotta, in rigorosa applicazione dei migliori standard
qualitativi di manutenzione e di controlli tecnici atti a mantenere il più alto livello di sicurezza.
Livingston SpA si impegna, a fronte di eventuali aggiornamenti sensibili in merito alla vicenda, di
tenere informata tutta la propria Clientela.

http://www.lauda.it
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