ho trovato sul sito NASA questo report riguardo l'incidente del Columbia
sono 400 pagine di PDF ed è un pò lungo da aprire

http://www.nasa.gov/pdf/298870main_SP-2008-565.pdf
buona lettura
Moderatore: Staff md80.it
di niente sloSlowly ha scritto:Appena salvato, molto interessante!
Grazie!
Con a bordo il papà, STS75. Non lo ricordo a te ma ovviamente agli altri!! Era una bella nave spaziale.Luke3 ha scritto:Mi vengono i brividi a pensare che il Columbia l'ho visto partire dal vivo
Eggià!Maxx ha scritto:Con a bordo il papà, STS75. Non lo ricordo a te ma ovviamente agli altri!! Era una bella nave spaziale.Luke3 ha scritto:Mi vengono i brividi a pensare che il Columbia l'ho visto partire dal vivo
Era un problema reale al motore o solo allo strumento?Luke3 ha scritto:Bella ma non esule dai suoi problemi. Durante STS 75 hanno avuto un problema con l'indicatore del motore n°2 durante il lancio (si sente anche dall'audio del filmato del lancio, se volete lo posto) e un problema con il sistema idraulico prima di iniziare la manovra di rientro. Tutto risoltosi bene e senza troppa fatica per fortuna
Lo sapevate che il Columbia era l'unico shuttle con una livrea leggermente diversa dagli altri 3?
Si ritorna alla base con qualsiasi problema, oppure ci sono casi in cui il problema è bypassabile usando gli altri motori? Mi viene in mente proprio l'Apollo 13, che se non erro ebbe un problema ad un motore in fase di lancio.Luke3 ha scritto:Solo l'indicatore, altirmenti sarebbe stato il primo RTLS della storia
Dovrebbe essere questo:Luke3 ha scritto:Dipende dalla quota a cui avviene il problema e dal numero di motori che perdi. Le opzioni sono
1) RTLS ossia ritorno alla base
2) TAL Abort ossia atterraggio in uno degli alternati transatlantici (Dakar, e Zaragoza sono i classici ma ce ne sono altri)
3) ATO ossia Abort to Orbit, lo Shuttle può arrivare in orbita con il numero di motori rimanenti. Quest'orbita può essere aggiustata per continuare la missione o può essere troppo bassa e/o instabile e necessitare di un rientro seguente.
Che io sappia finora c'è stato solo un ATO da parte del Challanger negli anni '80, senza bisogno di compromettere la missione per un guasto al motore ad alta quota.
Molto interessante, grazie luke.Luke3 ha scritto:Dipende dalla quota a cui avviene il problema e dal numero di motori che perdi. Le opzioni sono
1) RTLS ossia ritorno alla base
2) TAL Abort ossia atterraggio in uno degli alternati transatlantici (Dakar, e Zaragoza sono i classici ma ce ne sono altri)
3) ATO ossia Abort to Orbit, lo Shuttle può arrivare in orbita con il numero di motori rimanenti. Quest'orbita può essere aggiustata per continuare la missione o può essere troppo bassa e/o instabile e necessitare di un rientro seguente.
Che io sappia finora c'è stato solo un ATO da parte del Challanger negli anni '80, senza bisogno di compromettere la missione per un guasto al motore ad alta quota.
Se senti le comunicazioni in fase di ascesa sentirai periodicamente frasi del genere "Discovery Houston, 2 engine Zaragoza" oppure "Discovery Houston, one engine to orbit" a segnalare che si è passati da una modalità di abort all'altra. Ci sono però dei buchi fra le varie modalità. Se dovesse avvenire un guasto in quei pochi secondi l'unica opzione è finire nell'Atlantico. Da qualche parte dovrei avere il grafico con tutte le opzioni per due e un motore a seconda del tempo trascorso dopo il lancio