Volevo raccontarvi il mio ultimo volo di trasferimento: per festeggiare il completamento delle ore da solista e l'invio della domanda di esame pratico, ho deciso con l'istruttore di andare a Salerno, perchè mi avevano detto che meritava come destinazione. Le foto come al solito sono qualità di compatta, visto che di mettermi a giocare con i settaggi della reflex in volo non mi va, e cortesemente scattate dalla mia istruttrice. Mi scuso già da ora se sarò logorroico ma mi piace raccontare i dettagli

L'appuntamento è alla nuova aerostazione dell'Urbe alle 11.00 per il preflight briefing. Le opzioni di rotta sono due: o da Teano VOR scendiamo sulla costa e la seguiamo fino a Lago Patria, per poi proseguire per Capri e lungo la costiera fino a Salerno oppure attraverso la CTR con rotte standard. Io preferirei il mare, visto che in caso di piantata motore sotto ho l'acqua invece che le case, ma diciamo che io e l'acqua non andiamo molto d'accordo. Parlando con un pilota più anziano che era già stato giù diverse volte risolve il problema: mi propone di proseguire per Avellino dopo Caserta e poi giù verso Salerno, evitando così entrambi i problemi. Firmo la dichiarazione di partenza, pago le tasse, deposito il piano di volo presso l'ARO di Fiumicino e mi avvio all'hangar, solo per incontrare un altro istruttore che mi invita a sbigarmi visto che alle 13 chiuderanno l'aeroporto per il disinnesco di un ordigno bellico in zona Tivoli. Volendoci vedere chiaro telefono in ordine a: Urbe Torre, Fiumicino ARO e Ciampino, e ciascuno mi da una versione diversa tra chi dice che verranno bloccati i corridoi di partenza VFR verso sud e chi dice che le restrizioni riguardano solo le rotte IFR come da NOTAM. Decidiamo di pianificare un'uscita alternativa e chiedere una volta in volo cosa dovessimo fare visto il NOTAM. Per fortuna però l'aereo viene riportato in tempo e riusciamo a partire prima, evitando il problema del tutto. La nostra rotta sarà la seguente: Urbe - Settecamini - Rocca Priora - Ceccano - Aquino - Teano - Capua - Caserta - Avellino - Salerno. Sulla mappa la blu è la rotta pianificata e la rossa quella effettiva.

Consumo stimato: 45 litri, che ci permetterebbe di fare andata e ritorno con il pieno, ma essendomi assicurato la disponibilità di AVGAS a Salerno, preferiamo rifornire, anche perchè sicuramente costerà meno che a Roma, che ha il carburante più caro d'Europa.
Alle 12:40 siamo per aria e procediamo con l'uscita standard via Settecamini a 1500 piedi, dopodichè contattiamo Roma Informazioni salendo alla quota di crociera finale di 4000 piedi seguendo l'A1 nella valle di Frosinone. Nel mentre evitiamo quello che probabilmente era un ultraleggero diretto a uno dei campi di volo nei Castelli, o un AG non in contatto radio ma la vedo dura, da quella parte c'è solo Ciampino e restrizioni di spazio aereo. Comunque l'ULM ci conferma che è una bellissima giornata per volare, visto che ho imparato a prenderli come un segno di bel tempo



C'è del vento da sud-est e si fa sentire: la turbolenza c'è e ci sballottola un pò in giro ma nulla di insopportabile. A questo punto mi cade l'occhio sui televel della benzina che segnano 3/4. Strano, sia io chel 'istruttore avevamo controllato il rifornimento, e siamo partiti con il pieno. Potrebbe essere una perdita di carburante ma non vediamo ne sentiamo l'odore di benzina. Decidiamo di proseguire fino a Frosinone: se cala ancora torniamo a casa, altrimenti proseguiamo. A Frosinone non c'è differenza, si può continuare, è solo il televel che ha una lettura poco attendibile. Comunque sia avendo un consumo maggiore a sinistra, mettiamo il crossfeed sul destro per un pò finchè non si equilibra. A questo punto siamo arrivati a Cassino, con la famosa abbazia in vista

E da li, una vista dei monti dietro Teano, dove è situato TEA VOR

Prima di arrivare a Teano Roma ci passa con Grazzanise Approach, a cui chiediamo l'autorizzazione per procedere lungo la rotta pianificata a 4000 piedi. La risposta è negativa, Napoli vuole che scendiamo a 1000 piedi seguendo rotte e quote standard. Poco male, ci eravamo preparati all'evenienza, e poi l'idea di solvolare LIRN mi allettava particolarmente. Tirando l'aria calda al carburatore per la discesa noto un pò di ruvidità: si stava iniziando a formare del ghiaccio e bisogna tenerlo sott'occhio. Al ritorno sarà molto peggio.
Il Vesuvio in vista!

Su Caserta passiamo con Napoli Torre, che inizialmente ci spara un messaggio incomprensibile. Chiedendo di ripetere, veniamo autorizzati a tirare un bel dritto da Caserta a Salerno, riportando su Nola e Nocera Inferiore. Ringrazio e procedo, sono stati molto gentili, facendo così risparmiamo 15 minuti circa. In zona c'è un aereo militare americano. Prima di Nocera saliamo a 1500 AGL per superare le montagne e scendiamo lungo la costiera, proprio sopra il porto di Salerno. La vista è mozzafiato, tanto che per qualche secondo non riesco a togliere gli occhi dalla costiera


Salerno ci comunica che è in uso la 05 con circa 10 nodi di vento da 040, quindi frontale. Briefing di atterraggio e riportiamo in base sinistra per la 05. Siamo numeri 1, proseguiamo e atterriamo.
A terra troviamo l'ATR 42 dell'Air Dolomiti che sta imbarcando e appena arrivati alla piazzola rifornimento, un gruppo di paracadutisti atterra sul prato adiacente, appena lanciati dal PC-6 atterrato subito dopo di noi!
L'handling è molto gentile e disponibile: ci sono due marshallers ad attenderci per il parcheggio, i quali ci portano prima all'aerostazione per pagare le tasse di atterraggio (7 euro per la scuola, non male!) e poi ci riportano dall'altra parte per mangiare qualcosa al bar dei paracadutisti. Viene addirittura un addetto dell'handling sottobordo con la macchina appena finito il rifornimento per consegnarci il folder con il meteo lungo la rotta ed i NOTAM degli aeroporti!! Davvero un servizio efficente, mi sembra di essere un volo commerciale! Riforniamo e scopro di aver consumato poco di più di quanto previsto. Il carburante non è economico purtroppo, ma costa sempre meno che all'Urbe, quindi è vantaggioso

Il ritorno sarà nel post di seguito
