Venerdì sera prendo l'aereo. Mi sento già contare le ore che mi separano dalla fine. Come un condannato che a lenti passi percorre il braccio della morte, fino a scontare la sua condanna.
Con la differenza che io, penso nella mia testa, l'ho pure fatto per scelta.
Ecco, mi sta venendo l'influenza: è un segno del destino. Vuol dire che io su quell'aereo non ci dovevo salire. Oppure ci salirò, ignorando gli avvertimenti del Fato.
Ecco, il mio compagno di viaggio ha ricevuto un'altra proposta per un weekend, proprio gli stessi giorni: altro avvertimento del destino. Su quell'aereo non ci devo salire.
E poi, anche se il volo di andata andasse bene... c'è il ritorno!
E quello lì, con quella faccia lì? E' sicuramente un terrorista. Sì sì, lo so, vuole farci saltare tutti in aria. In effetti gli è anche suonato qualcosa mentre passava al metal detector.
E se finissimo in mezzo a un regolamento di conti tra spionaggi internazionali, come a Ustica?
Ok, mi prendo un tranquillante. No, e se poi mi sento male mentre voliamo e non mi possono soccorrere?
Allora mi tengo l'ansia. E se mi viene un attacco di panico?
E questa compagnia aerea poi. Mai sentita. Ungherese. Gli ungheresi bevono tanto. E magari il pilota è ubriaco o provato dalla precedente serata di baldoria...
Ciao a tutti. Questo è uno spaccato dei miei pensieri deliranti in vista della partenza di venerdì sera. Per quello che dovrebbe essere un weekend di relax, insieme alla persona che amo ("ho trascinato anche lui a morte sicura, che egoista!"). Per fare quello che amo di più al mondo, viaggiare. Ho ceduto alla tentazione, mannaggia, l'offerta era conveniente, la città (Budapest) ancora non visitata, la voglia di viaggiare e di staccare per qualche giorno troppa.
Sono una persona solitamente equilibrata e razionale, tanti mi considerano un carattere forte, una persona su cui fare affidamento, a cui chiedere consiglio... ma quando si tratta dell'aereo non capisco più niente.
Da persona metodica quale sono ho diligentemente studiato su questo forum e su alcuni libri dedicati alla paura del volo il funzionamento dell'aereo. Sono quindi consapevole di tutte le questioni tecniche, delle misure di sicurezza, della manutenzione. La mia non è una paura legata alla meccanica del volo. Il mio problema piuttosto è che non mi fido completamente degli altri, di chi pilota, delle hostess, degli steward, di chi sta alla torre di controllo, degli addetti alla sicurezza, degli altri passeggeri. Se lo guidassi io l'aereo sarei tranquilla!

Mi dà anche molto fastidio trovarmi in ambienti piccoli e affollati, per cui l'aereo...

Sono anche un po' claustrofobica e l'idea di non poter scendere a prendere una boccata d'aria (Come farei in auto, in metro o in autobus) mi fa salire l'ansia ancor di più.
La mia paura non è sempre esistita. Ho cominciato a prendere l'aereo a 9 anni, da sola, e mi è piaciuto e ho continuato a farlo, e molto spesso (divertendomi! se ci penso ora...) fino a circa 5-6 anni fa. La rottura con l'aereo è avvenuta dopo che ho cominciato a soffrire di attacchi di panico. All'inizio avevo difficoltà a fare molte cose banali (guidare per esempio). Il secondo volo dopo l'inizio degli attacchi di panico è stato terribile. Tornavo da Bucarest, atterravo a Venezia, e il pilota ha girato tantissimo intorno all'aeroporto perchè non riusciva a scendere, continuava a scendere e risalire (questa è la mia deduzione, perchè nè le hostess nè il pilota ci dicevano niente, non parlavano proprio). A un certo punto una ragazza seduta non lontano ha avuto un attacco di panico. Gridava "non voglio morire!", piangeva, stava malissimo. All'arrivo in aeroporto l'hanno ricoverata con l'ambulanza perchè era in iperventilazione. Quella volta, toccata terra, ho pensato "mai più".
E invece ho continuato. Ho preso tantissime altre volte l'aereo. E ogni volta era sempre peggio. E ogni volta che lo prendo sto male, comincio giorni o settimane prima. Devo prendere qualcosa per dormire se no continuo a star sveglia e a pensarci.
Ho scritto questo lunghissimo post e ringrazio chi avrà voglia di leggerlo e magari darmi un consiglio. Già sfogarsi comunque fa bene. Grazie di cuore per questo forum.