Arrivo al sodo: ho 33 anni, sposato, 2 bimbe bellissime e fino al 18 agosto scorso non avevo mai preso l'aereo per la paura folle di morire tragicamente

Poi mia moglie ha deciso di farmi come regalo di compleanno un viaggio Venezia Roma.. andata la mattina ritorno la sera... al momento non poteva esserci regalo peggiore per me!!!l'ho odiata profondamente!!!
Più il giorno si avvicinava più lo sbattimento aumentava ( pensiero fisso.. occhi fissi al cielo e verifica giornaliera dei siti di fiumicino e marcopolo per il controllo delle tratte che avrei preso.. orecchie fisse al telegiornale..)
La notte prima dormito nulla (ovviamente) e al momento di salire a bordo ore 07.55 con le gambe che mi facevano Aldo Giovanni e ... Giacomo, guardo mia moglie e le dico:"mi sa che non ce la faccio proprio"
Invece sono salito e ho trovato l'ambiente (un MD82 di Alitalia) "angosciatamente"confortevole e ho pensato:"va bene se devo lasciarci le penne tutto sommato si sta comodi"; il viaggio è durato 45 minuti che ho passato a "levare la vita" ad una ragazza gentilissima che avrebbe preso una coincidenza a Roma per il Cairo (andava a trovare una specie di mezzo fidanzato che aveva li); il bilancio è stato oggettivamente perfetto (professionalità di Stuart e personale incontrato, nessun ritardo o problemi di barcollamenti in volo o rumori di non so che tipo... nessun problema fisico.. fischi alle orecchie stomaco che ti sale all'atterraggio ecc..) ma soggettivamente sono ancora lontano dal poter dire di essere tranquillo.
Ho passato tutto il tempo avvinghiato al poggiabraccia dell'aereo (sia andata che ritorno) leggendo voracemente articoli (i più vari) della gazzetta dello sport che mi ero portato dietro, senza capire niente di cosa stessi leggendo.
Sperando di avervi fatto sorridere mi ricollego al titolo del mio post per spiegarvi che io ho sempre pensato che la prima volta che sarei salito su un aereo questo sarebbe caduto sicuramente; purtroppo da piccolo in aereo non sono mai andato e complice qualche film di troppo, oltre al fatto che non mi fido praticamente di niente e di nessuno... bhè il mio profilo è abbastanza chiaro

Ho realizzato comunque che il momento per me peggiore è paradossalmente quello che per gli altri è il più tranquillo cioè quello in cui si è in volo dritti; questo perchè mi aspetto da un momento all'altro che si precipiti verso il basso tipo la giostra di gardaland (quindi sto fermo immobile guardando quelli che vanno in bagno o si alzano allibito e pensando." sono pazzi a muoversi? e se ci sbilanciamo???"
Il momento migliore? quando il comandante dice che ci stiamo preparando all'atterraggio; la cosa poi dura 20 minuti circa ma quando sento pronunciare quelle parole vivo sensazioni molto simili all'orgasmo..
A bocce ferme mi sono accorto di aver fatto curca 800 km in 45 minuti e questo mi ha fatto molto riflettere...
Adesso sto verificando la possibilità di andare in Sardegna in ferie il prossimo anno.. non è caduto in un oretta vuoi che cada in un'ora e mezza? e stavolta portiamo pure le bimbe per ovvi motivi... che ci sia da fidarsi???

Chi volerà vedrà...