Arrivo in aeroporto con largo anticipo e con una grandissima ansia addosso. Inizio a familiarizzare con l'ambiente, mi guardo intorno, mangio qualcosa e soprattutto guardo gli altri aerei atterrare e decollare.
Alle 11:40 tocca a me. Ci imbarchiamo sull'A 320 (ex air one). Salgo la scaletta e mi tremano un po le gambe. Arrivo su e trovo ad accogliermi gli AAVV che ci danno il benvenuto. Do una sbirciatina in cabina di pilotaggio e vedo il pilota indaffarato con dei fogli in mano. Cerco il mio posto (19A) e allaccio la cintura con 20 minuti di anticipo

Sto bene!
Tutti i passeggeri prendono posto e subito dopo si chiudono i portelloni. Ci siamo. Gli AAVV ci spiegano le procedure di emergenza e intanto rulliamo verso la pista.
A questo punto succede una cosa strana. Non ho più paura

Ci siamo; ora capisco cos'è la potenza. è mostruosamente bello!!! Via con una gran rincorsa e intanto incomincio a ripassarmi tutte le fasi del volo.
Guardo fuori e ...........siamo in aria. Sento un rumore sotto i miei piedi, qualcuno si guarda intorno ma io so che sono i carrelli che si ritirano (gear up

Seconda cosa strana: guardo fuori dal finestrino!!! Guardo la citta scorrere sotto di me e non ho paura. So che le ali hanno iniziato il loro lavoro e da qui fino all'atterraggio non ci abbandoneranno mai, così come i motori.
Sono emozionato come un bambino. Guardo fuori e rido, mi diverto e intanto andiamo sempre più su fino ad incontrare le prime turbolenze, ma mi dico che sono solo delle masse d'aria che si spostano. L'ala trema ma mi dico che è normale. Poi ancora virate; tengo sempre d'occhio l'orizzonte e non ho nessun problema.
Finalmente arriviamo alla quota di crociera ed io sono sempre con la faccia stampata sul finestrino a godermi il mondo da un'altra prospettiva. Sento un po di musica, mangio gli snack offerti da alitalia (un po pochini), sento il blin blin delle cinture ma non mi preoccupo perchè so che sono avvisi per gli AAVV. Ancora turbolenze e......"si prega di spegnere i dispositivi elettronici, stiamo iniziando la fase di discesa". Ma come, di già!!!
Ora vedo lavorare gli aerofreni, motore al minimo indispensabile e la terra si avvicina sempre di più. Un paio di virate e giù i flap. Rumore sotto la pancia dell'aereo, qualcuno si guarda intorno un po preoccupato. Ma dai sono i carrelli, non vorrai mica atterrare sulla pancia!!!

E qui succede la terza cosa strana: mentre ci avviciniamo alla pista, senza rendermi conto mi ritrovo a dire una frase che mai mi sarei immaginato: " dai riattacca, riattacca, riattacca". Non ne avevo ancora abbastanza. Volevo volare ancora per qualche minuto.
Invece siamo andati giù sulla pista con un atterraggio un po duro.
Finito, stop, arrivato sano e salvo.
Ultima cosa e poi chiudo, prima di scendere ho chiesto se potevo dare un'occhiata alla cabina di pilotaggio e il pilota gentilissimo mi ha fatto accomodare, mi ha stretto la mano e abbiamo scambiato 2 chiacchiere. Gli ho detto che avevo molta paura prima del volo, e che poi era andato tutto bene. Mi ha rassicurato anche lui dicendomi che l'aereo è un mezo sicurissimo (non poteva dirmi altrimenti

Beh, un grazie a tutti voi del forum ma un grazie particolare va a Spaceodissey ma soprattutto a Flyingbrandon per avermi incoraggiato e rassicurato.
P.S.
Non vedo l'ora che arrivi giovedì!!!!!

