vi racconto brevemente la mia storia.
A 15 anni giocavo a pallavolo, andai a fare una trasferta a Cagliari e presi per la prima volta l'aereo; dopo il volo di andata (in cui ero tesissimo) mi resi conto che non era tutto quel dramma che mia madre mia aveva sempre raccontato (aerei che si schiantano, pericoli di ogni genere, ecc ecc)
Al ritorno partii piuttosto rilassato ma durante la fasi di decollo l'aereo andò giù, ho il ricordo di alcune persone che si misero a strillare ma il tutto durò (credo) 3 secondi!
Per i successivi 20 anni non ho volato.
Causa lavoro da qualche tempo faccio qualche piccola sortita Roma-Torino; nelle due o tre precedenti occasioni tutto ok, ma cio' non toglie che avevo ovviamente una bella ansietta, cuore che batteva forte, massima sorveglianza ecc ecc... insomma un po' tutti i sintomi che riscontro in chi è nella mia stessa situazione.
Martedì si ripresenta il volo con un'aggravante... le previsioni mettono tempo brutto e vento (almeno così ho visto da ilmeteo.it) ed ho paura di affrontare un volo "traballante"
Potete dare un occhio al meteo (partenza intorno alle 8.30 quindi 9.30 a torino) per farmi capire che tipo di volo affronterò?
il Frecciarossa è in agguato
grazie
Dici che poi hai volato con una bella ansietta..."ovviamente"....perchè ovviamente? Trovi che sia stato necessario? Trovi che sia giustificata? Trovi che la tua sorveglianza possa in qualche modo influire il volo? Martedi è un giorno troppo in la per decidere quanto vento ci sia e il tempo che troverai. Ma non è un problema perché ci sono persone, consapevoli del loro mestiere, che sanno quando si può' partire o meno. Quindi tu, oggi, hai paura di qualcosa che non è ancora accaduto....direi che puoi tornare ai tuoi pensieri quotidiani serenamente. Tu perché hai paura di un volo turbolento? Hai paura di una strada leggermente dissestata? 
