
mi presento, mi chiamo Andrea e sono di Milano. Leggo da tempo questo bellissimo forum dove ci sono davvero persone supercompetenti che noi profani dovremmo solo ringraziare per l'immensa disponibilità

ovviamente non guardo tutte le sezioni dato che è vastissimo e mi ci perderei, ma spesso ho letto post sulle varie compagnie e sulle caratteristiche tecniche degli aeromobili e poi anche, sì lo ammetto, sulla paura di volare.
Faccio un breve flashback: ho 24 anni e fino a una decina di anni fa non temevo il volo. Poi una brutta esperienza: tornando dalla Croazia coi miei eravamo su un velivolo piccolo (non saprei dirvi il modello ma era con motori a reazione) e atterrammo a Bergamo quando era in corso un violentissimo temporale estivo. Non saprei dirvi se rischiammo qualcosa effettivamente, ma l'aereo era sballottolato e, in avvicinamento all'aeroporto, pareva quasi strattonato da una parte all'altra, le luci si spensero (era sera) e io vedevo solo il cupo delle nubi temporalesche. Lo stesso atterraggio non fu per nulla morbida: mi pareva di essere uscito vivo per scommessa: quando scesi stavo in piedi per miracolo e pure i miei erano preoccupati. A bordo c'erano solo un'altra decina di passeggeri e non ci fermammo a parlottare con loro, ma preferimmo andare a casa e non parlarne più.
Da quel giorno tuttavia qualcosa cambiò nei miei rapporti con mondo aeronautico: iniziai a fare sogni d'incidenti aerei e a evitare se possibile i voli. Volai ancora ma sempre con preoccupazione. Poi, quando mi stavo riprendendo, un'altra situazione poco bella nel 2010: un volo fino a Madrid con una low cost. L'aereo non mi pareva chissà quanto moderno e gli scriocchilii erano molti, ma tutto procedette bene fino all'atterraggio: anche qui molto molto vento e la sensazione l'aereo fosse sospinto da una parte all'altra e si atterrasse per miracolo. La mia ragazza in quell'occasione si spaventò più di me dato che scoppiò a piangere e molti passeggeri erano letteralmente sbiancati.
Dopodiché ho fatto altri due o tre viaggi ma sempre con sensazioni ben poco carine e giornate precedenti segnate dai soliti sogni e sensazioni poco felici.
Ora ho prenotato il volo da Monaco di Baviera a New York: mi fermerò in America qualche mese per studio+internship.
Onestamente, lo confesso praticamente solo a voi, un po'di timore ce l'ho dato che è il mio primo volo transatlantico e stavolta non sarò accompagnato né da amici né da ragazza o parenti

Parto da Monaco tra sei settimane perché mi risulta comodo e la compagnia sarà la United all'andata col 767 e la Lufthansa al ritorno con l'Airbus 346. Ecco, comincio già col dire che dell'andata col Boeing già mi fido un po'meno, ma non tanto per la sicurezza quanto per comodità e sensazione di sicurezza che avrò (cosa ben diversa da quella effettiva), però nulla di che...so che sono ottime compagnie e che i velivoli sono sottoposti a ridondanti controlli.
Vengo al dunque....ciò che vorrei mi aiutaste a fugare è una paura che ho avuto da quel primo "trauma", ma anche da prima. Ecco, al decollo sento il ronzio dei motori (che sinceramente mi sa un po'di vecchio diesel che fatica abbastanza, ma sicuramente è una mia impressione



per il resto di solito mi calmo una volta raggiunta la quota di crociera e da lì in poi m'inquieto solo se arrivano turbolenze pesanti o inizia il brutto tempo. Durante l'atterraggio (che so essere la fase più pericolosa) sono invece abbastanza tranquillo anche se i due casi non felici che ho esposto sono relativi proprio a questo momento del volo.
Quindi, sì ho paura di volare, ma nulla di clamoroso: sono solo molto inquieto, non terrorizzato



A presto e grazie mille per ogni risposta! Perdonatemi se ho detto qualche sciocchezza (come ovvio)
