sardinian aviator ha scritto:Per una volta non concordo, almeno per l'area europea; d'inverno ci sono molte più perturbazioni dell'estate, con precipitazioni di vario genere, cumulinembi, formazioni di nebbie, piste ghiacciate ed anche turbolenza Pertanto a mio sommesso parere e per la mia esperienza debbo dire che l'inverno è una stagione più impegnativa per il sistema dell'aviazione commerciale. Più impegnativa non significa affatto però meno sicura; per me vuol dire, ad esempio, rischio di cancellazione del volo o dirottamento su altro aeroporto, con conseguenti tre ore d'autobus ed arrivo a casa in piena notte stremato. Oppure turbolenza che scuote il bicchiere mentre bevo un caffè con ricorso obbligato alla tintoria nella migliore delle ipotesi E' vero che ho volato molto, ma mi è anche capitato un sacco di volte.
È più impegnativa ma, a mio avviso, meno turbolenta. Tieni anche presente che, con il caldo, anche in giornate strepitose in avvicinamento ti becchi sempre le varie "bolle"...lui chiedeva riguardo la turbolenza e, come Ayrton, io ne riscontro semmai di più in estate. Comunque , se ci fosse una differenza sulla probabilità di incontrare turbolenza, per una persona che vola una volta l'anno sarebbe praticamente nulla .
Ciao!