Mi hanno sempre incuriosito i paesi asiatici ex Urss, in particolare l'Azerbaigian: appurato poi che si tratta di una nazione in grande crescita (pensiamo agli European Games appena terminati, al GP di F1 dell'anno prossimo, al Tour of Azerbaijan di ciclismo) mi sono autoconvinto che fosse giunto il momento di andare.
Baku è una città davvero splendida: pulita, ordinata, ben tenuta e popolata da gente estremamente cordiale e discreta.
Il "Bulvar", ossia la promenade sul Mar Caspio è una perla, di notte poi con tutte le luci è uno spettacolo unico. Ci sarebbero state moltissime altre cose da fare e da vedere ma come sempre i miei tempi erano molto stretti e quindi ho fatto il possibile. Come sempre, al mio seguito c'erano anche moglie e figlia di 1 anno, rigorosamente "infant"

Purtroppo, l'unica grande pecca di questo viaggio è stato il visto d'ingresso: mi sono appoggiato ad un'agenzia locale che mi faceva un prezzo caro ma molto ridotto rispetto alla stragrande maggioranza degli altri siti che offrivano lo stesso servizio. Non ci avrei fatto molto affidamento e infatti ho pagato online con carta prepagata ma devo dire che la loro serietà è stata massima e tutto è andato alla perfezione: è comunque un po' fastidioso dover pagare più di 100 € a testa per stare 4 giorni da turista in Azerbaigian, bambina compresa... Comunque, soldi ben spesi.
Veniamo ai voli: comodità super con il diretto (anche se caro) Malpensa-Baku di Azerbaigian Airlines. La compagnia è ottima, così come il servizio a bordo. All'andata eravamo in 15 a bordo, al ritorno forse 20...
Molto carino l'aeroporto di Baku con staff estremamente cortese anche se un po' maniacale con il controllo dei visti.
Insomma, consiglio a tutti un giro in Azerbaigian! Baku merita, eccome.
Ora via con le foto!
Ready to fly: ecco l'A320 Azal che ci porterà a Baku

Perfettamente in orario

Ecco come ci accoglie Baku

Le Flame Towers, uno dei simboli della città

Siamo alloggiati al JW Marriott, splendida esperienza

Si costruisce ovunque

Impossibile attraversare la strada, meglio prendere il sottopasso

Eccoci sullo splendido Bulvar

E' mattina abbastanza presto

Piacevole passeggiata

Lampioni soviet

Parigi? No, Baku

Ci si stava preparando agli European Games

La modernità e la moschea

Una nuova Dubai sul Caspio? Chissà...

Il bandierone azero: non fatevi ingannare, è lontanissimo...

Il Bulvar si popola

Il palazzo del governo

Pregi architettonici

Nizami Street, lo "struscio" di Baku

Molti negozi

Shopping domenicale

Dove andiamo?

Procediamo verso la città vecchia

I cartelli possono darti una mano

Ogni tanto ci si imbatte in bizzarre sculture...

C'è anche il McDonald's...

Come accennavo prima...

Baku è molto pulita

Molto verde

Alle porte della Old City

La Maiden Tower

Piccolo bazar

Nel cuore della vecchia Baku

Decisamente affascinante

Per salire sulla torre

Il contrasto è netto...

Un dedalo di viuzze in cui perdersi

Vi piacciono i tappeti? Siete nel vostro paradiso

Fatichiamo un po' a scendere dalla Old City col passeggino... Ci rilassiamo un po' ancora sul Bulvar

A Baku ci sono molte fontane

Entriamo a pranzare al Park Bulvar, centro commerciale dove si trova di tutto e di più

Locale caratteristico

Un kebab?

Baku viene avvolta dalla nebbia, per noi è ora di rifare i bagagli

Levataccia per rientrare in Italia. Arrivederci Baku, alla prossima!
