"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
La parte finale, con particolare riferimento al punto 4.1 delle "raccomandazioni" è una ennesima conferma, purtroppo, a quanto a mio avviso sarebbe importante tendere all'oggettivazione della sicurezza in ogni aspetto del design di un veicolo; senza contare sempre su un livello minimo garantito di attendibilità, concentrazione e preparazione dell'elemento umano.
Non si deve dare per scontato nulla.
Anche nelle vetture "ben più che supersportive" destinate certo non a neopatentati, ma neppure a guidatori esperti, come auto veramente estreme tipo Bugatti Veyron, Pagani Zonda, Ferrari 812 competizione, l'inserimento della retromarcia non è libero, ma bisogna azionare intenzionalmente uno sblocco manuale... e sì che chi guida quelle vetture al 90% lo fa per sfizio su pista e dopo aver seguito corsi molto specifici e avanzati se no finirebbe contro un muretto alla prima curva solo per aver dosato male il gas, anche andando piano.
Tuninter 1153 non ha dato una lezione sufficiente?
Lì sarebbe bastato diversificare l'innesto di due connettori del cablaggio, rendendoli incompatibili fisicamente.
E non ci sarebbe stato manutentore a terra distratto che tenesse.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!" Chesley Burnett "Sully" Sullenberger