Dal 1996 colleziono modellini in scala 1:500 e ad oggi ho circa 20.000 aerei, la maggior parte della Herpa ma anche Hogan, Sky500, Inflight500, Big Bird, Aero500, Aeroclassics, C&C, StarJets, 5Stars, JC Wings.
Inoltre ho cominciato a collezionare modelli in scala 1:400 alcuni anni fa e ho circa 5.000 modellini di aerei della Herpa, JCWings, Aeroclassics, Witty Wings, Phoenix, GeminiJets, Panda Models, NG Models, Dragon, JetX, Aviation400.
Colleziono anche caccia e bombardieri in scala 1:200, Herpa e Hogan, e ho circa 1000 modellini.
Colleziono anche automobili in scala 1:43 e navi in scala 1:1250 (militari, cargo e passeggeri moderne).
Quindi mi reputo abbastanza ferrato sul tema "collezionare" e cosa vuol dire essere collezionista.
Vorrei particolarmente parlare delle scale 1:500 e 1:400, che conosco meglio e che, insieme, fanno il gigantesco della mia flotta di aerei.
La scala 1:200, infatti, ha solo un grande contro: la grandezza dei modelli! Ci vuole molto spazio per stivare modelli in scala 1:200 quindi, chi non ha casa molto grande o una sala hobby e chi, in particolar modo, ha una moglie molto "permalosa" e poco interessata a questo hobby, non dovrebbe collezionare la scala 1:200.
I modellini in scala 1:200 sono quasi tutti in plastica, questo perchè in metallo peserebbero troppo; il prezzo varia dai 45 euro per modello della Herpa (ottima qualità ma tutta plastica) ai quasi 80 euro dei modelli GeminiJets (qualità superiore e alcune parti in metallo).
La qualità dei modellini in scala 1:200, ovviamente, è perfetta: la superficie sulla quale lavorare è grande per cui anche i più piccoli dettagli possono essere riprodotti ma, soprattutto, la tampo-print sulla fusoliera permette la riproduzione di ogni piccolissimo particolare delle varie livree, anche le più complesse.
Basta anche wikipedia per spiegare cosa si intende per "stampa tampografica" o tampo-print, la metodica usata da quasi tutti i produttori di modellini di aerei
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... 2Cx_KyYFqn
A proposito di altre scale posso solo menzionare una stranissima scala 1:460 dei modelli De Agostini (se non sbaglio) venduti in edicola molti anni fa: erano modelli decenti sui quali spiccavano alcuni B767 e B737-300 non prodotti nelle scale iconiche (come il Sabena B737-300, per esempio), ma la assurda scala 1:460 (no 1:400 e nemmeno 1:500...una scala tutta "Italiota-Democristiana") li rendeva praticamente inutili. Forse sono stati utili solo per chi ha voluto collezionare esclusivamente quelli.
SCALA 1:500
Pro. La scala 1:500 è praticamente nata con la Herpa, produttore Tedesco, nei primi anni '90. Fino agli anni 2000 i modellini avevano le ruote ed erano abbastanza rozzi, assolutamente spettacolari per chi li ha vissuti in quegli anni. Dagli anni 2000 Herpa ha introdotto la NG (New Generation),
forma dei modelli perfezionata e resa più simile all'aereo reale e carrelli di atterraggio realistici. Lascio stare tutti i problemi che ci sono stati specialmente sul muso/cockpit windows e sull'inclinazione delle ali della famiglia A320, un calvario che si è concluso relativamente pochi anni fa dopo numerose NGs (mi sembra che ora siamo alla NG VI!).
Va comunque detto che sviluppare un modellino di aereo in metallo (o lega) da zero non è cosa semplice: ci vogliono fino a 70.000 euro! L'immenso Antonio Spoto della "Spotoaerei" ci ha provato, spinto da me a Luca Granella, specialmente nel partorire un modello A320 in resina in scala 1:500 da poter vestire con i colori Alitalia, Meridiana, Eurofly, ma alla fine i costi erano proibitivi (si sarebbe dovuto pagare circa 50 euro per un modellini in scala 1:500 in resina).
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... jB1yohh7dC
I modellini di aerei sono quasi tutti realizzati in una lega metallica e non in metallo puro; in questa lega ci sono più o meno quantità di zinco a seconda del produttore e questo è stato un problema per i modellini della Big Bird, nei quali la quantità di zinco nella lega are troppo alta e con luce solare, polvere o fattori quali la "fortuna", ci si poteva ritrovare con un mucchio di polvere metallica invece del modello di aereo.
Esempio di "malattia da lega con zinco" o "zinc-rot pest". La metto qui perchè ormai i modellini Big Bird sono molto rari essendo fallita la fabbrica molti anni fa.

Comunque ne parlerò più approfonditamente nei CONTRO.
La scala 1:500 ad oggi è rappresentata esclusivamente dalla Herpa. Non ci sono altri produttori perchè la Sky500, che produceva ottimi modelli, da circa un anno non dà più sue notizie.
La Herpa, dicevamo, è una azienda Tedesca che produce aerei, autotreni, automobili, trattori, carri armati e alcune navi cargo.
In passato ci sono stati molti produttori:
Herpa, Sky500, StarJets, Big Bird, Inflight500, 5Stars, Hogan, Aero500, Aeroclassics, JCWings, tutti falliti.
La Herpa, unica rimasta, produce dai 12 ai 20 modelli ogni due mesi (rateo pre Covid-19), circa 8-10 modelli negli ultimi mesi a causa del Covid-19; il panorama dei tipi di aereo copre praticamente tutto, andando dai vecchi DC-3 all'A350, inclusi i modelli ex Sovietici come il Tu-154, Il-86, Tu-134 e i moderni Tu-204/214, Il-96, SSJ-100.
Tutte le compagnie aeree del mondo sono potenziali clienti della Herpa e infatti sono stati prodotti meravigliosi modellini di compagnie aeree di nicchia e/o esotiche.
Negli ultimi tempi il focus sono le compagnie aeree majors e i widebodies; questo è legato al fattore "soldi", ovvero guadagnare il più possibile producendo e vendendo aerei + livree accattivanti, conosciute, facilmente vendibili sul mercato. Infatti, un bambino o adolescente che si sente attratto o vuole iniziare a collezionare, cosa chiederebbe ai propri genitori, un British Airways B747-400 o un JetTime B737-700WL? La risposta è ovvia! Solo chi è un "collezionista malato" e ha bazzicato i sottoscala di Hong Kong può capire cosa vuol dire cercare un Korean Air A300-600 OG o un Myanmar B737-500!
Comunque esistono delle compagnie aeree che sono i "muli da soma" della Herpa: Lufthansa (naturalmente), British Airways, Qantas, Emirates, Etihad Airways, Delta, ovvero collaboratori costanti per la produzione dei loro aerei in scala 1:500.
I principali PRO della scala 1:500 li riassumerei così:
- copertura praticamente totale dei modelli di aerei esistenti e delle compagnie aeree di tutto il mondo;
- costi contenuti: dai 23 euro per un Fokker 70 ai 36 euro per un B747-8;
- scala piccola quindi possibilità di collezionare tantissimi aerei anche in una casa piccola e con carenza di spazio;
- qualità del prodotto medio-buona;
- ottima reperibilità in negozi come Aviation Center Berlin, Aviationmegastore, Aircraft Model Store ed Ebay;
- buona rivendibilità dei modelli su ebay.
(Continua con i CONTRO).