a_ndrea ha scritto: 12 marzo 2022, 11:15
Ora, pur dando a Fanpage e Ilfattoquotidiano l'attendibilità che meritano...
Vi risulta che un aereo torni indietro perché manca il GPS?
E che un aeroporto non abbia un sistema alternativo al GPS per atterrare?
Passando ai dubbi meno fantasiosi: quanti apparati a terra devono essere disturbati per interferire così tanto con la navigazione civile al punto di impedire un atterraggio (o una prosecuzione) in sicurezza?
Ripeto più o meno quello che ha già detto il caro Gek.
Si, è possibile che un aereo torni indietro perché manca il numero minimo di ricezione di satelliti per poter effettuare l'avvicinamento. Il sistema che abbiamo a bordo si chiama RAIM (receiver autonomous integrity monitoring) e ti dice in tempo reale se hai il segnale gps e la sua precisione.
In fase di pianificazione, soprattutto quando sai che andrai ad atterrare in un'area remota e hai a disposizione soltanto una procedura GNSS, controlli la RAIM outages/prediction chart, praticamente verifichi se in quella zona/aeroporto dove andrai c'è il segnale gps o meno (più o meno durante l'ora in cui pensi di effettuare l'avvicinamento) e agisci di conseguenza.
Partire sapendo che a destinazione hai soltanto un gnss approach a disposizione e in fase di pianificazione vedi che il segnale in quell'area non è buono o è assente (soprattutto in zone montuose e con un weather forecast pessimo) mi sembra un pò una stronzata, ma mi rendo conto che avvolte è l'unica soluzione. L'importante è avere un piano B e C qualora le cose non dovessero andare come previsto.
I sistemi alternativi per atterrare ci sono, ovviamente, ma ripeto, dipende da che sistemi di avvicinamento ha l'aeroporto dove vai ad atterrare, dipende dall'aereo, dalla certificazione dell'equipaggio e dipende anche dalle condizioni atmosferiche. E' tutto scritto sui nostri manuali, OMA e OMB, non ci inventiamo nulla.
Tutto qui, detto in parole povere come piace a me.